Un nuovo sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR. La domanda è la seguente: “Il parlamento italiano si appresta a esaminare diverse proposte di legge sul testamento biologico. Secondo te, con quali prospettive?”
Cinque le opzioni tra cui scegliere la risposta:
– I tempi non sono maturi: finirà in un nulla di fatto
– La legge sul testamento biologico sarà finalmente approvata
– Una legge sul testamento biologico sarà approvata, ma avrà contenuti ristrettivi
– Verrà approvata una legge che farà forse nominalmente riferimento al testamento biologico, ma i cui contenuti saranno dettati dalle gerarchie ecclesiastiche
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “In California, un referendum ha visto vincere di misura gli oppositori del matrimonio omosessuale. Ora i cattolici ne vogliono proporre uno identico in Spagna. Se ipoteticamente avesse luogo un referendum del genere in Italia, come finirebbe?”
Questi i risultati:
46% L’Italia è una nazione molto cattolica: stravincerebbero gli oppositori delle nozze gay
38% L’Italia è un paese tendenzialmente conservatore: vincerebbero gli oppositori delle nozze gay, anche se con non molto margine
9% L’Italia è un paese bifronte: ci sarebbe un bel testa a testa
4% L’Italia è un paese che si sta secolarizzando: vincerebbero i fautori delle nozze gay, anche se non di molto
1% L’Italia è ormai un paese secolarizzato: le nozze gay sarebbero approvate con largo margine
2% Non so / altro
Risposta n.4 senza dubbio: già i prodromi ci sono tutti.
Quel che vorrei capire una buona volta è l’opzione “non so”. Cavolo, ti prendi la briga di venire sul sito (o ci sei capitato per caso), ti leggi il tema nonchè tutte le opzioni, e poi rispondi “non so”?
“vincerebbero gli oppositori delle nozze gay, anche se con non molto margine”
io temo ancora che sia ancora questa l’opzione più probabile…
Mentre io vorrei sapere chi e’ quell’1% che ha votato per: “l’Italia e’ un paese secolarizzato: le nozze gay sarebbero approvate con largo margine”.
No dico, ma dove vivete? Immagino non in Vaticalia… Be’, beati voi, allora.
Faranno una legge repressiva, per evitare che capiti un altro caso come Eluana. Pertanto l’alimentazione artificiale verrà tolta dalle cure mediche. La cosa che mi fa sperare un poco, e’ che il centro destra non voglia sputtanarsi troppo sulla linea ecclesiastica, visto che sanno bene che la maggior parte del paese e’ contro, come si evince da tutti i sondaggi.
Credo che faranno una legge restrittiva. Ma anche questo sarebbe già un piccolo passo in avanti sulla strada della civiltà. L’importante é che non ci si fermi lì.
la numero 4 senza dubbio, e poi sarà peggio di prima con una legge che rispetta solo i “valori assoluti” a cui si rifesce il vaticano.
ve l’immaginate? meglio il vuoto legislativo attuale…
rifesce* scusate riferisce 🙂 errore di digitazione.
Secondo me, vista la composizione parlamentare, sarebbe meglio che non si facesse nulla. La costituzione è già molto chiara in proposito, e non lascia molto spazio ad interpretazioni arbitrarie. Rimane il problema di chi, avendo perso le capacità cognitive, non è in grado di relazionarsi con l’esterno. Beh, delle proposte di legge che ho letto sull’argomento, penso se ne possa benissimo fare a meno. La recente sentenza della cassazione (che al momento attuale fa legge) è di gran lunga preferibile.
Per il testamento biologico ci saranno tempi lunghissimi e finirà più volte in un nulla di fatto. Alla fine verrà approvata una legge che non convince nessuno, ma che è in linea con i diktat vaticani. E la Chiesa la contesterà chiedendo un referendum per abrogarla. E verrà abrogata… esattamente come non fu abrogata la legge 40. La disinformazione giocherà un ruolo essenziale.
(Sembra quasi una profezia di Nostradamus o un segreto di Fatima ^_^)
Su facebook è stato creato un gruppo dal nome “APPELLO DI SCIENZA & VITA:”NO ALLA CONDANNA A MORTE DI ELUANA ENGLARO”, mi sono iscritto per dire la mia e non vedo l’ora di cancellarmi…
intervento di una certa Manuela Valletti: (AGI) – Roma, 17 nov. – Eluana Englaro, e come lei tutti i pazienti in stato vegetativo permanente (definizione peraltro contestata) potrebbe risvegliarsi. E’ la conclusione a cui e’ arrivato il gruppo di lavoro su “Stato vegetativo e stato di minima coscienza” istituito dal Ministero della Salute, che ha messo a punto un glossario per fare chiarezza su questi temi. Nel documento, presentato oggi al ministero dal sottosegretario Eugenia Roccella, si afferma chiaramente che “pur essendo le possibilita’ di recupero sempre minori con il passare del tempo dall’insulto cerebrale, oggi il concetto di stato vegetativo e’ da considerarsi superato, e sono documentati molti casi, benche’ molto rari, di recupero parziale di contatto con il mondo esterno anche a lunghissima distanza di tempo. E’ pertanto assurdo poter parlare di certezza di irreversibilita'”. Il gruppo di lavoro conta 14 membri, tutti esperti di neurologia, neuroriabilitazione e anestesiologia….
Se andate a vedere chi è Eugenia Roccella scoprite che h mollato i radicali per avvicinarsi ai CattoTalebani, potete immaginare l’attendibilità della ricerca e a quale tipo di legge si potrà arrivare…
Inoltre, visto che un tizio, Marco Bressi, ha scritto: “votate qua per favore, perchè la piega che sta prendendo la situazione è preoccupante..(forse per lui… preoccupante che oltre il 60% dei votanti non la pensi come lui, quando invece i catto possono imporre spavaldamente un’idea dicendo he sono la maggioranza va tutto bene)
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=3714“. Invito tutti quelli che non l’hanno già fatto a votare su Corriere della sera col seguente link: http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/archivio.jsp
Ho scelto la 3, ma ero indeciso con la 4…