Una recente sentenza di un giudice saudita potrebbe diventare un precedente: un lavoratore asiatico è stato condannato a pulire cinque moschee perché la polizia religiosa ha scoperto che non partecipava alle preghiere del venerdì durante il periodo del pellegrinaggio alla Mecca. Il condannato verrà seguito e controllato dai servizi sociali durante lo svolgimento delle mansioni, per una decina di giorni. Per altri casi simili, le pene erano ben più gravi: dalle punizioni corporali al carcere.
Arabia Saudita: se non preghi, lavori socialmente utili
16 commenti
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Bè, con questo laicismo cavalcante c’è il forte rischio che le persone possano scegliere autonomamente se pregare o meno!
ma l’asiatico è musulmano o no?
@Sailor-sun
Dubito che la teocrazia saudita preveda esenzioni per i non mussulmani, sarebbe come dire che Almenadinejad è a favore dei matrimoni gay…
Se in Italia facessero pulire le piazze a tutti quelli che vanno in chiesa ma non pregano, preferendo pensare ai fatti propri, avremmo il Paese più pulito del mondo 🙂
Visto l’atteggiamento delle gerarchie papaline, temo che potrebbe diventare un precedente anche per l’Italia…
Polizia religiosa?!
Non nominiamola nemmeno, non sia mai che dalle parti di vaticalia a un formigoni o un gasparri qualsiasi venisse in mente qualche strana idea…
Da quando in qua pulire una moschea è un lavoro socialmente utile?
@ Don Zauker
da quando entrano scalzi: certi aromi…. 😆 😆
Dovresti sapere che prima di pregare è obbligo lavarsi accuratamente mani e piedi (lo prescrivono i testi sacri). Quindi non ci sono effluvi di quel tipo.
E’ vero, ve lo dice uno che ha girato il medio oriente, effluvi di un certo tipo provengono solo dai calzini dei turisti che entrano nelle moschee dopo aver girato una città a piedi tutto il giorno.
non oso pensare all’invidia di B16 per i i metodi applicati in Iran….
Pensate che in Italia non avvenga qualcosa di simile? pensate a quelle persone che, commesso un reato, ovviamente non grave, il giudice li condanna a lavori socialmente utili.
Di solito si tratta di ragazzi che se beccati ad imbrattare muri vengono condannati a pulirli, ma spesso si sente di persone condannate a svolgere servizio presso comunità od associazioni a statuto religioso.
Sono più puliti i musulmani. Loro prima di pregare si lavano. Noi ci siamo inventati l’incenso, antica forma di deodorante spray. In una chiesa fu montato al soffitto un enorme incensiere per diffondere grandi quantità di fumo d’incenso in breve tempo. Era in corso una pestilenza se non sbaglio e molti erano ricoverati nelle chiese dove la gente faceva anche i propri bisogni. A Santiago de Compostela, se non erro. Il famoso Botafumeiro.
Mi propongo per un lavoro socialmente utile: sequestrare tutti i tesori all’interno delle chiese e versarli nelle casse dello stato. Penso che in un anno di lavoro dovrei essere riuscito ad abbattere il deficit pubblico.
Naturalmente bisognerebbe tener d’occhio Tremonti, ma anche questo sarebbe un lavoro socialmente utile che potrebbe svolgere un’altra persona.
Cartolarizziamo il Vaticano!!! ^_^
Vendiamo le monache a Bloomberg! ^_^
Che barbari! Tagliare i ponti anche con l’Arabia Saudita dovrebbbe essere considerato un imperativo etico. Una bella guarnizione in gomma siliconica.