Chiesa e omosessualità: inchiesta sui corsi di “guarigione” dei gay

Spero tanto che la magistratura possa intervenire tempestivamente per bloccare queste attività criminali… direi che gli estremi ci sono.

Semplicemente abominevole.

Che schifo…

Anche fare il prete può essere considerata una deviazione della natura umana che non è stata creata per andare in giro con un saccone addosso pontificando a destra e a sinistra. Bisogna allestire anche corsi per riportare il prete sulla retta via.

Ripetersi giova, per cui lo ripeto ancora una volta…

Sono stati compiuti degli studi anatomo-patologici (su cadaveri), embrionali, genetici e in vivo: questi hanno dimostrato un diverso sviluppo di alcune aree del cervello nei soggetti omosessuali (questo non significa che fossero malati; semplicemente esprimevano una morfologia tipica del sesso opposto), un’alterazione delle concentrazioni ormonali nella madre durante la vita uterina, un’alterata espressione proteica di alcuni geni che entrano in funzione a partire dalla pubertà (è un set di 54 geni che s si attivano secondo questo criterio: 18 nei maschi e 36 nelle femmine; la diversa attivazione di questi nei 2 sessi porta a forme di bisessulità e/o omosessualità) e riscontro di caratteri sessuali secondari tipici del sesso opposto (irsutismo nelle donne e cellulite negli uomini). La conseguenza diretta di questi studi dimostra che l’omosessualità non è una malattia, ma una variabile genetica (esattamente come il colore dei capelli, l’altezza, il colore degli occhi, e così via…).
Sigmund Freud (per coloro che non lo sapessero, il padre della moderna psicanalisi) indicava come insufficiente il comportamento castrante di un genitore nel possibile sviluppo psicologico di un bambino verso una tendenza omosessuale. La moderna psicanalisi (sempre detta di Freud) non è in grado di curare l’omosessualità (e neppure la medicina) in quanto non è una malattia psicologica ne una scelta dettata da principi, altrimenti tutti gli omosessuali morti sotto il nazismo si sarebbero salvati.

Bisognerebbe provare a partecipare per rendersi conto di persona di cosa sono capaci…. inutile dire che chi vi partecipa spontaneamente è pure messo peggio di chi li organizza, perchè se nessuno vi partecipasse avrebbero già finito. La cosa trise è che i partecipanti saranno obbligati, dalla famiglia, dalla “congregazione religiosa” alla quale appartengono ecc. ecc.
Mi fanno paura queste cose, mi fanno immediatamente pensare al nazismo, alla pulizia etnica, alla spaventosa ignoranza e cattiveria di certi esseri ( disumani)

comunque non penso che i partecipanti saranno moltissimi.

“spesso l’ignoranza uccide più della fame” – Ernesto “che” Guevara.

Più degli organizzatori, mi preoccupa la materia grigia dei corsisti…

@ Tiziano
Non esiste una sola omosessualità. Anche nell’omosessualità esistono molte varianti. L’omosessualità si presenta con modalità varie ed ha certamente cause diverse. La predisposizione genetica a quanto pare esiste, ma non è detto che dia luogo ad un individuo omosessuale o bisessuale. Viceversa credo che ci siano omosessualità che non hanno cause genetiche. La sessualità umana, sia etero che omosessuale, è poi fortemente influenzata dalle circostanze ambientali. Anche in virtù di tali considerazioni possiamo affermare che non essendo una malattia non è possibile ipotizzare cure. Sarebbe come voler guarire dall’eterosessualità o da altre caratteristiche della personalità. E’ ovvio che entro certi limiti è possibile condizionare la sessualità umana, ma oltre ad essere molto difficile per non dire impossibile, non esiste alcun motivo valido per farlo.

Vime scrive:
Se non si trattasse della Chiesa cattolica si poteva ipotizzare una sessione di masturb@zione con un divaricatore di palpebre mentre davanti agli occhi del soggetto scorrevano immagini di veline e letterine mezze nude.
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Rispondo che mi lascia molto perplesso perché la mstrbzn… è una risposta istintuale a qualcosa per la quale si è già attratti. Però non escludo che possa servire a condizionare (temporaneamente direi) la sessualità. Un bisessuale maschio che avesse a disposizione solo donne per fare l’amore potrebbe sviluppare una sessualità un po’ più eterosessuale. D’altra parte sono convinto che l’essere umano sia fondamentalmente bisessuale e che si comporti prevalentemente da etero per uniformarsi all’ambiente in cui vive (teoria però da non generalizzare, si badi bene).

Io penso che al di là di qualsiasi considerazione sulle cause dell’omosessualità, sulla sua funzione biologica, ecc. quel che conta realmente è l’atteggiamento che si ha nei confronti di essa e della sessualità in genere. Si ha paura di ciò che non si conosce, posso anche capirlo, e certe volte la paura è così forte da impedire la conoscenza. Nasce così il pregiudizio. Si sospende il giudizio come se si fosse impossibilitati a esprimerlo e si sceglie una linea di chiusura a priori. La stessa cosa vale nei confronti di tutti quelli che sono considerati “diversi”, quindi extracomunitari, musulmani, gente di altra etnia, disabili, ecc. La soluzione è tanto semplice quanto apparentemente lontana e a volte paradossalmente inaccessibile: basta conoscere le persone. E il punto chiave è quello. Siamo così distratti da una società che macina quattrini in un micidiale ingranaggio del quale non vediamo il senso e neppure ci importa vederlo, da non avere a volte il tempo neppure materiale di occuparci degli altri. Ci siamo creati una società di falsi miti e ne siamo rimasti intrappolati. Occorrerebbe di tanto in tanto fermarsi 5 minuti a riflettere e approfittarne per conoscere stili di vita diversi, culture diverse. Anche in modo un po’ superficiale sarebbe già qualcosa. In ogni caso è una questione di atteggiamento mentale che può essere di apertura verso ciò che non conosciamo e che ci spaventa, o di chiusura e rifiuto. A volte il problema è culturale, caratteriale.

@ MAC

Esistono, ma non devi chiedere ai cattolici. Se vuoi guarire dalla miopia devi chiedere ai PRESBITeriani.

Ma da dove deriva l’atteggiamento punitivo verso gli omossessuali?
L’opinione delle persone su ciò che fosse ”secondo natura” o ”contro natura” è sempre
mutata a seconda delle epoche e dei luoghi. Quello che veniva condannato in una civiltà era ammesso in un altra e viceversa. Secondo il mito greco, così come lo espone Platone nel Simposio, in origine l’umanità era formata da tre tipi d’esseri completi: il primo era composto da due uomini fusi insieme, il secondo da due donne e il terzo da una coppia uomo-donna.
Gli déi divisero, per punizione, questi esseri superiori dando così vita all’attuale umanità, formata da uomini e donne vaganti e incompleti in perenne ricerca della propria
”metà”. Secondo questa visione della natura umana, quindi, tanto le scelte etero che omosessuali sono pienamente
legittime e ”naturali”. A rigore gli unici comportamenti ”contro natura” sarebbero il celibato e la castità degli ecclesiatici.

Il filmato é allucinante e tra le cose che mi colpiscono di più c’é l’incapacità di argomentare da parte dell’esorcista, in evidente stato di confusione mentale.
Che tecniche sta usando?Come é possibile che discorsi così sballati facciano presa sulle persone?
Ci sono gli estremi per denunciare questi pazzi?

quindi… dio ti crea omosessuale perchè gode nel metterti alla prova per guarire, fecendoti fare il corso della sua amata Chiesa… ora mi è tutto chiaro!

“Tu credi in un libro in cui ci sono animali parlanti, maghi, streghe, demoni, bastoni che si trasformano in serpenti, cibo che cade dal cielo, tizi che camminano sull’acqua e ogni tipo di storie magiche, assurde e primitive, e mi vieni a dire che io ho bisogno di aiuto?”

Dan Barker

“ L’autentico concetto di peccato viene dalla Bibbia. Il cristianesimo offre la soluzione a un problema che esso stesso ha creato! Saresti riconoscente verso una persona che ti ferisce con un coltello per poterti vendere una fasciatura? “
Dan Barker

(1949) Scrittore e musicista statunitense, laureato in Teologia, ateo dal 1984 (Wikipedia )

@ Aldovaldo

Se mi sbaglio, mi corriggerete.

Non ti sbagli e non ti corriggiamo 🙂

@Tiziano: Non conosco la ricerca di cui parli, ma ne conoso un’altra(sempre effettuata studiando cadaveri) che afferma l’opposto.
Cioè che le persone omosessuali hanno la stessa struttura cerebrale(si parla di una piccola area del cervello che sarebbe corelata all’identità sessuale) delle persone eterosessuali dello stesso sesso, mentre transessuali hanno la struttura del sesso a cui dichiaravano di appartenere, indipententemente dalle loro preferenze sessuali.
I livelli ormonali nel corso della vita non sembravano avere alcuna influenza in base allo studio.

Questo link riporta i dettagli della ricerca
http://jcem.endojournals.org/cgi/content/full/85/5/2034?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=1&title=limbic+nucleus&andorexacttitle=and&andorexacttitleabs=and&andorexactfulltext=and&searchid=1&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&resourcetype=HWCIT

e poi attenzione all’uso irregolare del WC potrebbe essere l’inizio della perdizione eterna…

A Fagioli: Lei non conosce la storia dell’Occidente, altrimenti saprebbe che la Chiesa e il cristianesimo hanno dato un impulso decisivo alla nascita dello spirito scientifico ( da Buridano, Bacone a Galilei ) che contrasta con la magia e la superstizione, retaggio questi ultimi del mai realmente morto paganesimo.
La concezione meccanicistica della natura, come regno dominato da forze e leggi, deriva dal principio biblico e cristiano della Creazione e non dalla mentalità olistica e dalla concezione organicistica della natura propria delle principali filosofie dell’antichità precristiana.
Galilei nelle sue riflessioni è assai più vicino al cristianesimo dei suoi colleghi aristotelici.
Ancora, il concilio di trento ha contrastato le reviviscenze del paganesimo e la superstizione popolare.
lo spirito razionale della riforma tridentina , incarnato dai Borromeo, ha lasciato tracce durevoli nel cattolicesimo lombardo fino all’illumismo. Equiparare magia superstizione e cristianesimo non ha alcun senso storicamente, è un’affermazione surrettizia , priva di fondamento e dettata da fanatismo ideologico

Gli antichi non distinguevano tra omosessuale ed eterosessuale, ma tra comportamento passivo e attivo.
Così pure i Padri della Chiesa e iteologi cristiani fino al XII secolo, quando il processo di gestazione dello stato moderno con la conseguente accentramento amministrativvo e giuridico a portato a reprimere gli atteggiamenti “eterodossi” .
La polarizzazione tra omosessaulità e eterosessualità è frutto del cristianesimo, a rigor di logica voi atei razionalisti dovreste respingerla risolutamente. Come del resto i cattolici dovrebbero rifiutare che una persona sia definita o si definisca in base all’orientamento sessuale.

“C’è qualche alto prelato eterosessuale che si offre altruisticamente e cristianamente come cavia?”

NO.
Non esistono alti prelati che si comportano altruisticamente e cristianamente.
E soprattutto, non esistono alti prelati eterosessuali.

🙂

@Tiziano
TIZIANO scrive:
“……….un’alterazione delle concentrazioni ormonali nella madre durante la vita uterina, un’alterata espressione ………”
gentile amico, comprendo perfettamente il senso e lo spirito cn cui hai descritto il profilo biologico dell’omesessuale e mi complimento per la chiarezza espositiva, tuttavia mi permetto farti notare che l’utilizzo di termini quali “alterazione delle concentrazioni” o “alterata espressione” potrebbero (e ciò nella realtà accade) dare la stura a tutti i nostri (miei) persecutori che da millenni ci affliggono cn le ben note manfrine in ordine a ciò che è normale e nn ? In fondo diciamo “alterata” una cosa nel presupposto che in uno stato iniziale assume date forme a noi note ..Chiedo a te, non sarebbe preferibile usare il termine “diverso” al posto dell’aggettivo “alterato”?.. Credo che per noi (per me ) omosessuali la quesione nn sia di puro formalismo terminologico… Chi continua a discriminarci troppo spesso, e ipocritamente, gioca sui termini senza contare che la guerra ai pregiudizi presuppone la più corretta infromazione possibile… saluti