Un nuovo sondaggio è ora disponibile sul sito UAAR. Questa la domanda: “Arcigay ha annunciato di voler denunciare Paola Binetti (medico, psicologa, membro dell’Opus Dei e deputata del PD) a causa di alcune sue dichiarazioni ritenute omofobe. Tu che ne pensi?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta:
– Sono contrario: l’omosessualità è un’inclinazione intrinsecamente disordinata
– Sono contrario: non si processano le opinioni
– Per me è sufficiente che non faccia più parte di alcun albo professionale
– Sono d’accordo
– Sono d’accordo, ma bisognerebbe denunciare anche altri parlamentari, anche di altri schieramenti
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. La domanda era: “Il parlamento italiano si appresta a esaminare diverse proposte di legge sul testamento biologico. Secondo te, con quali prospettive?”
Questi i risultati:
62% Verrà approvata una legge che farà forse nominalmente riferimento al testamento biologico, ma i cui contenuti saranno dettati dalle gerarchie ecclesiastiche
22% Una legge sul testamento biologico sarà approvata, ma avrà contenuti ristrettivi
14% I tempi non sono maturi: finirà in un nulla di fatto
1% La legge sul testamento biologico sarà finalmente approvata
1% Non so / altro
sono d’accordo ma si dovrebbero denunciare anche i parlamentari di altri schieramenti.
e se fosse anche per altri insulti tipo quelli razziali, la lega sarebbe decimata.
Se fosse anche per altri insulti, tipo agli italiani, all’italia e al buon senso, berlusconi dovrebbe sparire per sempre (assieme a non pochi suoi servi al governo).
@enrico mini
non sarebbe affatto una brutta cosa…
E’ un sondaggio che mi lascia un po’ perplesso perché bisognerebbe vedere tra le tante affermazioni della Binetti quali possono essere considerate legittime opinioni tutelate dall’articolo 21 e quali invece violano qualche legge. Non ne so molto di leggi sull’omofobia e sulle discriminazioni a carattere sessuale, quindi mi è difficile esprimere un giudizio. A me la Binetti sembra una persona con problemi di una certa gravità, ma lo stesso si potrebbe dire di molta altra gente. Se ci sono gli estremi del reato la si denunci. Di più non posso dire.
@aldovaldo
le affermazioni nello specifico credo che siano queste:
In occasione della sua partecipazione alla trasmissione Tetris di La7, si è attirata molte critiche affermando che l’omosessualità è «una devianza della personalità»[4] e che essere gay è un comportamento «molto diverso dalla norma iscritta in un codice genetico, morfologico, endocrinologico» e caratteriologico[5], affermazioni in netto contrasto con l’interpretazione dell’omosessualità come «variante naturale del comportamento umano» fornita dall’organizzazione mondiale della sanità[6][7][8].
Il circolo Mario Mieli ha sporto denuncia contro la Senatrice per tali dichiarazioni[9].
Nella seduta del Senato del 6 dicembre del 2007, nella votazione relativa alle norme del cosiddetto “pacchetto sicurezza”, pur facendo parte della maggioranza di governo, ha votato contro la fiducia allo stesso, dissentendo sul tipo di formulazione delle norme che vietano le discriminazioni relative al genere e alla omosessualità.
Anche nella campagna elettorale 2008 Binetti ha mostrato la radicale diversità delle sue posizioni rispetto al partito del quale fa parte (Partito Democratico) affermando «Non voterò nessuna normativa giuridica a tutela delle coppie gay»[10].
Una nuova polemica nasce nel novembre 2008 quando, commentando la recente decisione del Vaticano di escludere le persone con tendenze omosessuali dal sacerdozio, afferma che si tratta di un utile strategia per combattere la piaga della pedofilia nella chiesa cattolica, che ha visto un numero sempre crescente di condanne per reati di pedofilia commessi da prelati. La Binetti ha affermato che “Tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia”[11]. A seguito di tali dichiarazione è stata fortemente criticata dalle associazioni di omosessuali[12] e da parte di diversi esponenti del Partito Democratico[13]. In seguito la Binetti si è scusata sostenendo di essere stata fraintesa, ma ha nuovamente ribadito il suo pensiero “Ho spiegato che tendenze gay fortemente radicate possono portare alla pedofilia”[14].
(da wiki)
a me personalmente di essere chiamata pedofila da una che ha evidenti disturbi mentali (perchè l’autolesionismo non è certo indice di mente sana) non va proprio.
difficile, difficile.
ho votato per “non far parte di albo professionale”, anche se prima di “servirmi” di uno psicologo o altro mi informerei bene.
tra l’altro sembra che le credenziali della binetti siano ben scarse, sia a livello di numero di scritti scientifici sia di “impact factor”.
però l’università in cui “insegna” è quella dell’opus dei.
l’importante è che non dovrebbe far danni altrove…
Kaworu, certamente inorridisco per le sue affermazioni, ma resta da vedere se si configurano gli estremi del reato, altrimenti cosa denunci?
@aldovaldo
se in italia esistesse il reato di omofobia (come esiste in altri paesi, difatti è un’aggravante di solito) lo sarebbero di sicuro.
in italia non lo so, ma credo che gli estremi per una denuncia per diffamazione ci siano.
alla fine è come dire “tutti i biondi, soprattutto quelli chiari, sono potenziali pedofili”.
@Aldovaldo
solo in parte posso capire i tuoi dubbi riguardo la “liceità” delle affermazioni della binetti in relazione alla libertà di espressione del pensiero sancito dall’art. 21 della ns. cost.
Nel nostro ordinamento giuridico esiste il reato di diffamazione ( l’omossessualità può portare alla pedofilia, come ha detto bin-et-ti ), e come tale sufficiente per denunciare unapersona alla magistratura nel caso di affermazioni gravemente lesive dell’immagine e della dignita delle persone.
Quindi dal punto di vista giuridico esistono gli estremi per portare in giudizio chi fa affermazioni “incaute”, come quelle della binetti. Meno certo è, a mio modestissimo parere, la prevedibilità della sentenza conclusiva ( di condanna o meno x la binetti ), la quale rispecchia, inevitabilmente il substrato culturale del magistrato di turno. Comunque ritengo giusto combattere con tutti i mezzi legali persone come la bin-et-ti, poichè a preoccuparmi maggiormente sono l’uso che possono farne certi individui, e qui subentra anche una responsabilità morale da parte di chi riveste ruoli pubblici.
L’art. 21 sancisce il principio della libertà di parola, è vero, ma non garantisce l’immunità per chi volutamente vuole discriminare e gettare fango su chi non è con noi.
Il reato di diffamazione si applica quando una persona diffama un’altra. Se tu dicessi ad esempio: “Gli abitanti della Spoloconzia sono dei birbanti” nessuno potrebbe denunciarti. Tempo fa si parlava del reato di omofobia, ma non ricordo se era una norma che si pensava di approvare nel parlamento europeo o altro. Certo sarebbe un bene che tale legge in Italia ci fosse.
@aldovaldo
era una norma che in italia non è stata approvata ma mi pare che in altri stati europei ci sia.
in effetti non ne so granchè di leggi, faccio psicologia 😉
Forse ci si potrebbe costituire parte civile, ma mi sembra una cosa molto lontana da quel che è accaduto, occorrerebbe almeno un reato comune per poter procedere. Di più non so. Comunque se l’Arcigay vuol sporgere denuncia avrà elementi sufficienti per farlo.
@ Kaworu
Ah, bellissima materia, mi affascina. Allora se dico qualche sciocchezza ti prego di correggermi! ^_^
@ Kaworu
Tra 300 anni l’avremo anche in Italia… al Vaticano piacendo.
ho votato la 3 ma poteva andare bene anche la 4.
finirà con la solita levata di scudi da parte di tutti i partiti solidali con la teocom ciliciata, la solita sagra dell’ipocrisia a emiciclo unificato con la solita ed inutile astensione di qualche deputato, ma una o due noci in un sacco non fanno rumore.
viva la chiesa, la patria e la famiglia (cattolica).
@ Kaworu e Aldovando
Essendo la pedofilia un reato, la denuncia non dovrebbe essere per “diffamazione” (reato perseguibile a querela della persona offesa) ma quello più grave di “calunnia”, per il quale si procede d’ufficio in quanto ritenuto non un delitto contro l’onore (come la diffamazione), bensì un delitto contro l’attività giudiziaria.
In questo caso la denuncia può essere presentata da chiunque, non solo dalla pesona offesa. A maggior ragione può farlo un ente come l’Arcigay, che tra i propri compiti ha anche quello di tutelare l’onorabilità degli omosessuali.
Sull’esito del procedimento, però, nutro notevoli perplessità. Non siamo in Spagna… 🙁
Io, più delle parole della Binetti, trovo grave che non sia stata espulsa dal partito perché il PD è aperto a tutte le opinioni. Come se fosse un bar e non un partito.
Lo stesso Veltroni-PD che poi ha da ridire sulle uscite razziste dei deputati leghisti contro gli immigrati.
Se il PD avesse una linea politica, sarebbe ridicola, ma non ha nemmeno quella. E’ il nulla coi buoni propositi intorno.
Non mi intendo di diritto, quindi non so giudicare fino a che punto le dichiarazioni della Binetti si configurino come reato di calunnia.
Diciamo che in questo caso le schifose dichiarazioni della Binetti sono sulla linea di confine tra semplici opinioni (abominevoli) e vere e proprie calunnie.
Se dico che mangiare la cassata alla siciliana fa diventare assassini mafiosi, sono penalmente perseguibile? Boh…
Ah, dimenticavo: e se io dicessi che credere in Dio porta ad essere violenti?
Le dichiarazioni della signora sono calunnie, ma la signora è anche coperta dall’insindacabilità parlamentare.
Anche COSSIGA che si vi ricordate ha detto che i docenti e gli studenti che protestano devono essere massacrati NON risponderà penalmente di una singola parola perché è un parlamentare.
Da quel che so (poichè potrebbe riguardarmi) il proposto reato di omofobia prevede una casistica un tantino estesa, forse troppo: finirebbe che se leggessi in chiesa che “Dio lo creò maschio e femmina” -e non anche glbt-, potrei essere denunciato e condannato (dipenderebbe appunto dal magistrato di turno).
Capite che un ‘tutto o niente’ finirebbe per diventare un ‘chi vuole troppo nulla stringe’, anche quello che è sacrosantamente giusto.
don Alberto (altri dati sull’Obama-conteso)
Per me equiparare gli omosessuali ai pedofili integra gli estremi della calunnia e diffamazione.
Mi ricordo di una tale Sabina Guzzanti. Perchè lei si e la Binetti no??
@parroco
va che anche gli omosessuali son maschi e femmine.
@parrocodicampagna
I gay sono maschi e femmine, non appartengono a nessun immaginario terzo o quarto sesso. Molte volte il punto è proprio questo, cioè il fatto di immaginare il gay maschio come meno maschio dell’etero, insomma un po’ donna, mentre nella realtà le cose non stanno in questi termini (a parte transessuali e transgender). C’è sempre una sorta di confusione tra orientamento e identità di genere. Lo stigma sociale non è altrettanto forte nei confronti delle donne perché viviamo in una società palesemente maschilista nella quale essere “uomini” assume spesso il significato di avere dignità di essere umano. Per contro chi non è abbastanza “uomo” non ha tale dignità. Dovrebbero offendersi molto le donne per questo modo di ragionare (magari le mogli, le sorelle, le madri o le figlie di illustri omofobi).
Come ho detto in un precedente post, i cattolici denunciano tutto; compresi i video di bestemmie che ci sono su you tube. La binetti ha fatto molto di peggio, perche’ gli omosessuali non possono fare altrettanto?
Non so se si arriverà a qualcosa, intanto ritengo che sia un buon inizio per far capire a questa sclarata di fare attenzione a quello che dice.
@ Kaworu
“Lo” o “li” è l’uomo lì inteso come “la coppia, la famiglia (vera e propria)”, che è formata (solamente) dal “maschio e dalla femmina” biologici (si può dire così?), senza la teoria del gender.
Capisci che un piemme un po’ troppo entusiasta ci potrebbe cavare non solo l’invito a non equiparare le unioni omo ai matrimoni, ma DI FATTO anche alla discriminazione, al disprezzo, ecc …
ho scelto la terza. La denuncia offrirebbe troppo il fianco a manie di persecuzione tipiche dei cattolici. Come sempre la gente deve essere toccata sugli euri
No, “Maschio e femmina” vuol dire che l’uomo inizialmente era ermafrodita!
ma l’aggravante per discriminazione razziale non è già estesa all’omofobia? è necessaria una legge ad hoc?
ad Angelo
Noi leggiamo la Bibbia, non il Simposio.
perlomeno durante la liturgia
Sono profondamente contrario alla denucia.
Per prima cosa le opinioni non vanno processate, semmai condannate politicamente.
Visto , poi, che alle parole della Binetti viene dato massimo risalto in quanto parlamentare, non escludo che la condanna politica vada , doverosamente , estesa al partito che l’ha eletta e che non si sogna affatto di espellerla per quel che asserisce.
Aggiungo , inoltre, che simile fierezza di comportamento da parte dell’ArciGay, me l’aspetterei anche nei riguardi degli islamici e delle loro predicazioni intrise di discriminazione omofobica, dove l’omosessualità viene indicata come un “crimine orrendo” verso Dio da punire con la morte.
Questo dall’Arcigay non l’ho ancora visto.
non faccia piu parte di nessun albo professionale (e possibilmente esca dal Parlamento)
@leo55
ma spiegami…
tu sei ateo, ok?
cosa ti preoccupa di più?
la situazione nel paese dove vivi o quella in un paese che non è ancora manco al nostro infimo livello?
ripeto, a che serve lottare per i pacs in iran quando qui possiamo ancora esser insultati da qualunque idiota sieda in parlamento e non abbiamo manco noi quei diritti?
non vedo un controsenso nella denuncia alla binetti (tanto più che iniziative di sostegno agli omosessuali che vivono in paesi più disastrati del nostro già ci sono. multitasking appunto).
Proviamo a chiedere a Binetti cosa pensa in merito:
http://news.kataweb.it/item/500607/colombia-corte-su-bimbo-ermafrodita-decida-lui-il-sesso
Il bimbo ermafrodita è ” sicuramente opera del diavolo ” !
E B16 che farebbe ?
Non ci voglio pensare.
@kefos
ma è ermafrodita vero o pseudoermafrodita?
chiedo perchè di solito mi risulta che nella maggior parte dei casi vengano “riassegnati” tutti al sesso femminile…
Ma da un punto di vista genetico com’è l’ermafroditismo, come sono i cromosomi?
@aldovaldo
nello pseudoermafroditismo mi pare di ricordare che i cromosomi sessuali sono definiti ma ci sono problemi con la loro espressione.
per l’ermafroditismo vero non saprei dire.
A me la denuncia pare una (piu’ che legittima e personalmente condivisibile) provocazione politica. Che la destra sia omofoba e razzista (in Italia ahime’, non dappertutto) va da se’ e pure Arcigay se ne sara’ fatta una ragione.
Ma che pure nel principale partito di centro-sinistra si debba per forza lasciar spazio a posizioni omofode e razziste e si debba dare asilo a personaggi del genere e’ sconsolante.
L’obiettivo e’ secondo me di fare pressione verso il PD perche’ dia seguito a quanto scritto nei suoi documenti fondativi e butti fuori la Binetti a calci nel sedere.
Cosa che non accadra’ temo.
Non mi sembra che queste cose si risolvano nei tribunali (perciò non voto il sondaggio).
Occorrerebbe invece la decenza dei partiti politici: intesa come chiarezza dei programmi, loro corrispondenza a soggetti reali del Paese reale, coerenza e onestà nel portarli avanti.
Ma, purtroppo, questo non è proprio il caso di un paese bigotto e infiltrato come l’Italia.
Non mi sembra che queste cose si risolvano nei tribunali (non voto il sondaggio).
Occorrerebbe invece la decenza dei partiti politici: intesa come chiarezza dei programmi, loro corrispondenza a soggetti reali del Paese reale, coerenza e onestà nel portarli avanti.
Ma, purtroppo, questo non è proprio il caso di un paese bigotto e infiltrato come l’Italia.
Per come siamo messi attualmente in politica (anche grazie a Veltroni) mi sembra che l’orizzonte si allontani più dei passi che facciamo per raggiungerlo. Walter, avevi detto che volevi andartene in Africa, perché hai cambiato idea? Perché?!
Ma senza andare per tribunali, non possono semplicemente cacciarla dal PD?
Non mi risulta che la Binetti abbia mai ricevuto voti di preferenza, è stata catapultata in parlamento perché qualche genio del PD ha posizionato la sua candidatura in una posizione favorevole in lista.
Oppure si può chiedere gentilmente alla Binetti di mettere nero su bianco una dichiarazione del tipo: “prego per la conversione degli ebrei, perché finalmente vedano la luce e scoprano cristo”.
Dopodiché vedrete che le conseguenze sarebbero immediate…
Insisto nel dire che trovo politicamente inutile una denuncia penale verso le opinioni di una persona, per aberranti che siano, se non si procede ad una corretta valutazione del peso di queste opinioni in quanto espresse da una parlamentare eletta nelle fila di un partito.
Di pareri simili, se non peggiori di quelli espressi dalla Binetti, ne sentiamo in gran quantità, nei bar, nei luoghi pubblici, a scuola, nei posti di lavoro……che fare allora? Per coerenza denunciamo tutti quelli che li esprimono? Probabilmente il risultato sarebbe che alla fine i denunciati saremmo noi.
E’ la denuncia politica che non vedo. Insieme alla denuncia politica verso il partito che ha candidato e fatto eleggere gente come la Binetti, non vedo neppure delle consequenti prese di posizione da parte dell’ArciGay verso quel medesimo partito.
Certi atteggiamenti mi suonano ipocriti. Sembra quasi che denunciando la persona Binetti si voglia liberare da responsabilità il partito che l’ha presentata e di cui ella è espressione, salvaguardando in tal modo, tutto il quadro di alleanze ed appartenenze a cui l’Arcigay fa riferimento politicamente da sempre.
Mi sembra, questo, un atteggiamento inefficace, oltre che contraddittorio. Sicuramente non approderà a risultati politici, anzi….si sta correndo il rischio di far fare alla Binetti la figura della perseguitata per le proprie opinioni, oltre che rendersi poco simpatici alla gran parte dell’opinione pubblica.
Ricordiamoci che la libertà di opinione va salvaguardata sempre, perchè domani potremmo trovarci noi ad essere denunciati per aver offeso il “comune sentimento” proclamando la non esistenza di divinità o quant’altro.
Veltroni tempo fa disse che nel Pd “non esiste il reato di opinione” quindi tutti possono farne parte ;)…lascio a voi le conclusioni.
Aridàglie con la “libertà di opinione”!! Queste non sono opinioni, sono, come é stato giustamente detto da più d’uno, insulti e diffamazioni assolutamente gratuiti. In nome della “libertà di opinione” bisognerebbe tollerare anche questo??? A me sembra estremismo all’incontrario (purtroppo, ahimè, c’é anche quello)! E ogni estremismo, per definizione, non ha nulla a che vedere con la razionalità. La libertà di opinione (o di espressione, meglio in questo caso) non può mica diventare un alibi per legittimare qualsiasi nefandezza! A tutto c’é un limite, ci DEVE essere un limite. Andare avanti così ciecamente all’infinito a difendere il diritto di esistere anche per le peggiori e più pericolose aberrazioni, é fuori della logica e della ragione. Con tutto questo malinteso senso della libertà di espressione il mondo si capovolge; si arriva a delle cose che non hanno veramente alcun senso. A maggior ragione per personaggi pubblici le cui dichiarazioni hanno una certa risonanza, a differenza di quelle dell’uomo della strada, e che per definizione dovrebbero essere persone di statura civile e morale ineccepibile (anche se qui mi viene un po’ da ridere, risate amare).
Mi spiace come sempre dover dire tutto questo, ma il problema di fondo é che purtroppo c’é sempre una realtà dei fatti che si scontra con i béi principi. 🙁
sono d’accordo
Qui si sta cercando di valutare se un certo tipo di condotta, la denuncia nei riguardi della Binetti nella fattispecie, abbia la possibilità di avere un riscontro positivo, alla luce di tutte le considerazioni di ordine politico, culturale e giudiziario.
Io ho espresso delle riflessioni che rimarcavano l’aspetto dell’opportunità politica: sarà il tempo a dimostrare se la logica delle denunce per diffamazione circa argomenti delicati e tormentati come questo, possa essere pagante per la giustizia e gli ideali di razionalità.
Mi limito ad avere seri dubbi.
Cmq vorrei spezzare una lancia (non sulla sua testa eh!!) a favore della binetti (minuscola volontaria).
è vero che gli omosessuali sono tutti potenzialmente pedofili.
Esattamente come tutti gli eterosessuali.
Tuttia siamo potenzialmente ladri, assassini o geni della matematica.
La binetti (sempre minuscola volontaria) però supera il potenziale e entra nel campo dell’attuale.
Non della pedofilia, di vari insulti da bar.