Nature: Cattaneo, in Italia religione e politica contro ricerca sulle staminali

Elena Cattaneo, direttore del Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano, con un articolo su Nature intitolato Science, dogmas and the state, parte dalla recensione del libro Staminalia: le cellule etiche e i nemici della ricerca del giornalista Armando Massarenti per trattare le difficolta enormi che incontra la ricerca sulle staminali in Italia. Difficoltà poste soprattutto dal mondo politico e religioso e che colpiscono pesantemente le possibilità di ricerca e la diffusione della cultura scientifica nel nostro paese.

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17 commenti

Fede

Grande Elena Cattaneo. Peccato però che gli italiani conoscano solamente l’avvenire e l’osservatorio romano, anzichè Nature.

Kaworu

@fede

ma va, gli italiani non conoscono manco quello.

sai cosa leggono gli italiani? leggono il giornale del grande fratello, leggono visto, leggono novella2000 e idiozie simili.

alberto

Nature, mica la binetti, rutelli o il corriere.
è la più grande e autorevole

Tiziano

@ Kaworu

Ti quoto appieno, ma hai dimenticato un piccolo dettaglio: purtoppo per la politica ed il vaticano (le 2 cose sono estremamente affini) esistono le ‘voci fuori dal coro’ che vengono il più possibile confuse dalla divulgazione di notizie incomplete, false, fallaci, artefatte o inutili.

Purtroppo la ricerca in italia è stata viziata negli ultimi anni dagli interessi dei privati (politica, vaticano, multinazionali e disonesti in genere); mi è capitato di leggere un libro (ai tempi in cui dovevo sostenere l’esame di bioetica) in cui l’autore sottolineava un evento che cerco di riportarti in modo semplificato.

Supponiamo di voler condurre una sperimentazione su Cellule Staminali Embrionali (CSE) e Cellule Staminali Adulte (CSA): alcuni paesi non escludono la prima possibilità (adottando tuttavia dei protocolli specifici come il Regno Unito e la Svezia) e conducono esperimenti sia su CSE che su CSA mentre altri, dove le polemiche relative alla bioetica (l’italia è l’esempio perfetto) conduce esperimenti in modo esclusivo su CSA.
Al di la delle difficoltà operative di coltivare in vitro le CS in genere, bisogna stabilire i pro ed i contro delle 2 specie di CS (le CSE hanno dimostrato un’eccessiva plasticità talvolta sfociata in una trasformazione tumorale; le CSA non hanno quest’inconveniente, ma pagano la loro parziale specializzazione con un’efficenza inferiore), ma è necessario sostenere ogni tipo di sperimentazione: se le CSA non dessero risultati utili mentre le CSE si, allora cosa succederà?
I cervelli emigreranno dove potranno fare SERIAMENTE ricerca e verrà istituito il cosiddetto “turismo salutare” (ovvero i malati andranno -come già si ricorre per la fecondazione assistita- in paesi esteri dove ci sarà la possibilità di curarsi), senza contare le implicazione economiche che si riscontreranno nel paese dove la ricerca sulle CSE è vietata (perdita di posizioni di ricerca importanti ed, eventualmente, il dispendio economico da sostenere per l’adeguamento di mezzi e prospettive in caso di cambiamenti repentini di idea dello stato in questione).

SENZA LA RICERCA UN PAESE E’ DESTINATO A MORIRE DI UNA LUNGA AGONIA!!! (lo stesso dicasi se la ricerca viene “castrata”; ha mai avuto figli biologici un eunuco?)

non possumus

sono gli stessi che scomunicarono la vacinazione antivaiolosa, e continuano a far danni all’umanità

kefos93

Facciamo una colletta e mandiamone copia in Parlamento, sempreché, tra un inciucio e l’altro, trovino il tempo di leggerlo!

Leo55

Cosa leggono gli Italiani??
A me sembra proprio che non leggono.

faidate

Richiedere che gli italiani leggano Nature mi sembra eccessivo. La Chiesa ha sempre ostacolato pesantemente la scienza, e a ragion veduta: più la gente arriva a fondare la propria vita sull’evidenza, meno crede nei miracoli. Stranamente però, appena qualcuna delle alte autorità della chiesa si ammala, fa ricorso alla scienza (anche se contemporaneamente finge di pregare).
Bisognerebbe che i medici, specialmente quelli cattolici obiettori, proponessero il rosario e l’immagine di padre Pio, invece delle cure che sono frutto della ricerca scientifica. Forse si avrebbe qualche sbattezzo in più. Fedeli sì, ma non fessi.

Kaworu

@faidate
ecco, quella è una cosa che odio.

lo fanno praticamente tutti gli italiani.

hanno un tumore? fanno la chemio e pregano padre pio. guariscono? mica è merito della chemio eh, è merito di padre pio…

Ivo Mezzena

Tra Vaticano e Berlusconi l’Italia ha qualche problema di credibilità, complimenti a tutti!

Antonio

I nostri tg sono attenti a riportare ogni minimo starnuto del papa, soprattutto sui temi etici, ma quando lo fa uno scienzato… silenzio di tomba! è il pluralismo all’italiana…

frescateo

le staminali saranno la salvezza dai mali dai mali mortali e per questo che gli sono contro ,
il vaticano x paura che manchino i miracoli e quindi i viaggi ai luoghi di speranza siccc???che gli rendono milioni di euro.
E i politici x paura di spendere e di dover curare il popolo e che gli vengano a mancare i denari x vivere come fanno a danno del popolo, nel senso che i soldi ci sono per i loro lauti stipendi ma mancano x curare il popolo , cosi dicono sempre siamo in deficit ma loro 25.000 euro al mese. puahhhh che schifo setta e casta
,

Alberto

La Chiesa lucra da sempre sulle sofferenze, è l’azienda leader nel settore

cesare

Ma da quando in qua sti preti sono diventati scienziati? Cellule staminali, stato vegetativo, fecondazione intra/extra uterina, pillole del giorno prima e dopo, e avanti così.
Ma questa è gente che fino a ieri prescriveva di non mangiar carne il venerdì (però il pesce sì, beata ipocrisia). Con questa gente si deve perder tempo a discutere! Ma va…

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