L’assessore alle Politiche educative, scolastiche, della famiglia e della gioventù del Comune di Roma, Laura Marsilio, annuncia il ritorno del presepe nelle scuole romane, con annessi incontri per studenti e famiglie sui “valori tradizionali”. L’assessore ha presentato il progretto (chiamato “Una cultura comune: il presepe simbolo di pace universale tra i popoli”) durante un corso di formazione per docenti. Il progetto è rivolto a scuole dell’infanzia ed elementari di Roma, poiché, secondo Marsilio: “Proprio la scuola sede istituzionale può contribuire ad esaltare questa antica tradizione, coinvolgendo alunni e insegnanti in un percorso di studio e sperimentazione delle diverse tecniche di realizzazione del presepe”. Le 42 scuole che hanno aderito dovranno costruire presepi e descrivere le fasi di realizzazione: i progetti realizzati verranno presentati e premiati ad una mostra fotografica. Secondo Marsilio, il presepe serve non solo per avvicinare i bambini “ad un simbolo di pace e di fratellanza”, ma “vuole essere un momento educativo e culturale che rimanda a significati più profondi, anche se meno immediati rispetto a quelli di altri simboli del Natale”: “proprio cimentandosi nella realizzazione di piccoli presepi ci si potrà rendere conto di trovarsi dinnanzi alla rappresentazione di quella che è la “famiglia” per tradizione. Giuseppe, Maria e il Bambin Gesù,che oltre al significato religioso diventano la massima espressione dei valori legati alla tradizione, della famiglia, e della condivisione. Il Presepe, diventa così anche per i più giovani un importante esempio di famiglia e di veri valori”.
Roma: assessore Marsilio, “torna presepe nelle scuole”
48 commenti
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Scommetto che faranno anche un pastorello nero e uno orientale, giusto per rendere il presepe un po’ piu’ multiculturale, in stile pubblicità della benetton, dandogli al contempo una spolverata di attuale, di società contemporanea.
Scherzi a parte, la notizia dà i brividi. Indottrinamento precoce, distorsione della verità, sovrapposizione dei valori con i valori cristiano-cattolici.. tutte cose dannosissime. Poi magari dici la tua, ti scagli contro l’iniziativa e passi per colui che vuole privare i bambini di un’esperienza “educativa e culturale”.
Save the children!!!!!!
Vomito
In spagna tolgono i crocefissi e in italia mettono i presepi: siamo sempre “in leggera controtendenza”
“proprio cimentandosi nella realizzazione di piccoli presepi ci si potrà rendere conto di trovarsi dinnanzi alla rappresentazione di quella che è la “famiglia” per tradizione. Giuseppe, Maria e il Bambin Gesù”
Cioè madre, figlio e patrigno? XD
Plagiano i bambini per farli diventare gli organizzatori dei Family-Days del domani…
Inutile dire quello che penso di questa iniziativa, e, in ogni caso, tutta questa fratellanza nel presepe io non ce la vedo…
Cioè una bambina di 12 anni messa incinta dallo “Spirito Santo” e poi presa in moglie da un uomo ben più grande di lei. Un figlio che manca continuamente di rispetto alla madre chiamandola “donna” e dicendole “cosa ho a che fare io con te?”… quella rara volta che aveva osato parlare. Certo, è molto educativo. Mi sembra di vedere i genitori di Virgil mascherati da Groucho Marx in Prendi i soldi e scappa: “Gli ho insegnato il Vangelo a bastonate!”. E’ quello che sta accadendo in Italia (e non solo) in questi ultimi tempi: una guerra tra chi è dalla parte della Chiesa e chi è contro, a colpi di crocifissi, presepi, trasmissioni TV, fiction, una guerra senza esclusione di colpi. In tutto questo la fede non conta assolutamente niente. E’ una guerra per il potere.
Vomito anch’io… ma di brutto
Magari qualche bimbo farà il presepe con i Gormiti…
L’assessore Marsilio è un confessionalista è non ha mai fatto nulla per nasconderlo (del resto ha dato ampia dimostrazione del suo sostegno al confessionalismo anche quando due anni fa è stato ospite in trasmissione a ROMA UNO insieme al sottoscritto).
IN OGNI CASO, il circolo UAAR di Roma ha pubblicato oggi su YOUTUBE il suo primo video di denuncia contro il confessionalismo.
Lo trovate alal pagina : http://it.youtube.com/watch?v=8QRUazIaHWA
Io, da cittadino romano, Alemanno (e la sua cricca) non l’ho votato, ci tengo a precisarlo. Anzi, non ho proprio votato, perché anche da Rutelli ci si poteva aspettare una cosa del genere. Schifo.
“……per avvicinare i bambini “ad un simbolo di pace e di fratellanza”…. ”
….che è anche un simbolo religioso e proprio in un momento in cui la Chiesa perde consensi. Ma che coincidenza!
A me il presepe è sempre piaciuto, ci metterò due coppie di pastori e pastorelle gay nel mio. E la sacra famiglia è una ben strana famiglia: il marito non è il padre del bambino, e la procreazione è stata molto “assistita”.
e quando, di grazia, il presepe se ne era andato dalle scuole? Non mi risulta fosse stato bandito, semplicemente le maestre ogni tanto facevano fare altro ai pargoli… M a ora basta! Presepe obbligatorio x tutti, perchè c’è la Vera Famiglia Tradizionale, i Veri Valori Tradizionali, e poi è talmente tradizionale da risalire all’antica Roma, mica paglia, che i cattolici neanche quello hanno inventato.
E poi, dai, i bimbi vedendo la capannuccia cadente pensano che la loro scuola , che cade a pezzi, sia la Vera Scuola Tradizionale….. 😉
…e come se si introducesse nelle scuole l’ora di pornografia…
Un mio commento alla scorsa “ultimissima” sul presepe al Campidoglio è stata censurata (pubblicata per pochi minuti poi sparita) comunque giustamente perché conteneva una parola offensiva.
Oggi non mi esprimo perché più ci penso e più trovo parole che comporterebbero vari reati (vilipendio, ingiurie, offese ecc.)
Solo una cosa mi sia consentita:
Cari romani avete votato il sindaco fascista? Bene tenetevelo.
Forse lo già scritto, ma fino a quando ci sarà tale sindaco non metterò piede a Roma. (non è da intendersi come atto offensivo, ma bensì come una forma di obbiezione di coscienza)
… questa è dittatura, questa è teocrazia, ma ci rendiamo conto che certe cose non sono più di moda nemmeno in sud america?
Cosa metto nel mio presepio
-Una coppie etero, una coppia gay e una coppia lesbica di pastori
-Uno dei magi vestito da Drag Queen
-Obama, Gandhi e Martin Luther King
-Maria con una maglietta ” Anche la mia procreazione è stata assistita
-Giuseppe con una maglietta “Sono un ragazzo padre”
-Al posto del bue e dell’agnello Binetti e Giovanardi (ma forse no. Povero Gesù bambino!)
Si sentiva la mancanza del presepe! Le scuole crollano, non c’è spazio, non ci sono aule, non ci sono palestre e laboratori di chimica, non c’è riscaldamento, tra poco non ci saranno più neanche gli insegnanti, ma c’è il presepe, evviva! In compenso le chiese non crollano mai perché sono costruite… ehm… come Dio comanda!
Quoto Aldovaldo interamente. E lo provo ogni giorno eh. 4 giorni fa si è aperta una crepona in V G sul soffitto, una roba immensa :|.
Cioè ma ci rendiamo conto che… commettono un reato costituzionale 😐 ?
Comunque il presepe non se n’era mai andato dalla scuole materne, quelle dai 3 ai 5 anni, perché comunque dai, è un’attività che fa lavorare molto i bambini, anche se li indottrina da subito :(. Dalle elementari in poi via, almeno a quanto ne so io.
Ma che talebanata!!
nessuno può imporre nulla agli alunni ,altro che stronzate pensino invece a rendere le aule sicure ai crolli e alle frane. ITALIA LAICA E LIBERA COME DICE LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA . I PRESEPI LI FACCIANO NELLE LORO CHIESE . AL MASSIMO SI PUO’TOLLERARE L’ALBERO DI NATALE , CHE RAPPRESENTA TUTTI .
HA A QUANDO IL FEZ??????E LE CAMICIE NERE ??????
avete voluto Alemanno, adesso ve lo tenete per altri quattro anni e mezzo.
Meraviglioso che in un periodo come questo, dove manca veramente di tutto di più alle scuole l’unica cosa di cui si preoccupano è di restaurare i valori tradizionali…e intano le scuole cadono a pezzi…mah….
i valori tradizionali, la pace e la fratellanza tra i popoli. bla bla bla. (è solo perchè mi sono stufato di lamentarmi di questa ingerenza ogni anno)
Comunque gente, battute a parte penso esista una profonda differenza tra il crocefisso e il presepe. Al di là dell’ignoranza della Marsilio (che implicitamente, parlando di famiglia tradizionale, pecca di cristiana blasfemia dichiarando Gesù figlio di Giuseppe), un conto è un simbolo – la croce – che, per quanto sia spesso dichiarato come non soltanto religioso, pare essere caratterizzato da una certa “non negoziabilità” estetica (ricorderete tutti le polemiche relative alla rana crocefissa, no?); altro discorso il presepe, di natura popolaresca e aperto a infinite variazioni sul tema, tanto da inorridire spesso gli stessi ecclesiastici.
Ma che bella notizia!
E perchè non facciamo una cosa nuova, originale, creativa e senz’altro degna di apprezzamento: un bel presepe vivente con tanto di neonato nella mangiatoia e bue e asinello, con odore di stabbio e trio di re magi (uno nero, per carità, non vorremo mica dare l’idea che siamo razzisti!!!). Chi fa la madonna? e chi san giuseppe?
Iscriviamoci rapidi, il comune di roma, colto da decisionismo impetuoso, non ha tempo da perdere…
“Valori tradizionali”…le solite fregnacce come per il crocifisso “un simbolo di amore,pace,fratellanza”ti stoppano con queste argomentazioni!!
Il
crocifisso rappresenta un simbolo di tortura di infamia e di morte altro che baggianate.
Personalmente i presepi mi piacciono molto, non dal punto di vista storico (?) ne tantomeno da quello religioso, ma solo ed unicamente per la manifattura.
Così come, allo stesso tempo, mi piacciono molto le costruzioni fatte con la sabbia, con il ghiaccio, le riproduzioni di navi, aerei ecc.
Però, per quanto riguarda il ‘percorso di studio e sperimentazione delle diverse tecniche di realizzazione del presepe’, non approvo in alcun modo la strumentalizzazione dello stesso per continuare a fare il lavaggio del cervello ai nostri bambini.
La famiglia per tradizione?
Come si legge nella sezione umorismo sul sito: “Il vaticano si è pronunciato contro le cosiddette madri in affitto. È una gran cosa che non l’abbiano fatto prima della nascita di Gesù.”
Se il presepe va…. a fuoco, ci saranno i pompieri pronti a spegnerlo, già nel presepe ovviamente:(
Prima di costruire i presepi ripariamo le scuole. Non vorrei che i soffitti e controsoffitti crollassero anche sopra Gesù bambino.
Questo farebbe veramente incavolare i nostri politici…
Il presepio è utile per non sprecare le crepe nei muri, utilizzandole da capanne, e la cometa va considerata come un intervento migliorativo di quelle dei soffitti.
@ don alberto
Capisco l’ironia ma potevi risparmiartela: sono in corso i funerali di un ragazzo morto per le crepe della sua scuola.
Hai ragione, mi sono lasciato prendere.
Scusate tutti
Non ho parole, ma quando la smetteranno di indottrinare sempre di più i bambini???
Non bastavano i battesimi ai neonati, non bastava l’ora di religione (chissà quale) a scuola!
Ora i bambini sono pure costretti a costruire un presepe…che non rappresenta per niente la famiglia ideale, siccome la madre se l’è fatta con un’entità astratta, il babbo era becco ed il figlio poi è scappato di casa facendo una brutta fine!
Inoltre lo sanno tutti che non vivevano in una stalla.
Ci vedo bene, in tempi di crisi, una bella sponsorizzazione da parte dell’Eni et similia: “Affidati a noi o farari la loro fine” con l’alto patrocinio del Governo che predicherà la buona novella delle centrali nucleari anche ai più piccoli dentro le scuole pubbliche covo di kumunisti!
Per fortuna con un piccolo viaggio potremmo emigrare nella splendida e LIBERA Spagna!
Mi fate pena…
Peccato però che il presepe non sia un’invenzione di san Francesco, ma trae la sua origine da un’arcaicissima tradizione pagana. Si tratta infatti di una festa che nel calendario romano veniva celebrata tra Novembre e Dicembre, i Saturnalia, nell’ambito dei quali, e più precisamente nel giorno dei Sigillaria (20 Dicembre) i romani solevano scambiarsi statuette raffiguranti divinità. E’ inoltre curioso notare come le baracche che vendevano queste statuette fossero collocate nelle vicinanze del Pantheon, dove ancora oggi i romani possono acquistare figure per il prorio presepe.
Domanda retorica: perché anziché un bel diorama sul tema dei diritti umani (che sarebbe sia un utile lavoro manuale che un utile strumento di educazione), si fa fare ai bambini un presepe?
Da bambino nella mia scuola veniva allestito un grande presepe….e come veniva, dopo qualche settimana se ne andava… Qualche mese e c’era la Pasqua e lì moriva… Ho anche un vago ricordo della preghiera che ci facevano dire la mattina, non so se per tutti gli anni delle elementari…. Era tutto così brutto e privo di senso! Di roba di chiesa ne ho sempre vista poca, ma quando è capitato ho sempre provato delle sensazioni spiacevoli…. Per chi è alla ricerca del conformismo e di un senso d’appartenenza forse tutte le manifestazioni religiose e gli indottrinamenti e le “abitudini” sortiscono l’effetto voluto….in altri casi sono solo sgradevoli ed è ingiusto che te li impongano, tuttavia sono sopportabili e anzi – almeno è questo il mio caso – ti vaccinano per il futuro. Bisogna combattere e combattere contro il conformismo e l’ignoranza.
Insegnanti italiani devoti alla Costituzione italiana, fate come me:
1) dalla biblioteca della scuola prelevate le bibbie
2) portatele in classe e distribuitele
3) Aprite sul Deuteronomio o, in tema natalizio, sulle 4 diverse narrazione della natività, e fate leggere
4) Alle facce stupide e schifate degli alunni, raccomandate di chiedere spiegazione al docente di religione… O al prete…
ma si anzichè fare la manutenzione alle scuole, mettiamoci un presepe.
se crolla la scuola potranno sempre ripararsi sotto la capanna…
Lacrime e sangue, le versioni della natività sono solo due, Matteo e Luca. Marco e Giovanni manco ne parlano.
Plagio e indottrinamento, con benedizione statale.
Danx scrive:
“Non ho parole, ma quando la smetteranno di indottrinare sempre di più i bambini???”
MAI. Come possono altrimenti creare nuovi credenti se non pescando tra chi non ha ancora sviluppato il senso critico?
@ cullasakka
Grazie, mi hai dato l’idea che non trovavo per il presepio in chiesa! 🙂
@ sì, però Giovanni … 😉
@Angelo Ventura
Ach! Mi dimentico sempre che il “Vangelo dell’Infanzia” e il Proto-evangelo di Giacomo non sono canonici…
Per me lo sono, perchè riportano tradizioni sulla verginità fisica di Maria, mostrando il grado di pornografia della religione cristiana: Maria penetrata dal dito della levatrice per verificarne l’integrità dell’imene…
Per chi amasse le storie dell’orrore: Evangelia apocrypha, a cura di C. von Tischendorf, Leipzig 1876 (rist. Hildesheim 1990).
Di niente, Don.
Non si dimentichi delle statuine dei bambini del Burundi accusati di stregoneria, del barbone che è stato bruciato vivo, dei terroristi indiani, della donnina in stato vegetativo permanente, della coppia gay, eccetera, e un santino della Madonna dell’Orgasmo (può solo portare bene).
adde a Lacrime e Sangue
Basta digitare vangeli apocrifi o apocrifi del nuovo testamento e si trova tutto quello che si vuole in italiano del secolo corrente.
Non c’è niente di meglio degli apocrifi per apprezzare i vangeli canonici.
@ cullasakka
Mi fa piacere che per te, a differenza di molti, tutte quelle vite che hai citato “sono vere vite” e “sono degne di essere vissute” al di là di quell’ipocrisia della “qualità”.
Ci staranno bene accanto ad un bambino (che non ha ancora coscienza di sè), ebreo (tipica razza “indegna di vivere”), emigrato (e quindi “non dei nostri”).
Ciao