Pubblicità atea vietata anche in Australia

Nei giorni scorsi un cartellone ateo era stato vietato in California (cfr. Ultimissima del 25 novembre) in quanto avrebbe “offeso” i credenti. Giunge ora notizia di un nuovo ‘no’, questa volta dall’Australia: lo rende noto il blog Friendly Atheist. La Atheist Foundation of Australia aveva infatti raccolto il controvalore di circa 7.000 euro per poter pubblicare, sulla scorta di quanto già ottenuto dalla British Humanist Association e dalla American Humanist Association, alcuni messaggi sulla fiancata degli autobus. Gli slogan proposti erano: “Ateismo: perché non c’è alcuna prova credibile”; “Festeggiate la ragione: dormite la domenica mattina”; “Ateismo: festeggiate la ragione”. Ma tutti e tre sono stati bocciati da APN Outdoor, la società che gestisce la pubblicità in molte città australiane.

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30 commenti

faidate

Questo conferma che l’irrazionale, fondato sulla paura e sposato (in chiesa) con l’opportunismo cinico, è globale.Lamentiamoci pure dell’Italia ma non mitizziamo il resto del mondo.

rosalba sgroia

Hanno paura che l’ateismo sia riconosciuto e accettato come una via praticabile, possibile, godibile, emulabile, encomiabile, rispettabile, auspicabile, proponibile…e allora, a loro, viene un attacco di … BILE! 😀

Rothko61

L’ateismo fa paura ovunque, come tutte le espressioni di libertà

laura

I censori non resistono mai troppo a lungo. Presto o tardi dovranno soccombere.

piersky

E’ veramente impressionante la debolezza del pensiero religioso…. Detto questo, il potere ha bisogno della religione, ed e’ per questo che le classi dirigenti stanno cercando in tutti i modi di conservare le pratiche religiose…Se ce la faranno o meno, dipendera’ (anche) dalla nostra capacita’ di lottare.

Vash

Usano la censura perchè non hanno alcun valido argomento per supportare le proprie tesi, ma soprattutto perchè hanno paura che la gente segua le tesi atee visto che puntualmente vengono provate e circostanziate scientificamente!

MetaLocX

Il mondo religioso parla di sentimenti offesi perché non hanno nessun argomento, allora la buttano su quanto più ci sia di soggettivo.

Paolo Garbet

C’è da dire che se mi capita di leggere una pubblicità di ateismo sulla fiancata di un autobus, e subito dopo vedo un cartellone con una pubblicità tipo slip Roberta… immediatamente mi convinco che Dio esiste!

Maurizio

cosa aspettiamo a farci rifiutare la pubblicità atea anche a Roma?
…se non altro, potremo partecipare a un eventuale club internazionale 😉

Fede

“DORMITE LA DOMENICA MATTINA”
L’undicesimo comandamento! Perchè anche questo è stato bocciato? Boh, tutti dormono la domenica mattina, anche i pre… ah già, dimenticavo, i preti…… poveri uomini (uomini?!?)… non li invidio affatto.

don A.A.Alberto

@ Fede
A leggere altri interventi, tutto ma non poveri
$$$ 😉 $$$

Fede

a don A.A.Alberto,
giusto, provvedo subito: “(…) i preti…… poveri uomini (poveri?!? uomini?!?) (…)”

Bruno Moretti Turri

“Quando mi è stato chiesto se ero ateo, mi sono divertito a sottolineare che chi mi rivolgeva la domanda era a sua volta ateo nei confronti di Zeus, Apollo, Amon-Ra, Mitra, Baal, Thor, Odino, il vitello d’oro e il Mostro Volante degli Spaghetti. In fondo, sono ateo solo nei confronti di un dio in più.”
Richard Dawkins
“L’illusione di Dio, Le ragioni per non credere”
http://cfivarese.altervista.org/SI_Richard_Dawkins.html

g.b.

“Ma tutti e tre sono stati bocciati da APN Outdoor, la società che gestisce la pubblicità in molte città australiane.”
Mi sembra però che non sia esatto parlare di censura, perchè non c’è stato un divieto da parte dei pubblici poteri, ma solo un rifiuto da parte di una società privata. Da quanto mi pare di capire non si pone una questione di tolleranza, quanto piuttosto il problema pratico dell’accesso agli strumenti pubblicitari.

Mun Rafun

Stanotte ho sognato un mondo senza religioni:
un mondo di pace e serenità

stefano

x daniela

non sono idonei in una società dove l’80% dei cittadini sono credenti e la minoranza non conta.
mi conforta da un certo punto di vista che non siamo soli, come democrazia, ad ignorare le idee dei pochi.
daltronde l’australia è una nazione assai conservatrice, un pò come l’italia.

Stefano Grassino

@Daniela e stefano

E’ anche vero che venti anni fà nessuno si sarebbe sognato di pubblicizzare questi messaggi. Daje oggi e daje domani……..

bruno dei

Gesù!!!
Com’è facile offendere un credente…
Perchè sono tanto suscettibili? E perchè lo sono sempre di più?
Sempre sull’orlo di una crisi di nervi… Hanno la luna storta, stanno lì a controllare meticolosamente ogni cosa, ogni parola, ogni gesto.
Mi sembrano in equilibrio precario, malcerti su un appoggio che scricchiola da ogni parte, con l’acqua alla gola, e basta un soffio di vento che si agitano, si incazzano, lanciano accuse ed anatemi.
Stanno perdendo la presa sul mondo, e lo sanno. La sola reazione è l’isteria: guai a scherzare con loro sulle loro malcerte convinzioni: diventano verdi di rabbia…
Amici credenti, rilassatevi, prendersi troppo sul serio non fa bene: la domenica mattina andate a fare jogging col cane invece di stare a lambiccarvi l’anima per i vostri peccatucci veniali. Se poi il vostro dio se la prende… regalate un cane anche a lui e andate a correre insieme in campagna.
Con amicizia…

luigi

i preti si alzano presto la domenica mattina ma il resto della settimana dormono, farei volentieri a cambio con loro
Luigi

don A.A.Alberto

@ bruno dei
Premesso che mi hai tolto le parole di bocca, starei però attento a regalare un cane a Dio: potrebbe essere pericoloso; quando è successo sono nati i “Domini canes”, noti addetti all’inquisizione

Aldovaldo

Vi dirò… tutti questi slogan mi convincono assai poco. Ci vorrebbe qualcosa che stimoli maggiormente la curiosità della gente ed induca ad approfondimenti. Ad esempio: “Non è possibile dimostrare che Dio non esiste” + indirizzo sito UAAR. Oppure: “INCREDIBILE, MA VERO?”.

Aldovaldo

Io direi: “Il settimo giorno, non andate a messa, riposatevi anche voi!” ^_^

don A.A.Alberto

@ Aldovaldo
Se tu fossi una donna -che magari lavora anche- capiresti che la Domenica si va a Messa PROPRIO per riposarsi.

bruno dei

@ don A.A.Alberto
Ok… si faccia attenzione a regalare un cane a dio, ma ancor di più a regalare un dio a un cane.
Saluti…

Aldovaldo

@ don A.A.Alberto
Ma se uno la domenica volesse dormire fino a mezzogiorno? O comunque restarsene a poltrire? E’ una bella scocciatura doversi vestire per benino ed andare a messa a simulare un certo interesse e a scambiare il “segno della pace” con qualcuno che non conosci nemmeno.

Poi scusa, ma Dio ha creato il mondo in sei giorni e ha santificato proprio il giorno in cui non ha fatto nulla? Sembra una contraddizione. D’altra parte non ha fatto nulla neanche l’ottavo giorno e neanche il nono, ecc. Abbiamo inventato la settimana, ma potevamo inventare anche l’ottimana o la novimana, ecc.

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