Tagli alla scuola, ma “Dio non si taglia”

Riporta L’Espresso che “i 25.694 insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana sono al riparo dallo tsunami di tagli e proteste che l’ha investita”. Anzi, con la futura diminuzione delle ore scolastiche potrebbero assumere un peso maggiore nella scuola pubblica. Tra il 2004 e il 2007 inoltre è cresciuto il numero degli insegnanti di religione, con costo totale di 800 milioni all’anno circa e una situazione lavorativa ben garantita. Anche se il numero di coloro che si “avvalgono” dell’Irc è alto, la percentuale in questi anni è in calo (specie alle superiori): ma gli insegnanti di religione aumentano comunque. Il ministro Gelmini infatti rassicura il clero: “Gli insegnanti di religione non si toccano”.

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38 commenti

stefano

fa piacere questa notizia, con i tagli dell’insegnamento gli strillozzi di religione potranno griadare ancora più forte nelle orecchie dei ragazzi tutte le quelle belle storielle sul divino amore, sul redentore e sulla creazione.
bel paese l’italia, veramente molto bello.

Matt

“Gli insegnanti di religione non si toccano”

Si toccano anche loro come tutti quanti.

Greg

@ Matt : ahahah!!!!

ma qualcuno ha mai avuto esperienza di insegnanti di religione che impieghino le proprie ore in maniera utile e costruttiva? Se qualche insegnante di religione avesse realmente parlato di religione,a quest’ora ci sarebbero molti piu atei…

fannulloni intoccabili o maestri dell’intangibile?

Leo55

Messer Brunetta, Lei, da socialista dispiaciuto, non ha niente da dire in merito……….questi qua non sono, forse , i peggiori tra i fannulloni??

alberto tadini

beh, la gelmini è di cl.
i preti comandano.
l’italia è uno stato a sovranità limitata.
c’è da meravigliarsi?
no. il problema che queste notizie non sono divulgate perchè tutti i canali, nessuno escluso, sono telepapa, i partiti, tutti, forse esclusi i radicali, sono papalini e per loro laicità è una bestemmia, la stragrande maggioranza dei quotidiani è clericale, a partire dal corriere della sera.

tra l’altro nel pezzo dell’espresso si aggiunge anche che se l’insegnante di religione immesso in ruolo non perde il posto se è revocato dall’insegnamento della religione dalla curia: no, può far valere i suoi titoli per insegnare altro.

ricordo di un insegnante di religione che sosteneva a spada tratta il fatto che la terra e quello che chiamava il creato fossero stati appunto creati “solamente” seimila anni fa circa. ve l’immaginate insegnare scienze?
termino ricordando che gli insegnanti di religione sono scelti dai preti ma pagati dallo stato.
d’altronde non viviamo nella repubblica italiana ma nello stato della chiesa…

Antonio

@ Greg

Quoto in pieno! Solo alle elementari ricordo che la maestra di religione insegnava religione, e con una bella differenza dal comune: insegnava TUTTE le religioni e le confrontava. Certo, a Natale e Pasqua si faceva il “lavoretto” religioso, ma tant’è.

Alle medie e superiori chi doveva insegnare religione non era altro che un simpatico amico col quale fare un’ora di svago e anche divertente, tanto che non ho mai sentito il bisogno di farmi esonerare.

Che ne dice di questo Brunetta?

Andrea77

Alle elementari per alcuni anni ho avuto come insegnante il parroco del paese. Per gli ultimi anni una maestra. Hanno sempre insegnato la religione critstiana cattolica.
Alle medie sinceramene non ricordo proprio!
Alle superiori ho avuto per alcuni anni un parroco della città con cui si discuteva di problemi e questioni sociali degli adolescenti. Per altri anni un’insegnante che tentava di affrontare la storia del mito e delle religioni, ivi compresa la bibbia. Ma ricordo mezza classe totalmente indifferente che studiava le materie dell’ora successiva e l’altra mezza che confutava l’esistenza di dio su basi filosofiche.

Rothko61

Non solo gli insegnanti di religione non si toccano, ma vengono anche assunti senza concorso, sulla base del mero gradimento del vescovo.
Inoltre, nonostante il blocco delle assunzioni che ha di fatto determinato il fenomeno dei cosiddetti “precari storici”, gli insegnanti di religione, durante il primo governo Berlusconi, sono stati “miracolosamente” immessi in ruolo.
E poi si chiedono perché si grida allo scandalo…
E’ davvero una vergogna, che credo non trovi situazioni simili in Paesi civili.

Andrea77

Per dire che o si sceglie uno psicologo per affrontare i problemi sociali o si assume uno storico per insegnare la storia delle religioni.
Gli insegnanti di religione vengano assunti nelle scuole private cattoliche.

Masque

@greg: io ho avuto insegnati di religione “laici” che insegnavano le varie religioni, alle superiori si spaziava parecchio, parlando anche delle varie “sette”, prendendo spunto dagli eventi di cronaca (era il periodo in cui si parlava molto dei Bambini di Satana)… ed infatti, eccomi qua! 🙂

riguardo alla notizia… veramente vergognosa. qua si va indietro… ti taglia la cultura, la ricerca ed il progresso e si mantiene inalterato il finanziamento allo studio di una religione. un modo alternativo per tornare alla preistoria senza dover costruire una macchina del tempo.

Popinga

Parafrasando una battuta di Daniele Luttazzi: “I miei mi facevano frequentare l’ora di religione perchè non volevano che venissi su cattolico”.

faidate

Anche in questo campo, come per lo sbattezzo, emerge la vasta popolazione degli opportunisti vigliacchetti che fanno pagare allo stato (cioè anche ai circa 10 milioni di non credenti italiani) una loro scelta personale, spesso ereditata pigramente, e poi si lamentano perché l’istruzione è scadente, i professori sono fannulloni e i figlioli non trovano lavoro qualificato. Ma perfino nella famosa onda di questo particolare non se ne sente quasi mai parlare! E allora, pace e bene, figlioli!

spaghettovolante

Se il 91 % si avvale dell’ insegnamento dell’ IRC, non è certo sempre a causa della devozione dei genitori. Come già segnalato, si fa di tutto per ostacolare le alternative, a partire dal non inserire l’ora di religione come prima o ultima ora, in modo che gli studenti possano tranquillamente evitarla.

Così gli empi bambini sono costretti a lasciare l’aula sotto gli occhi dei compagni, il più delle volte per recarsi a leggere un libro in silenzio in una stanzetta, mentre un prof o una maestra legge il giornale.

Le tattiche del Vaticano sembrano quasi vera e propria guerra psicologica e il loro obiettivo è assimilare le persone in un blocco coeso.

Io preferisco i Borg di Star Trek.

Daglator

@ Spaghettovolante

“Io preferisco i Borg di Star Trek.”

Con la tua battuta hai toccato un punto caldo.
I Borg impiantavano i propri congegni nellel loro vittime persino a livello del DNS.
Come successe al Capitano Picard all’avvicinarsi del cubo Borg, nonostante si fosse da tempo ‘disintossicato’, sentiva il richiamo dei suoi ex compagni.

Così succede (o può succedere, non voglio generalizzare) a tutti coloro che per volontà dei genitori, perchè allora ci credessero, perchè costretti, perchè non so, hanno seguito gli insegnamenti della chiesa ed hanno ricevuto i sacramenti e che, in seguito, hanno scelto l’agnosticismo o l’ateismo.

Mi spiego meglio.

Tutto ciò che succede ad una persona e che nella stessa genera dolore, piacere, tristezza, paura, senso di colpa, serenità ecc. viene immagazzinato permanentemenet nella sua memoria emozionale.
Spesso le situazioni spiacevoli, dolorose, terrorizzanti si cerca di dimenticarle, di accantonarle, facendosi forza e costruendosi delle barriere emotive per evitare che tornino a galla.
Ma purtroppo quelle situazioni ci appartengono nonostante i nostri tentativi di ignorarle e di rifiutarle, rimangono lì pronte per farsi ‘sentire’ di nuovo al minimo accenno di debolezza nostro, di instabilità della barriera che abbiamo costruito per arginarle.
Ed è proprio su quello che la chiesa (in particolare) e coloro che vogliono far leva sui nostri sensi di colpa tentando di ricattarci moralmente (in generale) continuano a lavorare.

Non sbagli, Spaghettovolante, quando parli di guerra psicologica.

E quello di questo topic ne è solo un esempio.

giulio

Il problema è che gli insegnanti non di religione accettano più o meno passivamente questa situazione, a volte mi sembra che anche loro si comportino come una lobby, non è possibile accettare ciò, che inizino a reagire…

Daglator

Precisazione dal mio intervento precedente:

“I Borg impiantavano i propri congegni nellel loro vittime persino a livello del DNS.”

Intendevo dire DNA, scusate ma mentre scrivevo stavo lavorando su un server ed avevo in mente proprio i suoi DNS. ^_^

Vash

Mariastella!! E gli sprechi? Questa ministra dovrebbe andare a vendere i lupini altro che fare leggi!

iononcistopiù

signoriiiii ma che vi aspettavate dalla gelmini e da berlusconi..brunetta poi!!!
L’Italia non è un paese normale…

luciano

Questo è quello che ci meritiamo, finchè daremo il voto a fondamentalisti, bigotti, retrogradi

Giovanna

Mi sa tanto che quanto paventato da Sabina Guzzanti nel suo intervento del luglio scorso a Piazza Navona sia già ampiamente in atto e la relizzazione avverrà molto prima dei 20 anni previsti dalla Guzzanti. Ovviamente non mi riferisco all’allegra “profezia” sul destino di b4x4!

ET

@ Don Alberto

C’ è?? Nelle recenti ultimissime, è sempre stato presente. Anche quando, evidentemente a corto di argomenti, ha riportato dei pezzi dalla bibbia, enclicliche ecc Su questo argomento non ha nulla da dire? Quanto costano gli insegnanti di religione a noi cittadini? In tempi di ristrettezze, perchè loro sono comunque intoccabili? La loro funzione è così fondamentale ? Ognuno di noi ricorda l’ora di religione come ricreazione / studio altre materie / discussione vaga con qualche studente, in genere mai tutti … ecc …

Mi piacerebbe fare un conto: quanta gente in media va a messa la domenica in Italia??
Ecco, vorrei confrontare questo dato con la somma di:
numero deglii insegnanti di religione in Italia ( veri miracolati visto le info precedenti) e ovviamente loro famiglie
numero degli addetti negli ospedali cattolici ( vari sacro Cuore, bambin Gesù…)
numero dipendenti Università cattoliche
giornalisti tipo Avvenire, Radio Maria ecc
sagrestani, perpetue e simili..
aggiungiamo qualche ciellino fanatico, ma soprattutto gli aderenti alle lucrosissime Compagnie delle opere
e altre categorie analoghe…
Siamo sicuri che alla fine non si scopre che a messa ci va meno ancora gente di quelli che sono obbligati per non perdere il proprio posto di lavoro???

Il Filosofo Bottiglione

il mondo degli insegnanti di religione è un magma non del tutto omogeneo.
si va dal pasdaran al fancazziere, dall’arrivista all’opportunista, dal moderato allo sciagurato.
temo che, ultimamente, le curie cerchino maggiormente di inquadrare le truppe per rafforzare la propaganda. con un obiettivo: fare dottrina cattolica ed esaltazione della teologia, facendo in modo che sembri invece che si parli di sociologia e di tutte le religioni (monoteiste).

togliere questa gente dal controllo della curia e trasformare la materia in una effettiva ora di sociologia con studio delle religioni e dei miti antichi, sarebbe la strada più logica e più indolore. parte della truppa resterebbe fedele al loro re, ma molti si riconvertirebbero onestamente. il fatto è che i pretoni non lo vogliono mica mollare il loro esercito (al soldo dello stato italiano).

ateismo

“Gli insegnanti di religione non si toccano”.

Per lavorare nella scuola senza essere precari, toccherà introdurre i professori di matematica religiosa, di filosofia religiosa, di fisica religiosa (e là ci sarà da ridere), di scienze naturali religiose (non facciamo facili ironie!), ecc ecc.

Fede

I 25.000 insegannti di religione DEVONO ESSERE GLI UNICI A VENIRE TAGLIATI.
Per alcuni semplici motivi:
1) L’Italia è un paese laico. Questi qua a scuola insegnagno solo la religione cattolica, seminando odio e disprezzo nei confronti delle altre culture e religioni educando i bambini al razzismo, alla violenza e all’intolleranza;
2) Gli alunni più grandicelli (già dalla prima media) o disertano in massa sfruttando la possibilità di entrare dopo, uscire prima, fare psicologia o altre materie alternative, o, se restano in classe, non fanno alcunchè, se non bestemmiare, pomiciare, gridare, prendersi a botte;
3) Molti insegnanti sono preti o suore (altro duro colpo alla laicità dello stato) e oltre a percepire offerte e altri sussidi o forme di stipendi, si vedono arrivare altri bei soldini che in tempo di crisi sarebbe bene destinare a giovani insegnanti precari, ad esempio, i quali hanno studiato e sudato per ottenere una laurea da usare se va bene come carta da bagno.

maxalber

Il governo (Bertolaso) ha dichiarato che per mettere a norma la sicurezza delle scuole italiane servono 13 miliardi.
La CCAR attraverso vari canali sappiamo che ce ne succhia dai 6 agli 8 all’anno.
Se veramente avesse come VALORE la vita umana, rinuncerebbe spontaneamente alle sue entrate per dirottarle alla sicurezza nelle scuole. E in un paio d’anni saremmo in regola.
Ma sappiamo bene TUTTI che gli unici REALI valori per la CCAR sono danaro e potere.
Per cui questo è un discorso puramente accademico.
E poi vari frequentatori di queste news fra cui il parroco di campagna e l’insegnante di religione (orarel) resterebbero senza stipendio.
E noi perderemmo perciò il piacere della loro compagnia.
Per cui lasciamo che le scuole (pubbliche) facciano le loro vittime (prevedibili e non casuali).
E teniamoci i nostri frequentatori cattolici pagati dalle nostre tasse.

don A.A.Alberto

@ ET
Io ti ho scritto, non so dov’è finito il commento.
Il sugo era che non sono un grande appassionato dell’ora di religione (e non sono neanche un tuttologo compulsivo)
Quanta gente va in chiesa non ne ho idea e non mi interessa neanche più di tanto, basta che usi la ragione e segua la coscienza.
Ciao … provocatore 😉

@ maxalber
ciao, ti leggo adesso.
Ti ringrazio della preoccupazione, ma, come dico ai miei parrocchiani preoccupati perchè ho BEN due parrocchie: “Quando morirò, non sarà nè di fame, nè di fatica”.
P.S.: dato che li cercavo per me, ma non ci sono, facciamo finta che lo stato ci dia qualcosa come ‘psicologi della mutua’.

merula

Ogni volta che in collegio docenti si tratta di precisare i criteri per l’attribuzione dei punti del credito, afferro il microfono e informo l’adunanza che si tratta di un atto anticostituzionale, nonostante le indicazioni ministeriali e il pronunciamento della Corte. Dopo di che, un collega di IRC si alza a sua volta per ribadire quello che è ovvio ribadisca.
Gli ostacoli alla formulazione di un orario che permetta ai non avvalentisi di entrare dopo e di uscire prima sono il pretesto per impedire una vera scelta.

Roberto Grendene

800.000 euro sono una sottostima: si considerano solo gli stipendi, ma non i costi dei libri di religione cattolica, dell’uso di strutture della scuola pubblica (aule riscaldate e attrezzate), della segreteria.
1.000.000.000 di euro per insegnare religione cattolica dai 3 anni di eta’ per due ore la settimana (diventano un’ora solo dalle medie in poi!) e’ una stima piu’ appropriata.

Invito a leggere e diffondere questi volantini:
http://www.fileden.com/files/2008/5/17/1916222/volantino_scuola_laica.pdf
http://www.fileden.com/files/2008/5/17/1916222/volantino_scuola_clericale.pdf
http://www.fileden.com/files/2008/5/17/1916222/volantino_salvemini.pdf
http://www.fileden.com/files/2008/5/17/1916222/volantino_scuola_scegli_OA.pdf

Roberto Grendene

Come scritto nel volantino riportato nel mio messaggio in attesa di approvazione, e’ assurdo tagliare da tutte le parti ma non nell’unica materia facoltativa: l’insegnamento di religione cattolica, che ha insegnanti pagati dallo stato e scelti dal vescovo, che discrimina i bambini dai 3 anni di eta’ in base alle scelte spirituali dei loro genitori

Fede

“Dio non si taglia”. E’ immortale e a cercare di ucciderlo prima o poi passa la voglia.

Aldovaldo

Io metterei un’ora di religione al giorno. Anzi due. Ai miei tempi l’ora di religione era un’ora di totale libertà, un po’ come quella di educazione fisica. Potevi chiacchierare coi compagni, mangiare merendine, fumare, fare quel che ti pareva.

Giuseppe C.

Assunti. I fondamentali insegnanti di una materia facoltativa hanno una corsia preferenziale…

Crediti formativi. (Vedi nella pagina web delL’Espresso!)

Onda. Studenti e ricercatori farebbero bene a far circolare i dati parziali (e sottostimati) del costo dissennato della Religione a carico dell’Italia. Giusto per far quadrare i conti.

Zavorra. Dolcemente, l’Italia affonda appesantita da tanti parassitismi.

Pace_eppene.

Giuseppe C.

@Roberto Grendene

Interessanti e molto incisivi i tuoi 4 volantini (vedo che usi OOO).

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