Benedetto XVI: oggi difficile credere, ma “tutti cercano Dio”

Ricevendo un gruppo di seminaristi, Benedetto XVI rinnova la sua critica a “una certa cultura” che “pare mostrarci il volto di una umanità autosufficiente” e che “sceglie di essere unica artefice dei propri destini”, ritenendo “ininfluente la presenza di Dio e perciò” escludendolo “di fatto dalle sue scelte e decisioni”. Tutto ciò a causa di un “clima segnato talora da un razionalismo chiuso in sè stesso, che considera quello delle scienze pratiche l’unico modello di conoscenza”.
In questo modo “tutto diventa soggettivo”, anche “l’esperienza religiosa rischia di essere vista come una scelta soggettiva, non essenziale e determinante per la vita”: per questo “è sempre più difficile spendere la propria esistenza per la causa del Vangelo”. Secondo il papa, oggi è diventato “sicuramente più difficile credere”, ma “l’uomo contemporaneo appare spesso smarrito e preoccupato per il suo futuro, in cerca di certezze e desideroso di punti di riferimento sicuri”. Quindi l’uomo avrebbe sempre “bisogno di Dio” e lo cercherebbe “talora anche senza rendersene conto”, in quanto “anelito profondo del cuore umano”.

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87 commenti

cullasakka

considera quello delle scienze pratiche l’unico modello di conoscenza

Eh, caro ratzinger, non ce ne sono altri, se vogliamo un’etica il più possibile condivisa. Forse rimpiangerà i secoli in cui dire di no alla ccar significava essere arsi vivi…

Aldovaldo

Il dubbio logora. Meglio affidarsi a Razzinga o a Otelma. Almeno hai la certezza d’essere truffato ^_^

TaK

… Il fatto e’ che nessuno l’ha ancora trovato.
Chissa’ dove cavolo si sara’ rintanato il furbastro !!!

MaxCei

Se lo dice lui….

Io non lo cerco, e neanche ne sento la mancanza

Lucia

Ma davvero ha il disco inceppato il vecchio!!!
Cavolo questa ultimissima è praticamente la fotocopia di altre 10-15!!!!

Hahaha

bruno dei

Caro papino, è vero, oggi è diventato più difficile credere.
Sono passati i bei tempi in cui credere era un obbligo, un dovere senza il quale non si aveva licenza di campare.
Del resto, cos’altro c’era oltre il credere? Nulla. Tutto lo spazio vitale e mentale era occupato dalla chiesa e dai suoi (tuoi) addetti.
Ehhh, bei tempi, quelli! La voce del papa era tuonante, e terribile era la sua presa di posizione nei confronti di chiunque osasse opporsi o (dio non voglia!) essere scettico.
E oggi? Ma guarda un po’. Tutti presi da questo ‘soggettivismo’ imperante. E nessuno che stia più a sentire sul serio (con compunta rassegnazione e spirito di sopportazione) la voce del papa (del papa, dico!!!).
Guarda, ti capisco: vuoi mettere che bello sarebbe stato fare il mestiere che fai ai tempi dell’alto medioevo, quando tu e il tuo sodale l’imperatore lottavate di giorno per le Investiture (le sante investiture!!!) e la sera poi ve ne andavate a far bisboccia insieme…
Che vuoi fare, c’è tanta irriconoscenza in giro per il mondo, e al giorno d’oggi magari qualcuno fa pure le pernacchie quando ti sente parlare dal tuo alto (altissimo) scranno.
E’ per questo che ormai non passa giorno che non si sente la tua vocina richiamare all’ordine il popolo dei fedeli.
E capisco in pieno la tua rabbia quando ti accorgi che dietro di te, oltre ai tuoi giannizzeri, non c’è più praticamente nessuno, e che mentre parli all’urbe e all’orbe, questi (urbe et orbe) se ne stanno a far gli affari loro e non ti si filano proprio.
Hai la mia piena comprensione e, spero, anche quella di tutti gli infedeli che percorrono questo blog.
Adesso però abbi la pazienza di finirla. Fatti una vacanza alle terme, rilassati e pensa alla salute!
Un caro saluto.

El@nS

“sicuramente più difficile credere”? beh, credere nei miti e nelle favolette mediorentali, certo… credere che con il sequenziamento del genoma, con la ricerca sulel staminali, etc. si possa vivere un po’ meglio… non e’ poi tanto difficile…

fab

Il solito frullato di sciocchezze, ma una spicca su tutte: se si è razionali, allora tutto è soggettivo!!!!!!!!

Aldovaldo

Wanted… dead (Nietzsche) or alive (Ratzinger) ^_^

Trova il Signore prima che lui trovi te… SAVE YOUR ASS! (Snack e Gnola) ^_^

Otto Permille

Ognuno cerca di vendere la propria mercanzia. Sta cercando di rovistare nel torbido e nella crisi economica. A dire il vero, piuttosto che rivolgermi a dio, preferirei rivolgermi al portiere di casa che, quanto meno, se ha una michetta in più, me la presta. Dio non ha mai prestato una michetta a nessuno e coloro che l’aspettavano sono morti di fame. Alla larga!

Nero

Il papa parla del bisogno di dio nell’uomo, ma intende il bisogno che l’uomo ha degli interpreti di dio, perché il punto è proprio questo.
Si confonde il concetto metafisico di dio con il dio rivelato ed interpretato relativisticamente dalle gerarchie ecclesiastiche.

In pratica, si legano al concetto di dio scelte come quelle relative all’aborto, al divorzio, all’eutanasia che nulla (ma proprio nulla) hanno a che fare con un concetto metafisico di dio.

Saluti

crebs

@Nero
hai perfettamente ragione.
Dio potrebbe anche esistere, ma sicuramente non ha mai parlato con nessun uomo e mai ha delegato qualcuno a parlare a suo nome.

luciano

Se non si crede più in dio, è perchè lor signori sono dei pessimi e non più credibili venditori.

Otto Permille

Torniamo a ragionare. A partire dall’uomo di Cromagnon, e cioè con lo sviluppo iniziale della civiltà (30000 anni or sono), nel cervello dei primati sono accaduti fenomeni importanti. Uno di questi fenomeni è stato lo sviluppo di alcune aree del cervello sul lato temporale funzionali al riconoscimento dell’altro e allo studio delle fattezze dell’altro. La “ricerca dell’altro” è diventata una funzione sociale che ha agevolato lo sviluppo dei sistemi sociali. L’immagine di questa alterità astratta, ossia strutturale perla coscienza, ha preso il nome di “dio” connessa alla rappresentazione successiva di divinità limitrofe che scimmiottavano l’immagine originaria del nucleo famigliare o della tribù. Nessuno ha mai fatto caso del fatto che gli dei sono parenti? Ebbene fateci caso! Così è nata la civiltà e si è strutturata l’organizzazione sociale. Quindi ila parola “credere in dio” significa semplicemente una implementazione di queste funzioni di identificazione e cementificazione ideologica con il proprio gruppo o con un sentimento di appartenenza che comunque può essere utile in un periodo di crisi.

Matteo

– “è sempre più difficile spendere la propria esistenza per la causa del Vangelo”

diciamo piuttosto che è sempre più ridicolo chi continuare a farsi prendere per i fondelli, e farsi derubare dalla CCAR senza rendersene conto, o senza riconoscerlo.

stefano

tutti cercano dio ma siccome nessuno lo trova allora se lo sono inventato.

DF1989

Io non lo cerco, anzi, faccio di tutto per star più lontano possibile (non a Dio che non esiste, ma almeno ai suoi sedicenti rappresentanti…)

stefano

no, errata corrige, un tempo l’ho cercato ovunque anche nel cassetto della scrivania ma nulla e allora ho smesso di crederci…avevo circa 5 anni 🙂

El@nS

E’ inoltre spettacolare notare il non sequitur tra:

“un razionalismo chiuso in sè stesso, che considera quello delle scienze pratiche l’unico modello di conoscenza”

e

In questo modo “tutto diventa soggettivo”

Cioe’, se le scienze sono “l’unico modello di conoscenza” ==> “tutto diventa soggettivo” ???
Proprio le scienze, che fanno della ripetibilita’ degli esperimenti e delle teorie condivise il loro cavallo di battaglia?

Belle logica, non c’e’ che dire… se con questo si vuole convincere qualcuno, beata ignoranza…

Roberto Grendene

certo, “essere artefici del proprio destino”, avere un’etica della responsabilita’ e non un’etica delle intenzioni. Intenzioni spesso propagandate da presunte autorita’ morali, che interpretano a modo loro (relativisticamente!) testi sacri dai quali si puo’ trarre tutto e il contrario di tutto.
Certo, molto meglio assumersi le proprie responsabilita’.

don A.A.Alberto

@ TaK
Allora che sia vera quella storiellina di Dio che dice agli angeli: “Voglio nascondermi dove gli uomini non mi troveranno mai!”. “E dove?”, chiedono gli angeli incuriositi. “In fondo al loro cuore”, risponde Dio.

Facezie a parte, (a differenza della ccaA) per la ccaR domani è la prima Domenica di Avvento e dell’Anno, liturgico:
BUON ANNO NEL SIGNORE A TUTTI!!!

Bruno Gualerzi

Non snobberei più del necessario questi ‘lamenti’ apparentemente scontati e inefficaci.
Forse oggi sono aumentati quelli che non credono più come un tempo nelle divinità delle religioni tradizionali, ma…
a parte che anche queste divinità – essendo prodotto di una risposta alienante ai bisogni impliciti nella condizione umana, e quindi sostanzialmente divinità antropomorfe – hanno continuamente nel corso dei millenni mutato aspetto in relazione appunto al mutare dei bisogni dell’umanità…
a parte questo, non credo sia diminuito di molto il ricorso a qualche ‘sostituto’ delle divinità tradizionali, le quali aspettano solo l’inevitabile delusione che segue a questa alienazione – nuova nella forma ma sempre la stessa nella sostanza (vale sempre, a mio parere, la denuncia nicciana che suona più o meno: “gli uomini hanno ucciso dio ma poi si sono messi ad adorare un asino”) – per riprendere più o meno incontrastate quel ruolo tradizionale che i vari B16 ‘tengono in caldo’. Affermando intanto – meno a torto di quanto magari lui stesso crede – che ‘molti cercano dio’.
Nel senso che si diceva.

Massi

Che piacere!
Tante semplici intelligenti risposte ad una sola dolente invettiva papale.

darkzero

E’ il marketing di chi è alla frutta. Ultimamente usano solo questo.

“Tu hai bisogno di ciò che vendo, anche se non lo sai o se pensi che non ti occorra.”

Passo successivo:

“Ti supplico, compra quello che ti voglio vendere! Ti pago!”

stefano

x darkzero

diciamo che una folla di milioni di potenziali “compratori” esiste, e sono disposti a pagare bene per le cianfrusaglie ideologiche di questi professionisti dell’imbonimento da circo, per informazione vedere la folla di plaudenti pecore che ogni domenica aspetta il divino verbo elargito da B4X4 affacciato al terrazzone.
non so se chiamarli pecore sia però opportuno, del resto la pecora non è un animale stupido ma addomesticato dall’uomo esegue diligentemente gli ordini impartiti dal pastore, mangia, beve, si fa tosare e mungere. il 4×4 invece parla (anzi straparla) per mungere e tosare quelle anime pie che lo ascoltano…

TaK

@ Don Alberto

Avrai anche ragione don… ma non sara’ che si e’ nascosto troppo in profondita’ il tuo dio ??
mi dispiace ma io proprio non lo trovo.
E non solo non lo trovo nel mio cuore , ma neppure in quello di tanti sedicenti credenti.
buon anno anche a te don.

Cosimo

Caro (visto quanto ci costi!!) B16. Ma non è anche colpa della Chiesa che si comporta come una organizzazione che sfrutta la religione essenzialmente a fini di lucro? Anche se io fossi cattolico mi allontanerei dalla Chiesa e l’8×1000 te lo sogneresti!

Roberto Grendene

@ don Alberto

qui sono benvenuti i commentatori credenti e pure confessionalisti, se portano argomenti validi ancora meglio (sarebbe cosi’ facile alzare la media…)

ma venire a raccontarci dell'”Anno, liturgico” e augurarci “BUON ANNO NEL SIGNORE A TUTTI!!!” e’ pura provocazione e totalmente fuori luogo

Bruno Gualerzi

@ TaK
Ti rispondo io per don Alberto, quello vero, quello che si nasconde dietro le storielle spiritose, neanche fosse Berlusconi. Vediamo se indovino.
Il fatto che tu non abbia trovato Dio nel profondo del tuo cuore, non significa che Lui non vi alberghi. Anzi, più vi si annida in profondità più significa che ti vuole mettere alla prova, che ti costringe a sentire la sua assenza perchè tu vada più a fondo. E lo sai vero che le ‘vie del Signore sono infinite’? La più misteriosa, ma forse proprio per questo la più degna di Lui è quella che deve passare attraverso un ateo convinto.
Pensa alla sua gloria quando, che so, tanto per fare un esempio, raggiunge il cuore di un Gramsci…
(Nel caso avessi indovinato, non esigo nessun premio. Era troppo facile)

Francesco M.Palmieri

Lasciatelo dire a don Alberto,

questo forum è aperto a tutti, nessuno escluso,

anzi sarebbe opportuno che qualcun altro ci illustrasse i segreti di Fatima, o la storia dei veggenti di Mejugorie, o ci parlasse dello scioglimento del sangue di S.Gennaro e magari anche delle stimmate di Padre Pio “prodigiosamente scomparse” alla sua morte,

al libero pensiero ateo, sono più utili queste cose che i libri di Odifreddi.

Il Filosofo Bottiglione

@Otto Permille

bella analisi.
molto delle divinità è il patriarca, il padre, la madre, l’ente generatore. addirittura esistevano i Lari, protettori della casa (o roba del genere) che coincidevano con gli antenati.
tutti questi, garanti della relazione famigliare, tribale, sociale.
concetti divenuti via via più astratti, fruiti per rispondere alle più strampalate paure e domande. e così abbiamo l’assoluto, il verbo, lo spirito e via di seghe.
non so se questa idea di dio abbia cagionato più danni o vantaggi all’umanità, ma di certo è stata utile ad una categoria: la casta sacerdotale.

sti.ca1970

@Filosofo Bottiglione
a mio modesto parere, l’idea di dio ha cagionato più danni che vantaggi all’umanità, ed a dimostrarlo è la storia passata e recente.
Riguardo le parole di b4x4, le solite assurdità e non saranno le ultime. Assurdità perchè condanna, senza appello, tutto ciò che nn si rifà al suo dio.
“tutti cercano dio”. Che lui lo creda, per me va anche bene, chissenefrega. Purtroppo a preoccupare è la sua influenza su una buona parte degli utili idioti italiani, i quali predicano bene e nei fatti f.o.t.t.o.n.o.( scusatemi ) come vogliono.
I vaneggiamenti di b4x4 sono sintomo di difficoltà sempre crescente. Di sicuro nn possiamo imputargli difetto di intelligenza. Lui è il primo ateo, solamente non è facile rassegnarsi all’idea di vedere il proprio potere, eroso dall’indifferenza, per lo più, e dalla presa di coscienza di altri.
Interessante l’analisi fatta da ottoxmille. Forse chi conosce bene il cervello dal punto di vista anatomico, può meglio spiegare il perchè della predisposizione degli uomini, al soprannaturale.
Hanno paura di perdere il controllo.

Aldovaldo

@ don Alberto
Ovunque si sia nascosto s’è nascosto bene perché nessuno lo vede e nessuno lo sente. Se voleva fingere di non esistere c’è riuscito benissimo. Ma che differenza c’è tra un Dio che si comporta come se non esistesse e un Dio inesistente? Io direi che Dio è nascosto non nel cuore, ma nella mente degli uomini, nel senso che non è altro che una fantasia umana che assume nel tempo e nello spazio (o se preferisci nella Storia e nella Geografia) aspetti sempre diversi. L’idea di Dio è persino molto diversa da individuo a individuo. Non è Dio ad esistere, ma l’idea che l’uomo ha di Dio, il senso del trascendente, il bisogno di credere in qualcosa che non sia “miserabile” come l’essere umano. E’ comprensibile.

Leo55

@Aldovaldo

Daltronte le tre religioni monoteiste assegnano all’uomo un solo ruolo: quello della pecora miserabile e prostrata sull’altare sacrificale. Ricordiamo: “beati i semplici (!) perchè a loro sarà donato il regno dei cieli”.
Mai una volta che troviamo una lode verso la scienza e la conoscenza umana. Ma la scienza che proviene dall’intelletto, non dovrebbe essere qualcosa di insito nella natura dell’uomo e quindi creata da dio, al pari di tante altre cose; chi sono questi prelati per affermare che determinate qualià umane contrasterebbero con la “natura divina”?
Non è forse quella stessa scienza che ha permesso di osservare il processo di suddivisione cellulare dell’embrione con cui , oggi, si è costruita un’etica della vita tanto cara ai fedeli credenti…….ai tempi dei padri della chiesa sussistevano convinzioni molto distanti: dov’era dio a quei tempi? Forse si era spostato dal cuore verso altri organi anatomici degli uomini??

don A.A.Alberto

@ TaK
Grazie, i tuoi Auguri saranno quello che terrò più cari. 🙂

@ TaK e Aldovaldo
La storiellina, come le altre, non era pubblicità subliminale, ma un modo per dirvi che non siete i soli ad avere … il copyright dei dubbi.

@ Aldovaldo
Non sarò certo io a contestare … i dogmi (fossero anche di Schopenauer)
Diciamo almeno che dovremmo stare tutti in guardia: qualcuno a non pensare di credere e qualcuno a non credere di pensare … (fa’ finta che l’abbia detta non dico GBShaw, ma almeno Flaiano) ;-).
PS: Grazie di quanto mi hai detto, senza polemiche, sul “tu”, ma avevo messo qualcuno a disagio. Userò un po’ più di buon senso. Grazie ancora

Bruno Gualerzi

@ don A.A. Alberto (‘A.A.A’ sta per ‘cercasi’ come negli annunci di una volta?)
Che rabbia! Avevo risposto ‘in nome tuo’ a Tak ieri notte, ma la risposta non è stata ancora approvata. Mi sarebbe piaciuto sapere da te se ti ho ‘interpretato’ correttamente… ironia a parte.

frescateo

TUTTI ?? IO NO. IO CERCO SEMPRE LA TITINA LA CERCO E NON LA TROVO.

ilaria

io sono ” smarrita e preoccupata” quando li sento parlare!
io cerco di amare glialtri(quasi tutti!) non rubo, non uccido, non impongo il mio credo..
mi sento nel giusto!

Lapalisse

Traduzione dal papese: “Qui nessuno MI crede e segue le MIE direttive, nessuno ha più bisogno di ME, tutti credono più nella medicina che nei nostri riti magici, nessuno vive più per servirci e per farsi manovrare come un burattino, è sempre più difficile trovare dei creduloni e quelli che si trovano non ci credono ciecamente come una volta, si fidano di più della ragione e dei fatti, purtroppo oggi: scienza batte superstizione 4 – 0 ma suvvia qualche paura grazie all’indottrinamento religioso dei bambini l’abbiamo instillata e forse facendo leva su quelle, possiamo continuare a sopravvivere come organizzazione”

faidate

Benedetto XVI lamenta il distacco da dio. Si tratta di ateismo o di rifiuto di riconoscere l’autorità della chiesa cattolica? Nel primo caso non si riconosce l’esistenza di un’autorità superiore, nell’altro caso, che essa esista o meno, non si riconoscono i suoi rappresentanti, perché millantano un’attribuzione di autorità non documentabile. In entrambi i casi, le regole per il comportamento individuale che ne derivano (perché è di questo che ci occupiamo in concreto) non vengono da un’autorità esterna, ma devono essere costruite dall’individuo. Ma esse possono riguardare il singolo individuo (anche se poeticamente in privato egli si titilla con elucubrazioni di trascendenza)? No. Se l’individuo fa parte di una società, la maggior parte delle regole etiche (di comportamento) riguarda i rapporti fra individui, quindi esse devono essere concordate, condivise. La religione e i religiosi possono avanzare la pretesa di gestire queste regole in rappresentanza della società, indipendentemente dall’aver ricevuto o meno la delega da dio? No, se non altro perché non hanno nemmeno i rudimenti di una democrazia, ma la loro struttura è gerarchica e chiusa. Quindi la società umana, con tutti i suoi difetti, può solo autogestirsi, e le proposte che vengono da fuori non hanno i presupposti per essere migliori, e non sono neppure sostenute da un curriculum e da una storia edificanti dei loro rappresentanti.

strangerinworld

io non lo cerco ma se l’incontro due schiaffoni e un calcio nel didietro non glieli risparmio

Maciste

Quando sento discorsi come questo sono più che mai orgoglioso si essermi sbattezzato.
Il pastore tedesco è senza vergogna ormai, spara impunemente tutte le sciocchezze che gli passano per la testa.

sti.ca1970

E’ bello sbugiardare qualcuno con i soli argomenti della ragione. e trovo che per essere credibile, è necessario innanzitutto non offendere in alcun modo l’interlocutore, al di là della sua malafede e del suo comportamento aggressivo.
B4x4 dice sempre le stesse cose, ed i suoi ragionamenti sono tesi a rendere credibile ed accettabile l’esistenza di dio, al di là di ogni oggettiva evidenza contraria.
Lui, sa fin troppo bene che segni “oggettivi”del suo dio non c’è sono, non ci son mai stati e mai ci saranno.
La crisi all’interno della chiesa è più grave di quello che sembra, ed anche questo b4x4, lo sà. Ritengo che in assenza di fatti nuovi, da parte del vaticano, siano in una fase di credibilità via via discendente, destinata ad aggravarsi sempre di più.
Anche se ad oggi vediamo una recrudescenza degli attacchi da parte delle gerarchie e di alcuni suoi adepti, questi ( gli attacchi ) sono sintomo di difficoltà crescenti. La loro unica speranza per rimandare la loro fine, è quella di rendere più difficile la vita alle persone, come di fatto sta accadendo. Ma questo porterà ( è un mio augurio ) le stesse persone, ad una maggior insofferenza verso la gerarchia cattolica, accelerando il declino di questa potenza anacronistica ed incivile potenza, che è il vaticano.
Non so di preciso quali saranno le mosse e gli sviluppi prossimi e futuri, che prendeà la nostra società, perchè di una cosa sono sicuro, che non molleranno la presa tanto facilmente.

Francesco Paoletti

In quel “tutti” prego escludere il sottoscritto (grazie)

don A.A.Alberto

@ Bruno
ti ho mandato un sms (arrivato?), poi ho letto la tua domanda.
Nonostante la tua buona volonta e tentativo di empatia non mi hai interpretato; innanzitutto perchè non c’era niente da interpretare, infatti
-non era una predica, e poi perchè
-non le so fare, e se le sapessi fare
-non sarebbe certo questo il luogo;
mi accorgo solo adesso che avrebbe potuto essere offensiva, ma non lo era perchè
-voleva solo dire che i vostri dubbi (scusa se non dico certezze, ma sono un po’ allergico ai dogmi) sono anche i dubbi nostri (tradotto: “l’autore -rabbino? sufi?- cerca Dio e non lo trova e allora ipotizza che …”; insomma è il SUO cuore ad essere sotto accusa).
Ciao
PS: don A.A.Alberto, riceve anche senza appuntamento

Bruno Gualerzi

@ don A.A.Alberto
Mi ero montato la testa illudendomi di saper fare il prete.
Ma voi – stile a parte – per queste cose che riguardano ‘le vie del Signore’ (non mi viene un’altra espressione, ma davvero in questo caso non intendo fare ironia) non dovreste essere sulla stessa lunghezza d’onda?
(A proposito di ‘lunghezze d’onda’, ma dove hai trovato il numero del mio cellulare che non ricordo nemmeno io e che credevo conoscesse solo mia figlia ‘in caso di bisogno’?)

Sergio

@ Bruno G.

Ma c’è il tuo numero di telefono alla tua home page!

Bruno Gualerzi

(Ringrazio chi mi ha riferito ciò che dovrei sapere prima di tutti proprio io. Il fatto è che sono particolarmente imbranato, raramente capito su ‘contatti’, e quelle poche volte non avevo proprio notato che lì ci sta il numero del mio cellulare, che ovviamente ha messo chi ha impostato tecnicamente il sito.
Starò più attento e grazie di nuovo.)

Aldovaldo

Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa. (Woody Allen)

don A.A.Alberto

@ Bruno un posto in paradiso non te lo leva nessuno:
“Padre, ti ringrazio che hai rivelato queste cose ai piccoli” (Mt 11, 25)

“Voi” chi? io e ^_^ ?

Blue Velvet

@marcolfo

Ho provato con Google. La prima voce che appare è la pagina di Dio su Nonciclopedia. Carina!

Daniele

Se dio è la fottutissima ragione per cui ho la forza di svegliarmi ogni mattina senza cercare poi di gettarmi dalla finestra tutte le volte che mi rendo conto di stare in un abisso senza fondo dove tutto quello che faccio non ha senso compiuto in assoluto … Beh… Allora si, forse dio lo cerco pure io.

stefano

traduzione “io razzinga 16 sono dio e voglio che tutti lo credano, ma se nessuno ci crede io come mangio? e mica solo io, siamo in tanti cardinali, vescovi, sacrestani. preti e suore in tutto il mondo sapete? ok se non ci volete credere almeno continuate a farci un pò di elemosina, a noi ce basta de campà”

cesare

A me il virus di dio è stato inoculato da bambino quando non avevo difese. Crescendo me ne sono liberato, ma non è stato facile. Per esperienza personale posso dunque dire che è più diffilcile smettere di credere che credere.
Ho smesso di credere quando ho capito che in realtà non avevo mai creduto, cioè quando ho recuperato la mia naturale incredulità, che era stata violentata, come quando si vuol costringere un mancino a essere destro.
Quando a messa c’era l’elevazione la vecchia catechista ci ordinava di piegare il capo e di pregare perchè in quel momento il pane e il vino diventavano corpo e sangue di cristo. Io piegavo il capo, raccoglievo il volto tra le mani, ma se si fosse potuto leggere il fumetto sopra la mia testa si sarebbe letto un gigantesco BOH?. Per non parlare dell’insopportabile rottura che era la messa. E la predica. Non vedevo l’ora che finisse!

Bruno Gualerzi

@ don A.A.Alberto
Ma cosa posso volere di più dalla vita (a parte un ‘amaro’ di una pubblicità che adesso non ricordo)? Sono contemporaneamente ateo (e si sa che gli atei non sentono alcun dovere morale e se ne fregano di tutto e di tutti) e con un posto assicurato in paradiso!!!
(Ma, anche se sei prete, sei sicuro di avere le ‘conoscenze’ giuste?)

stefano

è opportuna una frase di Giordano bruno estrapolata da uno dei suoi libri; “li bambini possiedano una conoscenza de lo mondo fatta di istincto e semplicità che solo l’insegnamento de li sacramenti riesce a guastare, e no la recuperano più perchè supersticiose immagininazioni come la vergine e i santi gli’e vengono imposti, di lì infino alla vecchiaia…”

marco

io il dio lo chiamo quasi tutti i giorni quando mi alzo all’alba e con la bicicletta vado in stazione a prendere il treno regionale, per poi riprendere la bicicletta e arrivare al lavoro dopo più di un’ora etc etc …. però ‘sto c…. di dio non mi risponde, buon per lui…..

TaK

Mettiti l’anima in pace don… i pochi che ancora cercano dio lo fanno solo per la ricompensa.
La chiara consapevolezza dell’essere finiti non e’ sopportabile da tutti… bisogna avere un coraggio da leoni !
Tutti gli altri possono accodarsi al gregge. 😉

Giona sbattezzato

“Tutti cercano Dio”

Io no.
E milioni di altri neppure.

chiericoperduto

@ don A.A.Alberto
Pur pensandola diversamente, puoi liberamente partecipare alle discussioni su questo sito. Puoi spiegarci perchè quando tentiamo di esprimere le nostre idee, in maniera molto soft si intende, su siti cattolici, veniamo immediatamente censurati?
Mi pare la riprova che le religioni sono allergiche alla democrazia ed alla libera discussione.
Non vogliamo necessariamente un mondo ateo, vogliamo solo un mondo in cui gli atei hanno gli stessi diritti dei credenti, in pratica non vogliamo l’ingerenza della CAAR nella nostra vita privata.

don A.A.Alberto

@ chiericoperduto
per l’ennesima volta: vi leggo per avere una visione diversa e a volte complementare degli avvenimenti.
Faccio qualche battuta (che ha l’importanza che ha) in risposta ad altre, ho dato qualche risposta richiestami, ho fatto qualche puntualizzazione, dato qualche suggerimento (richiesto o meno); non sarebbe mia intenzione fare prediche e in un certo senso neanche discussioni (cosa in sè nobile) perché mi pare che ciascuno sa già come la pensa l’altro (cfr Bruno 29/11 ore 23.50).
Sono capitato qui un po’ per caso e solo dopo un pezzo ho imparato che era uno dei famosi “blog”.
Di quelli cattolici non so nulla, ma so che la comunicazione in sè è forse la cosa più difficile di questo mondo (faccia a faccia o per tastiera non mi pare cambi molto). P. es. qui una mia espressione è stata giudicata da qualcuno un atto cordiale e da altri una provocazione …
(io non so cosa scrivete ai blog cattolici, ma, senza offesa, qui trovo molta approssimazione -sia teologica sia di indagine sociale- e ripetitività: la Chiesa fa tutto solo e sempre per il potere, i soldi, l’interesse, i preti tutti pedofili, i cristiani/cretini sono tutti ignoranti, credere o pensare ecc ecc. Mi verrebbe quasi da pensare che non sono l’unico ad avere un drago invisibile in garege 😉 )
Ciao e grazie del tempo che mi hai dedicato

stefanino

«Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo in mille maniere: Dio, Visnù, Budo, Ernsto, Crishna, Giove, Allah. Tanto non ti risponde.»

Corrado Guzzanti

Daglator

E se questo “bisogno di (un) dio” si estrinsecasse nel bisogno di un essere umano di mirare a qualcosa di più “elevato”, di “più perfetto” (inesatto, meglio dire “meno imperfetto”) di se stesso?
E se l’essere umano, in quanto fortemente imperfetto cercasse proprio, nei momenti di sconforto o più “semplicemente” per dare un senso alla propria vita (se ancora non ci fosse riuscito, o se ne sentisse semplicemente il bisogno perchè il fatto di non esserci riuscito lo fa sentire a disagio), il “rifugio” in qualche cosa che magari (?) non esiste ma proprio perchè ritenuta migliore di lui il solo pensiero, il solo sospetto della sua esistenza lo faccia sentir meglio?
Non è forse questo l’effetto che i cosiddetti “leader” (dittatori, politici, religiosi, showman, attori, ecc.) hanno sui loro seguaci/fans?
Tutta questa ricerca di “qualcosa di più alto” non si potrebbe anche riassumere come una scarsa fiducia in se stessi?
E se il dio che molti cercano non fosse nel profondo del cuore/cervello della gente?
E se si iniziasse a riconsiderare seriamente l’individualismo?
E se ognuno di noi fosse dio per se stesso?
(Devo smetterla di filosofeggiare dopo mangiato. 🙂 )

marco

@ Don Alberto
il vostro dio l’ho trovato eccome, basta leggere qualche libro di storia e vedere come i TUOI simili affrontano il mondo, con il terrore di confrontarsi con gli altri e l’orrore dentro il cuore.

Chinsky

Credo che per i cattolici sia piu’ accettabile e comprensibile un uomo per cui dio è Allah, visnu ecc, piuttosto che un uomo che dio non lo cerca affatto. I primi li inquadri meglio, i secondi sono pericolosi, perchè sfuggono ad ogni forma di controllo. Per questo il papa arriva a negare la loro esistenza: perchè ne hanno paura.

don A.A.Alberto

@ Daglator
Sal 88 (81), 6 > Gv 10, 34, ma perchè non anche Gv 14, 12?
🙂

@ marco
effettivamente le ultime ricerche zoologiche rilevano il terrore degli scimpanzè (presumo siano questi i miei simili) di affrontare il mondo

Bruno Gualerzi

@ Daglator
Avendo trovato una notevole consonanza tra il tuo ‘filosofeggiare postprandiale’ e quanto da tempo vado pensando e sostenendo, si ti va di leggerlo c’è uno scritto nel sito rintracciabile col mio nome (alla voce ‘Uomo carismatico o surrogato di dio?’ contenuta ne ‘L’ombra di Buddha’ – ‘Esperienza ragionata n.2’) che ti potrebbe interessare.
Sperando, nel caso, di non rovinartela, ti auguro intanto buona digestione.

Daglator

@ don A.A.Alberto
Cavolaccio, ma come ha fatto a trovare quei riferimenti così in fretta.
O conosce veramente la bibbia a memoria, oppure è un mostro con Google.
Io più che a gesù mi riferisco a Nietzsche e a Marilyn Manson, va bene uguale, no? 😛

don A.A.Alberto

@ Daglator
Certi versetti si conoscono a memoria: è il nostro pane, poi ci sia aiuta con le concordanze.
Certo, qualche schizzo di Dio, gli spruzza in testa dal cuore anche a loro.
Cari saluti

frescateo

don a .a ecc ecc : l’importante che i simili agli esseri umani non siano religiosi , visto i mali che causano ancora oggi con la loro idea di DIO ,meglio discendere dai gorilla che da DIO VISTO LE STRAGI CHE HA FATTO FARE IN SUA VECE, DA PAZZOIDI SCATENATI e senza
nessun freno sempre nel suo santo nome.

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