Onu: passa risoluzione “contro la blasfemia”

La Terza commissione delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione non vincolante – promossa dall’Organizzazione della Conferenza Islamica (l’OIC, che riunisce 57 paesi musulmani) – che invita i paesi a punire la “diffamazione della religione”. Secondo i promotori tale risoluzione serve per denunciare atti di violenza e repressione contro le comunità religiose e favorire la tolleranza religiosa, ma secondo i critici potrebbe fornire di fatto una copertura alle leggi statali “contro la blasfemia” (che colpiscono spesso apostati e non credenti) e impedire qualsiasi tipo di critica nei confronti delle religioni (anche la satira).
Il presidente dell’Assemblea Generale Miguel d’Escoto Brockmann, durante una conferenza stampa la scorsa settimana per l’incontro promosso dall’Onu sulla tolleranza religiosa (ospitato dall’Arabia Saudita) ha affermato che la “diffamazione della religione” dovrebbe essere bandita come “forma di intolleranza”.

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52 commenti

Aldovaldo

Ok, trasformiamo l’omosessualità in una religione e vediamo se Razzinga e soci si permetteranno ancora espressioni diffamatorie e blasfeme! ^_^

Roberto Grendene

Non esiste ragione alcuna per considerare la religione diversa da altre forme di associazionismo o di aggregazione filosofica.
C’e’ chi si riunisce per difendere certi diritti civili, chi per promuovere e praticare sport, chi per pregare.
Tutelare in maniera particolare solo chi si riunisce per pregare (e non chi lo fa per altre ragioni) e’ di fatto garantire privilegi e immunita’. Discriminazione pura e semplice.

Ulv

Benissimo!
Io voglio fare il papa della nuova religione omosessualista (come dice Volontè)! Ma non mi vestirò come Ratzinger… non sono COSÌ omosessualista!!!

Si perderà comunque tra le centinaia di risoluzioni che i rappresentanti degli stati membri dell’Onu hanno votato dimenticandosene pochi giorni dopo…

MetaLocX

I paesi civili tollerano le opinioni e il pensiero di tutti, anche in campo religioso. Non vedo quindi il motivo di regalare questo ennesimo privilegio alla religione, che comunque è già completamente tutelata.

Evidentemente la tutela della religione ha priorità sul la tutela del libero pensiero. Forse a breve non saremo più liberi di non credere al sovrannaturale, perché questo offende i sentimenti dei religiosi?

gianfranco

andiamo male.. Naturalmente non è contemplata la non appartenenza religiosa come una forma di religiosità suscettibile di oltraggio. Anzi…

Otto Permille

Questi mussulmani hanno sempre in mente le vignette su Maometto. Dispiace che l’ONU abbia dato credito a mere fobie.

Angelo Ventura

Dire la verità su religioni intolleranti e incitanti alla violenza non è diffamazione. E dovrebbe valere anche per gli insulti che gli islamici lanciano a occidentali ed ebrei. Gli islamici sono ipocriti e dovrebbero vergognarsi con le stragi suicide e il terrorismo in nome del,’IslAm!

El@nS

L’Arabia Saudita che ospita un incontro sulla tolleranza religiosa???? Il posto dove le donne non possono uscire da sole di casa??? Certo che per il petrolio si fa di tutto!

darkzero

Fatta la legge, trovato l’inganno. Bestemmiate in una lingua diversa da quella del Paese in cui vi trovate.
Avanti il prossimo.

Sergio

Ma vi rendete conto? Non sono nel mirino la blasfemia e la diffamazione della religione: è la critica delle religioni che si vuole mettere al bando (che i fondamentalisti considerano blasfema e diffamatoria). E la libertà di pensiero ed espressione. Vittorio Messori non ha recentemente invocato la creazione di una anti defamation league dei cattolici?
Purtroppo l’UE marcia anche lei in questa direzione.

Druso

verrebbe voglia di ricreare il culto di Anubis e recarsi alla mecca con una maglia inneggiante alla divinità canina…

TalebAteo

una dimostrazione di piu’ che l’ONU e’ non solo inutlie, ma dannoso e strumentale.

Gia’ in passato molti dei peggiori mali nel mondo sono stati fatti in nome dell’ONU, un organismo assolutamente antidemocratico (perche’ il diritto di veto alle superpotenze?), fortemente asservito agli USA, ma estremamente suscettibile di ricatti da parte di altri demoni non meno temibili, come russia e cina.

davide

Mi ricordo un’azione recente di amnesty per un giornalista afghano condannato a morte per blasfemia, a cui poi è stata commutata la pena in ergastolo. in molti paesi la blasfemia, anche quando si limita a critiche è considerato un reato da punire o col carcere o con la morte. Tale risoluzione è in netto contrasto con l’articolo 19 della dichiarazione universale: Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinionee di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere opinioni, informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini. Dice infine l’articolo 30 Nulla nella presente dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi stato, gruppo o persona di esercitare un’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei dirittii e delle libertà in essa enunciati.
Sono poi cnvinto che la maggior parte di questi paesi promotori ha votato contro la risoluzione sulla pena di morte

Willy Bruschi

Ovviamente questo vale solo per quella islamica…quella cristiana puo continuare ad essere pubblicamente messa alla gogna.La grande Oriana Fallaci profetizzò l’avvento dell “Eurabia”.
Chi oggi può contraddirla ?

Il Filosofo Bottiglione

un conto è essere per la “tolleranza religiosa” e un altro conto è “reprimere la blasfemia”.

il primo è un atteggiamento di apertura, il secondo di repressione.

io, per esempio sono molto tollerante verso la libertà di culto, ma, al tempo stesso, voglio essere libero di denigrare le religioni, tutte, come e quando voglio.

all’ONU sono matti. queste risoluzioni sono fatte per dare il contentino a qualche dittatura islamica che gli piace veder ratificata la propria migliore forma di repressione.
con ‘sti deliri ormai diventa impossibile criticare una religione. l’islam non lo si può toccare altrimenti è offesa mortale. il cristianesimo non lo si può toccare perchè altrimenti si fa il gioco dell’islam. oh, ma dove stiamo andando a finire?

emiddio

DISCRIMINARE UNA RELIGIONE è UNA COSA…ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE PERSONALE è UN’ALTRA COSA!

in democrazia nn esistono i reati di opinione..e posso bestemmiare chi mi pare come posso pregare chi mi pare!

Bruno Moretti Turri

La mia religione è l’ateismo del Sacro Mostro Volante dei Santissimi Spaghetti del Divino Intelligent Design.

Chi ne parla male è un blasfemo che deve essere punito.

Esigo l’otto per mille, l’esenzione dalle tasse e almeno un’ora in Rai al giorno.

Sua Santità Bruno I°

Nifft

” “diffamazione della religione” dovrebbe essere bandita come “forma di intolleranza”.”

Quindi basta l’esistenza du una religione X diversa da Y per essere una forma di intolleranza reciproca, in quanto per definizione Y è blasfema per X e viceversa.

bruno dei

Io conosco un solo modo per favorire la tolleranza religiosa: imparare a ridere delle religioni.
Con ciò intendo la satira e lo sberleffo, la denuncia di seriosità, dell’eccessivo prendersi sul serio, intendo il mettere in ridicolo tutto quello che la ritualità religiosa ha elevato a celebrazione compunta del nulla che ha dentro di sè.
Nulla è più intollerante del religioso pieno di sè e della sua regola (il Verbo). Nulla è più dannoso del seguace di un dio che parla con le maiuscole e vuole convertire il mondo.
Se sapessimo ridere di questi personaggi odiosi credo che il mondo sarebbe davvero più libero e tollerante.
La blasfemia è tante cose, può essere anche volgare, ma cosa è più volgare di un omuncolo che catechizza un bambino ad una superstizione risibile?
Di questo vorrei che si occupasse una qualche commissione delle nazioni unite…

bruno dei

@ bruno moretti turri
Tu sei l’antibruno!!
Il vero Bruno I° sono io!!!
Io detengo il Verbo del Santissimo Spaghetto Volante, e in quanto a Intelligent Design non sono secondo a nessuno.
E allora pentiti, apostata del Vero Verbo, e cedi a me l’otto per mille…

ateismo

Ma non ci facciano ridere, queste ostentazioni di “politically-correct” sono buoniste, ridicole e controproducenti. Questi fanno finta di niente quanto si parla di battesimi forzati, infibulazione, circoncisione e lapidazioni per blasfemìa, mentre le bestemmie e gli attacchi alla religione sarebbero “forme di intolleranza” da reprimere?

Non mi sento rappresentato da questa gente: ma che razza di ragionamenti fanno? si può essere più ipocriti?

Bruno Moretti Turri

@ bruno dei

Come ti permetti, brutto blasfemo bestemmiatore?!?

I tuoi spaghetti sono stracotti, i miei sono al dente!
Ti denuncio all’onu e al club dei cuochi e degli scef, falso profeta!
Dovresti essere pubblicamente lapidato a polpettate!

Mia Santità Bruno I° (l’unico vero)

Dirladada

@ Valentino Salvatore
A quanto pare si tratta di punire la diffamazione delle religioni ed in particolare dell’islam. Hanno votato a favore della risoluzione, il Venezuela, la Bolivia, Cuba, Cina, Russia, Nicaragua, Myanmar, Sri Lanka, Corea del Nord, Vietnam e Zimbabwe oltre ai paesi islamici. Tutti i paesi occidentali hanno invece votato contro.

Lapalisse

L’ONU è ormai da tempo l’organizzazione delle nazioni totalitarie, i paesi democratici dovrebbero andarsene.

Antonio

Scusate un dubbio: ma quando un capo religioso afferma la supremazia della sua religione sulle altre religioni, non compie verso queste una diffamazione? E comunque ogni giorno si sentono critiche esplicite da una religione verso un’altra… non è che questa risoluzione possa diventare un’arma a doppio taglio?

Pelizza Simone

Gran brutta notizia…Aveva ragione Carl Sagan: viviamo in un mondo infestato da demoni. E purtroppo tali demoni stanno guadagnando sempre più terreno…

Andrea77

Ok.
Che si proceda a riconoscere anche l’oltraggio e la diffamazione verso i non credenti.
Mi sembra razionale.

Iblis

Che cosa vi aspettavate dall’ONU, la filoislamica ONU?
Quella stessa ONU che nel 1997 pubblicò la ”Dichiarazione dei diritti dell’uomo in Islam”, permettendo a quasi tutti i paesi arabi di non sottoscrivere la ”Dichiarazione dei diritti dell’uomo” (e basta, niente Islam)?
Quella stessa ONU che, sempre nel 1977, tenne un Seminario a Ginevra finanziato dalla Conferenza Islamica e chiamato ”Prospettive Islamiche sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”? Seminario dove si invitava a ”estendere ovunque le prospettive islamiche sui diritti umani” nonchè ricordare il contributo dato dall’Islam nel gettare le basi di questi diritti”?
Quella stessa ONU che permette all’ambasciatore del Pakistan di affermare che ”la prima carta sui diritti umani è il Corano e la prima Dichiarazione dei diritti umani è quella fatta da Maometto a Medina”?
Quella stessa ONU che a braccetto con l’ UE ha inventato i reati di ISLAMOFOBIA e DIFFAMAZIONE DELL’ISLAM?

Fra un pò questi signori barba e turbante ci tappano a tutti la bocca, e noi stiamo qua a tenere salotto.
E intanto che noi teniamo salotto, questi signori scendono in piazza in inghilterra olanda francia con cartelloni con su scritto FREEDOM-OF-EXPRESSION-GO-TO-HELL libertà-di-parola-va-all’inferno o semplicemente FREEDOM-GO-TO-HELL libertà-fottiti o BEHEAD-THOSE-WO-INSULT-ISLAM taglia-la-testa-a-chi-insulta-l’islam (e non è un modo di dire: quelli la testa la staccano così facilmente e così volentieri che ormai è quasi tradizione, folklore: non parlo dei mujaidin cioè dei combattenti di dio: parlo di Irina, ragazza pakistana decapitata dal padre perchè vestiva-jeans-e-maglietta cioè perchè viveva all’Occidentale; parlo di aqsa parvez, ammazzata e decollata allo stesso modo);
e ancora, mentre noi stiamo qui a tenere salotto, questi signori con barba e turbante, alleati coi signori in saio di pizzo e seta cioè coi cattolici, sostengono (sempre facendo finta di farsi la guerra) che colui-che-giace-con-l’uomo-così-come-giacerebbe-con-la-donna-commette-un-abominio-muoiano-di-morte-volenta-e-il-loro-sangue-scorra-scorra-su-di-loro (Levitico: 20;13); mentre sostengono e fanno e berciano tutte queste cose qua insomma, che a elencarle tutte ci vorrebbe una Nuova Enciclopedia Francese delle Arti e dei Costumi eccetera cioè una nuova biblioteca illuminista, noi stiamo qua, a tenere salotto.
Tutto ciò mentre continuiamo a processare e infangare la memoria dei Thoe-Van-Gogh, delle Hayan Hirsi Ali, delle vecchie e pazze Oriane Fallaci , delle attiviste indiane che non vogliamo ospitare, delle attiviste iraniane che sono costrette a fuggire in America perchè a arrivare in Italia dall’Iran la differenza manco la sentirebbero…eccetera eccetera amen.

Asatan

“ricordare il contributo dato dall’Islam nel gettare le basi di questi diritti”?

Cavolo e io che credevo che lapidazioni, sottomissione della donna, pedofilia (spose bambine), ecc, fossro anitetiche ai diritti umani!!!

Comunque non è che mi stupisca… quante religioni maggioritarie hanno sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo?
Islam no
Cristianesimo no
Induismo na ceppa

La garanzia di diritti veriè antiteticha alla religione perchè una popolazione istruita e che non muore di fame è una popolazione che si laicizza.

Daglator

@Bruno Moretti Turri & Bruno dei
Per cortesia, un po’ di rispetto per un vero pastafariano quale sono io.
Decidetevi una buona volta in modo che possa destinare il mio otto per mille al vero rappresentante del solo ed unico Mostro di Spaghetti (con polpette) Volante, Supremo Creatore di tutto l’universo ed oltre.
Che il suo nome e le sue opere vengano ricordate nei secoli dei secoli.
Ramen.

Toptone

No Don Bairo, è una ricetta molto gustosa.

Sicuramente è nel menù del Vaticano, tant’è vero che nel convento vicino a casa mia la fanno molto buona, mi creda, assieme ad altre leccornie che i baraccati oltre la ferrovia si sognano.

Saludos e buon appetito!

Alberto

i MUSULMANI CON QUESTA RISOLUZIONE PRETENDONO RISPETTO DAGLI ALTRI MA LORO NON LO HANNO PER LE ALTRE RELIGIONI E PER I NON CREDENTI!

Flavio

Beh se si parla davvero di diffamazione, si dovrebbe intendere che è proibito diffondere informazioni false al fine di colpire qualcuno… ma le religioni sono già tutte false, quindi come ci si regola?! Che imbecillità.

Renzo

Da una parte di sta parlando di depenalizzare l’omosessualità che è una cosa ben precisa e non ambigua e che non fa altro che allargare i diritti di persone oggi oppresse, e il vaticano è contro; dall’altra si vara una legge la cui interpretazione è molto labile, e rischia soltanto di limitare la libertà degli individui di esprimersi e permetterà legittimamente di condannare una persona per un’offesa verso un’entità immaginaria

saybaba

invece di diffamare …..DIFFABEVIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

bruno dei

@ Bruno Moretti Turri e, come monito, ad ogni blasfemo…
Nella mia veste di Princeps Delitiarum, in qualità di incontrastato Signore
della Vera Via, di Profeta della Nuova Divinità e Messia del Maccherone Nuotante (acerrimo nemico del volgare spaghetto volante), Io mi impongo il nome di Bruno I°, Unica Santità Costituita dell’Era della Fede Rediviva.
E diffido chiunque (dico chiunque!) di presentarsi come mio emulo o clone.
Anatema su di te, falso bruno, bestemmiatore e antipapa!
Se ti penti e ti fai seguace della mia vera via, posso nominarti capo dell’Inquisizione, che ne dici?

fresc ateo

@ Osvaldo .
trasformala in religione ok, il dio dei gay sarà ???? IO UN IDEA L’AVREI ma non vorrei essere blasfemo???………

don A.A.Alberto

@ Daglator
Grazie dell’illuminazione!
Esiste anche un Rito Ipocalorico per chi ha problemi di dieta?

Daglator

Nell’intervento precedente non mi è venuto bene lo smile.

Rimedio ora.

🙂

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