Il presidente del tribunale di Ragusa, Michele Duchi, ha respinto la richiesta inoltrata dal locale Ordine degli avvocati nel 2005, che pretendeva di porre di nuovo il crocefisso nelle aule dello stesso tribunale. Duchi ha fatto togliere i crocefissi anche dalle aulee della sede distaccata del tribunale di Vittoria, appesi in maniera arbitraria da un cancelliere.
Duchi spiega: “La giustizia deve essere amministrata in modo laico e non sarebbe rispettoso della Costituzione amministrarla con appeso alle pareti un simbolo religioso che potrebbe essere discriminatorio nei confronti di chi osserva un altro credo”. Il presidente continua: “Qui a Ragusa non ci sono mai stati problemi per la mancanza del crocefisso nelle aule di giustizia, io presiedo il tribunale da sette anni e quando sono arrivato i crocefissi già non c’erano. Nel 2005, l’Ordine degli avvocati mi ha scritto affinchè fossero rimessi ma io ho spiegato che sarebbe stato lesivo dei nostri principi costituzionali. Questa di Ragusa è una realtà laica e senza fondamentalismi, nè estremismi, e la mia risposta è stata capita, è stato riconosciuto che era giusto così”.
Ragusa: presidente del tribunale conferma rimozione crocefissi
38 commenti
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è stato giusto così!
giusto così, ancora più giusto sarebbe dire che il simbolo sarebbe discrimnatorio verso chi professa altre fedi e chi non ne professa alcuna
Giusto…e basta!
La legge è laica…punto!
Che bello: un po’ di Spagna anche da noi.
Simbolo “discriminatorio”: esatto!!!
Non giusto, giustissimo!
Alla faccia del nord leghista ciellino e baciapile che parla male del sud. Non me ne vogliano i colleghi uaar di sù, loro non centrano.
Le mie personali congratulazioni a Michele Duchi
È vero.
Ma i fondamentalisti non possono accettare limiti alla loro prepotenza, presto torneranno ad offendere e denigrare.
Michele Duchi è Presidente del Tribunale di Ragusa da sette anni e l’anno prossimo dovrà lasciare l’incarico, essendo prevista, per legge, la rotazione degli incarichi giudiziari di vertice ogni otto anni.
Scommettiamo – ahinoi – che dopo i crocifissi ricompariranno?
Spero di sbagliarmi ma ho paura che il rischio ci sia. Mi consola il pensiero che il Presidente Duchi li farà rimuovere dai nuovi uffici giudiziari in cui andrà ad operare.
Congratulazioni a lui.
Speriamo che non lo venga a sapere Buttiglione
non è che è “giusto”… semplicemente il contrario sarebbe insensato.
In Spagna li tolgono, noi andiamo bene se non li rimettono..
@ tutti
comprensibilissimo che i giudici non vogliano avere sotto gli occhi la più famosa vittima del più famoso errore giudiziario della storia
…e toglierli da TUTTI i tribunali e scuole no eh?
…Perchè non lo si fa notare a quelli che vogliono il crocefisso nella nuova sala consiliare di Modena????
@ don AAAlberto
guarda che a condannare gesù non sono stati questi giudici (ammesso e non concesso che sia esistitito un gesù e che sia stato effettivamente processato senza contare che bisognerebbe capire per cosa lo avrebbere processato)!
per quanto riguarda i processi sommari ritengo che la chiesa cattolica negli ultimi 2000 anni non si sia fatta mancare niente (ricorda qualcosa l’inquisizione?)
COMUNQUE IL CROCIFISSO DEVE SPARIRE DA TUTTI I LOCALI DELLO STATO, SCUOLE OSPEDALI TRIBUNALI SALE CONSILIARI E VIA DICENDO.
La barzeletta è che questi sono avvocati, ma purtroppo laureati alla “cattolica”, università che è da ritenere inutile.
Nessuno ha ancora parlato di toghe rosse?
La notizia è approdata sul Corriere della Sera di oggi, 3 dicembre. Titolo:
“Il giudice che toglie i crocefissi: meglio Socrate”.
Queste le parole del magistrato, riportate tra virgolette: “Io penso con la mia testa. Il nostro è uno stato laico, multietnico e multireligioso, dove hanno gli stessi diritti ebraici, buddisti, musulmani o cattolici. E chiunque, entrando in un ufficio pubblico, ha diritto di non vedere simboli religiosi che possono disturbarlo … (omissis) … Sento Cristo come figura grandissima, ma è grandissima pure quella di Socrate, che forse è ancora più alta”.
Mi sono già innamorato di lui!!!
Seguono le solite, prevedibili e farneticanti dichiarazioni pro-crocefisso del Sindaco e una dichiarazione del vescovo che si fatica a comprendere: “La giustizia degli uomini è una trama che riesce a prendere solo i moscerini perché le realtà più forti sfondano la rete. E rappresentare i più forti con l’esempio di Cristo aiuta l’umanità a crescere.”
Che c’entra con l’ostentazione del crocefisso in un’aula di giustizia laica?
@AHAHAHAHAHAHAHAHAlberto.
sarà per lo stesso motivo che i preti non espongono in chiesa le immaginette di tutti gli innocenti che ha fatto fuori (e che non erano figli di papà che al terzo giorno se ne tornano a casa)!
Beh il fatto che sia giusto è evidente. Il problema è che questa è comunque una piccola realtà, l’Italia continua ad essere molto poco laica, anche sulle “apparenze” quali ad esempio il crocefisso.
Don Alberto, la redenzione un errore? AHI AHI AHI, siora Longari, lei mi cade sull’uccello!!! Può essere un errore ciò che Dio stesso ha stabilito? Quei giudici hanno fatto la volontà di Dio. Stai dicendo che 2000 anni di religione “cristiana” sono stati causati da qualche giudice che ha sbagliato? Stai accusando non qualche giudice umano, ma il Sommo Giudice, cioè Dio!
Adesso va, e non peccare più! ^_^
Speriamo che altri prendano esempio……..
““La giustizia degli uomini è una trama che riesce a prendere solo i moscerini perché le realtà più forti sfondano la rete..?: mi pare che le farneticanti dichiarazioni del vescovo di Ragusa abbiano un vago sentore mafioso, forse che egli si senta una “realtà più forte”? Pazienza, ma complimenti davvero al Presidente Duchi e auguriamoci che sia un esempio per tutti i pubblici uffici italiani. E sulla grandezza di Socrate non si discute: avercene!!!!
Fondiamo una setta religiosa che ha come simbolo della fede la sedia, nelle sue varie forme (sedia, poltrona, sgabello, panchina ecc). Così toglieranno tutte le sedie dai luoghi pubblici…
Tutti in piedi!!
@ Aldovaldo
L’ho gia scritto a te o a qualcun’altro?
Tu confondi il dato di fede (“Dio ci salva con la croce del suo Figlio)
con il tentativo di spiegazione dato da Anselmo d’Aosta (la teoria retributiva -sempre se non scavolo, sono pur sempre il parrocodicampagna), comprensibile con la mentalità del suo tempo.
Questa teoria purtroppo era/è molto in voga (per i TdG è dogma) e ce l’abbiamo tutti in testa, ma non mi ha mai convinto (e avevo ragione); in seminario mi chiamavano, con frase di san Paolo: “il nemico della croce di Cristo”.
La fissa della mia predicazione è proprio questa: il Padre NON vuole la morte del Figlio (almeno nel senso in cui viene intesa superficialmente questa frase, che può solo far perdere la fede) … ma forse non volevi una lezione di teologia …) ^_^
Ciao
La tradizionalissima Sicilia ha potuto ciò che altrove nel resto d’ Italia è stato proibito: rendere le aule di un tribunale di uno Stato laico e pluralista, un luogo neutro!
Don Alberto
La mia fissa è il cosiddetto Vangelo di Giuda che poi è anche il tema di Jesus Christ Superstar. Dio si è fatto uomo incarnandosi in Gesù. La redenzione è tutta nella passione, morte e resurrezione del “figlio di Dio”. Certo potremmo filosofeggiare sul fatto che pur essendo quella la volontà di Dio non vi era predestinazione, vi era libero arbitrio, l’insondabile dualismo Padre-Figlio, il mistero della trinità. Ai tempi di Giordano Bruno a quest’ora eri bello che abbrustolito e con un po’ di senape pure ^_^
x il don :
la più grande vittima della storia ??? ma se non è mai esistito il vs supermen ;portare prove
storiche visto che nessuno stato ne impero romano compreso ne riporta le gesta.
Paolo di tarso si e’ solo approrpiato del mito di mitra e per conquistare il potere la usato come grimaldeldo , e mitra e’ storia , visto che era adorato da romani compresi .
MITRA SEMPRE NATO DA VERGINE MORTO E RISORTO ………..PER REDIMERE GLI UMANI ….
@ Aldovaldo
La redenzione sta nell’incarnazione (Biffi parla di “incarnazione redentrice”).
Cristo è l’Emmanuele, il Dio-con-noi, non (l’espressione superruspante è mia) il Dio-che-se-la-batte-quando-si-mette-male.
L’essere vero uomo ha comportato anche il destino di essere travolto dal male (come tantissimi altri innocenti)
“Che Cristo sia morto, non è una buona notizia (evangelo)” (Biffi), come vorrebbe la teoria sanguinaria di un Dio placato dal sangue del Figlio, l’evangelo è la risurrezione.
Capisco il fascino del Giuda che deve fare “lo sporco lavoro”, ma è sbagliato l’assunto di partenza: Dio vuole l’incarnazione, l’admirabile commercium (scambio) divinità-umanità, incarnazione che comporta quel che comporta, ma non vuole la morte del Figlio tout court.
Quanto alla rivalutazione di Giuda rimane insuperabile Mazzolari nell’omelia “nostro fratello Giuda”, di un giovedì santo (in libro, disco e cd).
Ciao romanticone.
@ don Alberto
In primo luogo questa è una chiave di lettura molto distante da quella classica, da quella del catechismo della CCAR per intenderci. In secondo luogo da razionalista quale sono lasciami fare qualche obiezione. Dio è onnisciente? Quindi quando si è incarnato nel ventre della vergine Maria evidentemente sapeva già che sarebbe morto in croce. Vedi, il succo di tutta la faccenda è che fede e ragione sono incompatibili e ci stupiamo sempre quando qualcuno di voi clericali si ostina nel voler in tutti i modi fornire spiegazioni razionali ai “misteri della fede”. Questo Dio uno e trino, vero uomo e vero Dio è, da un punto di vista razionale, un totale paradosso. Se io ti dicessi: “Io sto mentendo”, tu cosa penseresti? Penseresti che sono sincero? Ciò che tu hai espresso è qualcosa di autoreferenziale e privo di un valore di verità (nel senso booleano del termine). La redenzione stessa è priva di senso. Questo Dio crea il mondo, crea l’uomo, si diverte a osservare il suo comportamento, premia il buono, condanna il cattivo. Cos’è? Un gioco? Un reality show? Semplicemente non ha alcun senso.
don A.A.Alberto scrive:
” comprensibilissimo che i giudici non vogliano avere sotto gli occhi la più famosa vittima del più famoso errore giudiziario della storia ”
Hai perfettamente ragione, infatti sulla croce c’è finita la prima vittima dei cristiani: Simone di Cirene!!!
Caro Don,
Evita di somministrarci lezioni di Teologia anche perché:
La Teologia
è la scienza che si occupa di cose incomprensibili, di ciò che non può essere percepito dai sensi. I teologi dopo averci infestati per anni di studi, conferenze, dibattiti elucubrazioni, centinaia di migliaia di scritti sono finalmente giunti alla conclusione che “Dio è Puro Spirito”.
Se lo domandi ai selvaggi dell’Amazonia recentemente scoperti ( gli Uomini Rossi) lingua permettendo, ti risponderanno allo stesso modo “Dio è Puro Spirito”.
Pertanto sono del parere che i “Teologi” debbano essere declassati e le Università Teologiche destinate ad altri scopi.
Ed aggiungo:
“Tu credi in un libro in cui ci sono animali parlanti, maghi, streghe, demoni, bastoni che si trasformano in serpenti, cibo che cade dal cielo, tizi che camminano sull’acqua e ogni tipo di storie magiche, assurde e primitive, e mi vieni a dire che io sia quello che ha bisogno di aiuto?”
“ L’autentico concetto di peccato viene dalla Bibbia. Il cristianesimo offre la soluzione a un problema che esso stesso ha creato! Saresti riconoscente verso una persona che ti ferisce con un coltello per poterti vendere una fasciatura? “
Dan Barker
(1949) Scrittore e musicista statunitense, laureato in Teologia, ateo dal 1984 (Wikipedia )
Bye, bye
Attenzione:sta per andare alle stampe il trattato ” kamasutra teologico” a cura di AAA Alberto in cui l’autore ci spiegherà come la masturbazione mentale teologica non ha limiti di fantasia acrobatica. Si può affermare tutto e il suo contrario con grande godimento nel vedere la faccia smarrita nell’interlocutore che arranca con la sua umile ragione.
Ci puoi affermare che dio si è fatto uomo per morire sulla croce ,ma che tutto sommato non era “necessario”,che se Biffi dice (capito ? Biffi ,mica micio micio bau bau!)la salvezza sta nell’incarnazione, la croce è solo un contrattempo nella divina scenaggiata; “si compiono le scritture”,ma anche, “non si compiono le scritture”.
Io rimango del parere che lo studio della religioni dovrebbe essere obbligatorio nella specialità psichiatrica di medicina per le informazione che può suggerire nella comprensione della schizofrenia( le voci, le azioni eterodirette, e via dicendo). Perchè, per esempio, se si va da uno psichiatra a dire che si sentono le voci, ci tocca un serenase, se lo raccontiamo a un teologo, ci fanno santo. Perchè se un comune cittadino racconta una fregnaccia lo si prende a sberleffi ,ma se lo fa un teologo si è costretti ad ascoltare con deferenza. Questo per me è l’unico mistero di questo mondo. Il resto è “banale” realtà.
ancora ??? ma insomma ce chi crede a Vanna marchi al mago Otelma ECCE CCC
INVECE Cè CHI CREDE ANCORA AL CRISTO AD AURA MAZZA A MITRA ECC ECC
RIPETO PER I TROLL PORTARE PROVE STORICHE DEL ‘ESISTENZA DEL CARO DEFUNTO E RISORTO , PROVE STORICHE NON I VANGELI SCRITTI NON SI SA’ NEANCHE DA CHI?????
SONO 2000 ANNI CHE CAMPATE DI FAVOLE , TIPO ODISSEA PER INTENDERCI .
PORTARE PROVE MATEMATICHE TUTTO IL CONTRARIO SONO BALLE .
Teorema: Gesù è vero uomo e vero Dio. Dimostriamo che il teorema è falso. Consideriamo la prima delle due caratteristiche di Gesù: essere vero uomo. Un vero uomo non nasce da donne vergini, ha bisogno di un padre che sia anche lui vero uomo (la fecondazione avviene per l’incontro dei gameti maschile e femminile e il corredo cromosomico risultante è dato da quello del padre e da quello della madre). Oggi esiste l’ingegneria genetica, la clonazione, la fecondazione assistita, si potrebbe far nascere un uomo anche senza il classico processo della fecondazione, ma 2000 anni fa solo un miracolo avrebbe potuto far nascere un uomo senza la necessità di un padre. Se quindi c’è stato un miracolo alla nascita, va da sé che Gesù non può considerarsi vero uomo. Un vero uomo non cammina sull’acqua, al massimo nuota. Un vero uomo non trasforma l’acqua in vino, non può far resuscitare i morti (soprattutto non può farlo schioccando le dita). Consideriamo ora la seconda delle due caratteristiche: essere vero Dio. Un vero Dio è onnisciente. Gesù non lo era. Infatti quando gli chiesero quando sarebbe giunta la fine del mondo disse “Entro questa generazione” e quando gli chiesero di precisare il giorno e l’ora disse che non li conosceva perché solo il Padre che è nei cieli poteva conoscerli. Un vero Dio è immortale. Gesù invece è morto in croce. Quindi Gesù non era né vero uomo, né vero Dio. CVD.
Ah i teologi!
Persone che prima di arrampicarsi sugli specchi se li fabbricano.