Lega propone “moratoria” sulle nuove moschee

Il commento non può che essere, come sempre, bifronte:
a – da un lato l’auspicio – destinato a cadere nel vuoto – che uno stato laico debba in quanto tale garantire libertà di culto purchè tale culto non persegua fini in contrasto con le norme costituzionali e, soprattutto, senza alcun onere per la collettività;
b – nella situazione attuale, che per un verso vede una religione privilegiata rispetto a tutte le altre, e un’altra religione, quella islamica, fortemente sospetta di nascondere sotto pratiche rituali intenti terroristici… credo ci sia solo da condividere quanto afferma Paolo Ferrero, soprattutto nella seconda parte (vietare la costruzione di moschee – tra le altre considerazioni – “(…) è del tutto inefficace, visto che per fare in modo che le pratiche e gli atti delle comunità musulmane e islamiche siano trasparenti e legali non c’è altro e migliore modo che farle avvenire alla luce del sole”).

ma non c’era una legge che imponeva lo scioglimento dei gruppi che fomentano il razzismo?e allora perchè la lega continua a esistere?che diritto hanno i leghisti di esistere????????
la tempistica dell’arresto di ‘sti due imbecilli,poi,è quanto meno sospetta,subito dopo una grossa strage di matrice islamica!e in un periodo di fomentato “scontro di civiltà”…i due poi sono proprio ricalcati sul modello dell’ “islamico cattivo”,integrati in apparenza,col lavoro,la bella famigghia(e la sparata sul figlio di nome osama…la ciliegina sulla torta!),il permesso di soggiorno in regola…cosa significa?ogni islamico è cattivo e criminale,per quanto in regola coi documenti!(detto per inciso,non credo che la loro abilità,se esitente,fosse superiore a quella del bombarolo di de andrè)

Mi rendo conto che per un ateo e razionalista puro vietare alle persone di professare liberamente il proprio culto religioso sia inaccettabile e del tutto da scongiurare.. Tuttavia nel caso di specie lasciate che esprime delle serie perplessità:
1. questa gente tratta le proprie donne nel modo che tutto il mondo conosce. Impiccano gli omosessuali e nei loro paesi perseguono ogni forma di libera espressione. Teocrazie spietate e feroci.
2. escluderei ogni diritto al voto, almeno in qsta fase della nostra storia. Del resto siamo già intasati dai fondementalisti nostrani e il pericolo che qsti biechi individui si alleino è dimostrato nei fatti da qnto sta accadendo ad es. all’ONU. Vedasi qnto accaduto in commissione diritti umani dove cattolici e musulmani si sono alleati per condizionare il voto di condanne alle torture degli omosessuali
3. siamo d’accordo che nn si può generalizzare ma all’islamismo moderato francamente credo poco.. Sn altre correnti di pensiero che nel mondo musulmano stanno prevalendo in qsto momento
4. temo che le file di qste persone, oggettivamente portatrici di cultura che per qnto possa definirisi moderata è assolutamente distanti e contrapposte alla cultura laica più mite
5. mi sembra di capire che come sta sempre più soventemente accadendo, sia la lega che intercetta meglio e di più il pensiero di tanta gente che sotto casa loro subisce l’invadenza e tante volte l’inciviltà di costoro..

Scusate se sono caduto un pò nei soliti luoghi comuni e ho sicuramente generalikzzato in alcuni punti..ma lasciatemi dire che sono sinceramente preoccupato.. Non stigmatizzo chi è diverso da me, ma temo chi la pensa così diversamente da me ed è abitato da sentimenti integralistici specie se prevedo che nei prossimi anni continuerà a rafforzare numericaemnte la propria presenza nel mio habitat….
3.

rileggendo, mi sono accorti di errori e refusi…Ho scritto tutto in fretta..vogliate scusarmi

@N2RT
Immagino un mondo dove la gente possa rispettarsi vicendvolmente per le proprie opinioni siano esse religiose, sessuali politiche e via dicendo..

Sul problema islamici, devo riconscere che non ho le idee chiare in proposito nè credo di avere elementi e dati statistici significativi… Certamente un problema di controllo di flussi si pone…sono d’accordo con lei…
Ma qndo si dice che l’invasione islamica non esiste..almeno su qsto, mi lasci dire qlche certezza posso darla…
Venga da me, nella zona.. Abito a Roma, quartiere Pigneto.. Sotto casa mia c’è una moschea ..un luogo di culto nn so.. Gente abbastanza tranquilla nonostante diversi problemi condominiali sorti non trovino soluzione.. Bene, la mia vita, a casa mia, non è più la stessa.. Una fiumana di gente che ingolfa la strada. A parte gli odori, i rumori, lo sporco e la strada trasformata in orinatoio. Mi accorgo, poi, di come trattano le loro donne e come vivono all’interno delle loro comuinità.. Mi chiedo e le chiedo: Ma se un giorno qsti diventassero (come appare del tutto probabile) una quota di popolazione consistente?…la mia vita di omosessuale allora si che cambierebbe sul serio..diciamo che peggiorerebbe visto l’attuale discriminazione… POngo, in altre parole, un problema oggettivo.. l’assenza totale di cultura laica nel loro pensiero e nei loro comportamenti.. Non è cosa di cui preoccuparsi lei dice?..nn ne sono convinto..

@ Bruno Gualerzi
Soprattutto direi che nelle moschee si va per pregare, come nelle chiese e sinagoghe. Semmai possono destare qualche preoccupazione i centri di cultura islamica. Quindi non mi preoccuperei troppo per le moschee.

@darwin
bello…come pensino che le trattino i cristiani le “loro” donne?tutto questo difendere donne e omossessuali in una società maschilista e misogina è quantomeno strumentale al mantenimento della società stessa.solo che i cristiani hanno fatto il lifting!poi si sa come la pensano i cattolici sui gay(culattoni è la più gentile)…e lo stesso bossi una volta disse che la donna se non è madre non si sente realizzata…e cosa ne può sapere delle donne uno che non è nemmeno un essere umano?
la religione e il razzismo della sega nord vanno combattuti alla stessa maniera
E IL PRIMO CHE MI DA DELLA FILOISLAMICA E’ UN UOMO MORTO

@ Darwin

Il problema però non è tanto legato alla religione islamica in se, quanto all’immigrazione incontrollata. Non è un’ “invasione islamica”, semmai una mancanza di regolamentazione dell’immigrazione. Quanti di quelli che frequentano la moschea sotto casa sono regolari? quanti hanno il foglio di via? Quanti lavorano in nero per le fabbriche che hanno il loro tornaconto dando lavoro a chi non può vantare diritti? Chi è che affitta ai clandestini? (perchè dovranno pur vivere da qualche parte…). Perchè lo Stato non agisce contro i clandestini che occupano locali e strutture pubbliche?
Una marocchina che ho conosciuto mi ha spiegato che, se tutti i clandestini presenti a Bologna fossero mandati via, allora la città si svuoterebbe. Non sarebbe da agire in base a questo, piuttosto?
Se non sono molti, tenderanno loro o i loro figli ad adattarsi. ma se in molti sono clandestini che rimangono sul territorio, tenderanno a formare delle sacche autoghettizzanti che si trasformerebbero nel loro paese d’origine trasferito in Italia.
Il problema quindi, a mio avviso, è questo. Non la religione: nessuna religione ci sta convertendo forzatamente, sta facendo proselitismo spinto o cose del genere. L’unica è il cattolicesimo, ben saldo sugli scranni del suo potere.

E’ inutile parlare di problema religioso quando il problema riguarda il sociale e la sicurezza. E’ inutile mescolare le carte solo per spingere l’opinione pubblica ad andare contro ad una religione quando in realtà è infastidita dall’immigrazione incontrollata, dall’assenza di un blocco per limitare gli arrivi, dai ricongiungimenti familiari su assurde parentele basate sulla parola, d strane voci sul voto agli immigrati residenti (e non cittadini), ecc.

Il problema è questo. Non la religione islamica.

Ora il Vaticano (mi chiedo cosa ci sia dietro) dice:

2008-12-04 12:37
VATICANO: SI’ A MOSCHEE, PERO’ STATO CONTROLLI
(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 4 DIC – Il Vaticano è favorevole alla costruzione di nuove moschee in Italia, purché ci sia un controllo dello Stato sulle effettive finalità religiose, e non si trasformino in luoghi per altri fini. Lo ha affermato, a proposito della richiesta della Lega di bloccare l’edificazione di nuovi centri di culto musulmani, mons. Gianfranco Ravasi, presidente del pontificio consiglio della Cultura della Santa Sede.
da: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_822458636.html

Comunque il problema non è tanto la religione islamica in sè (seppure l’Islam non sia certo quella religione di pace e tolleranza che i vari benpensanti politicamente corretti blaterano) il problema focale è che fra le popolazioni musulmane la religione è molto più viva, sentita e praticata che presso la secolarizzata Europa, insomma anche i musulmani cosidetti moderati, che condannano con convinzione il terrorismo ed il fondamentalismo spesso sono talmente bigotti e tradizionalisti da far impallidire i cattolici più conservatori.

Sono d’accordo con Stefano Bottoni.
Si spendano meglio i soldi, magari a vantaggio di quelle famiglie d’immigrati islamici regolari arrivati nel nostro paese per sfuggire alla povertà e per lavorare onestamente.
A che cosa servono altri luoghi di culto , specialmente là dove sono già esistenti?
Idem per la costruzione di nuove chiese, edifici costosi ed inutili nonchè destinati ad accogliere qualche sparuto fedele.

Visto che i mussulmani pregano il venerdie non la domenica, perchè non li ospitiano nelle chiese !?!

Anch’io sarei x sale di culto multiple, gestite dallo stato: ogni gruppo religioso potrebbe affittarle nel giorno preferito e addobbarsele come meglio crede. Finita la preghiera toglie i simboli e gli addobbi, pulisce tutto e sotto con un altro.
Comodo no?
ma non accetterebbero mai…..

N2RT riporta una notizia che avevo sentito anch’io:
“Ora il Vaticano (mi chiedo cosa ci sia dietro) dice:

2008-12-04 12:37
VATICANO: SI’ A MOSCHEE, PERO’ STATO CONTROLLI
(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 4 DIC – Il Vaticano è favorevole alla costruzione di nuove moschee in Italia, purché ci sia un controllo dello Stato sulle effettive finalità religiose, e non si trasformino in luoghi per altri fini. Lo ha affermato, a proposito della richiesta della Lega di bloccare l’edificazione di nuovi centri di culto musulmani, mons. Gianfranco Ravasi, presidente del pontificio consiglio della Cultura della Santa Sede.”
e subito ho pensato: bene, allora abbiano anche il coraggio di dire che lo Stato controlli anche che le loro chiese e i loro oratori non diventino una copertura per atti di violenza sessuale verso ragazzini e minorenni in genere. mi pare che i casi di pedofilia non manchino. sinceramente mi preoccupano di più di due marocchini esaltati.

Dio benedica la Lega !!!

W.B.

Ma i leghisti hanno smesso di essere pagani ? Dio Po , sorgenti sacre…
Forse sarebbe stato meglio scrivere: gli dei ai quali credono benedicano la lega.
Così, senza punto esclamativo,senza enfasi.

IN ITALIA MANCANO 2 MILIONI DI ALLOGGI POPOLARI, QUANDO CI DECIDIAMO A TOGLIERE GLI SFRATTATI DA SOTTO I PONTI O DAGLI ALBERGHI DANDOGLI UN TETTO SULLA TESTA E SMETTIAMO DI SPERPERARE SOLDI IN CHIESE INUTILI E VUOTE???