Bertone: Chiesa non è democratica nè rappresentativa

Il cardinale e segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone, intervenendo con una prolusione all’apertura dell’anno accademico della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X a Venezia, intitolata Chiesa e democrazia, analogie e differenze, ha spiegato ieri che “la Chiesa non è e non potrà mai essere una democrazia, anche se molti suoi istituiti sono analoghi”. Rispetto alle moderne democrazie che si basano su principi illuministi come la sovranità popolare e l’uguaglianza, la Chiesa “la fondamentale e uguale dignità e partecipazione che tutti hanno” è data “in forza dell’unico battesimo” e “viene esercitata secondo una diversità di funzioni”: “nella Chiesa si ha distinzione e ineguaglianza tra i membri per le diverse vocazioni e missioni”.
Bertone contesta i movimenti cattolici (come Noi siamo Chiesa) che “oggi reclamano, anche con violenza, una forma di democratizzazione della Chiesa, nel senso di integrare nella sua costituzione interna quel patrimonio di diritti della libertà che l’illuminismo ha elaborato e che da allora è stato riconosciuto come regola fondamentale delle formazioni politiche” (ammettendo implicitamente come i principi illuministici e liberali siano ben distinti da quelli cristiani). Una Chiesa che si fondasse su logiche democratiche sarebbe infatti sminuita, diventerebbe “una Chiesa puramente umana, ridotta al livello di ciò che è fattibile e plausibile, di quanto è frutto della propria azione e delle proprie intuizioni e opinioni, dove l’opinione sostituisce la fede”. Questa logica “mondana di efficienza o di interesse” è tipica dell'”associazionismo e il parlamentarismo” e non può caratterizzare la Chiesa, ribadisce Bertone. Il concetto di sovranità nella Chiesa è invertito rispetto all’idea moderna: “le persone che guidano il Popolo di Dio non sono investite, anche quando fossero elette, dal basso, ma dall’alto, attraverso il Sacramento e la missione”.

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53 commenti

Rothko61

Bertone ha detto una cosa vera: ha riaffermato la totale inconciliabilità tra democrazia e chiesa cattolica.
Alcuni illustri studiosi di diritto costituzionale sostengono motivatamente che il Vaticano sia oggi uno dei pochi stati configurabili come “stato di polizia”.
Le affermazioni di Bertone dovrebbero essere memorizzate soprattutto dai modernisti della chiesa, compresi quelli che frequentano questo blog, che propongono nuove prospettive, maggiori aperture, visioni più illuminate.
La chiesa non è discutibile, è intrattabile. O la si prende integralmente o se ne esce. Per questo non è azzardato affermare che i veri cattolici sono pochissimi.
Naturalmente, per giustificare le arcaiche impostazioni giuridiche, Bertone non poteva farsi mancare la ciliegina sulla torta e ha tirato in ballo l’investitura “dall’alto”. Auguri.

fernando

Noi lo sapevamo già!
Resta il fatto che, quando lo abbiamo sostenuto ed argomentato,siamo stati tacciati di “laicismo,relativismo,ateismo” e contro di noi è sempre stata scagliata la canea del clericalismo integralista più spregevole.

Aldovaldo

La Chiesa è incompatibile con la democrazia, ma non il cristianesimo. Si può essere cristiani e democratici, ma non cattolici e democratici. Non è una novità.

El@nS

Cosa volevano, i poveretti, dall’ultima monarchia assoluta rimasta nel mondo?

Ydnac

Allora rimanete confinati nei 0.44km quadrati di monarchia assoluta che vi restano e non rompete le balle in uno stato, nel bene o nel male, democratico che vi consente di parlare.

fabrizio

Lui fa bene, dice “papale papale” come stanno le cose. Sono i cattolici “alternativi” che si illudono e fanno confusione, e pretendono.

dinuzzo 56

@Bertone carrozziere vaticano
“chi comanda nella chiesa è investito dall’alto…” Magari! da un tir ,però……..

Dario

“la democrazia non mi interessa (a proposito della teologia della liberazione, mi pare)” JP2

Ulv

@ Ydnac

Considerando la situazione dell’informazione in Italia, direi che sono loro che ci consentono, ogni tanto, di parlare… Così, giusto per poterci ricordare che siamo solo un gioco di società.

luciazeta

Più chiaro di così.
Ne deduco che le ingerenze della Chiesa nella politica italiana dovrebbero essere trattate per ciò che sono, azioni sovversive da parte di un “soggetto politico” dichiaratamente antidemocratico e noto per la continua violazione dei fondamentali diritti umani.
Credo che stamperò e farò circolare questi promemoria.

Asatan

@El@ns

NO dai non sono gli ultimi. Sono in buona compagnia: Arabia Saudita, Yemen…. vuoi mettere?

Vassilissa

La situazione nella chiesa è speculare a quella dei nostri politici: una casta che difende i suoi privilegi, timorosa di veri processi democratici.

Ivo Mezzena

@ luciazeta

Hai colto l’essenza della questione, mi associo, grazie

Nero

Era già risaputo, comunque non si può non essere d’accordo con Bertone.
Dieci anni di democrazia nella ccar e questa diventerà (finalmente) solo un ricordo.
Immaginatevi i baciapile che si riuniscono in massa (democratica, s’intende) per discutere e votare su un dogma….
Ne sentiremmo delle belle, meglio di zelig!
La sbavatura di Bertone è piuttosto il passaggio dove afferma che “la Chiesa non è e non potrà mai essere una democrazia, anche se molti suoi istituiti sono analoghi”
A quali istituti si riferisce?
L’unica cosa (istituto?) democratica nella ccar è la questua.

Saluti

Iblis

Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i fascisti giapponesi devastavano le coste dell’Est Asiatico cioè la Cina, la Mongolia, la Thailandia eccetera, era stato dato loro un ordine ben preciso, ineludibile:
– i protestanti, ammazzateli tutti; vige in fatti in loro un sentimento DEMOCRATICO che è inconciliabile coi principi del fascismo e della Legge-e-Ordine;
– i cattolici, lasciateli vivere: in loro infatti il senso della SUBORDINAZIONE e della GERARCHIA è ancora molto forte cioè i padroni sono padroni, i servi servi.

Per chi avesse ancora dubbi sul valore sociale anzi politico della religione.

marco

e gli ultimi saranno i primi… si i primi a prenderlo in quel posto….

Cataldo lo Spazzino

Ecco una bella ammissione chiarificatrice. Evidentemente anche dentro la CCR – nei suoi organi apicali – c’è qualcuno che comincia a preoccuparsi di possibili class action da parte di fedeli/ministri di culto contro le disposizioni di vertice. La Chiesa, ma vale per TUTTE le religioni organizzate, non può essere oggetto di verifiche democratiche. Essa/e si basano sul principio della rivelazione/consegna divina. Perciò: all’interno dello spazio giuridico ecclesiastico non sono ammesse responsabilità penalmente rilevabili in ordinamenti secolari che, almeno dovrebebro, non si fondano sulla pretesa dell’essitenza di Dio. Evviva la libertà di culto: ecco la sua sostanza: gli organi ecclesiastici possono fare quello che vogliono! In nome della consegna divina! Poichè è dal punto di vista dell’ordinamento generale laico che bisogna costruire orientamento e azione ci si deve chiedere: il tutto è costituzionale? vedasi ad esempio art. 2 Costituzione (diritti umani inviolabili e leggi collegate).

Macklaus71

Vai Bertone, sei a favore della nostra causa: abbiamo bisogno di diffondere la verità. La chiesa cattolica deve essere conosciuta per quello che è, una associazione assolutista e fondamentalista che non accetta regole condivise nè l’uguaglianza degli uomini e che si basa solo sul dogma, secondo una visione da medioevo feudale. Viva la faccia!

fab

Probabilmente tutto ciò per Veltroni (e per chi si sente rappresentato da lui) sarà una rivelazione sconvolgente.

In ogni caso, qualcuno dovrebbe chiarire a Bertone che la democrazia non abbasserebbe la chiesa, anche perché più in basso di così (cfr ultimi interventi ONU) non si può scendere nemmeno scavando.

ilaria

e questa è la chiesa?
autoritarismo, supponenza, balle e assolutamente niente solidarieta’!!
BASTA intromissioni nella vita politica:pensino al loro ricchissimo stato del vaticano!

Danx

Ma la Chiesa è già mooolto umana, basti pensare alle ricchezze accumulate, desiderio di tutti gli umani!

Bene, questo TIPO ammette che il Vaticano è uno Stato dittatoriale, finalmente era ora!!!

Admeto

““le persone che guidano il Popolo di Dio non sono investite, anche quando fossero elette, dal basso, ma dall’alto, attraverso il Sacramento e la missione”.
Investite dall’ alto…attraverso il Sacramento……perchè l’ astrologia e la magia sono sciocchezze e le “investiture dall’ alto” no?
Questa è solo una superstizione (mediorientale) che ha avuto , purtroppo per il genere umano, più fortuna.

Bruno Gualerzi

Vorrei sottoporre un dilemma agli amici del blog.
Il fatto che il Segretario di Stato Vaticano (non un parroco di campagna… ogni riferimento al nostro caro don Alberto è del tutto voluto) Tarcisio Bertone se ne esca con queste affermazioni delle quali si può dir tutto ma non certamente che sono, come si usa dire, ‘politicamente corrette’, cosa sta ad indicare?
a – che sono talmente con l’acqua alla gola da cercare di recuperare dalla Tradizione ciò che li vedeva incontrastati detentori di un potere inscalfibile;
b – che si sentono talmente forti, soprattutto con l’aria che si respira nel nostro paese (v. le uscite di D’Alema), da alzare il tiro senza troppi scrupoli diplomatici.
(Escluderei una terza ipotesi, visto chi parla, cioè un improvviso impazzimento del Bertone).

Toptone

Su Bertone avete già brillantemente commentato tutti voi.

Sui cattolici che invece scrivono su questo sito: tutti spariti!

CVD: Come Volevasi Dimostrare…….

fresc ateo

infatti essa rappresenta solo una gang che campa alle spalle dei popoli.
il capo poi fù anche in gioventù camicia bruna del regime pagano detto 3 raic.
il paese italia sempre più poveri e loro sempre più denari vogliono dal popolo.
denari non per fare beneficenza ma per vivere da satrapi.
possa il loro fantomatico DIO punirli x tutto il male che ci fanno.

don A.A.Alberto

Diciamo così.
Io vengo dalla città, dove il “davanti” delle case è quello che dà sulla strada; in campagna, dove sono adesso, per i più anziani il “davanti” è il lato sud.
La mia canonica ha la strada a nord e un prato a sud.
Alcune volte, datici l’appuntamento “davanti” alla canonica, si è rischiato di non incontarsi: eppure ciascuno era lì “davanti” che aspettava … .
Morale: a nessuno viene in mente che per parlare di una realtà etranea, non sarebbe male conoscere il vocabolario di quella realtà?
Se poi si vuole fare polemica, come dice uno qui: “tutto fa brodo”.

Peppe

E ci voleva Bertone per saperlo? Visto che si trova ammetta anche che la CCAR è un’organizzazione finalizzata al potere, al proprio arricchimento, al controllo delle istituzioni, delle menti e al sistematico insabbiamento dei reati/magagne/porcate di preti e altre sottane colorate. Lo dica a chiare lettere, così i cattocreduloni se ne convincono finalmente.

O magari dobbiamo aspettare il prossimo papa che – dall’alto della sua infallibilità – chiede scusa? Bah…

Bruno Gualerzi

@ don A.A.Alberto
‘Realtà estranea’ quando si tratta di legittimare la propria, diciamo così, extraterritorialità, il proprio non essere soggetti alle leggi di noi poveri umani…
Realtà pienamente ‘incarnata’ nella storia quando si tratta di rivendicare una propria presenza decisiva nella società civile (la ‘città terrena’) nei confronti della quale il modello dovrebbe essere ‘la città celeste’.
Indubbiamente per parlare propriamente di queste due ‘realtà occorre un vocabolario almeno bilingue!
O una ‘lingua biforcuta’?

don A.A.Alberto

@ Bruno Gualerzi
Dài, non fare lo spiritoso: “estranea” al proprio vissuto/ambiente, per cui il vocabolario e i concetti non è scontato siano gli stessi per le parti in dialogo/discussione.

Danielenogod

@Bruno Gualerzi

Dire diversamente per Bertone non sarebbe “politicamente corretto” ma più verosimilmente “una palese c……a”. E’ pur vero che lor signori di cavolate ne sparano tante ma dire che la chiesa è democratica sarebbe davvero grossa :-).
Certamente avrebbe potuto scegliere il silenzio ma evidentemente ci sono degli illusi in seno alla chiesa che ancora credono di poter essere considerati qualcosa in più che non delle semplici PECORE e quindi è bene tenerli chiusi in un recinto ben serrato mettendo bene i puntini sulle “i”.

Bruno Gualerzi

@ don A.A.Alberto
Tono a parte, non volevo affatto fare lo spiritoso. Tu parli di dialogo/discussione, cioè di relazionarsi atraverso il linguaggio. Se il vocabolario e i concetti non sono gli stessi, quale dialogo/discussione si potrà mai impiantare?
In realtà siamo sempre alle solite: quando si ritiene che tra fede e ragione non ci sia contrapposizione si usa il linguaggio dell’una o dell’altra a seconda delle circostanze, facendo in realtà (parlo naturalmente da povero razionalista che dispone di una sola lingua, quella della ragione) una gran confusione. Per non dire di peggio.

Manlio Padovan

Che la chiesa abbia sempre disprezzato la democrazia e che essa non possa essere una democrazia, non mi interessa più di tanto se non per il fatto che la chiesa tende a distruggere la democrazia e a cercare alleanze sempre e comunque di ordine fascista.

Manlio Padovan

a don A. A. Alberto.
Mi spiega per piacere per quale motivo per gli uni il “davanti” è al nord e per gli altri esso è al sud?
Grazie.

Alberto

Rispetto alle moderne democrazie che si basano su principi illuministi come la sovranità popolare e l’uguaglianza, la Chiesa “la fondamentale e uguale dignità e partecipazione che tutti hanno” è data “in forza dell’unico battesimo”

Qui afferma che solo i battezzati cristiani hanno fondamentale e uguale dignità. Gli altri, gli esterni quindi non ne sono provvisti. Del resto sono il popolo eletto.

don A.A.Alberto

@ Manlio P.
In campagna l’ingresso principale era dal lato sud (per via del sole, della luce?), anche se la strada correva a nord del fabbricato.

Sergio

Controcorrente.
Il principio democratico è un principio utile per evitare eterne discussioni e, in casi estremi, la guerra civile. In base a tale principio la maggioranza ha il potere a termine: il potere, non la ragione. Che una qualsiasi maggioranza abbia sempre ragione è palesemente assurdo: ha “solo” il potere e per un tempo limitato (certo avere il potere è una bella cosa).
Ricordo questo perché l’esaltazione della democrazia e del principio democratico mi sembra strana e non condivisibile. Non sono ovviamente antidemocratico e riconosco l’utilità del principio (qualcuno disse, mi sembra Churchill, che la democrazia è una schifezza, ma non c’è di meglio – cito a senso).
Cosa è poi la “sovranità popolare”? Il potere della maggioranza. La maggioranza ha sempre ragione? Assurdo.
La posizione della Chiesa – il rifiuto della democrazia – è logica e scontata. Ma ha anche una spiegazione logica, una coerenza interna.
A scanso di equivoci: non sono cattolico, non intendo difendere la Chiesa.

Il potere si fonda sul diritto e la maggioranza o il potere fonda il diritto e si crea la sua maggioranza? A questa domanda Cacciari ha risposto recentemente che è il potere che fonda il diritto, senza alcun dubbio. Temo che avesse ragione.

don A.A.Alberto

@ Bruno Gualerzi
Il governo nella Chiesa è diverso dal governo negli stati.
Il fatto che i commentatori di questa notizia non condividano l’esistenza della grazia di stato, non dovrebbe portare all’equazione “non democrazia = dittatura disumana e spietata del clero sui laici”, o ad affermazioni tipo: “hanno gettato la maschera” o “sono impazziti” …
“La Chiesa non è una democrazia” non significa “è una dittatura”, magari significa invece: “Lì non si cerca il bene maggiore (o più spesso il male minore) ad alzata di mano, perchè il magistero ha un aiuto divino -dall’alto- e ha una particolare voce in capitolo per cercare una soluzione che tenda all’unanimità”.
Il chè non è una gran novità come molti -anche se ironicamente- hanno colto.
Ciao

PS: Gli abati venivano eletti a maggioranza, anche la democrazia ha qualche radichetta nella cristianità.

don A.A.Alberto

PS @ Bruno
Non è mai capitato a te o a qualcuno di parlare per un pezzo di qualcosa e poi di scoprire che si parlava di cose diverse con lo stesso nome?

Manlio Padovan

a don A. A. Alberto.
Mi pare di capire che non si trattasse, quello a sud, dell’ingresso principale, bensì del più frequentato. A me pare, ah! la scuola dei poveri contadini, che l’ingresso principale debba trovarsi nella facciata della chiesa o di altra costruzione. Cioè: non è questione di mettersi d’accordo, la realtà è una sola, bensì di elementare cultura che, troppo spesso, non viene riconosciuta essendo in voga di dare più valore all’idealismo e alla sua metafisica che alla realtà e alla sua metafisica…a cominciare dal dizionario della lingua.

Bruno Gualerzi

@ A.A.Alberto
Oh sì, capita spesso! Sprattutto quando si pretende ( come fa in continuazione il boss della tua ditta… quello che sta qui tra noi, l’interprete autorizzato della volontà dell’altro Boss, quello che parla da lassù) di spacciare come razionali gli articoli di fede!

leo

alberto parroco scrive:
PS: Gli abati venivano eletti a maggioranza, anche la democrazia ha qualche radichetta nella cristianità.

Spero che la sua sia solo una provocazione altrimenti le devo dare un bel 3 in Storia.
Voto un po più alto a Bertone che almeno ammette che la democrazia deriva da “quel patrimonio di diritti della libertà che l’illuminismo ha elaborato”.

Ovviamente le origini della democrazia sono ben, ben più antiche.

MetaLocX

Per la chiesa il potere viene da dio, non dal popolo. Apprezzo la sincerità che Bertone ha dimostrato in questo caso.
Per curiosità, mi interesserebbe leggere il discorso originale. Se qualcuno lo trova se lo posta mi fa una cortesia, nel caso lo trovi io farò altrettanto.

c.d.

“La Chiesa non è una democrazia” non significa “è una dittatura”

o bella, un dittatore con aiuto divino smette forse di essere un dittatore? la vogliamo finire di violentare le parole?

“PS: Gli abati venivano eletti a maggioranza, anche la democrazia ha qualche radichetta nella cristianità.”

sicuramente pericle quando discuteva di democrazia si riferiva agli abati medioevali… no comment…

Toptone

Don Bairo buongiorno.

La storia dei Papi dimostra che il potere assoluto – quello che ha il suo Capo – corrompe in modo assoluto.

Ora il suo Capo, finquando ha potuto, si è messo sotto le scarpe (Prada?) Vangeli e Comandamenti, mandando dragoni stranieri ad ammazzare, violentare e saccheggiare “in nome di Dio”. A Perugia ne ebbero un ultimo assaggino nel 1859.

1859, Don Bairo. Era Medioevo oppure età moderna….?

“In nome di Dio” il papato ha nominato tiranni assoluti la cui ferocia e dispotismo erano pari solo ai propri.

Finquando, nel 1789, qualcuno in quel di Francia si ruppe le palle e rovesciò trono ed altare.

Poi vennero tutti gli altri Paesi europei, approvarono Costituzioni democratiche e presero a pernacchi il fantoccio e la sua banda di eunuchi che strillavano scomuniche.

Ora apra l’atlante e mi dica: in che stato stanno i Paesi governati dai preti nelle teocrazie assolute?

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