Don Luciano Scaccaglia, parroco di Santa Cristina a Parma, potrebbe essere trasferito. Ne dà notizia don Franco Barbero sul suo blog. Il provvedimento sarebbe motivato da due ragioni: l’eccessiva vicinanza agli emarginati e il pensiero non conformista su alcune tematiche, in particolare l’omosessualità. Gli stessi ‘reati’, insomma, a suo tempo già addebitati a don Barbero e che gli sono costati la riduzione allo stato laicale. L’anticipazione ha galvanizzato alcuni esponenti della destra cristiana parmense, come il consigliere comunale di AN Massimo Moine: “Se venisse davvero allontanato sarebbe una bella notizia”.
La notizia non fa che riproporre ancora una volta il problema della praticabilità dell’appartenenza cattolica non solo da parte di chi ha un orientamento sessuale sgradito alle gerarchie ecclesiastiche, ma anche soltanto ritiene che siano persone uguali alle altre. La manifestazione prevista per domani a Roma, alle 17.00 davanti a San Pietro, non dovrebbe costituire soltanto una critica (più che legittima) alle posizioni vaticane sull’omosessualità, ma anche un momento di riflessione, all’interno del movimento GLBTQ, sulle reali possibilità di cambiare impostazioni così granitiche dall’interno della Chiesa cattolica. (r.c.)
Non è che ci sia molto di cui stupirsi. Piuttosto mi chiedo come faccia questo prete a conciliare Levitico e buona opinione sui gay.
Tipica tolleranza & carità papista che non ha nulla a che vedere col messaggio evangelico.
Ah che bravo questo nazipapa xenofobo, razzista, sessista!
Non se ne poteva più di quel puolakko che chiedeva scusa per gli orrori dei suoi predecessori e quasi-quasi riabilitava pure Galileo e Darwin.
Gli hanno staccato la spina giusto in tempo, prima che riabilitasse pure Giordano Bruno.
Speriamo non lo trasferiscano in Iraq o in Kenya, potrebbe finire davvero male.
E’ normale che assumendo quell’orientamento il prete si sia allontanato dalla ccar.
Il trasferimento che ne potrebbe conseguire non è assurdo. Assurde sono le posizioni della chiesa.
“Il provvedimento sarebbe motivato da due ragioni: l’eccessiva vicinanza agli emarginati e il pensiero non conformista su alcune tematiche, in particolare l’omosessualità.”
Scusate cari Dottori Della Chiesa e cari Pagliacci Della Politica, ma chi ha detto “gli ultimi sarano i primi? Eh, eh? Mi verrebbe da rispondere con la frase di Mario Brega in “Un sacco bello” a Verdone-don Alfio che non si ricordava il nome di Gesù: “santamadonna, manco le basi del mestiere te ricordi! Ma che ca**o, Alfiooo!!!”
Ps: questo don Franco Barbero è davvero un grande: mi piace!
Don Scaccaglia è veramente una di quelle persone “dalla parte degli ultimi”. ha anche offerto la sua chiesa (nel supercentro lussuoso di parma) come dormitorio per immigrati che erano stati sfrattati. mi chiedevo sempre quanto sarebbe durato, ora lo so.
del consigliere moine non posso dire nulla, perchè è una nullità.
Diciamo pure che questi preti “eroi” sono in realtà ottusi due volte:
1) perchè fanno parte di una cupola da cui si sentono, a torto, in diritto di dissentire.
2) perchè magari fanno le vittime quando incappano in “sanzioni”.
Il mio pensiero è semplice: o non fai il prete (e già sarebbe di per sè un punto a favore dell’apertura mentale), oppure quando cercano di in.ularti “spogliati” dall’abito. Punto.
Non si può fare i liberali all’ombra e a spese della cupola (perchè è quella che poi ti passa la minestra senza che lavori) e lamentarsi che nella cupola son “cattivi”. Si sa…
Mi vien da ridere: una persona decide di legarsi ad una religione e di seguire meglio di molti altri Ned Flanders quello che teoricamente dettano le loro sacre scritture in merito alla scelta fatta dal loro caporeparto e subito questi sono pronti ad accatastare la pira per il rogo!
E’ proprio vero che l’ipocrisia è il sale di ogni religione…
Questo scardina una volta per tutte la patetica difesa d’ufficio dei coccodè cattolici di questo sito.
L’orrendo Vaticano vuole e propugna la criminalizzazione e la discriminazione delle persone gay a tutti i livelli.
Tutto il resto è fuffa di Avvenire, Introvigne, Socci e fantocci assortiti.
La Chiesa è nuda. E dai lividi sulle cosce semba proprio appena uscita dal bordello.
l’atteggiamento disumano delle gerarchie della chiesa è sempre più manifesto. eppure è sempre stato quello, possibile che la gente continui a non accorgersene?
per quanto riguarda le dichiarazioni di Massimo “ti spiezzo in due” Moine, non mi stupisco:
l’é sempor stè un fésista!
te pareva che chi non si conforma ai dettami viene sanzionato! chi ha visto mi manda raitre ieri sera???
E mo la Chiesa Vaticana rimane con le mani in mano per farsi bella agli occhi dei gay…
solidarieta’ al prete e un consiglio .GETTI LA TONACA!
@willy
no tranquillo, in privato gli esponenti della chiesa coi gay non rimangono con le mani in mano ma con in mano qualcosa d’altro.
poi in pubblico ovviamente strepitano.
@ Kaworu > Come per esempio lo pseudoprete soggetto di questo post.Spero che si prendano immediatamente accurati provvedimenti come una volta…
@willy
allora lo ammetti di essere un nazifascista?
quali sarebbero i provvedimenti di una volta, le care vecchie camere a gas?
@ Kaworu > Le camere a gas sono troppo moderne…
@willy
sei proprio un essere abietto, lo sai?
oltre che abbastanza patetico a dirla tutta…
perchè non vai in qualche campagna in etiopia?
Questi preti divrebbero immadiatamente uscire dalla ccar e continuare la battaglia da laici. Giordano Bruno durante il processo davanti al tribunale inquisitorio affermò “che ingenuità aver voluto combattere il potere dall’interno del potere stesso!”. Prendete nota “preti ribelli”, prendete nota.
@ Kaworu > Ma tu perche non vai a quel paese ???
@ Willy.
Proprio tu parli di “severità”?? In altri tempi saresti stato TU bruciato sul rogo dalla “Chiesa vaticana”, e senza tante menate sulla “vita” e sulla “dignità”. Tzè!
Ma guarda un po’ questo…
@willy
ma perchè parli di granito quando si parla di pesche?