Le lungaggini burocratiche fanno saltare l’annuale appuntamento organizzato dall’Uaar di Roma in difesa dei diritti umani.
“Ho appreso questa mattina che il I Municipio di Roma ha negato l’autorizzazione alla seconda edizione della manifestazione ‘Diritti umani in piazza’, programmata per domenica 7 dicembre in piazza Santa Maria in Trastevere, per problemi di iter burocratico. Il diniego dell’ufficio municipale, legato alla mancanza di alcune autorizzazioni, è uno schiaffo a tutte le associazioni che promuovono la laicità e i diritti umani, in considerazione delle gravissime dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Papa contro la depenalizzazione del reato di omosessualità”. Questo l’amaro commento del coordinatore del Circolo Uaar di Roma “Gianni Grana”, Francesco Saverio Paoletti.
La manifestazione, promossa dall’Uaar di Roma in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (10 dicembre 1948), mirava a divulgare la conoscenza degli articoli della Dichiarazione e a sensibilizzare i cittadini sul tema del rispetto dei diritti umani contro ogni discriminazione di razza, sesso, nascita, religione, orientamento sessuale. All’evento avevano già aderito le principali associazioni che da sempre si battono per il rispetto dei diritti umani: SOS Razzismo, Rosa Acobaleno, Fgs (Federazione dei Giovani Socialisti Democratici), Emergency Roma, Di’ Gay Project, Resistenza laica, Rete Rainbow, Lac (Lega per l’abolizione della caccia).
“Stante l’assurdità di iter così complicati per ottenere l’autorizzazione a un qualsiasi semplice evento di piazza, ci chiediamo se l’attuale diniego sia solamente un ordinario caso di mala amministrazione o miri a cucire la bocca di chi si ribella a ogni discriminazione, incluse quelle omofobiche, perpetrate costantemente dai confessionalisti”, conclude Paoletti.
Comunicato stampa del Circolo Uaar di Roma (roma@uaar.it)
Fosse stata una processione l’iter si sarebbe “miracolosamente” snellito
E’ veramente intollerabile!
Addirittura chi lotta contro le discriminazioni, viene a sua volta discriminato…
ci chiediamo se l’attuale diniego sia solamente un ordinario caso di mala amministrazione o miri a cucire la bocca di chi si ribella a ogni discriminazione, incluse quelle omofobiche, perpetrate costantemente dai confessionalisti
“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.”
@lucia: non vorrai mica che si discrimini chi discrimina?
in compenso se tagli i soldi alla scuola privata e borbotti il sottosegretario te li ridà in 12 ore…
poco male, consolatevi.
tanto forse quel giorno pioverà!
Piove sui giusti e sugli ingiusti. Ma piove di piu’ sul giusto, perche’ l’ingiusto gli ruba l’ombrello. (Lord Bowen, anche se io l’ho conosciuta prima con Charlie Brown).
Dire che sono indignata, è poco?
VERGOGNA!!
Puzza di bavaglio lontano mille miglia!
Non per nulla a Roma il regime è fascista.
@ Masque
Touché…
E’ veramente tremendo!!
🙁 mmmmmmmmmm aiut! Vogliam…manifest…. fatem.. parl…aiut!mmmmmmmm
e’ un regime che per farti tacere usa la burocrazia al posto dei manganelli.
@rosalba sgroia
Se penso che la poraccia di mi moglie s’è fatta due ore di fila per presentare la domanda…….se gli arriva uno solo di quello che gli avemo tirato viè giù er cupolone e prima ancora er Campidoio!!!!!!!!
A quando i roghi per i liberi pensatori, i miscredenti, gli anticlericali e i gay?
Ma siamo al 3° millennio o al 1°???
@ stefano grassino
abbracciala da parte mia!!!!
Ricordo a tutti che B16 ha fatto dichiarazione di guerra, ora si vedono i primi attacchi.