Calderoli contro Tettamanzi: “Vuole moschee, è cattocomunista”

Il cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi si è detto d’accordo sul fatto di costruire nuove moschee “in ogni quartiere” e sulla ricerca di un dialogo con l’islam, nel suo tradizionale discorso di sant’Ambrogio. Il comune di Milano non lascia molte aperture, ma la critica più dura viene dal ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli: “In un momento in cui la Chiesa di Roma è tornata alla sua missione di guida spirituale e di salvaguardia delle tradizioni spiace vedere che Tettamanzi si pone come uno degli ultimi baluardi del cattocomunismo”. Continua Calderoli: “Il comunismo sconfitto dalla storia ritrova bandiere ideologiche proprio tra uomini di Chiesa. Il cardinale non parla quando in Spagna si tolgono i crocifissi dalle scuole, ma si fa oggi paladino delle moschee. […] Non mi risulta che nelle sacre scritture ci siano riferimenti alla difesa di chi considera le altre religioni un ostacolo e neppure inviti ad accogliere presunti luoghi di religione che in realtà sono scuole di violenza. Noi siamo contro le cattedrali del terrorismo”.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa invita a smorzare le polemiche con la Chiesa, “specie sotto natale”, ma chiarisce che le nuove moschee non possono “sorgere ovunque” e che serve il referendum “consultivo con la popolazione del territorio dove si immagina di costruire una nuova moschea”.

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43 commenti

Satana

Calderoli ha ragione, ma solo adesso si accorge che la Chiesa è cattocomunista ?
I leghisti farebbero meglio a mettere nelle piazze della Padania le statue delle divinità celtiche !

Stefano Grassino

@ Satana

Dopo che hai scritto questo post, cerca di non guidare perchè se ti prende la stradale, ti sequestra la patente.

Massi

Poiché Calderoli (e “il nostro” Satana) è più papista del Papa allora ‘Calderoli Papa subito’ (anche se non ha capito, o finge di non aver capito come si svolge il gioco delle parti).

Ivo Mezzena

L’asino che dice “cornuto” al bue… Calderoli si fa paladino dei valori cattolici, che dovrebbero essere fratellanza e tolleranza, ma invece sono fascismo, ipocrisia, obbedienza, teocrazia, ecc.

Ulv

“Il cardinale non parla quando in Spagna si tolgono i crocifissi dalle scuole, ma si fa oggi paladino delle moschee. […] Non mi risulta che nelle sacre scritture ci siano riferimenti alla difesa di chi considera le altre religioni un ostacolo”

A me non risulta nemmeno che nelle sacre scritture si parli di crocefissi… (se non dell’originale, quel povero disgraziato insieme ai ladroni!)

Ma certa gente vuole leggere solo ciò che è interessata a dire.

Bruno Gualerzi

Calderoli dà del comunista (sia pure ‘catto’) a Tettamanzi per la sua posizione presa sulla questione delle moschee “in un momento in cui la Chiesa di Roma è tornata alla sua missione di guida spirituale e di guardia della tradizione (…)”…
Riusciremo, noi atei (meglio ‘liberi pensatori’, come invita a definirci – a mio parere con ottimi argomenti – Baldo Conti su L’ATEO) a non farci coinvolgere in questo gioco delle parti non prendendo posizione nè per l’uno nè per l’altro?
Lo so che non è facile, perchè potrebbe porci nella scomoda posizione di chi ‘se ne sta a guardare’ senza sporcarsi le mani, magari (la tentazione – pensando anche all’intervento di La Russa – è forte) mettendo tutto sul ridere… E però io credo che, pur consapevoli di questo, bisogna restarne fuori per continuare a testimoniare una ‘libertà di pensiero’, appunto, che questi non sanno nemmeno cos’è.
(Però ‘due risate’, almeno fra noi, facciamocele…)

Peppe

bah, la fusione tra comunismo e chiesa è ormai in uno stadio avanzato, se nn fermiamo questa tragica unione è la rovina!!

Nero

Uno peggio dell’altro!
Un Calderoli più realista del re (ma la sua arringa mi sembra più che debordante).
Tettamanti, invece, sfoggia un’ipocrisia doc.
Il problema legato alle moschee riguarda lo Stato e gli altri enti territoriali per problematiche che la chiesa non considera affatto.

Il pio Calderoli attacca Tettamanti con l’epiteto di cattocomunista.
A differenza del nostro politico, ritengo che l’insulto potrebbe già fermarsi a “cattolico”, con tutte le valenze morali, storiche e politiche che evoca tale epiteto, senza bisogno di giocare il carico del comunismo. Se poi il Vescovo è anche “comunista”, peggio per lui, significa che non avrà alcuna redenzione, né materiale, né spirituale.

“In un momento in cui la Chiesa di Roma è tornata alla sua missione di guida spirituale e di salvaguardia delle tradizioni”. Il ministro si riferisce sicuramente al pontificato di B16° ma non riesco a comprendere questo “tornare alla sua missione”. Da dove torna?
In merito alla salvaguardia delle tradizioni, meglio sarebbe specificare: delle SUE tradizioni (non di Calderoli, della chiesa).
Se continua di questo passo, forse tra le sue tradizioni bisognerà annoverare anche quella che si riferisce all’alta percentuale di pedofilia tra il clero. A parte questa battuta un po’ acida, quali tradizioni? Uno spirito natalizio intriso di consumismo materialistico? Affermazioni sulla tolleranza che contraddicono le risultanze storiche e che, in concreto e per il futuro, ammettono le più ampie riserve? Una “difesa della vita” mirata e con evidenti eccezioni? Un teorico disprezzo del potere temporale, magistralmente esercitato su scala internazionale?
La vera tradizione salvaguardata è quella che erige a sistema di vita l’ipocrisia.
E mi sovviene il personaggio dell’italiano medio, mirabilmente interpretato in molti films dal grande Alberto Sordi.

Saluti

Ulv

@ Bruno

Caro Bruno, non so se ho interpretato bene le tue parole, ma questa volta sono in disaccordo. Proprio perché liberi pensatori noi dobbiamo sporcarci le mani e indurre gli altri a riflettere, ad amare il pensiero e il dubbio. Questo lo si fa non solo con l’educazione al pensiero critico, ma anche intervenendo su ogni argomento con convinzione e razionalità. Proprio così: razionalità. Quando delle posizioni razziste e oltranziste vengono espresse da qualche politicante, è bene che noi si faccia notare l’incoerenza e l’illogicità di certe prese di posizione. Questo non significa prendere parte per una delle due fazioni in campo, se entrambe esprimono un pensiero anti-razionale. Significa prendere parte per il dubbio, la tolleranza, il rispetto, i diritti. la libertà (quella vera).
Spero di essermi spiegato.

Nero

“Smorzare le polemiche con la chiesa, specie sotto natale”
Grande Ignazio!
Altro che Fiorello, è già pronto per zelig!

Saluti

Otto Permille

Utile precisazione. La maggior parte delle persone parlano per sentito dire e certamente usano il termine “comunismo” come lo usa Berlusconi (che non ha mai letto una riga in proposito e che è esperto solo di velinismo televisivo). L’ignoranza dilagante ritiene infatti il comunismo come una opinione. Ossia uno è comunista, così come può essere interista, milanista, fascista ecc. Da almeno un secolo e mezzo con un lavoro raccolto in decine e decine di volumi, un certo Marx si era adoperato a dimostrare che il comunismo non è una opinione, bensì un movimento storico reale che procede come evoluzione del sistema capitalista. E’ il risultato di un movimento naturale che procede a prescindere dallo starnazzamento delle opinioni umane. Tra l’altro proprio quello che sta avvenendo in questi giorni sembra confermare che le analisi del Capitale di Marx erano corrette.

bruno dei

Concordo con Bruno Gualerzi.
Evitiamo di entrare in queste piccole, banali, beghe.
Però, pensando sopratutto al mitico la russa (che se non ci fosse si dovrebbe inventarlo), due (o anche tre) risate facciamocele…
E ricordiamoci di essere più buoni in occasione del Natale (ovviamente Santo…).

Kaworu

buahahahahhahaha

scusate, avevo bisogno di un po’ di buonumore stamattina.

grazie caldy XD

Focaral

“missione di guida spirituale”…. Disse il divorziato risposato con rito pagano.

Bruno Gualerzi

@ Ulv
Forse mi sono espresso male, ma ‘non prendere parte’, non ‘sporcarsi le mani’, era da intendere, alla lettera – come del resto fai anche tu – non parteggiare per l’uno o per l’altro, non ritenere l’uno più ‘nel giusto’ dell’altro… anche se il caso specifico poteva spingere a farlo.
Ciò non significa, come tu e altri giustamente fanno, non mettere in evidenza le contraddizioni… di una vicenda però – laciamelo dire – che presenta un lato grottesco veramente irresistibile!

Aldovaldo

Visto che si parla di Calderoli, cioè di barzellette, sentite questa:
Ci sono due cardinali che parlano tra di loro e uno dice all’altro: – Pensi che lo vedremo mai il matrimonio dei preti cattolici? – , e l’altro: – Noi certamente no. I nostri figli forse. –

^_^

saybaba

@satana
i leghisti farebbero meglio a mettere nelle piazze della padania (in minusclolo) le statue delle divinità celtike::::::::::
grande ::::::::
cioè calderoli (minusclolo) appeso a una pianta??????????????

Macklaus71

Ma da dove è stata tratta l’idea dello stile e dell’arredamento delle nozze del Calderoli? Da un albo di Asterix?

Valerio

MAMMA I COMUNISTI!!!
Ficata, stai a vedere che per una volta in vita mia mi troverò d’accordo con un corvaccio!!!

Danx

Se ci son tanti islamici è giusto che abbiano un luogo dove pregare insieme, così come fanno i cattolici e tutti gli altri.
Inoltre, cosi facendo, sarebbero più controllabili.
Cmq non mi sorprende che il Vaticano sia a favore della costruzione delle moschee, perchè entrambe le religioni come tutte puntano a distruggere l’unicità di ogni uomo per farne una massa incolore e comandarla meglio. Hanno lo stesso fine, fan parte della stessa banda!

dv64

E’ un furbo gioco delle parti, su una questione che divide il gregge cattolico (trattasi pur sempre di luoghi di culto di una religione monoteista anche se concorrente temibile) l’area cattolegofascioqualunquista si divide per intercettare tutte le pecorelle sparse e indecise. Si ricompatterà sicuramente sulle vere e uniche questioni che la interessano: finanziamenti a fondo perduto per la chiesa e dirottamento dei voti ovini verso il pdl.
E i cosiddetti “progressisti”, poverini, cercano il dialogo e le convergenze coi preti… mi vien da ridere e piangere allo stesso tempo.

stefano

vorrei che ogni leghista mi spiegasse il significato delle parole “celtico” “celta” celti”…io sono convinto che il 99% non saprebbe darmi nessuna risposta.

Roberto Grendene

forse con intento provocatorio, ma letteralmente ineccepibile, l’invito di Cossiga.
Anche perche’ le chiese civilmente sono luoghi di culto, ossia occupazioni di spazio pubblico a scopi religiosi, finanziate pesantemente con fondi pubblici: come ho gia’ scritto tante volte in questo blog, che allora le religioni si mettano d’accordo e in cogestione facciano li’ tutti i riti religiosi.

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Moschee-Cossiga-attacca-Tettamanzi-E-ora-anche-un-muezzin-in-Duomo/1557916

“la diocesi di Milano potrebbe cedere ai mussulmani alcune delle chiese costruite da monsiugnor Montini, e magari concedere per alcuni giorni alla settimana lo stesso Duomo di Milano perchè si celebrino i riti islamici, e anche, perché no?, dare al capo degli imam di Milano uno spazio nel Palazzo arcivescovile per farne la sua sede e la sua residenza, palazzo su cui lasciare issare anche la bandiera verde dell’Islam. Non crede che, sempre nello spirito di un confronto leale e di un dialogo costruttivo, siano delle buone idee? E poi per lei ci potrebbe anche scappare il titolo di Grande imam onorario d’Italia”. La lettera si chiude con un’ultima “provocazione”: “Far recitare le preghiere rituali dal muezzin, con un idoneo impianto di diffusione, da uno dei pinnacoli del Duomo”

Ulv

@ Bruno Gualerzi

Ora comprendo le tue parole, e concordo.
Sul lato grottesco irresistibile… come non darti ragione? Se una (fastidiosa) parte di me non sapesse che la situazione è davvero drammatica, riderei a crepapelle alle uscite sempre più surreali di molti personaggi che spadroneggiano in questo bizzarro paese.
Ma questo non ci esime dall’indignarci ancora. Se ci zittissimo davanti al lato grottesco di una cosa, qui non potremmo più parlare!!! 🙂

Basti pensare all’intervento di Cossiga qui sopra. Dannato me che ancora gli do retta. 🙂

merula

Ognuno la pensi come vuole, ma che io debba argomentare un’opposizione teorica a Tettamanzi sulle tracce del “pensiero” (???) di un cossiga o di un calderoli, mi sembra quanto meno delirante, da reparto neurologico (infatti cossiga…); tanto più che quei figuri si ergono a paladini di un cristianesimo autentico (?) al solo scopo di farne un uso strumentale (vedi tutta la carriera politica di cossiga e la marcia dei leghisti verso la conquista del gregge [sic!] cattofascioleghista di cui è strapiena la Lombardia ma son vuote le chiese!). Non prendere parte in questo caso mi sembra comodo, e passi, ma soprattutto vile sotto ogni aspetto: culturale, in primo luogo, perchè bisogna smascherare la rilettura che del fenomeno religioso (in ogni caso interessante almeno sociologicamente) van facendo i predetti insipienti.

S.Just

Nel caso di Calderoli la semplificazione si limita al numero dei suoi neuroni.
Non parliamo di quelli presenti nel cervello dei suoi elettori.

agnese l'apostata

ah se lo dice lui,allora…sarà sicuramente vero!
secondo me satana era ironico
@s.just
calderoli ha neuroni?ma dai!!!!!!!!!!!ma da quando???????e i leghisti?’n’altra sorpresa!

alfredo

la ciesa che sostiene la costruzione di nuove moschee, ha già fatto i suoi calcoli.
Se non sono chiari e calderoli non ne vede i motivi , deve sforzarsi perche’ la chiesa non fa niente per niente.
L’islam gli può servire in vari modi. Siccome si sta accorgendo della diminuzione di fedeli in chiesa , quando gli italiani si accorgeranno che i mussulmani diffondendo la loro visione dell’uomo , della vita , dei diritti dell’uomo, farebbero ritornare la vita al medioevo.
Allora automaticamente si rivaluterebbe agli occhi di tutti.
In fondo non è retrograda come qualcuno vorrebbe far credere, se ce n’è di peggio , allora è meglio tenersi il meno peggio.

Inoltre può arrivarle utile perchè appunto ha visoni retrograde come le sue e i rinforzi degli islamici non guastano .
Concede un po’ di potere , per innalzare il suo.

Claudio

Beh Alfredo, l’Islam per la chiesa cattolica può essere anche un potente alleato nella lotta contro la libertà d’espressione e di satira verso le religioni.

Bruno Gualerzi

@ merula
Se ho capito bene la parte finale del suo intervento, sarebbe ‘vile’ in definitiva non prendere parte a favore di Tettamanzi. Ora – a parte l’aggettivo ‘vile’ che, permetta, suona un pò offensivo – o ci si investe della parte del sociologo neutrale che analizza il fenomeno (e qui nessuno ne nega la legittimità e l’utilità), oppure ci si dovrebbe porsi sulla stessa lunghezza d’onda di uno dei due contendenti che poi si troverebbero subito alleati nel contrastare ogni vera espressione di libero pensiero. A che pro?
Parlare di ‘gioco delle parti’ a cui non prestarsi da parte di atei/liberi pensatori in questo caso non è comoda neutralità, ma rivendicazione di una diversità (non sto dicendo superiorità o, per altro verso, estraneità) rispetto a questioni che comunque i due contendenti risolverebbero al di fuori di una cultura veramente laica.
Ripeto, se ho capito bene il senso del suo commento.

merula

@Bruno Gualerzi
Ritiro il ‘vile’. Si tratta di una neutralità che non può stare in circostanze come queste. Penso sia necessario sanzionare in ogni modo gli interventi anti-Tettamanzi, del quale è ammirevole (sic!) il fiuto politico che supplisce l’afasia della politica. Se il diritto alla manifestazione di convinzioni religiose vale comunque (come credo debba valere), è politicamente controproducente che i cattolici di Milano debbano convenire tutti solo ed esclusivamente in duomo o non possano addirittura celebrare i propri riti.

Pierluigi

Tralasciando le considerazioni sull’utilità delle moschee, come di qualsiasi altro luogo di culto di qualsiasi religione, ma non so se vi rendiate conto della gravità del pensiero che si sta diffondendo tra la classe politica dirigente in Italia: un referendum!!!!!

Un referendum?????

Un referendum per chiedere se si possa costruire una moschea????????

Ma come si fa a far passare un’idea così odiosa, cioè sul fatto che una maggioranza possa decidere se una minoranza possa o meno pregare il proprio dio!!!

Ma stiamo scherzando??????

La Costituzione italiana concede l’assoluta eguaglianza dei cittadini anche in tema di religione, e come si può pensare di fare un referendum su questo!!!!

Siamo alla follia pura, e alla completa negazione dei diritti elementari dell’uomo.

Discutiamo di questo, noi che, essendo atei, siamo assolutamente al di sopra delle parti, discutiamo della libertà inalienabile degli uomini, anche di fronte a qualcosa che riteniamo fasullo, come le religioni.

La libertà non si tocca, mai!!!!!

TalebAteo

se calderone e’ un pagliaccio, la russa e’ il trionfo dell’ipocrisia: si facciano referendum locali sulle moschee ma non sulle centrali nucleari, entrambi dall’esito scontato.
A quando una moratoria sui cocainomani in parlamento?

TalebAteo

Il problema non e’ se far sorgere nuove moschee, che non dovrebbero esistere, ma se abbattere le chiese, i templi, le sale del regno, simboli di despostismo orientale da secoli in quella che si vorrebbe oggi considerare una repubblica democratica.
Altrimenti di democratico ci resta solo il nome, come nella ex DDR o nelle vive e vegete URSS (cambiato il nome, ma le impronte digitali sono le stesse) ed RPC.

Willy Bruschi

Tettamanzi e solo un ipocrita,un falso profeta ed un totale incoerente con se stesso e con quello che dice di rappresentare.Che si faccia pure mussulmano e la finisca di dire eresie…

Red Passion

Quoto Pierluigi.
Quanto a Calderoli direi che è più pericoloso dffondere le sedi dei nazipadani che costruire moschee. Certa gente ha davvero la faccia come il ….beeep

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