Un giudice Dorothy McCarter del Montana, sentenziando sul caso di un malato di cancro in fase terminale che lo richiedeva (seguito da alcuni medici e dall’associazione Compassion & Choices), ha autorizzato il suicidio assistito da un medico. Secondo il giudice, il malato ha diritto di morire con dignità tramite medicinali che può somministrarsi da sè, prescritti da medici che non devono incorrere per questo in sanzioni penali. Il Montana è ora il terzo stato degli Usa che consente il suicidio assistito.
Usa: Montana, giudice autorizza suicidio assistito
10 commenti
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Bene , ogni tanto buone notizie.
La normalità, insomma.
notizia che verrä tranquillamente ignorata in questo blog
perchè segna un punto in favore degli USA
beh gli Usa non sono proprio una nazione, ma un agglomerato di nazioni, dove ci puo’ trovare tutto e il contrario di tutto.
In questo caso e’ un altro punto in nostro favore.
@ rolling stone
Gli USA non sono Bush, Reagan e Nixon per fortuna.
a volte qualche buona notizia, persino dagli States…
Quando uno sceglie la morte non è mai una buona notizia!
nemmeno quando uno resta immobilizzato in un letto per 20 anni, senza sapere nemmeno se è ancora vivo…
@paolo dianzini
buona notizia e’ il fatto che la decisione sulla propria vita e sul proprio corpo la prenda la persona interessata, e nessun altro.
E poi, la vita va rispettata, ma fino a quando lei rispetta la persona. Noi siamo persone, non mere e disumane vite biologiche.
In Italia, invece, avrebbe passato le pene dell’inferno come Welby, Nuvoli, Eluana e compagnia, con i pretacci a danzargli intorno.
Ma che ne parlo a fare? E’ tutto trito e ritrito.