Sabato 6 dicembre 2008 è stata una giornata di lutto cittadino per Bari. Il suo sindaco, Michele Emiliano (PD), ha infatti proclamato un’ordinanza specifica in seguito alla scomparsa di Alessio II, patriarca della Chiesa ortodossa russa. La decisione è stata presa “per manifestare concretamente la propria vicinanza al popolo russo, colpito dalla scomparsa della propria guida spirituale”, in memoria di un “fautore del riavvicinamento e del dialogo tra la Chiesa ortodossa di Mosca e la Chiesa cattolica romana e sostenitore del cammino della reciproca collaborazione e comprensione tra cattolici e ortodossi”. Per la cronaca. Alessio II si è sempre opposto alla visita di un papa in Russia.
Non ha mostrato sorpresa il coordinatore del circolo UAAR di Bari, Stefano Puglisi, che ha ricordato come Michele Emiliano, “quando è stato eletto alla carica di primo cittadino, era sposato da diversi anni con rito civile. Il suo primo atto è stato quello di replicare il suo matrimonio con rito cattolico, mandando così un segnale molto eloquente sull’impostazione che intendeva dare alla sua azione politica ed amministrativa”.
Bari: lutto cittadino per la morte del patriarca russo
21 commenti
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È morta una persona persona che esercitava una influenza non democratica su un popolo.
Perché il lutto cittadino?
C’è un motivo specifico a mio parere. A Bari, la chiesa di San Nicola è l’unica al mondo in cui si venera sia con rito Cristiano Cattolico che Cristiano Ortodosso: direi che il Sindaco di Bari ha fatto bene. E’ stato un atto di civiltà dovuto visto la posizione che riveste Bari nel dialogo concreto tra le due religioni. Detta in maniera molto laica è come se Verona proclamasse il lutto cittadino per la morte di Shakespeare.
..quanta laicità nel PD..ihih..
Proclamare il lutto cittadino mi sembra comunque un atto un po’ esagerato.
… ma anche lì vale la regola: morto un patriarca se ne fa un altro?
… e cosi anche per il piedino Michele Emiliano “In hoc signo vinces” è dimostrato!
L’ “ortodossia” pubblica del sindaco di Bari è ormai ben nota.
Per l’evento poteva inviare il cordoglio della Pubblica amministrazione con un telegramma, proclamare il lutto cittadino sembra eccessivo, sia perchè stessa disposizione dovrà adottare in tutti le diverse, analoghe occasioni, sia perchè rafforza la sovrapposizione del sentire clericale su quello ” in re pubblica “.
Del resto Emiliano, dopo la silurata governativa all’ apertura del teatro Petruzzelli si è rimesso “ai consigli della nonna” che gli raccomandava in casi di travagliate avversità di “offrire le sofferenze al Signore”
Un sindaco “illuminato” così piace anche a chi “crede” di vederla “in maniera molto laica”.
Se, per stare al paragone ipotizzato in precedenza da Francesco, Emiliano fosse stato Sindaco di Verona, cosa avrebbe fatto non solo e non tanto per la morte di Shakespeare, quanto per la morte di Giulietta e Romeo?
Avrebbe seguito “i consigli della nonna”?
Cosa si può pretendere da un partito nel quale militano personaggi come la binetti e un tal luigi bobba. Aspettiamoci di peggio. Si salvi chi può.
Il sindaco Emiliano è quello che pochi giorni fa ha affermato pubblicamente, in relazione alla ritardata apertura del restaurato teatro Petruzzelli, quanto segue:<>.
Emiliano non ha fatto bene a proclamare il lutto, anzi si è coperto di ridicolo. Quello di cui è sindaco è un organo territoriale della Repubblica e non una diocesi. Il “dialogo concreto tra due religioni” non è cosa che attenga il ruolo di un sindaco e, per la verità, neanche sfiora la sensibilità della stragrande maggioranza dei baresi.
Per un patriarca sì e per le stragi di Mumbai nulla ?
Certe forme religiose impediscono di capire il dolore umano ed esprimono la peggiore forma del cinismo, mascherata da falsi buoni sentimenti.
il Pd è un insieme di correnti di pensiero antitetiche ed inconciliabili, un partito condannato alla sconfitta senza leader ne programmi che non siano anche quelli della Pdl, un non-partito, un qualcosa d’incompiuto che non può rappresentare un’alternativa seria alla pdl ne esercitare una reale azione di opposizione.
le osservazioni di Giacomo Grippa sono assolutamente condivisibili. Ero di fronte alla tv (evento raro) con non-atei-ma-svegli quando la notizia e’ stata data dal tiggi’.
Anche persone di idee diverse hanno sentito una evidente forzatura nella concessione di un onore ritenuto eccessivo per qualcuno che non ha peso alcuno nelle vite della citta’, ne’ tantomeno meriti particolari.
Personalmente ritengo criminale l’avvicinamento politico tra nani corrotti ed il mandante di vari avvelenamenti in terre straniere (tal putin, chiedete a Gordon Brown cosa ne pensa), ma anche peggio tutta la salsa religiosa con cui tali avvicinamenti diplomatici sono stati conditi, come visite di prelati in pompa magna e restituzioni di chiese (meglio trasformarla in un museo, magari sulla persecuzione degli ortodossi da parte del kgb, e sulla imposizione dell’ortodossia da parte degli zar).
Bene fa il caro Stefano Puglisi a far notare l’incoerenza di chi fa una vita da laico coerente con certe idee di liberta’ fino al momento dell’insediamento in carica, e poi si genuflette al potere forte per eccellenza per pigliarsi un’ostia ed una mano d’aiuto che non si sa mai, dovesse servire.
Eh si senza uno che guidi lo spirito (non hanno provato con Schumacher, magari è meglio di questo Alessio), una città è perduta!
Individuato il vero problema del PD:
idioti ai vertici nazionali
idioti negli scantinati locali
Povera Italia.
Saluti
Il non essere non è e non può essere. Mi riferisco in particolare a , leader del PD.
Ad Alessio secundo e al suo profeta Emiliani preferiamo Compay Secundo e il suo profeta Al Kooper.
questo Michele Emiliani forse è un vecchio komunista e pensa che schierarsi con la russia, in fondo, vada sempre bene.
E alla cerimonia per la strage della Tiessen pare non ci fosse nenche un sottosegretario né un rappresentante della Confindustria…
@ bruno dei
Da non confondere con Ray Cooper, il percussionista del concerto di Elton John in Russia del 1979. Ho ordinato il DVD ieri sera su Internet Bookshop. Ho anche ritrovato il mio cipollotto con le scritte in russo.
Anch’io ritengo che il lutto cittadino sia stata una decisione esagerata.
@ Aldovaldo
no… Ray Kooder! Chiedo scusa… Sarà il dolore per la scomparsa di Alessio?
No, Alice Cooper, ecco! ^_^