Gran Bretagna: presidente dei vescovi critica secolarismo

Il presidente dei vescovi cattolici britannici, il cardinale Cormac Murphy O’Connor, presentando il suo libro sul multiculturalismo Faith in the Nation (scritto con altri esponenti religiosi), lancia l’ennesima critica contro “l’ostilità liberale” che avrebbe reso il paese un luogo dove i credenti non si sentono a proprio agio. “Una vociante minoranza […] dipinge gli insegnamenti cattolici sulla famiglia come segno di pregiudizio e intolleranza per coloro che portano avanti delle alternative”, sostiene il presule. Inoltre, la religione in generale viene ora considerata una “eccentricità privata” piuttosto che “elemento centrale e formativo nella società britannica”, si lamenta il cardinale. “Sebbene il tono della discussione pubblica sia scettico o sprezzante piuttosto che anti-religioso, l’ateismo è diventato più vociante e aggressivo”, conclude O’Connor.

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13 commenti

Aldovaldo

Che tristezza questa Chiesa non più potente come un tempo, niente più roghi, niente più inquisizione… Questa Chiesa che si lagna ogni giorno di essere perseguitata dai comunisti… Ah, no, quello è Silviolo, scusate! ^_^

odino

Scrivo da Londra e posso dire di avere visto istituti religiosi disseminati in ogni parte della città e di ogni genere di credo (oltre ad anglicani, cristiani,musulmani ed ebrei anche trinitari, evangelisti, santi dell’ultimo giorno, testimoni di geova ed altri) oltre a una miriade di scuole dichiaratamente confessionali. Mi sembra che la religione abbia spazio a sufficienza.
Forse il vescovo si lamenta perchè i cattolici non godono di maggiori favori? Per fortuna gli inglesi sono puttosto pragmatici e le dichiarazioni del cardinale non avranno nessun effetto eco come potrebbero, anzi di sicuro avrebbero in Italia. Il tutto si spegnerà mescolandosi al rumore di fondo, con buona pace del vaticano…

strangerinworld

dura vedere svanire il potere,eh? ma non c’è nulla da fare. prima o poi le religioni, o quantomeno le chiese, esauriranno la loro parabola storica.

piersky

@odino

Io che in Inghilterra ci vivo posso capire il cardinale. La societa’ Inglese e’ molto secolarizzata (non sempre le istituzione o le scuole 🙁 , anche se ci sono intensificate le campagne per l’abolizione delle faith school… ) Il fatto e’ che i Cattolici cosi’ tradizionalisti e conservatori fanno fatica a sentirsi a loro agio tra l’establishment Inglese, specie se si considera che nella chiesa anglicana ci sono dibattiti sul sacerdozio per gay/lesbiche, consentire l’accesso alle donne al titolo di vescovo (gia’ fatto)…e’ chiaro che i cattolici sono un po’ come un pesce fuori dall’acqua…

dysphoria_noctis

“che avrebbe reso il paese un luogo dove i credenti non si sentono a proprio agio.”

perchè invece omosessuali ed atei in paesi teocratici come l’Iran si sentono a proprio agio… eh poverelli… il concetto di reciprocità non entra proprio nelle zucchette di chi è abituato a credere alle favole…

fab

Sono io che ho dimenticato la storia o nel Regno Unito il cattolicesimo non conta più niente da qualche secolo? Possibile che questo Murphy O’Connor sia tanto arrogante da credere di poter estendere la sua potestà oltre la porta di casa sua?

bruno dei

Il disagio dei prelati aumenta…
Sono molteplici i segnali che ci fanno capire che nel mondo occidentale si sentono fuori luogo.
La ‘società secolarizzata’ è semplicemente una società cresciuta, in cui i valori etici che regolano le relazioni tra gli uomini e le loro scelte di vita si costruiscono indipendentemente dalle prescrizioni dei Libri Sacri.
E di ciò gli alti papaveri si dolgono moltissimo, e quando si trovano da soli davanti ad uno specchio si dicono con angoscia: ‘Non è che non serviamo più a nulla? Non è che ci tocca metterci a lavorare?’.
E allora l’angoscia monta. E diventano sempre più arroganti, che quasi gli scoppiano le coronarie.
L’arroganza è l’ultima ratio di chi, dopo secoli di incontrastato dominio, ha paura di non contare più nulla.

San Giovese

Ormai sembra di sentire un disco rotto.
Stringi stringi ilconcetto è sempre lo stesso:”ci privano del “diritto” di imporre le nostre convinzioni come unica verità e qualcuno ha anche la pretesa di pensare liberamente”.
Stanno stufando…
Lo dimostra una frase come questa:”Sebbene il tono della discussione pubblica sia scettico o sprezzante piuttosto che anti-religioso(piuttosto che?! diciamo che è razionalista e quindi anti-clericale), l’ateismo è diventato più vociante e aggressivo(aggressivo? cioè violento?)”

Toptone

Odino ha già detto tutto.

Il Cardinale O’Connor potrebbe trasferirsi in Italia. Gli basterebbe fischiare e tutti i politici e un nugolo di bigotti adoranti accorrerebbe per pendere dalle sue auguste labbra e offrirgli la decima, l’undicesima, la dodicesima, la tredicesima tassata (e la quattordicesima per soprammercato).

They’re grasping at straws…. at last!

rothko61

E’ lo stesso vescovo che pretendeva che il capolavoro di Piero della Francesca venisse trasferito dalla National Gallery alla cattedrale di Westminster.
Non so se ci siano strumenti giuridici per chiederne l’interdizione.

bardhi

quoto Toptone

anzi perche non facciamo un scambio alla pari, tutti i cattolici inglesi si trasferiscono in Italia e noi atei ci andiamo in Inghilterra, cosi tutti contenti e felici.

Macklaus71

Bei tempi quando in gran Bretagna, secoli fa, la religione la amministravano i Druidi!

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