Dopo la bocciatura avvenuta nello scorso giugno, sembra che in Irlanda i tempi siano ora maturi per un nuovo referendum sull’adesione al Trattato di Lisbona. Un accordo tra la Presidenza di turno dell’UE e il governo irlandese dovrebbe essere reso noto nei prossimi giorni, riferisce il Guardian. Secondo indiscrezioni, la riproposizione del referendum è subordinata alla garanzia che il Trattato non comporterà ripercussioni locali sulla neutralità militare, sui livelli di tassazione e sul divieto di aborto, ancora vigente nell’isola verde.
Archivi Giornalieri: mercoledì, Dicembre 10, 2008
Venerdì 12 dicembre: gli atei a convegno per la laicità dello Stato
«Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi». Recita così l’articolo 7 della nostra Costituzione, tema del convegno organizzato dalla Uaar per venerdì 12 dicembre, nella Sala della Pace di Palazzo Valentini (sede della Provincia di Roma), dalle 10.00 di mattina fino al tardo pomeriggio. Sessant’anni dopo, come si deve leggere quell’articolo, e che cosa possiamo augurarci per il futuro della laicità del nostro paese? Al… Leggi tutto »
Suicidio assistito: assolti i genitori del rugbista inglese
I genitori del rugbista Daniel James, morto in Svizzera il 12 settembre scorso in seguito a un suicidio assistito (cfr. Ultimissima del 19 ottobre) non saranno processati. Su di loro pendeva l’accusa di aver aiutato il figlio a compiere la sua scelta finale. Secondo il procuratore generale del Regno Unito, Keir Starmer, Daniel “non è stato influenzato dai suoi genitori nel togliersi la vita, e le prove indicano che ha agito così nonostante i suoi genitori lo implorassero di fare… Leggi tutto »
Il denaro è lo sterco del diavolo?
Padre Corrado Balducci, esorcista della diocesi di Roma, morì lo scorso anno all’età di 85 anni. Dopo il suo decesso si venne a sapere l’entità del patrimonio accumulato in decenni di onorato servizio: diversi conti correnti, due dei quali presso lo IOR, per alcuni milioni di euro; un immobile con vista su san Pietro, del valore di oltre un milione di euro; due auto d’epoca; una società a responsabilità limitata. Sui suoi conti correnti erano finiti anche altri fondi, per… Leggi tutto »
Vaticano: “Diritti radicati in Dio, vanno difesi e non confusi”
Il segretario di stato vaticano, il cardinal Tarcisio Bertone, in occasione della ricorrenza per sessant’anni della Dichiarazione universale in Vaticano, ribadisce che “i diritti umani hanno sempre bisogno di essere difesi ma non vanno confusi con semplici e spesso limitati bisogni contingenti”. Bertone quindi pone dei limiti e delle precisazioni per un approccio cattolico ai diritti umani. Secondo il prelato “rispettare e rinvigorire i diritti fondamentali” deve portare a “contrastare le forme differenti e diffuse di abbandono dei cardini di… Leggi tutto »
Washington: atei mettono targa nel Campidoglio, credenti protestano
Domenica scorsa centinaia di credenti hanno protestato davanti al Campidoglio di Washington, poiché il governatore Chris Gregoire aveva permesso che venisse posta all’interno – tra altri simboli e messaggi di stampo religioso, non solo cristiani, in vista del Natale – anche una targa di ispirazione atea della Freedom from Religion Foundation, sulla quale si leggeva: “At this season of the Winter Solstice, may reason prevail. There are no gods, no devils, no angels, no heaven or hell. There is only… Leggi tutto »
Australia: ente trasporti discrimina atei, che fanno causa
L’ente dei trasporti pubblici della Tasmania (Metro Tasmania) si è adeguata alla posizione degli enti degli altri stati australiani non accettando i cartelloni pubblicitari che promuovono l’ateismo. La denuncia arriva dalla Atheist Foundation of Australia, che aveva intenzione di affittare degli spazi pubblicitari sugli autobus (come hanno fatto già altre associazioni di non credenti in Gran Bretagna e Usa), apponendo lo slogan “Atheism – because there is no credible evidence”. Il presidente dell’associazione australiana, David Nichols, spiega che non c’è… Leggi tutto »
I 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Sessant’anni fa, il 10 dicembre 1948, è stata approvata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Una data di un’importanza gigantesca: anche se il documento in sé era privo di forza cogente, e non doveva essere sottoposto a ratifica, ha costituito l’indispensabile presupposto per aprire un’epoca che Norberto Bobbio ha definito “l’età dei diritti”. La Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo, le Convenzioni emanate in sede ONU, il riconoscimento che diversi stati (non il nostro, ahinoi) hanno dato a diritti emergenti quali… Leggi tutto »