Vaticano: “Diritti radicati in Dio, vanno difesi e non confusi”

Il segretario di stato vaticano, il cardinal Tarcisio Bertone, in occasione della ricorrenza per sessant’anni della Dichiarazione universale in Vaticano, ribadisce che “i diritti umani hanno sempre bisogno di essere difesi ma non vanno confusi con semplici e spesso limitati bisogni contingenti”. Bertone quindi pone dei limiti e delle precisazioni per un approccio cattolico ai diritti umani. Secondo il prelato “rispettare e rinvigorire i diritti fondamentali” deve portare a “contrastare le forme differenti e diffuse di abbandono dei cardini di ordine morale nei rapporti sociali” e la “visione individualistica”, in particolare sui temi della bioetica, della famiglia e della formazione dei giovani.
Il presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace, cardinale Renato Martino, sostiene inoltre che i diritti umani non sono “frutto della mera volontà degli uomini e della realtà degli Stati”, ma sono “radicati in Dio”. Martino continua: “Una corretta interpretazione e un’efficace tutela dei diritti dipendono da un’antropologia che abbraccia la totalità delle dimensioni costitutive della persona umana. La dignità umana, che è uguale in ogni persona, è pertanto la ragione ultima per cui i diritti possono essere rivendicati per sé e per gli altri con maggior forza”.
Presente all’incontro in Vaticano anche Juan Somavia, direttore generale dell’Organizzazione mondiale del lavoro.

Il papa ribadisce il concetto, sostenendo apoditticamente che i diritti sono “ultimamente fondati in Dio creatore” e che “se si prescinde da questa solida base etica, rimangono fragili perché privi di solido fondamento”. Secondo il papa la “legge naturale” è stata “scritta da Dio nella coscienza umana” ed è quindi “un denominatore comune a tutti gli uomini e a tutti i popoli”. Benedetto XVI afferma inoltre che la Chiesa da sempre “ribadisce che i diritti fondamentali, al di là della differente formulazione e del diverso peso che possono rivestire nell’ambito delle varie culture, sono un dato universale, perché insito nella stessa natura dell’uomo”.

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47 commenti

cullasakka

Possono dire quello che vogliono. L’importante è che ci sia sempre il diritto di non ascoltarli.

agnese l'aposata

ma qualcuno li spegne a sti qui?paiono un disco rotto…e la loro ipocrisia è rivoltante

andrea

Un’altra fiera dell’ipocrisia cattolica.
Che personaggi inclassificabili!
A quando l’alleanza con i talebani?

Lucia

Numero uno: propongo un’insurrezione internazionale di tutti gli antropologi per queste frasi.
Numero due: la dignità è un concetto strettamente dipendente dal contesto culturale, per tanto, non è affatto uguale per tutti.
Numero tre: se i diritti “giusti” sono radicati in dio, tu come fai a sapere quali sono? Tel’ha detto lui (o lei?)?
Numero quattro: cosa ti hanno fatto di male i bisogni contingenti??? Io difendo pure quelli!

Rothko61

Secondo il cardinale Martino i diritti umani sarebbero radicati in dio.
Quale dio? Quello della ccar? Perché non un altro?
Se fosse così, perché dio non se ne è ricordato prima che centinaia di migliaia di persone morissero in suo nome?
Siamo alle solite, i prelati ricorrono alle frasi stereotipate “ad effetto” per dire il nulla.
I diritti dell’uomo sono DELL’UOMO.
Il Vaticano al riguardo dovrebbe starsene in … religioso silenzio

Aldovaldo

Dopo aver letto le parole di Tarcisio, m’è venuto un bisogno contingente ed impellente… scusate… ^_^

Massi

Quante chiacchere (integraliste) per dire che quali siano i diritti umani e quali no lo decidono loro e non altri che loro (se non “autorizzati” da loro).

Asatan

Immagino che crociate, guerra dei 30 anni, guerra dei cent’anni, fascismo, ecc siano frutto del perfido individualismo laicista e non della cultura massificante cattolica.

dv64

i diritti umani … sono “radicati in Dio”

Talmente ben radicati che per beneficiarne le sue creature ad immagine e somiglianza hanno dovuto prima ghigliottinare un bel po’ di preti.

davide

cito solo il primo articolo anche a ricordo di una recente dichiarazione di lorsignori: tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Devono agire gli uni verso gli altri in spirito d fratellanza

Angelo Ventura

I vatiCANI non hanno il diritto di parlare di diritti umano. Sono loro i primi aviolarli., I diritti umanbi si somno affermati NON OSTANTE le religioni.

non possumus

certo sentirli parlare così subito dopo non aver firmato il documento dell’ONU sulla depenalizzazione dell’omosessualità, dopo non aver firmato il documento sui disabili perchè non proibiva l’aborto, ci vuole il loro coraggio.

rothko61

Aiutooooo…!!!
Guardate il televideo di Mediaset. B16 ha dichiarato: “Vigiliamo noi sull’attuazione dei diritti umani”. Siamo a posto…

Angelo Ventura

Una religione che non abbia il suo fondamento sui diritti umani non è più accettabile,. Non sono accettabli religioni i cui capi non firmino la dichiarazipone INTEGRALE dei diritti umani. Nessuna legge che li contraddica può essere considerata civile, tanto meno “sacra”. E il papa e i suoi manutengoli come il tartufesco Bertone non hanno il diritto di parlare di diritti umani. I diritti umani si sono affermati NONOSTANTE l’opposizione dei rappresentanti delle religioni che, ANCHE OGGI giustificano le violazioni dei diritti umani in nome dei lorio dogmi.

Antonio

Secondo il papa la “legge naturale” è stata “scritta da Dio nella coscienza umana”

Sì, ma solo il medesimo papa sa leggerla correttamente.

gioled

Secondo il papa la “legge naturale” è stata “scritta da Dio nella coscienza umana” ……
è molto probabile che qualche (intendere come doppio senso) gli si sfuggita o
….dimenticata per creare scompiglio.Il lupo perde il pelo………..

gioled

Secondo il papa la “legge naturale” è stata “scritta da Dio nella coscienza umana” ……
è molto probabile che qualche ‘ mente ‘(intendere come doppio senso) gli si sfuggita o
….dimenticata per creare scompiglio.Il lupo perde il pelo………..

bruno dei

“semplici e spesso limitati bisogni contingenti”.
Non sia mai, c’è quasi un moto di schifo in questa osservazione del cardinale esimio… la Chiesa guarda all’Assoluto, il contingente è per essa sinonimo di trascurabile e indegno. Eppure nel contingente passa gran parte del senso della nostra piccola esistenza.
Dio non se ne è accorto? io penso di sì, sono i suoi adepti che sono rimasti indietro a difendere quell’Assoluto che è la loro cattiva coscienza piena di ideologismi (a proposito, sono ormai anni che ci vanno ripetendo che le ideologie sono morte. Morte? Non mi pare. Una, la peggiore, quella più pericolosa, è rimasta e pare trionfare sui media nostrani: la cattoideologia).

Mauro Ghislandi

Con che coraggio gli esponenti dell’unico stato teocratico rimasto al mondo, che non ha ratificato la Dichiarazione, si permette di parlarne?

venezia63jr

Il bello della storia e’ che coloro che la chiesa rifiuta fanno i salti mortali per rientrare dalla stessa finestra da quale sono stati defenestrati,masochismo o propensione al martirio?
L’uomo e’ un animale sociale.

Sergio

Leggendo questa frase di Martino:

“Una corretta interpretazione e un’efficace tutela dei diritti dipendono da un’antropologia che abbraccia la totalità delle dimensioni costitutive della persona umana. La dignità umana, che è uguale in ogni persona, è pertanto la ragione ultima per cui i diritti possono essere rivendicati per sé e per gli altri con maggior forza”.

… ho pensato: Ma Gesù mica parlava in modo così intelligente e incomprensibile. Diceva invece cose come: “Il seminatore uscì a seminare…”. Insomma, cose proprio terre à terre.

“Un antropologia che abbraccia la totalità delle dimensioni costitutive della persona umana”.
Mamma mia. Un povero cristo resta a bocca aperta. Per dominare gli altri devi sapere mettere in fila più parole degli altri, con un senso più apparente che reale.
E poi se Dio ha posto le sue leggi nel cuore di tutti a che serve una Chiesa, una rivelazione? Forse per richiamare all’ordine i devianti?

Massimo

Ma dobbiamo proprio continuare a stare a sentire ciò che blaterano questi parassiti?

Prima sottoscrivano la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, poi potranno parlare di diritti (anche di quelli che negano ostinatamente parlando poi di natura…….. ma si sono visti allo specchio?)

denis_1

uff che noia… se per assurdo si fosse fatto un convegno sulla “fagiolata con cotiche e cipolla”, pure per quella avrebbero trovato le sue “radici” nel cattolicesimo.

Pelizza Simone

Quanta ipocrisia nelle parole di Bertone e Martino !

Giovanna

@ denis_1
Immaginati poi, dopo pranzo, quante arie potrebbero darsi i vatik-ani!

black celebration

Quindi, in parole povere, “i tuoi diritti sono tali perché te li concedo io”? E che diritti sono se mi vengono concessi???? i privilegi vengono concessi non i diritti…ma lo sanno che hanno anche il diritto di tacere, qualche volta?..eh, no! quello sì, che sarebbe un privilegio (per le nostre orecchie)!!!!

babaciu

Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù trattino con ogni rispetto i loro padroni,perchè non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.Quelli poi che hanno padroni credenti,non manchino loro di riguardo perchè sono fratelli,ma li servano ancora meglio,proprio perchè sono credenti e amati coloro che ricevono i loro servizi. Paolo di Tarso

babaciu

Il concetto di uguaglianza non deriva dal cristianesimo ma si è sviluppato nonostante l’avversione della chiesa.

Bruno Gualerzi

@ Giovanna (a commento del commento di denis_1)
Anche se non proprio ‘profumato’ (ma degno del ‘viscerale’ sproloquio di monsignor Tarcisio), molto ben riuscito intreccio – da segnalare a Popinga – di doppi sensi e gioco di parole!
Complimenti.

Giovanna

@ Bruno Gualerzi
Grazie. Del resto denis_1 e la sua ipotesi della fagiolata mi ha offerto un’occasione d’oro!

Otto Permille

“Prenderai la gallina e la manderai dal gallo. E il gallo canterà solenne per annunciare la voce di Dio che sconfiggerà le nubi e solleverà i venti. A allora si alzeranno le tende e il sacerdote farà chicchirichì e gli uomini si prostreranno sollevando il tergo al cielo….” Lo so, questa è una immane c…..ta, ma è un esempio di imitazione biblica di una probabile “voce di Dio”. E’ solo un piccolo tentativo per dimostrare come l’intera umanità sia stata formattata da c……te di questo tipo.

sergico

dovrebbero usare l’otto x 1000 per pagarsi un buon psichiatra. Sti fulminati. Ribadisco che questa gente non dovrebbe essere ascoltata da persone che non dispongono degli adeguati mezzi terapeutici per curarli.

Lorenzo G.

@ cullasakka

“Possono dire quello che vogliono. L’importante è che ci sia sempre il diritto di non ascoltarli.”

Il problema vero é tutta la pubblicità che ricevono dai mass-media. Anni fa Beppe Grillo ebbe a dire, non a torto: “Le cose non accadono se non le leggiamo”. Io aggiungerei: “Le cose non accadono se non ci vengono dette”. Se a questi subumani venisse dato lo stesso spazio che viene dato a noi in pratica sarebbe come se non esistessero; di sicuro il loro potere ne uscirebbe radicalmente ridimensionato. Perchè potrebbero dire quello che vogliono, ma sarebbe come se non lo dicessero perchè nessuno o quasi potrebbe sentirli.

fresc ateo

LORO CRDONO IN DIO ??BENE ,NOI NO E CE NE VANTIAMO E SI SPERA CHE IL POPOLO COMINCI A CAPIRE X CHè GLI MANCANO I DIRITTI VERI E DA CHI VIENE IL VETO .
CODESTI PORPORATI ,LUSSUOSAMENTE VESTITI, CODESTA SETTA ,CASTA CHE INPERVERSA NEL NS MARTORIATO PAESE ,COMANDANDO E IMPONENDO LE LORO INUTILI IDEE AL POPOLO TRAMITE I LORO PRONI E SUCCUBI SGHERRI ;CHE SI APSETTANO FAVORI E PREBENDE DI RITORNO .
SONO 2000 ANNI CHE VIVONO ALLE SPALLE DI INTERI POPOLI ,SENSA MAI LAVORARE SONO RIUSCITI E RIESCONO A VIVERE NONOSTANTE LE CRISI LE CARESTIE LE MALATTAIE ,LA FAME ,LE PESTILENZE CHE I POPOLI HANNO SOFFERTO ,E LORO SONO RIUSCITI A PROSPERARE SULLA SUPERTIZIONE E L’IGNORANZA DEI POPOLI SFRUTTANDONE IL TERRORE E DELL’IGNOTO DELLA MORTE.
COME DISSE UN MARTIRE DEL RISORGIMENTO PRIMA DI ESSERE GHIGLIOTTINATO
DAGLI SGHERRI DEL FAMIGERATO PAPA RE ; SVEGLIATI POPOLO.

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