Germania: scontro tra lefebvriani ed ebrei

La sezione tedesca della Fraternità sacerdotale San Pio X (i seguaci tradizionalisti del monsignor Marcel Lefebvre) ha inviato una lettera alla conferenza episcopale tedesca chiedendo alla Chiesa di riconoscere le critiche che i lefebvriani muovono al Concilio Vaticano II. Nella comunicazione, l’esponente lefebvriano padre Franz Schmidberger afferma che gli ebrei “sono corresponsabili dell’omicidio di Dio nella misura in cui non hanno preso le distanze dalla colpa dei loro avi attraverso il battesimo e il riconoscimento della natura divina di Cristo”. L’associazione ebraica tedesca Zentralrat der Juden ha criticato le affermazioni di Scmidberger, che “sparge veleni” e rende ancor più difficile la riconciliazione tra cattolici ed ebrei.
I lefebvriani hanno cercato di rimediare in seguito affermando che Gesù era comunque “ebreo, rabbino, nato, cresciuto e morto in Israele, sua madre era ebrea, così come tutti i suoi primi discepoli. […] Un cattolico non può essere in nessun modo antisemita, a meno che non volesse distruggere l’origine e l’essenza della sua religione”.

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24 commenti

Mat

Questa è la palese dimostrazione di come le religioni dividono i popoli e favoriscono l’odio e l’incomprensione, anziché la fratellanza e il rispetto.

Vassilissa

Quando parlano i lefebvriani mi corre un brivido lungo la schiena…..

Manlio Padovan

Perché non si scontrano in campo aperto fino all’ultimo morto? (pagando prima i danni e con cauzione per poi saldare il debito eventuale residuo).

Macklaus71

I lefebvriani tedeschi, non è che da adolescenti frequentavano un pò le palestre della hitlerjungen?

Marco

A me invece i lefebvriani non dispiacciono, coi loro deliri mi fanno ridere più dei cattolici, e costano meno.
Di meglio c’é solo Zelig.

Rothko61

Gli adepti dei diversi culti che vediamo praticati in questo mondo si accusano reciprocamente di superstizione e di empietà […] Hanno tutti ragione. Essere empio significa avere opinioni ingiuriose verso il proprio Dio; essere superstiziosi significa averne idee errate. Accusandosi volta a volta di superstizione, i diversi religionisti somigliano a dei gobbi che si rinfacciano l’un l’altro la loro deformità (Paul Thiry d’Holbach, «Il buon senso», 1772)

Sailor-Sun

gli ebrei “sono corresponsabili dell’omicidio di Dio nella misura in cui non hanno preso le distanze dalla colpa dei loro avi attraverso il battesimo e il riconoscimento della natura divina di Cristo”.
Questa frase comprende i concetti di
1) cristianesimo unica vera religione –> arroganza e
2) conseguente negazione della libertà religiosa
3) colpe degli avi che ricadono sui discendenti
4) che TUTTI gli ebrei siano colpevoli di un presunto deicidio
5) colpevolizzazione per qualcosa che secondo la religione cristiana era stata programmata da dio stesso (idem per giuda)
Credo sia un record

“Un cattolico non può essere in nessun modo antisemita, a meno che non volesse distruggere l’origine e l’essenza della sua religione”
Chi ha inventato l’antisemitismo secondo lui?

Giovanna

Il bello è che nel ns. Triveneto i lefebvriani danno del kattokomunista a Tettamanzi per le sue aperture all’islam.
Non so perchè ma questo spirito ekumeniko mi mette quasi di buon umore!

Asatan

@enrico metacena

I lefevriani sono cattolici… se così non fosse non lotterebbero per abrogare il concilio vaticano II.

Otto Permille

“L’omicidio di dio”… Viene da ridere solo a pronunciare la frase. Se gli ebrei avessero avuto un TIR avrebbero potuto mettere dio sotto il TIR: l’omicidio di Dio per eccesso di velocità. Materia da satira religiosa

dv64

Ancora con ‘sta storia dell’omicidio di Dio?!
Che strazio, dopo 2000 anni il caso è ancora aperto, che il vaticano chieda al tenente Colombo, all’ispettore Derrick e al commissario Maigret di risolverlo una volta per tutte.

Pelizza Simone

Tra i lefebvriani e gli ebrei, Ratzinger ha scelto i primi. Questi sono i risultati di tale decisione.
Ormai il dialogo ecumenico ed interreligioso è bello che morto…

Lorenzo

Volendo entrare in questa logica perversa, si potrebbe obiettare che non si può uccidere un dio immortale senza il suo consenso. Dunque se gli ebrei sono corresponsabili (insieme ai romani, ma quelli chissà perché nessuno li tira in ballo) di aver fatto morire Gesù così fondando il cristianesimo, i preti che sul crocefisso ci campano in modo principesco da duemila anni dovrebbero esser loro ben grati, invece di continuare con ‘sto antisemitismo.
In realtà il problema è che molto tempo gli ebrei sono stati gli unici non-cattolici dell’Europa occidentale. L’Illuminismo e in ultima analisi le moderne democrazie sono state rese possibili dalla Riforma di Lutero, che ha introdotto nella chiesa (almeno in parte) il principio liberale della concorrenza 🙂

Giovanni Bosticco

@Otto Permille
A proposito dell’uccisione di Cristo, sentite questa.
Gesù è sempre più stufo delle porcherie del mondo,
e decide di tornare a incarnarsi e morire per l’umanità.
In paradiso lo aspettano per 30 anni, 40, 50, e non arriva mai.
Dopo 80 anni lo rivedono, invecchiato da far paura.
“Ma che è successo?”.
“Questa volta mi han dato l’ergastolo!”.

Billy Belial

L’antisemitismo è uno dei fondamenti del cristianesimo, almeno stando al nuovo testamento;
per i cristiani infatti gesù non era ebreo in senso stretto, semplicemente, credendolo figlio di dio, lo considerano appartenente ad una razza propria, quindi non nato DA ebrei ma FRA ebrei, il che è differente

L’antisemitismo SEMBRA scomparso da molti cristianesimi, ma non è così, oggi per i cristiani l’antisemitismo è controproducente così, con presunzione, l’hanno riadattato in tacito biasimo

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