Grecia, per vescovo scontri causati da “materialismo sfrenato”

L’arcivescovo cattolico di Atene, Nikolaos Foskolos, intervistato da Radio Vaticana, afferma che i recenti scontri in varie città greche, scoppiati dopo l’uccisione di un quindicenne, non solo sembrano una “cosa premeditata”, ma sarebbero la dimostrazione di “un vicolo cieco” frutto del “materialismo sfrenato”, da cui è possibile uscire grazie ad una “rivoluzione pacifica dei valori”. Il prelato continua: “c’è la mancanza di speranze perchè la nostra gioventù non ha degli ideali. Ha avuto una formazione, durante gli ultimi decenni, che è molto materialista, manca l’esempio dei professori e dei docenti”. Nonostante le eccezioni, continua Foskolos, “la nuova generazione cresce in un clima senza ideali e senza speranza”.

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17 commenti

Vassilissa

Facile parlare quando si ha un cospicuo stipendio, casa e servitori gratuiti, abiti e gioielli.
Ma per i giovani greci (anche quelli italiani non stan messi meglio) il futuro è nero, sanno che se anche si laureano non potranno superare i 700 euro al mese, i primi 2 anni niente ferie, tasse universitarie sempre più care, posti fissi un miraggio, privatizzazioni selvagge.
Intanto le chiese si tengono stretti i loro “valori” : beni immobiliari, lingotti d’oro e tesori.

Quanti scandali hanno coinvolto la chiesa (ortodossa ma la sostanza non cambia) in questi ultimi anni? E i giovani non dovrebbero protestare?

Rothko61

Nikolaos Foskolos dovrebbe studiare un po’ la storia… anche quella recente del suo Paese.
Bisognerebbe ricordargli il clima di “ideali e di speranza” che aveva instaurato Papadopoulos durante la cosiddetta Giunta dei Colonnelli.
Quelli erano bei tempi per la sua chiesa, che non ha mai apertamente condannato la dittatura (in fondo bastava essere anticomunisti per avere il placet vaticano).
Vuole che si ritorni alla Grecia degli anni 1967-74? No, grazie.

agnese l'apostata

ma senti un po’ chi si riempie la bocca con la parola “rivoluzione”…un proletario,uno che vive nello stesso quartiere degradato del ragazzo ucciso!che dire?questo cuggino dei preti cattolici ha perso una splendida occasione per stare zitto…
perchè notoriamente i pischelli delle banlieu,tutti balordi materialisti,eh?forse non sono le condizioni di vita peggio che degradate,le quotidiane violenze della polizia,il lavoro che se c’è è sottopagato e frustrante,no,eh?ah,chiedo perdono se non ho la vostra mente elevata! esseri inutili!

Giovanna

Foskolos? Preferisco il suo quasi cognonimo Ugo (che tra l’altro era nato a Zante). Sarà forse un discendente, magari dal ramo pirla della famiglia…

davide

cosa??????? Non sa che per un giovane è importante avere un futuro certo e non da precario???????????????? Sta gente qui altro che libertà di parola dovrebbe avere, dovrebbe essere messa fuorilegge

agnese l'apostata

@giovanna
hai assolutamente ragione… 😉 del ramo MOLTO pirla della famigghia,oserei dire

CandyFruit

eh, questi giovani che non sanno apprezzare il valore, la bellezza intrinseca della povertà, della miseria, dell’indigenza, dello spendere la propria vita solo per lottare giorno per giorno per procurarsi l’indispensabile a mantenere la vita biologica e la facoltà riproduttiva, come il leone nella foresta :ç

stefano

balblablablablablablablabla
balablablabla non sanno dire altro che le solite asinate; materialismo, relativismo ismo asmo osmo intanto loro banchettano tutti i giorni viaggiano su auto di lusso e fanno la bella vita.

V.F.C.

stefano

comunque per completezza d’informazione il ragazzo 15nne rimasto ucciso dopo lo socntro con la polizia non era affatto povero ma appartente ad una famiglia borghese.

Popinga

Figurarsi se il pretazzo non stava con il governo greco e la polizia! E’ oramai una legge storica: il clero sta sempre dalla parte di chi comanda. Pongo allora una domanda provocatoria: gli atei non dovrebbero allora stare dalla parte di chi vuol modificare, sovvertire, rivoluzionare l’ordine esistente? Io penso di sì.

stefano

x Popinga

direi di sì anche se l’ateimo sorge spontaneo nelle menti razionali ergo chinque può divenire ateo, anche un industriale o un politico, non per niente gli illuministi come Rousseau o Voltaire non erano certo nati da famiglie povere.

Toptone

L’ennesima strumetalizzazione religiosa di una protesta politica.

Fossero stati gli attivisti di destra od ortodossi a protestare, sarebbe stato tutto “giusto e santo” contro il “regime”.

Gli unici “valori” di questa gente sono i piccioli, gli schei, il conquibus, o sa pilla che dir si voglia.

dv64

Notizia dell’ultima ora: alla profonda e lucida esternazione del prelato greco (a cui hanno fatto immediatamente il test etilico sorprendentemente con esito negativo) ha fatto seguito quella del vescovo di Torino che individua nella scarsa partecipazione dei giocatori alle funzioni religiose il motivo principale della gravissima crisi di gioco e risultati in cui versa la gloriosa squadra granata.

fresc ateo

SCONTRI SONO CAUSATI DA FASCISMO SCATENATO .
COME AL SOLITO LA RELIGIONE CATTO SI METTE DALLA PARTE DEI POTENTI CHE COMANDANO MAI DALLA PARTE DEL POPOLO CHE SOFFRE. CHE IL LORO PESUDO DIO LI FACCIA VERGOGNARE ,è DA QUANDO è NATO IL FASCISMO CHE LORO SONO SEMPRE DA QUELLA PARTE . CHISSà CHE COLUI CHE CHIAMANO CRISTO è DACCORDO????
LUI Fù UCCISO DAI POTERI DI ALL’ORA LORO CI VANNO A BRACCETTO DA SEMPRE.

luciano

“……..manca l’esempio dei professori e dei docenti”. Il vostro non serve ,vero?. AH, già dimenticavo: voi siete esonerati dal dare l’esempio. Sono sempre gli altri che lo devono dare.

chiericoperduto

L’Arcivescovo ci deve spiegare come fa un giovane, disoccupato, precario o remunerato 700 euro al mese, ad essere schiavo del “materialismo frenato”.
Per le spese “sfrenate” ci vogliono tanti, ma tanti soldini.

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