Nelle scuole secondarie non confessionali di Manchester sono stati programmati corsi di educazione sessuale che prevedono anche la distribuzione gratuita di preservativi agli studenti (dai 13 anni). Il progetto è stato contestato dai conservatori inglesi, perché promuoverebbe la sessualità tra gli adolescenti, ma è stato concepito per contrastare l’alta incidenza delle gravidanze tra le giovani della zona. Verranno tenuti inoltre corsi di responsabilizzazione sessuale in un centinaio di scuole primarie (tra cui 20 cattoliche) di Manchester.
Manchester: preservativi nelle scuole secondarie
18 commenti
Commenti chiusi.
ah già…l’astinenza…
sbaglio o una decina di anni fa la stessa cosa era stata proposta in Italia e poi subito bloccata (se non ricordo male, dalla Jervolino)?
tra l’altro, curioso vero che da parecchi anni le pubblicità dei preservativi non trovino più spazio né in televisione né sulla carta stampata?
capirai se quando si tratta di responsabilizzazione i vatikaner non si mettono di traverso…
C’era Ambra Angiolini che consigliava l’uso del preservativo in tv, qualche tempo fa ma ora è sparita…forse col cambio di governo.
“Il progetto è stato contestato dai conservatori inglesi, perché promuoverebbe la sessualità tra gli adolescenti”
Il problema dei religiosi è che sono dei frustrati dal punto di vista sessuale.
Promuove la sessualità tra gli adolescenti? ORRORE!!! ^_^
Promuoverebbe la sessualità tra adolescenti???
Ma se c’è un problema di troppe gravidanze tra adolescenti vuol dire che la sessualità c’è già………
….
….
o mi sfugge qualcosa??
I soliti ragionamenti contorti dei soliti religiosi sessualmente frustrati.
@roberto
si ma sai, la chiesa usa la tattica collaudata del “occhio non vede, cuore non duole”.
in pratica se non lo palesi al mondo, puoi essere omosessuale, puoi avere 12 anni e trombare come un riccio…
ma guai a mostrare in maniera esplicita che anche i ragazzini hanno esperienze sessuali.
evidentemente le ragazzine incinte lo saranno tutte per opera dello spirito santo.
Ah be certo, anche io se mi trovassi in possesso di un preservativo mi sentirei misteriosamente e subitaneamente pervasa dal demone perverso del sesso.
L’unica cosa che cambierebbe è che utilizzandolo almeno non rischierei di rimanere incinta. Che non è una brutta cosa. E non rischierei neanche di prendere l’Aids. Che non è una bruta cosa. E non rischierei neanche di prendere la sifilide. Che non è una brutta cosa.
immaggino che in quelle 20 scuole cattoliche l’educazione sessuale consiste in ‘non fare sesso se non sei sposato, al di la di malattie compi qualcosa di immorale’ o ‘se hai 2 figli devi avere fatto sesso 2 volte, se hai fatto sesso piu di 2 volte andrai all’inferno’
@peppe
ma guarda che è così anche nelle scuole pubbliche, io ricordo cose allucinanti dell’unica volta che è venuta una tipa “dell’asl” (andiamo bene) a parlare di prevenzione…
il succo era “sesso dopo il matrimonio” e “castità”.
un genio…
Proprio in queste settimane ho avuto l’occasione di vedere una pubblicità (televisione svizzera o francese, non ricordo) che a mio parere è bellissima.
Si vedono due ragazzi che si guardano, poi si baciano, vanno a letto, immagini sfuocate di loro due tra le lenzuola e poi primo piano di una bustina aperta di un preservativo sul comodino ed una voce fuori campo che dice “amore a prima vista.. la prima volta.. la seconda volta, la terza volta, la quarta volta”, mentre le immagini cambiano mostrando sempre un preservativo sul comodino.. fino ad arrivare a loro due che vanno insieme da un medico. Poi di nuovo loro, sfuocati, sul letto, e la voce fuori campo che torna a contare “..la trentesima volta, la trentunesima, la trentaduesima..”, ma sul comodino non c’e pi’ il preservativo. Frase finale: “prima di smettere di utilizzare il preservativo, fai il test dell’HIV”.
Semplice, tenera, essenziale, diretta.
Giovani (e giovanissimi) che fanno sesso e procreano SI
Giovani (e giovanissimi) che NON fanno sesso e NON procreano SI
Giovani (e giovanissimi) che fanno sesso e NON procreano NO
Ha una coerenza logica tutto ciò? C’è un motivo sensato?
La solita tattica dei conservatori e delle gerarchie cattoliche tenere il popolo nell’ignoranza.
Ed invece studiate,documentatevi,leggete è solo così che si impara davvero a ragionare e fare le proprie consapevoli scelte!!
qui nelle scuole superiori abiamo i distributori automatici di merendine.
Mia moglie sta leggendo un giallo finlandese divertente in cui l’autore descrive una specie di obbligo (similmente a quello sulla pericolosità sui pacchetti di sigarette) a scriverci sopra “Il suo uso è peccato”.
E di come un napoletano avrebbe fatto fortuna scrivendolo in rilievo… 🙂
In Inghilterra almeno qualcosa si muove, qui invece tutto tace…