Vaticano: no a depenalizzazione omosessualità, “crea parità con coppie eterosessuali”

Il Vaticano si dice contro la criminalizzazione dei gay ma si oppone anche alla proposta di depenalizzazione. Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, cerca di smorzare le polemiche: “Il documento della Francia non è stato ancora presentato e dunque bisogna chiarire di che cosa si tratta, perché nessuno ha pubblicato ufficialmente un testo. Per questo non è il caso di costruire polemiche su un oggetto che non è chiaro”.
Il cardinale Martino dichiara perentorio: “Si vorrebbe che la Santa Sede mettesse sullo stesso piano le coppie gay e quelle eterosessuali, posso assicurarvi che questo non accadrà”. Il prelato critica inoltre la promozione dei profilattici: “sappiamo bene che quello del preservativo non è un rimedio tuttofare, perché anche quello non è al cento per cento sicuro nella prevenzione”. Su questo tema insiste anche monsignor Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio consiglio: “In Africa manca tutto ma non i preservativi: il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”.

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98 commenti

dadaLito

è come dire: “siamo contro la ruota perché ci sono incidenti in autostrada”… GENIALE!

Kaworu

non c’è che dire, ogni volta che credo che abbiano raggiunto l’apice dello schifo, riescono sempre a stupirmi superandosi.

firestarter

finalmente hanno gettato la maschera dopo le dichiarazioni precedenti

Roberto Grendene

@ dadaLito
no, cosi’ avrebbe anche un senso (16 morti al giorno sulla strada in Italia meriterebbero azioni decise)

se vogliamo trovare un paragone alla contrarieta’ della depenalizzazione dell’omosessualita’, direi che e’ come essere contro la proposta di salvare dei bambini perche’ potrebbero poi da adulti diventare pericolosi

La proposta di depenalizzare l’omosessualita’ (che sia un reato e’ francamente inconcepibile, ma tant’e’) e’ per salvare dal carcere, da pene corporali, dalla pena di morte, delle persone.
Come si puo’ essere contro ad una cosa del genere?

kefos93

Non è possibile!!
Ogni volta che un uomo con la gonna la fa fuori dal vaso va in prima notizia!!!
Non sarebbe meglio ignorarlo ?

dv64

“…il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale.”

Il porporato ha ragione, vuoi mettere confessare un bambino dopo averlo sodomizzato?!

Sergio

“L’esercizio della sessualità deve essere un’esperienza totale.”

Immagino che parli per esperienza e non per sentito dire.

Aldovaldo

La Chiesa è contro ogni tipo di contraccettivo ad esclusione dei metodi cosiddetti “naturali” che sono poi i meno sicuri. Ma al di là del metodo, cioè del mezzo, il fine è sempre quello di non aver figli o di non averne altri. E’ un po’ come dire “usate preservativi scadenti”. Insomma la Chiesa si preoccupa più del mezzo che del fine. Ma quante sono le coppie cattoliche che nei paesi occidentali seguono le indicazioni della Chiesa e sfornano figli “quanti Dio ne manda”? Probabilmente pochissime. Mentre la criminalizzazione dei metodi contraccettivi (dei preservativi in particolare) va invece a pesare sulla profilassi delle malattie a trasmissione sessuale nei paesi in via di sviluppo come nel ricco occidente.

denis_1

“il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”.

CHI E’ CHE PARLA DI SESSO? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

denis_1

“sappiamo bene che quello del preservativo non è un rimedio tuttofare, perché anche quello non è al cento per cento sicuro nella prevenzione”.

QUALSIASI METODO IN QUALUNQUE CAMPO NON PUO ESSERE SICURO AL 100/%

SMETTIAMO ANCHE DI CURARCI PER IL CANCRO. NESSUN FARMACO PUO DARE LA SICUREZZA DI GUARIRE. MA PENSA TE!!!

Ma c’e un magistrato che si puo occupare di simili dichiarazioni? Deve esser un reato da galera e da buttare via la chiave.

Ma ci rendiamo conto della gravità di queste dichiarazioni?

davide

“Si vorrebbe che la Santa Sede mettesse sullo stesso piano le coppie gay e quelle eterosessuali, posso assicurarvi che questo non accadrà”. Eccoli che sono usciti allo scoperto una buona volta. Il cristianesimo che annulla le discriminazioni? una palla colossale, casomai le promuove e questa è la prova

Aldovaldo

Per quanto riguarda le coppie omosessuali, secondo me l’atteggiamento intransigente della Chiesa ha origini antiche e risale a quando i canoni relazionali nel mondo omosessuale erano molto diversi da quelli odierni (sia perché lo stigma sociale era maggiore, sia perché le società erano diverse ed erano quindi diversi usi e costumi). Intendo dire che moltissimi anni fa la coppia gay come siamo abituati a vederla oggi non esisteva o esisteva in casi molto rari. L’omosessualità oggi tende sempre più ad assumere modalità relazionali che perfettamente si uniformano ai canoni della famiglia tradizionale. Quindi continuare da parte della Chiesa a voler vedere l’omosessualità com’era ad esempio 2000 anni fa in Palestina o nella Roma colonizzatrice è un errore grossolano. La società occidentale è molto cambiata e non vi è alcun motivo per non riconoscere che l’amore tra due persone dello stesso sesso non è diverso da quello tra persone di sesso diverso e che una coppia gay non è diversa da una coppia etero.

darkzero

Ma vi aspettavate che un babbeo rappresentante lo Stato dei rincretiniti dicesse qualcosa di furbo?

franz

La chiesa non cambiera mai anzi diventera sempre piu oscurantista. L’unica cosa è sbattezzarsi

TalebAteo

ho scritto senza indugio al ministero dei trasporti per togliere di mezzo quelle inutili cinture di sicurezza, vietare gli airbag, sequestrare i caschi ed introdurre multe alle case automobilistiche che montano sistemi abs.
Nessuno di questi inutili orpelli garantisce sicurezza totale.
Ho inviato una mail per conoscenza al vaticano ed una a licio gelli, che non si sentano scavalcati.

Vash

Di bene in meglio! Tanto si sa che da dalle parti del Vaticano la violazione dei diritti umani è cosa più che normale!

Pelizza Simone

Chiesa cattolica sempre più ridicola…Ormai non ci sono parole per commentare dichiarazioni così deliranti e fuori della realtà.
Col Papato di Ratzinger, il Cupolone sta veramente toccando il fondo. In tutti i sensi.

Alessandro Bruzzone

“il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”

Questa è una perla assoluta… detta da espertoni del genere oltretutto.

Cosimo

Se B16 parla in coerenza con la religione cattolica NESSUNO mi venga a dire che l’allontanamento dalla religione equivale a un allontanamento dalla mie radici culturali.

satiros

E’ evidente il disturbo bipolare che affligge la chiesa in fatto di sessualita’.
Si passa dalla sessuofobia (vedi appunto posizioni sull’omosessualita’ e altro ancora) alla promozione della sessualita’ come “esperienza totale”. Ma cosa avra’ voluto dire di presciso Crepaldi? E, sopratutto, cosa ne sa lui di sessualita’? A volte esperienze meno “meccaniche” e piu’ intense e gratificanti derivano proprio da rapporti occasionali, contro cui la chiesa si scaglia, mentre il loro modello di perfetto matrimonio cattolico conduce, di sovente, ad una sessualita’ soffocata e “automatica”.

Lucia

A me sinceramente fa un sacco ridere che della gente votata alla castità venga dire a me come e quando devo fare sesso… A voi no??

Poi va beh, solita storia.. Siamo tutti uguali agli occhi di dio, ma i gay sono un po’ meno uguali degli altri.. Mah..

Mun Rafun

Una frase resta, come epitaffio per i principi di amore e tolleranza che vengono proclamati dalla chiesa cattolica, “Uccideteli tutti, dio riconoscerà i suoi”.

Massimo

State banalizzando. Chi firma il testo attulmente in circolazione è costretto a legittimare contemporaneamente l’ideologia sottostante che ispira la visione della sessualità: “orientamento sessuale e identità di genere” (non presente nel titolo). Sappiamo cosa vuol dire: la totale legittimazione ed equiparazione di ogni forma di sessuaità non basata sull’identità sessuale ma su quella (ideologica) di genere (5, 6, n…). In questo senso ogni distinzione fra ciò che riguarda l’eterossessulaità e l’omosessualità (ma non solo, ad essere coerenti) diventa discriminante. Perfino questo mio discorso è tacciabile di discriminazione. Chiuderanno il mio blog (poco male) e condanneranno ogni pronuncia critica verso l’omosessualità (ma non solo).

Per la chiesa sarebbe come firmare un ipotetico documento che dicesse: “la nostra laicità atea impone una non discriminazione degli atei”, che farebbe, lo firmerebbe? E voi firmereste un testo che afferna: “la fede in Dio delle nostre nazioni impone una depenalizzazione delle violenze sui credenti”. Lo firmereste?

ignazio

Queste sono parole da criminali, questa gente è alla stessa stregua di Karadzic, Ceausescu, Bin Laden, Pol Pot. Questa è apologia di crimini contro l’umanità.

ignazio

Forse non sarà necessario, ma vorrei precisare che quanto ho scritto prima è riferito alle parole dei preti citati nell’ultimissima.

cronos

io lo dico da quando ho 7 anni…preti,vescovicardinali e tutti gli appartenenti alla fottuta chiesa sono solo un branco di criminali frustrati sessualmente.

Alessandro Bruzzone

@ Massimo

Il tuo è il tipico rigiro di parole buono per dissimulare dei pregiudizi. Ammettendo che la definizione di genere sia ideologica (che non lo è, è semplice e pura cognizione di una realtà), allora sarebbe equiparabile a una fede religiosa (che invece è evidentemente ideologia, a mio giudizio nel senso più retrivo del termine… ma è solo un mio giudizio). A questo punto, io firmerei una proposta contro le discriminazioni religiose (poni caso proprio dei cattolici, in certi paesi), stabilito che equivarrebbe a riconoscere la possibilità di un pensiero religioso? La risposta, ti sorprenderà, ma è sì. Questo perché io pongo al centro di tutto gli individui e i loro diritti basilari, e non seleziono invece chi è più meritevole di tutela o meno.

Sull’esempio della “laicità atea” non ti rispondo perché è una scemenza, è la dice lunga sul concetto di “laicità” che vorrebbero propinarci come te… praticamente un confessionalismo in giacca e cravatta.

E’ delirante cmq il salto logico dalla difesa del diritto a vivere di certe persone, alla tutela del proprio blog. Delirante con la d maiuscola.

maxalber

Massimo scrive:
12 Dicembre 2008 alle 12:15
State banalizzando. […]
*********************
Ottimo esempio di contraddizione nell’attività di “difesa della vita” da parte della CCAR.
Vita che, quando si tratta di fare politica QUI diventa un “valore non negoziabile”.
Mentre se si inserisce in un documento di cui non piacciono le premesse, viene buttato come un bambino con l’acqua sporca.
Complimenti orarel, non ti smentisci. Sei un ottimo rappresentante del tuo club.

Aldovaldo

“l’esercizio della sessualità non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale” dice monsignor Crepaldi. Se si trattasse di un sessuologo potrei anche capire, ma cosa c’entra questo con la predicazione di Gesù? Non mi risulta che nei Vangeli Gesù si occupi di sesso, amplessi, posizioni erotiche, ecc. Sarà che il monsignore confonde il Vangelo col Kamasutra? Gesù non si è mai sognato di scendere in dettagli simili. Mi sto convincendo sempre di più che la Chiesa è un’associazione di sessuologi dilettanti.

Aldovaldo

@ Massimo
Mi pare che ci sia una certa differenza tra due uomini o due donne che si amano e che desiderano costruire insieme un progetto di vita e un fanatico che ammazza per motivi religiosi. Tu confondi l’odio con l’amore. La Chiesa non ha voluto che si depenalizzasse il reato di omosessualità, questo è odio, questa è violenza, non due che si amano. Dovreste veramente vergognarvi.

alfredo

IL ” disegno intelligente” della chiesa al pari di qualsiasi dittaura d’altri tempi o quelle attuali nei paesi arabi , per autoconservare il proprio potere ha bisogno di accrescere il numero di sottomessi.
Quindi : dischiarare che ogni embrione è persona ; non concedere riconoscimenti alle coppie dello stesso sesso che non possono procreare ; impedire l’uso di contraccettivi che limitano le nascite.
Nei tempi passati bastava solo la sua ammonizione che generava già sufficiente scandalo , sostenuto dall’ intera comunità.

Ora , sia le donne che i gay stanno rivendicando i loro diritti di autodeterminazione o riconoscimento di formare coppie , la chiesa cerca in tutti i modi di impedire l’emanazione di leggi che vanno in queste direzioni , perchè è in pericolo il mantenimento del suo potere.

alfredo

IL ” disegno intelligente” della chiesa al pari di qualsiasi dittaura d’altri tempi o quelle attuali nei paesi arabi , per conservare il proprio potere ha bisogno di accrescere il numero di sottomessi.
Quindi : dischiarare che ogni embrione è persona e obbligare a non abortire ; non concedere riconoscimenti alle coppie dello stesso sesso che non possono procreare ; impedire l’uso di contraccettivi che limitano le nascite.
Nei tempi passati bastava solo la sua ammonizione che generava già sufficiente scandalo e riprovazione dall’ intera comunità.

Ora , sia le donne che i gay stanno rivendicando i loro diritti di autodeterminazione o riconoscimento di formare coppie , la chiesa cerca in tutti i modi di impedire l’emanazione di leggi che vanno in queste direzioni , perchè è in pericolo il mantenimento del suo potere.

Third Eye

Ma poi perché dovrei imparare a vivere la mia sessualità come esperienza totale (questa l’han copiata dalla Apple? mah…) da chi millanta una castità vitalizia?

Il resto manco lo commento <_<…

Kaworu

@massimo
scusa ma sai la differenza tra identità di genere e orientamento sessuale?

forse sono io a non aver capito il tuo discorso eh.

cullasakka

“il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”

E con ciò? Non vedo come questo sia collegato alla contraccezione e alla prevenzione.

Andrea

Genesi, 4 e rotti: “Non si erano ancora coricati, quand’ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. 5 Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». 6 Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé, 7 disse: «No, fratelli miei, non fate del male! 8 Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all’ombra del mio tetto».

Posto che sono omo, non ho mai bussato a casa di nessuno per sodomizzare nessuno, ma forse allora era diverso (la Bibbia ricalca un po’ i classici della diffamazione, quindi credo poco alle battute sulla scena). Va be’, detto questo, chi mai offrirebbe in pasto le figlie? è vero, le offriva al posto degli angeli, ma questi se scendono dal cielo senza fracassarsi, sapranno ben difendersi da 4 in preda al Viagra!
Mah.

Grazie Wiki: la traduzione di una tavoletta di terracotta assira del 700 a.C., ha dato una versione sorprendente dei miti di Sodoma e Gomorra e del Diluvio Universale: All’alba del 30 giugno 3123 a.C. un asteroide avrebbe centrato un ghiacciaio nelle Alpi austriache dopo aver perso frammenti infuocati lungo il percorso. Alcuni frammenti caddero presso il Mar Morto e sarebbero stati responsabili della distruzione delle due città, mentre il corpo principale, schiantatosi nel ghiacciaio avrebbe all’istante vaporizzato milioni di metri cubi di ghiaccio. Tale vapore, condensatosi nelle temperature rigide dell’atmosfera avrebbe dato origine a piogge ininterrotte per almeno un mese e mezzo [1]…..Indipendentemente dal fatto di considerare o meno il racconto di Sodoma come il resoconto “giornalistico” di un fatto realmente accaduto, è facile notare che chi ne scrisse in origine non aveva in mente come bersaglio la trasgressione sessuale, bensì un altro tipo di trasgressione: quella contro l’ospitalità.

Andrea

…..Sarebbe come pensare che la notte d’amore tra Enea e Didone sia stata scritta come report metereologico, no?

Alessandro Bruzzone

@ Aldovaldo

In effetti… diciamo che la metafisica mostra le sue debolezze soprattutto quando tratta questioni concrete.

edoardo, il "cattolico doc"

Certo che questo Giampaolo Creparldi, è un uomo grosso. Ha centrato il problema dell’Africa in una frase. La Chiesa, comunque non riconoscerà mai le coppie omosessuali, perchè non rispetta l’ordine naturale, cioè quello sessuale che non si è invantata la chiesa ma lo detta la natura stessa, come ci richiama la porala, però forse oggi l’unico ente (fosse così definibile) che difende questo ordine naturale è la Chiesa, non a caso la Chiesa con i suoi mille difetti non terminerà mai, perchè si basa sul semplice ordine naturale, ciò a cui molta gente va contro, ma vi giuro che il motivo non lo capisco=)

Toptone

I gonnelloni ancora non la piantano di graffiare gli specchi, eh?

Massimo

Quindi la gente di chiesa è a favore dell’impiccagione degli omosessuali. Pensate questo? Perchè risulta difficile ragionare con persone che sono in “buona fede” convinte di questo.

Aldovaldo:
> Non mi risulta che nei Vangeli Gesù si occupi di sesso, amplessi, posizioni erotiche, ecc. Sarà che il monsignore confonde il Vangelo col Kamasutra?

Gesù non parla di Kalasnikov ergo: vietato intrometteersi nel campo militare…

> Il tuo è il tipico rigiro di parole buono per dissimulare dei pregiudizi.

Sulla omosessualità non ho pregiudizi, ma giudizi.

> A questo punto, io firmerei una proposta contro le discriminazioni religiose (poni caso proprio dei cattolici, in certi paesi), stabilito che equivarrebbe a riconoscere la possibilità di un pensiero religioso?

Non ho deto questo, quindi, visto come sai leggere, non mi stupisco del riferimento al blog. La mia frase è ben di più che riconoscere una “possibilità al pensiero religioso”. E la risoluzione francese equivale alla mia frase.

Macklaus71

Massimo dice:”Gesù non parla di Kalasnikov ergo: vietato intromettersi nel campo militare… “. Credo che 2008 anni fa il massimo della tecnologia militare riguardasse corazze, gladii, archi e lance. Gesù ha detto semplicemente “non uccidere”.

ignazio

“… l’esercizio della sessualità (…..) deve essere un’esperienza totale”
Cioè dovrei essere bisex attivo e passivo?
Non ci avevo mai pensato! Chissà? Trovando le persone giuste. …. ah… ah… ah… ah… ah.

Massimo

X Andrea
> è facile notare che chi ne scrisse in origine non aveva in mente come bersaglio la trasgressione sessuale, bensì un altro tipo di trasgressione: quella contro l’ospitalità

la tua lettura è interessante. il problema però non è che siccome è scritto nella Bibbia bisogna pensare in un certo modo. E’ una lettura antropologica dell’essere sessuato, che questa sì può risentire di una posizone di fede, ma non necessariamente. Il giudizio sulla omosessualità non è direttamente derivante da un testo sacro. Potrei essere ateo e pensare uguale.

In un certo senso questo è peggio e meglio per chi è omosessuale: perchè universalizza la questione (era più facile combattere con una confessione, con una parte) e la desacralizza, riducendola di più a ragionamenti umani, sui quali ci può essere maggiore confronto.

Ripeto, la critica non è a chi si trova omosessuale, ma a fare mediante l’omosessualità una normalizzazione che rivoluziona l’intera antropologia. Devo andare.

Massimo

> Gesù ha detto semplicemente “non uccidere”.

Appunto, se guardi ai particolari Gesù non deve dire più nulla.

Riguardo alla sessualità Gesù ha rimandato al “principio” dove maschio e femmina sono la coppia.

Barbara

Vorrei ricordare al cardinal Martino che il preservativo è un buon mezzo per prevenire l’AIDS.

Andrea X Massimo

Caro Massimo,
non è la mia lettura, Wiki sta per Wikipedia, che riprende anche il mio pensiero e di tutti quelli che hanno studiato i classici e sanno che nell’antichità l’ospitalità era sacra.

Inoltre vorrei davvero una lettura non italiana della bibbia e non latina ma originale, quindi vedere la parola ebraica per ABUSARNE e capire se è presente anche lì l’errore come in “parthenos = giovinetta, verginella” per il quale, logicamente, la Madonna è una vergine e non una ragazzina. Ma va bene, lasciamo correre sugli errori di traduzione….voluti o casuali….

La Bibbia è un libro scritto per dare direttive restrittive e castranti, generare terrore e impedire lo studio personale e l’ampliamento delle conoscenze (vedi albero in mezzo a Valparaiso). Ogni lettura antropologica ne rileverebbe il perverso uso della paura da parte dei più forti nei confronti dei più deboli.

Perché dovrei credere in Gesù, quando Mitra è esattamente identico? Anche il suo Natale corrisponde a quello del bambinello!!! E sapessi quante altre divinità precedenti….

Il giudizio sull’omosessualità E’ fondato su una parte della Bibbia che NON è stata negata da Gesù (che è venuto per ribadire la legge ebraica, secondo le sue parole) quindi permettimi di credere che la dilagante omofobia vaticana sia dovuta a due cause:
1. lettura intransigente e fondamentalista della Bibbia, che dove fa comodo viene smussata (chi crederebbe a dio che crea il mondo in 7 giorni, tu? Magari mangi il maiale, no? e perché se in Levitico o Deuteronomio è proibito?) o, alla bisogna, viene letta pari pari (gay), in certi casi viene ampliata (quando mai si è letto nella Bibbia di antioconcezionali, AIDS, eutanasia…?)
2. presenza tra le più alte cariche di superbi esemplari di omosessuali che hanno paura di loro stessi: i peggiori nemici dei gay sono gay.

L’unica normalizzazione che conosco è quella tra rette, quando danno 90° di angolo sono normali. Poi sfido a trovare quale è un’altra normalità al mondo. Io non sono normale, non perché sono gay, ma perché sono un individuo complesso.
Quello che è meglio o peggio per i gay, lasciatelo dire ai gay.
Come per l’aborto, fate parlare chi magari porta in grembo il figlio di uno stupro.
Come per chi si trova ad agonizzare da anni su un letto, lasciate parlare la sua voglia di chiudere l’esperienza terrena.

IO NON CREDO IN DIO. DIO NON DEVE INTERFERIRE NELLA MIA VITA FINO A CHE NON DARA’ DIMOSTRAZIONE SCIENTIFICA DI ESSERCI!!!!

Buon weekend, Andrea

Andrea X Barbara

Non è sicuro al 100% l’elastico del bangigiampi’, buttiamoci dal ponte senza elastico.

Prima tutti i Vescovi, Cardinali e il Papa.

Andrea x Massimo 2

Dove parlò Gesù di coppia uomo-donna?
E come avrebbe potuto dire diversamente, visto che ribadiva la omofoba legge ebraica?

Ma davvero credete a quello che ha detto? Ma se fosse stato così importante, volete che Flavio Giuseppe non avrebbe dedicato più di quella citazione en passant?

Ma davvero….

Arturo

La Santa Sede ha ragione e la Francia ha torto.
Al contrario di quanto sostiene il portavoce del ministro degli Esteri francese, la Dichiarazione sull’orientamento sessuale e l’identità di genere proposta da Parigi al voto dell’Assemblea delle Nazioni Unite non si limita a creare una dinamica a favore della depenalizzazione dell’omosessualità a livello mondiale, ma istituisce una nuova regola di diritto che costringerebbe tutti gli Stati del mondo a cambiare le proprie leggi in materia di diritto familiare e matrimoniale.
La richiesta di rimuovere tutte le sanzioni penali contro omosessuali e tran-sessuali compare solo al punto 11 (il terzultimo) della Dichiarazione.
Al punto 3 invece si afferma «il principio di non discriminazione, che esige che i diritti umani si applichino allo stesso modo ad ogni essere umano senza considerazione dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere».
Ora, si dà il caso che fra i diritti affermati dalla Dichiarazione universale dei diritti umani ci sia, all’articolo 16, quello «di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione». Come si può notare, l’articolo ammette implicitamente limitazioni fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Il testo della Dichiarazione francese, se approvato, impone l’estensione del diritto al matrimonio, in quanto diritto umano, a omosessuali e transessuali.
In nome della non discriminazione. Ma nel fatto che il matrimonio sia riservato agli eterosessuali non c’è discriminazione nei confronti di nessuno.
Semplicemente, cose diverse si trattano in maniera differente.
Per depenalizzare l’omosessualita’ bastano due righe: gli Stati condannano solennemente qualsiasi forma di detenzione, violenza, tortura o condanna a morte nei confronti delle persone omosessuali.
Non servono 13 articoli a meno che non si voglia arrivare ad altro…
Chi conosce il diritto civile sa che nella maglia piu’ piccola possono inserirsi interpretazioni grandi, sempre piu’ estese.
Ben venga la depenalizzazione per la quale, tuttavia, bastano poche, ma decise, parole.
Così non si aiutano gli omosessuali che rischiano la vita ma solo l’ideologia oggi in voga nel nuovo mondo.

Aldovaldo

@ Massimo
Gesù non ha detto nulla sulla coppia, né sulla contraccezione. Si può dare per scontato che valga la legge veterotestamentaria avendo Gesù detto che non avrebbe cambiato neanche uno iota di questa. Tuttavia ha cambiato molto più di uno iota. Se volessimo rifarci al Vecchio Testamento non dovremmo nemmeno indossare vestiti fatti di due tessuti diversi e Gesù non ha detto nulla in proposito. Oltretutto la Chiesa se n’è sempre infischiata degli ideali espressi da Gesù, quindi perché dovremmo preoccuparcene noi? La Verità caro Massimo è che nella Bibbia è scritto tutto e il contrario di tutto e la Chiesa la usa come più le pare a seconda di quel che le serve in un certo periodo storico. C’è un comandamento che dice “non uccidere”, ma la Chiesa ha ucciso moltissima gente.

Andrea

Detto per inciso, a me non interessa essere riconosciuto dalla chiesa, ma se non si può dare un giudizio positivo, si sta zitti, come insegna il bonton.
Soprattutto se poi la domanica ci si presenta vestiti da drag queen alla finestra a blaterare di ogni cosa: il rispetto, la povertà, l’uguaglianza,
ma solo dopo aver seminato morte (che non è solo fisica, insegna a chiesa e i gay cristiani sanno cosa è la morte psicologica) e disperazione (e i gay sanno cosa è la disperazione, quando il parroco non ti chiama più, dopo una notte di fuoco…).
In risarella veritas…

Andrea

Caro Massimo,
non è la mia lettura, Wiki sta per Wikipedia, che riprende anche il mio pensiero e di tutti quelli che hanno studiato i classici e sanno che nell’antichità l’ospitalità era sacra.

Inoltre vorrei davvero una lettura non italiana della bibbia e non latina ma originale, quindi vedere la parola ebraica per ABUSARNE e capire se è presente anche lì l’errore come in “parthenos = giovinetta, verginella” per il quale, logicamente, la Madonna è una vergine e non una ragazzina. Ma va bene, lasciamo correre sugli errori di traduzione….voluti o casuali….

La Bibbia è un libro scritto per dare direttive restrittive e castranti, generare terrore e impedire lo studio personale e l’ampliamento delle conoscenze (vedi albero in mezzo a Valparaiso). Ogni lettura antropologica ne rileverebbe il perverso uso della paura da parte dei più forti nei confronti dei più deboli.

Perché dovrei credere in Gesù, quando Mitra è esattamente identico? Anche il suo Natale corrisponde a quello del bambinello!!! E sapessi quante altre divinità precedenti….

Il giudizio sull’omosessualità E’ fondato su una parte della Bibbia che NON è stata negata da Gesù (che è venuto per ribadire la legge ebraica, secondo le sue parole) quindi permettimi di credere che la dilagante omofobia vaticana sia dovuta a due cause:
1. lettura intransigente e fondamentalista della Bibbia, che dove fa comodo viene smussata (chi crederebbe a dio che crea il mondo in 7 giorni, tu? Magari mangi il maiale, no? e perché se in Levitico o Deuteronomio è proibito?) o, alla bisogna, viene letta pari pari (gay), in certi casi viene ampliata (quando mai si è letto nella Bibbia di antioconcezionali, AIDS, eutanasia…?)
2. presenza tra le più alte cariche di superbi esemplari di omosessuali che hanno paura di loro stessi: i peggiori nemici dei gay sono gay.

L’unica normalizzazione che conosco è quella tra rette, quando danno 90° di angolo sono normali. Poi sfido a trovare quale è un’altra normalità al mondo. Io non sono normale, non perché sono gay, ma perché sono un individuo complesso.
Quello che è meglio o peggio per i gay, lasciatelo dire ai gay.
Come per l’aborto, fate parlare chi magari porta in grembo il figlio di uno stupro.
Come per chi si trova ad agonizzare da anni su un letto, lasciate parlare la sua voglia di chiudere l’esperienza terrena.

IO NON CREDO IN DIO. DIO NON DEVE INTERFERIRE NELLA MIA VITA FINO A CHE NON DARA’ DIMOSTRAZIONE SCIENTIFICA DI ESSERCI!!!!

Andrea x Arturo

“Il testo della Dichiarazione francese, se approvato, impone l’estensione del diritto al matrimonio, in quanto diritto umano, a omosessuali e transessuali.
In nome della non discriminazione. Ma nel fatto che il matrimonio sia riservato agli eterosessuali non c’è discriminazione nei confronti di nessuno.”

Anche nel non permettere l’ingresso ai cani e agli ebrei non c’era discirminazione!?!?!
La logica stringente dell’ipocrisia!

Parliamo poi di matrimonio o riconoscimento legale di una unione?
E’ diverso, anche se sempre di contratto si parla.
Ah, Gesù non parla di matrimoni, perché continuare a mettere in bocca di un morto parole che non ha detto?

Andrea x Arturo bis

“Come si può notare, l’articolo ammette implicitamente limitazioni fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.”

tralasciare non significa ammettere implicitamente limitazioni

prova ad andare da un giudice di pace e dire che la polizia municipale ti ha multato per sosta vietata ma ha tralasciato di applicare un segnale di divieto di sosta, credo che annullerà la multa….

dai su, cosa c’è di spaventoso nella riocerca di felicità degli altri, dei “diversi”?

Leo55

Ma perchè mai una religione, quindi un insieme di credenze irrazionali ed indimostrabili, dovrebbe esprimere principi etici a cui si dovrebbero uniformare tutti, credenti e pensanti??
Il matrimono non è altro che un contratto , atipico quanto vogliamo, ma pur sempre un contratto…..lo imparano gli studenti di legge al primo anno.
Nessuna divinità ha mai messo il becco nelle questioni di organizzazione familiare, anche perchè non avrebbe potuto in quanto inesistente, mentre la famiglia si è da sempre strutturata in base a criteri economici e utilitaristici, dove la donna ha sempre avuto il ruolo della schiava del focolare di cui disporre a proprio piacimento. Da certe visioni arcaiche la chiesa e la religione è stata forgiata ad immagine e somiglianza dagli uomini, anzi dai maschi della specie umana.
Oggi vengono a presentarci “le verità” dei loro principi come assoluti e naturali, mentre altro non sono che adattamenti a modi di pensare barbarici quanto opportunistici. Credo proprio che la scienza e la conoscenza giochino un ruolo determinate affichè crollino simili castelli di falsità e pregiudizi.

Maurizio

A me risulta che la “Dichiarazione sull’orientamento sessuale e l’identità di genere” non è una iniziativa unilaterale “francese”, in quanto è già stata firmata dai 27 paesi dell’UE e non è neanche vero che non se ne conosce il testo, i 13 articoli sono già stati resi pubblici e al vaticano li conoscono benissimo, altrimenti come farebbero a contestarne il contenuto in modo così articolato?
La Francia quindi presenterà la dichiarazione all’ONU in rappresentanza di tutta l’UE.
Il vaticano non ha ratificato nemmeno la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”, non è un membro dell’ONU e non può votare all’assemblea, infatti gli è stato concesso di mantenere solo un’osservatore. Penso che le uscite di questi porporati dovrebbero essere considerate e svelate per quello che sono: vaneggiamenti da screditare nella migliore delle ipotesi, crimini da condannare nelle peggiori. Ma i media italiani sembrano occuparsi d’altro… 🙄

Arturo

Nessuno nasce “imparato” e ha quindi fonti a cui attingere, il libero pensiero non nasce dal nulla.A meno di non ricevere ispirazioni divine come qualcuno che scrive.
La denigrazione non mi sembra tollerante:uno può essere omosessuale e ateo e non essere in accordo con la vostra opinione sulle cose? Mica tutti gli omosessuali si vogliono sposare, o lo vedono come una conquista.O siete così chiusi da ritenervi gli unici portatori di certe esperienze. Mi deludete. Escluso Gualerzi ed il signor Grandene.

leo

@arturo

Quando si posta in un blog non bisogna spacciare per proprio il lavoro di altri ma bisogna dar esplicitamente credito al leggittimo autore.

La sua disonesta intellettuale è confermata poi anche dal fatto che per mascherare il “furto di proprietà intellettuale” lei abbia aggiunto alla fine dell’editoriale di tempi.it qualche considerazione di suo pugno.

faithless

Le dichiarazioni dell’ONU non si traducono in comportamenti vincolanti per gli stati, ma hanno solo una forza morale che non obbliga le legislazioni nazionali a recepire i principi esposti. Se prelati e pecorelle mononeuroniche studiassero un po’ di Diritto Internazionale ,invece di blaterare a vanvera agitando lo spettro di scenari logicamente e storicamente impossibili, risparmierebbero le penose figure che stanno facendo coprendosi di ridicolo e di discredito.
Non trovo nulla piu’ lontano dalla dignita’ dell essere umano di questi immondi ed ignobili fondamentalismi religiosi che stanno ammorbando il mondo contemporaneo.

Lapalisse

Chissà perchè i preti cattolici si ostinano a voler dare pareri su cose che non conoscono (in teoria) circa l’omosessualità, l’eterosessualità ed il preservativo, non hanno alcun titolo per parlare avendo loro (in teoria) rifiutato la sessualità. Gli imam islamici almeno non ci vengono a scodellare teorie strampalate su come cucinare lo zampone.

Libera_mente

mi viene solo una profonda tristezza.. per il resto avete detto tutto voi…

Bruno Gualerzi

@ Leo55
Mentre non posso che apprezzare parola per parola la tua analisi, ribadisco la necessità – una volta ancora – di mettere in guardia dall’eccessiva fiducia che viene posta nella scienza e nella conoscenza come strumenti in grado di far ri-credere chi ha posto nella trascendeza – cioè in un luogo accessibile solo ‘per fede’ – il vero punto di riferimento di ogni suo comportamento. Quante ‘verità’ sostenute dalle varie religioni la scienza, e conseguente conoscenza sempre verificabile, ha dimostrato false, insensare, ridicole… eppure siamo ancora qui a dover fare i conti con questi insulti all’intelligenza? La ccar poi è maestra insuperabile – per non essere travolta dagli ‘smascheramenti’ della scienza e nello stesso tempo per non dover sconfessare tutto il ‘magistero’ di cui si vanta – nell’adattare i suoi precetti alle nuove esigenze.
Purtroppo servendosi, all’occorrenza, degli scienziati stessi.

Leo55

@Arturo

Che tu sia deluso da ciò che scriviamo (ad esclusione di Grendene e Gualerzi) a me personalmente non può fregarmene di meno.
Colgo , però, nel tuo modo di proporti un chè di arrogante saccenteria e superiorità che è quanto di meno adeguato a proporre tesi che vorrebero dimostrare rispetto e amore verso il prossimo, come andate da sempre cianciando voi della famosa casta…….ma , tant’è……da sempre siete dei campioni del “mirror climbing”…..solo che le unghie sugli specchio provocano un rumore fastidiosissimo.

Alessandro Bruzzone

@ Massimo

“Sulla omosessualità non ho pregiudizi, ma giudizi”

Bella battuta, pronunciata da un balcone su una piazza avrebbe grande successo.

“Non ho deto questo, quindi, visto come sai leggere, non mi stupisco del riferimento al blog. La mia frase è ben di più che riconoscere una “possibilità al pensiero religioso”. E la risoluzione francese equivale alla mia frase.”

Il riferimento al blog l’hai fatto te, è scritto nero su bianco lì sopra e ribadisco che è delirio puro. Al di là del fatto che bisogna essere parecchio ignoranti per credere che una eventuale risoluzione ONU possa avere simili e profonde ricadute sulle leggi dei vari Stati.
Da parte mia penso di saper leggere bene. Probabilmente sei tu che hai troppa ipocrisia per scrivere chiaramente.

Alessandro Bruzzone

@ Massimo

“Appunto, se guardi ai particolari Gesù non deve dire più nulla.
Riguardo alla sessualità Gesù ha rimandato al “principio” dove maschio e femmina sono la coppia.”

Ma che ragionamenti profondi ci offri! O sei un altro troll, o sei un caso disperato.

Daniele

“Chissà perchè i preti cattolici si ostinano a voler dare pareri su cose che non conoscono (in teoria) circa l’omosessualità, l’eterosessualità ed il preservativo, non hanno alcun titolo per parlare avendo loro (in teoria) rifiutato la sessualità. ”

Rigirando il tutto potrei chiedermi a che titolo L’UAAR e i suoi membri, ( mi riferisco non tanto e non solo a questa ultimissima) si ostinano a parlare di Dio, delle Sacre Scritture, della fede, su cose cioè che non conoscono ( in teoria), avendo rifiutato Dio?

Cesare B

Nel testo dell’articolo non vedo cio’ che il titolo afferma. Non risulta che nessun prelato si sia detto “contrario alla depenalizzazione dell’ omosessualita'” in quei barbari Paesi in cui sopravvivono norme che in Italia NON SONO MAI ESISTITE. Gli esponenti del Vaticano hanno soltanto detto che, secondo loro, non e’ giusto che si mettano sullo stesso piano le coppie gay e quelle eterosessuali e che non vorrebbero che la condanna della penalizzazione (dove ancora deplorevolmente esiste) si trasformasse in un espediente per imporre il matrimonio (o altra forma d’unione leglmente ricosnosciuta) per gli omosessuali. E’ ragionevole che si polemizzi contro questa tesi, ma non persuade una polemica contro cose che nessun uomo di Chiesa ha sostenuto e che nessun cattolico fedele al Magistero pensa.
Saluti.

Nifft

@Daniele

Dimostrami che un cattolico ha più autorità per parlare di Dio di un islamico, di un induista, ecc… o di un ateo.

La dimostrazione opposta (che per parlare di sessualità è meglio sapere di che cosa si sta parlando), è triviale e te la lascio per gli esercizi a casa.

darik

scrive roberto grendene:

…..se vogliamo trovare un paragone alla contrarieta’ della depenalizzazione dell’omosessualita’, direi che e’ come essere contro la proposta di salvare dei bambini perche’ potrebbero poi da adulti diventare pericolosi….
—————————————————————————————————————
questo concetto viene spesso usato dai teoalienati per spiegare la morte dei bambini:
“il signore li ha “voluti con sé” per evitare loro una vita…(o di stenti, delinquenza ed altre calamità e sofferenze varie)…
allucinante; vero?!

darik

faithless

IL climbing mirror dei cristianisti ricorda quello degli integralisti islamici quando vogliono giustificare gli abusi che in nome del corano vengono perpetrati.

darik

se a qualcuno venisse in mente di depenalizzare la pedofilia;
sarei curioso di vedere la reazione del vaticano…
ci sarebbe da ridere!
( così per dire 😉

darik

Bruno Gualerzi

@ Daniele
Il tuo ‘rigiramento del tutto’ è ridicolo.
La CCAR si ostina a volerci insegnare in cosa consista la vera sessualità quando i suoi rappresentanti, per scelta, non la praticano. L’UAAR non pratica dio, la fede, non crede che le ‘Scritture’ siano ‘sacre’ per tutt’altre ragioni: perché ritiene…dio inesistente in quanto fuori da qualsiasi possibile esperienza – la fede un scelta che non può pretendere di conciliarsi con la ragione, – le ‘sacre scritture’ un insieme di testi che, come per tanti altri, nessuno può pretendere di possedere l’interpretazione ‘vera’… e siccome vive in una società dove invece, non solo la maggioranza crede il contrario, ma ritiene queste credenze perfettamente ‘naturali’, con quel che ne consegue, di cosa dovrebbe parlare?
La sessualità invece, non solo ovviamente ‘esiste’ anche per la CCAR… la quale però ritiene il modo più autentico per coglierne il vero significato seguire le indicazione di chi non la pratica.

Alessandro Bruzzone

@ Daniele

Veramente in seguito a un recente sondaggio per la Società Biblica Italiana i più ignoranti in fatto di Scritture (e suppongo anche di tutto ciò che ne consegue, cose tipo Dio insomma) sono proprio i credenti cattolico.

Oh. :_(

Claudio r.

Mi pare gia’ di averlo detto: la fortuna dei cattolici ma, piu’ in generale di tutti gli aderenti
a qualsiasi religione, e’ che non esiste nessun dio, altrimenti la pagherebbero veramente salata.
Prendete i cattolici, non sono nemmeno capaci di seguire decentemente i dettami e le regolette
di quel vangelo che si sono scritti spacciandolo come parola di dio.
Il resto sono tutti sofismi da ipocriti anche in merito a questa questione sugli omossessuali,
anzi mi piace citare un pezzo del loro vangelo molto attinente :
Marco 7, 10-13.

Arturo

Bruno Gualerzi
Attento Bruno a non far diventare anche te la scienza una religione per di più onnipotente.Sai quante cose non sono verificabili? Non fosse altro perchè accadono una volta sola.
Tutti
Solo offese senza entrare nel contenuto.Non ci si può nascondere così.

Giol

In altre parole, la Chiesa Cattolica rivendica il “diritto” di discriminare gli omosessuali.
In altre parole, al Vaticano sta bene che in alcuni stati del mondo l’omosessualità sia un reato e che talvolta venga addirittura punita con la pena di morte. (Probabilmente il Vaticano ha invidia di questi stati?).

Ma io mi chiedo: come è possibile che i cattolici non si VERGOGNINO di avere simili orripilanti persone quali loro rappresentanti?
Non c’è davvero nessun limite al peggio. Le dichiarazioni del Vaticano sono di una gravità assoluta… mi vengono i brividi solo a pensarci.

PS: Assicurare la completa parità fra coppie eterosessuali e coppie omosessuali non è solo moralmente doverosa.. è anche un fatto naturale che deve essere riconosciuto giuridicamente.

Giulio

Una volta era lecito commentare e fare discorsi anche teologici su tutte queste notizie, ora secondo me non ha più senso, come si dice hanno pisciato fuori dal vaso…riadisco è ora che i cavalli si abbeverino a san pietro

Lorenzo G.

“Il Vaticano si dice contro la criminalizzazione dei gay ma si oppone anche alla proposta di depenalizzazione.”

Un po’ come dire: non diciamo di ucciderli, ma nemmeno di lasciarli in vita.
Schizofrenia allo stato puro……….o malafede.

Lorenzo G.

@ Giol

“Ma io mi chiedo: come è possibile che i cattolici non si VERGOGNINO di avere simili orripilanti persone quali loro rappresentanti?”

Quelli che non si vergognano di sicuro é perchè sono come loro.

Bruno Gualerzi

@ Arturo
Si vede che proprio non riesco a spiegarmi. Di solito contesto ai miei amici atei esattamente ciò che tu contesti a me, cioè il rischio che alcuni di loro corrono di puntare in modo quasi fideistico sulla scienza.
Detto questo, considero quella scientifica l’unica pratica in grado di offrire conoscenze che, pur entro i limiti dovuti alla condizione umana, possiamo considerare veramente tali in quanto – per scomodare il solito Popper – falsificabili. Chi non le potrà invece mai ‘falsificare’ in senso scientifico sono quanti fanno riferimento a ‘verità di fede’ che, al massimo, possono esprimere un’esigenza di verità assoluta destinata a rimanere tale. Così la penso.
Se questo è considerare la scienza una religione, o, viceversa, una pratica che darà sempre conoscenze parziali quindi inaffidabili… si vede, appunto, che non esprimo come vorrei ciò che penso.

Nathan

Più di 20 anni fa il movimento femminista americano cercò di far passare un nuovo emendamento della costituzione USA, che vietasse ogni discriminazione basata sul sesso. La destra religiosa scateno una violenta campagna contraria, basaTA SU ARGOMENTI TIPO: se passa questo emendamento non potremo più mettere sulle toilettes negli edifici della comunità religiosa le scritte LADIES o GENTLEMEN.
Ora gli argomenti della CCAR contro la mozione francese all 0NU (ed europea)mi sembrano molto simili come livello.
e PENSARE CHE PER ANNIho creduto che comunque la CCAR fosse meglio delle sette fondamentaliste amerikane.
Negli ulimi tempi fanno di tutto per contraddire questo mio pregiudizio positivo nei loro confronti.

Aldovaldo

@Andrea
Se Dio desse prova scientifica di esistere, non sarebbe più Dio e non esisterebbe più né fede né religione. Insomma è un ossimoro.

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