Il presidente del consiglio regionale toscano, il socialista Riccardo Nencini, propone che proprio la Toscana metta a disposizione una clinica per Eluana Englaro: “Io ho grande rispetto per chi pensa, con fede ed amore, ad un padre celeste in nome del quale ogni forma di vita, anche solo vegetativa, va difesa; ma esiste il rispetto anche per quel padre terreno, nei panni del quale nessuno di noi vorrebbe mai trovarsi, che vuole accompagnare dignitosamente alla fine della vita, la sua Eluana”. Per questo, secondo Nencini, “la Toscana non può farsi da parte, in nome di quel patrimonio di valori sui quali ha fondato la sua identità storica”.
L’assessore toscano per il diritto alla salute Enrico Rossi però frena: “Capisco le motivazioni umanitarie […], tuttavia credo che sia chi rifiuti sia chi propone di intervenire finisca per non dare un contributo ma rischi di attizzare uno scontro ideologico. E di fronte ai rifiuti di altre Regioni, la Toscana finirebbe per diventare la terra dell’eutanasia, alla quale sono contrario, e questo sarebbe un errore”.
Franca Alessio, curatrice di Eluana Englaro, vede favorevolmente l’apertura di Nencini, ma si augura anche “che ogni volta non si scatenasse troppo clamore davanti a queste disponibilità, altrimenti ci saranno sempre passi indietro”.
Caso Englaro: in Toscana Nencini apre, Rossi chiude
23 commenti
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la Toscana finirebbe per diventare la terra dell’eutanasia, ALLA QUALE SONO CONTRARIO, e questo sarebbe un errore
Ave duce! (MORITURI te salutant…è il caso di dirlo)
Meritava invece sinceri complimenti Nencini per la sua apertura…mentale.
Aperture, chiusure… in ogni caso tutti terrorizzati dallo spettro dell’eutanasia, cioè della BUONA MORTE…
Una morte ‘buona’ che potrà sperare di conseguire solo chi non si rimetterà ad una qualche istituzione.
Eluana trascorrerà un altra quarantina d’anni con i tubi conficcati ovunque…menomale che non capisce niente…poi chissà chi si occuperà del suo corpo morto una volta che il padre passerà a miglior vita (sempre che gli sia concesso oggi anche morire è cosa da ricchi)
il più classico del gioco delle parti… qualcuno il baciapile delle religioni lo deve fare sempre e comunque, anche quando si tratta di scegliere il colore delle piastrelle di un ospedale.
Ormai è chiaro che, in Italia, con le sentenze, ci si può solo pulire il c..o!!!
Episodi come quello di Eluana Englaro e Piergiorgio Welby mettono in luce in maniera diretta, non con sondaggi pilotati, la composizione dell’Italia ai livelli decisionali: ipocrisia, malafede, bigottismo, servilismo, fuga dalla responsabilità, perfino quando esiste la garanzia del diritto certificata in tutte le sedi. Più una buona dose di cinismo, fino al sadismo. E il distacco dalla società civile che i vertici dovrebbero rappresentare.
Rossi è il solito bravo catto-comunista che non si smentisce… A quando una vera sinistra socialdemocratica e laica in Italia?
@ Ipazia:una sinistra socialdemocratica e laica in Italia è semplicemente una utopia. In Italia non esiste uno “Stato Italiano”. Esiste ,invece, lo “Stato del Vaticano” con tutto quel che ne consegue.
Sono toscano e, se la mia regione offrirà questo aiuto, ne sarò orgoglioso.
E’ l’ora di prendere posizione. Chi seguirà la linea di Rossi sarà un pavido vassallo.
@ McheleB
mi associo alla tua richiesta.
Penso che le sole regioni disponibili ad ospitare Eluana saranno Piemonte e Liguria.
Sulla razionale laicità di Toscana e Emilia-Romagna contavo quanto su Formigoni, sono terre di grandi estremismi dove non a caso fascismo e comunismo attecchirono molto meglio che altrove.
@dv64
Devo dire che sia la Toscana che l’Emilia, rispeto a certe posizioni, hanno fatto grandi passi indietro negli ultimi 15 anni. Appunto per questo, ogni occasione di confronto/scontro sui temi della laicità possono rivelarsi importanti test per fare il punto.
Vi scrivo da una zona tradizionalmente molta laica-laicista-atea ( anche rispetto ad altre parti della Toscana ) ed ho osservato, nel corso degli ultimi anni, la montante marea clerico-conservatrice riappropriarsi degli antichi spazi. Infatti, come ho già scritto, non credo affatto che la chiesa sia alla frutta.
dalla regione toscana mi aspettavo qualcosa di diverso!
a dire la verita’ ormai non mi aspetto piu’ niente dai nostri politici(di qualsiasi colore) cosi’ sottomessi al vaticano!
Io non so cosa aspetta il papà di Eluana a rivolgersi direttamente all’estero!!
@dv64
@dv64
@dv64
ci sono anche estremisti di centro.
Sembra una crociata contro la serenità della già troppo provata famiglia Englaro, complimenti a tutti i cattolici per la loro cattiveria.
mi dispiace molto.
dalla mia regione mi sarei aspettato un atteggiamento diverso.
è veramente triste che fatti simili divengano nel nostro paese pretesti per scontri ideologici…ma la cosa più triste è che si mettono a ribadire che la vita è sacra solo quando la persona interessata è in stato vegetativo,contro la pena di morte o i bambini soldati non sprecano una parola…
Secondo me ai cittadini non frega niente,interessa solo a loro per non farsi sfuggire il potere.
“…Capisco le motivazioni umanitarie […], tuttavia credo che sia chi rifiuti sia chi propone di intervenire finisca per non dare un contributo ma rischi di attizzare uno scontro ideologico. E di fronte ai rifiuti di altre Regioni, la Toscana finirebbe per diventare la terra dell’eutanasia, alla quale sono contrario, e questo sarebbe un errore…”.
Motivazioni umanitarie? Assessore, cosa cavolo dice? Ma c’è una sentenza che applica la Costituzione…altro che motivazioni umanitarie…
Oltretutto, la stessa sentenza dice che, in questi casi, non si può parlare di “eutanasia”, ma siamo di fronte al caso in cui si rifiuta lo “accanimento terapeutico”…
Ma ‘sti beduini, almeno, hanno letto cosa dice ‘sta sentenza?