Il nuovo Rettore dell’Univerisità “Sapienza” di Roma Luigi Frati, in occasione dell’incontro del papa in Vaticano con gli universitari romani svoltosi l’11 dicembre alla presenza di docenti, rettori e del ministro Gelmini, ha espresso l’intenzione di voler invitare Benedetto XVI nell’ateneo romano.
Frati afferma: “Spero di poterla accogliere ed ascoltare nelle nostre sedi universitarie. Come rettore ho già detto che attendiamo una sua visita” in quanto Benedetto XVI è “studioso raffinato di filosofia ma anche vescovo di questa città”. Il Rettore continua: “Confesso di non aver capito come ricercatore abituato a giudicare le cose dopo e non prima, oltre che come credente, l’opposizione alla visita che doveva fare lo scorso gennaio all’università”
Il Rettore della “Sapienza” invita Benedetto XVI
83 commenti
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beh nomen omen no?
…..l’Importante è che lascino libertà di contestazione, ma soprattutto che nn blocchino l’università per la sua possibile venuta….non vedo perkè mi debba creare disagi la sua venuta!
Sono d’accordo con Ema
Non deve inauguare nulla no?
Una visita è accettabile.
“Confesso di non aver capito come ricercatore abituato a giudicare le cose dopo e non prima, oltre che come credente, l’opposizione alla visita che doveva fare lo scorso gennaio all’università”
-.-‘
passi l’invito come raffinato studioso di filosofia ma quello fatto in quanto vescovo della città noooooooooooooooooooooooooo. E la laicità delle istituzioni? Ai cattolici integralisti come il rettore Frati(il nome è un programma) non interessa.
Se deve parlare in un’auletta seminari, come tanti altri invitati, perche’ no? Se invece deve declamare i soliti polpettoni in pompa magna spacciandoli per fini riflessioni, be’, ma con tutto il dolore che c’e’ al mondo, con tutta la sofferenza da alleviare perche’ crearne altra in un’istituzione che si vorrebbe laica?
Bisogna smentire questa fama di eccelso studioso di Ratzinger: non è affatto meritata! Colpevole anche MicroMega che ha contribuito a dargli questa nomea.
Si può sapere piuttosto che attrazione hanno i rettori per il papa? Porta prestigio, più iscritti? Ci sono le università cattoliche, forse là funziona.
Beh! Se come ricercatore non ha capito quello, allora vada a fare un altro mestiere…ma dove la ragione non serva.
Ma sì, Ratzy, facci un bel discorso sul nepotismo
Una visita è accettabilissima ci mancherebbe; ma lette le osservazioni di questo nuovo rettore ho la vaga impressione (sarcasmo) di aver a che fare con l’ennesimo lecchino della CCAR.
“Raffinato studioso di filosofia” cmq mi ha fatto rabbrividire.
Frati è il rettore della Sapienza, puà invitare chi vuole.
Frati non è il padrone proprietario della Sapienza, deve dire ai docenti e agli studenti a quale titolo invita il capo di una chiesa, sia pure la sua.
Frati deve anche dire (e dimostrare) pubblicamente se l’ingresso è libero per tutti o solo per alcuni.
Frati deve dire se il capo di una chiesa farà un monologo o un dibattito.
A seconda delle risposte potrà essere necessario blindare la Sapienza e permettere l’ingresso solo agli invitati.
Sarebbe una figura ancora peggiore di quella dell’anno scorso.
Servisse ancora a far cadere il governo di questo italicume …
l’università si basa sul libero confronto e il dibattito. senza di essi, NON C’E’ l’università. Benedetto XVI non va lì a dibattere, ma ad affermare di avere la verità, anzi la Verità. Con la V maiuscola. e la Verità non può essere dibatutta. Non illudiamoci, lui non va lì come professore di filosofia, ma come principale detentore della Verità in Terra. Perchè questo è il Papa per i cattolici, e per sè stesso
E questo è incompatibile come l’Università
Scusate la pignoleria : a me risultava che il ratzinger fosse ” un fine teologo” , così lo definirono gli osannanti al momento della sua elezione ; ora questo frati (ma che mestiere fa oltre il rettore ? ) lo definisce “raffinato studioso di filosofia”.
Forse il frati è dell’idea che la teologia sia la scienza del nulla , pertanto cerca di riabilitare chi per tutta la vita non ha fatto altro che masturbarsi mentalmente, accreditandolo come “raffinato filosofo”.
Ci vorrebbe un po’ di pala e piccone : in miniera!
Il Papa cattocredente all’Università? Mmm, già mi immagino un bel discorso sulla superiorità dei “valori et verità” cattoliche nei confronti della scienza relativa. Mi puzza tanto di gerarchie universitarie in cerca di sponde vaticane perchè così si fa nella Italietta nazionalcattopopolare dei primi anni 2000 A.D. Sarà alla fine una pioggia di sorrisi, volemose bene semo tanto bravi, ecc.ecc. Patetico!
@ Flavio
“Colpevole anche MicroMega che ha contribuito a dargli questa nomea.”
Micromega? E quando? Non mi risulta che sia mai stata una rivista clericale. Mi sono perso qualcosa?
@giancarlo: ma come? non sapevi che oltre ad avere il presidente operaio/imprenditore/pizzaiolo/cantante/gelataio abbiamo anche il papa fine teologo/filosofo/bioetico/genetista/statista?
non si vede, ma entrambi hanno una grande manopola sulla schiena per poterli commutare secondo il programma desiderato!
Che si decida: giudica le cose dopo e non prima o crede alle favole?
itaGlia=iran
e se la storia e’ fatta di corsi e ricorsi, tra solo qualche anno, qualche stato evoluto ci inserira’ nella lista degli stati canaglia
Attenzione, da una visita si può passare a una sosta e poi a una permanenza. Visti i precedenti della chiesa, non mi fido. Anch’io lessi in passato un’intervista di Ratzinger a Micromega, dove giustificava l’intromissione in politica con le parole di Cristo”Portate la parola dappertutto”. Quando lo hanno fatto papa mi sono venuti i brividi ricordando ciò che disse in quell’intervista. Aiuto!
Per l’occasione direi di cambiare anche il nome all’università romana: da “Sapienza” a “Demenza”…
“…Confesso di non aver capito come ricercatore abituato a giudicare le cose dopo e non prima, oltre che come credente, l’opposizione alla visita che doveva fare lo scorso gennaio all’università…”
Beh, allora, da “ricercatore” significa che ha ricercato troppo poco notizie utili per capire quale era il problema sollevato in quella circostanza…
“…Come rettore ho già detto che attendiamo una sua visita” in quanto Benedetto XVI è “studioso raffinato di filosofia ma anche vescovo di questa città”…”
Precisazione: studioso raffinato di filosofia medievale, che vorrebbe ancora far passare per attuale…
E’ prevista la presenza di un’autoambulanza?
( Ovvio che sarebbero più utili almeno due mezzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
fin tanto che viene invitato come tutti gli altri, va bene.
ci stanno anche un po’ di lustrini, pare che l’uomo sia un personaggio importante, inoltre è pur sempre un capo di stato.
libertà di parola e libertà di critica!
Chi scrive è cattolico.
Io penso che ognuno ha il diritto di rispondere positivamente ad un invito quando gli viene fatto. Sarebbe gradito, da parte di Benedetto XVI, non andare su concetti astratti ma entrare nello specifico della cultura e dell’università. Potrebbe parlare “sull’ avvenire delle nostre scuole”. Ad ogni astante deve essere poi concessa la possibilità di non essere d’accordo (perlomeno in coscienza). In tal senso una resistenza atea alla presenza del papa sarebbe, in senso stretto, dittatoriale.
Siamo obbligati ad essere cattolici?
Perché una persona credente, che sia ricercatore, lavapiatti, docente universitario, manovale, ecc deve anteporre innanzitutto la propria fede nei rapporti con il prossimo?
Preg.mo Prof. Luigi Frati, naturalmente Lei è liberissimo di invitare chi vuole, ma perché chi non concorda con le Sue scelte non può esprimere il proprio dissenso?
Lei invita Benedetto XVI in quanto è “studioso raffinato di filosofia ma anche vescovo di questa città”.
Capisco che per Lei essere Vescovo di Roma è una qualità, ma ci sono persone che di questa qualità non sanno che farsene.
Nello statuto della Università di cui Lei è capo, si legge che la Sapienza è una Università pubblica e libera… forse anche Lei si è uniformato all’attuale concetto di libertà, ovvero la libertà di imporre il proprio pensiero il proprio volere.
Io penso che l’Università sia un luogo dove si studia, si fa ricerca si cresce culturalmente, per le attività confessionali ci sono i luoghi adatti e sopratutto per chi ci vuole andare senza alcuna imposizione.
@ primadituttolacoscienza
Se c’è una cosa che ha favorito la chiesa cattolica sono proprio le dittature a cominciare da quella nazista di cui ha fatto parte Benedetto XVI, per proseguire con le dittature Spagnole, Portoghesi, Cilene, Argentine.
“Confesso di non aver capito”
Ah Frà, non mi stupisce… d’altronde se non capisci la tua fede ne guadagna pure dei punti 😀
b16 verrà solo a patto che;
1.nessuno lo contesti
2.nessuno faccia domande
3.non dovrà esserci nessun contraddittorio
kvesto essere regolamento, ja! 🙂
Meglio che ci vada, lo stiamo notando che negli ultimi tempi dal Vaticano più parlano e più perdono consensi…
Benito XVI raffinato filosofo? Ma di cosa? Questo cretino confonde la filosofia con la teologia!
Il Frati non ha capito il caso citato della Sapienza? E certo, da cretino ha ancora un cervello rettiliano!
@ stefano
Aggiungerei: e che non venga disturbato per la firma di autografi… 😉
beh, si spera che abbia il buon gusto di non invitarlo per l’inaugurazione dell’anno accademico. non mi sembra il caso di fargli fare una predica all’università in un momento così difficile per la laicità in italia… è questo il discorso, nulla di dittatoriale.
poi se vuole invitarlo per farsi una chiacchierata faccia pure…
immagino l’esordio del discorso papesco alla Sapienza “auguro a tutti foi che stutiate per bene di umanità il conforto di Dio, che illummini fostre menti tuttafia ruolo di kiesa è kuello di aiutare scienza a fare scelte ciuste per umanità quindi in ultima analisi non dimenticate che in italia komandiamo sempre NOI…ehmmm skusare me….”
dp l’esperienza dell’anno scorso ci riprovano?
@ Lorenzo G
No, assolutamente. Intendo che in Italia MicroMega pubblicava interventi di Ratzinger già prima che diventasse papa, di fatto presentandolo come interlocutore degno di filosofi veri e autorevoli. E penso (spero) che Flores D’Arcais se ne sia un po’ pentito.
Recidivi questi cristicoli.
interlocutore di filosofi? e gli scenziati? cosa può dire un teologo, uno che studia la divinità, la cristologia ascendente e discendende, le parole dei padri della chiesa (retori ignoranti vissuti 15-18 secoli fa) ad un biologo, un genetista ecc.? ma per favore…
A quando a “la sapienza” anche otelma, vannamarchi e giukas casella?
Con astrologico aperitivo di fiori di back…
e aspersorio omeopatico woodoo…
1) In termini democratici che sia vescovo di Roma, non ha alcuna rilevanza. Queste sono cose cattoliche, non entrino nella nostra società
2) Che sia un raffinato studioso di filosofia lo capiamo quando ci ricorda che “gli omosessuali sono contronatura”.
Raffinatissimo! Credo abbia studiato alla cepu
……….Ecco fatto!!!!!….
x ignazio.
Beh allora se sei contro la dittatura perchè fai il dittatore?
nel discorso che avrebbe dovuto leggere di persona (e che invece e’ stato letto in sua assenza in occasione della mancata visita) il papa accusava esplicitamente gli scienziati non credenti di essere incapaci di fare il proprio lavoro. se quel pagliaccio dell’attuale rettore della sapienza si fosse almeno degnato di leggere quella schifezza di discorso adesso avrebbe almeno un motivo per non invitarlo a tenere il millesimo monologo pieno di insulti ai non credenti e senza possibilita di replica, che sara ampiamente sfruttato per aumentare la presenza mediatica della chiesa. come se ne avesse bisogno…
@primadituttolacoscienza
per me Ratzinger puo’ benissimo parlare ad un dibattito all’Universita’.
ovviamente potra’ essere liberamente fischiato, contestato, giudicato pessimo relatore, ecc. ecc.
Sei d’accordo, vero?
In Italia vige la liberta’ di espressione, si contestano capi di stato di tutti i tipi, a maggior ragione i monarchi assoluti (il Papa ha il potere legislativo, giudiziario e esecutivo nello stato del Vaticano).
Nell’invito a Ratzinger il rettore dovrebbe scrivere che in Italia c’e’ questa liberta’, e che se il suo invito e’ condizionato a ad avere folle festanti o religioso silenzio, puo’ subito rifiutare. E le ragioni del suo rifiuto siano comunicate
Va be’ che vivamo nel paese dei sotterfugi e dei raggiri, ma non si può andare in giro a dire che B16 si muova in qualità di “studioso”. Quando si muove, si muove come papa come capo della chiesa cattolica e come capo di uno stato straniero. Non cerchino di prendere per il naso la gente. Anche Clinton era un buon suonatore di saxofono, ma non mi risulta che, da presidente degli stati uniti, sia mai stato invitato in quanto “suonatore di saxofono”. B16 quando apre bocca significa che è la chiesa intera come istituzione che parla, non il semplice “studioso di filosofia”. Facciano il piacere.
per Roberto Grendene
forse tu scherzavi ma in realtà è quello che pensavo pure io.
Portarsi dietro la clap non ha letteralmente senso. In una società democratica come quella italiana il dissenso ed i fischi sono anzi DEVONO normali.
Trovo il mio papa molto fine per certi argomenti culturali. Ma su quello non si può parlare con oggettività. Se a me piace leggere Odifreddi (giuro che è vero) e a te, Roberto, non piace non puoi impormi la tua idea. Tutto qua.
Mi pare quindi del tutto inutile stare qui a gingillarsi appresso a false convinzioni del tipo che il papa fa schifo a tutti perchè, se siete convinti che ognuno possa pensare liberamente ( e su questo anche io), dovete lasciare la libertà pure ai cattolici di pensare ciò che vogliono oppure siete lockiani anche voi?
Recidivi!
Bene, ho deciso anch’io di invitare Benny!
Lo voglio invitare a casa mia.
Un ‘raffinato filosofo’ non me lo voglio perdere…
Quindi, ufficialmente, dichiaro che invito Benny 16 a casa mia per domenica prossima.
Spero che venga anche coi suoi amici, il cardinal Bertone, e quella sagoma di Monsignor Crociata.
Preparerò un bel pranzetto e dopo l’ammazzacaffè ci faremo una fumatina sul divano discutendo di elevati pensieri (da dove veniamo, dove andiamo, perchè siamo qui e non su un altro pianeta, ecc…).
Naturalmente siete tutti invitati a divertirvi insieme a noi.
Nel pomeriggio si potrebbe pure fare un torneo di briscola.
Benny, ti prego, cancella tutti gli impegni, compreso l’Angelus, almeno per una domenica la smetti di dire corbellerie dal finestrone.
Ah, se ti va, porta un buon vino, rosso naturalmente, che facciamo le fettuccine col ragù.
A presto.
@ primadituttolacoscienza
Se quanto dici è vero, dovresti essere molto preoccupato dal modo in cui l’informazione è distorta continuamente, in Italia, dalla Chiesa cattolica e dai suoi numerosi servitori laici (penso soprattutto al mondo della politica e a quello dei media). In questo senso il precedente “scandalo Sapienza” è esemplare: un “invito”, sulla cui regolarità ci sarebbe molto da discutere (scavalcato il Senato accademico), a cui rispose una peraltro mitissima contestazione (una lettera firmata e una manifestazione) trasfigurata da tg e giornali in una sorta di rivolta con obiettivo il pontefice.
Stando così le cose è inutile il tuo venirci a fare la morale sulla libertà e le dittature. Qualcuno disse di guardarsi la trave nell’occhio prima di indicare la pagliuzza in quello altrui, mi sembra. Le libertà civili non vogliono dire poter sostenere qualsiasi sciocchezza: il punto è potersi confrontare in modo corretto, mettendo in discussione il pensiero del prossimo e insieme il proprio.
Mi spiace dirtelo, ma con molti cattolici è utopico, e a livello di sistema è persino impossibile.
Per Bruzzone
Chi ti dice che io non ne sia preoccupato?
…
Secondo te perchè mi chiamo “prima di tutto la coscienza”?
…
“Chi ha orecchie per intendere intenda”
@ primadituttolacoscienza
In questo caso benvenuto. Cortesemente però non ridurre i tuoi interventi a frecciatine fuori luogo, come hai fatto in precedenza.
Non ci saranno contestazioni perchè evidentemente la sede universitaria verrà blindata e magari oltre che nelle città, qualche militare lo potrebbero impiegare anche li.
Non mi risulta che un Papa abbia mai concesso o partecipato ad un dibattito aperto, sempre e solo incontri formali o monologhi. Del resto…lui è il Papa…Quindi escludo dibattiti o interventi.
Se è un desiderio dei cattolici e del rettore dell’università di Roma ospitare il Papa che lo facciano (sarà una cosa seria per l’Italia cattolica, ma una barzelletta per il mondo scientifico): facciano tesoro però dell’errore dello scorso anno e scelgano momenti opportuni e consoni. Anche se, purtroppo, dalle parole del rettore sembra proprio che non abbiano capito granchè.
In ogni caso, rimane, per me, una cosa senza senso. A Roma, poi, dove il Papa è onnipresente, manco fossero dall’altra parte della terra.
Mi spiace ragazzi, non c’è che da rassegnarsi, l’Italia è fatta così. Si deve ficcarsi in testa che viviamo in un paese estremamente conservatore e tradizionalista. L’Italia è il paese che tenta di conciliare scienza e fede, con un atteggiamento schizofrenico e ridicolo.
Che “Sapienza” in mano a Frati e Papi!
Ma i Vaticaniani nelle università cattoliche invitano per caso il nostro Capo dello Stato?
A proposito di reciprocità, e se l’Italia non fosse considerata la nazione satellite, vidasi le intestazioni di vie, piazze, palazzi, scuole, aereoporti a rappresentanti della religione cattolica.
Il vassallaggio più lo marcano e prima maturerà la liberazione.
Tutto questo mi sembra un film gia visto…
Che ruffianata.
tho ???un’altro SERVO DI DIO???? HO UN’ALTRO SUPER CATTOFRAGILTILOSO???
Più che altro…che tristezza.
Di base sono ovviamente d’ accordo col principio libertà d’ espressione e libertà di critica.
E’ anche vero però che l intervento di Frati è abbastanza triste: che rilevanza può avere la carica di vescovo di nazinger in questo caso? Il signor Frati ha ancora dubbi, idee confuse, o peggio riverenza nei confronti del vaticano, in merito al lecito e stimabile intervento di critica di studenti e docenti della Sapienza che si opposero all’ inaugurazione dell’ anno accademico da parte di B16.
E’ vero: questa è una visita dunque spazio e libertà d’ espressione a tutti. Ma forse qualcun altro meriterebbe più spazio e risonanza, rispetto a un capo di stato dispensatore di idee retrograde e di discriminazione di omosessuali, donne e “diversi” in generale.
Giudicare le cose dopo? Dopo quando? Il rettore non ha ancora elementi sufficienti per poter giudicare? Cosa vuol aspettare? E quanto? Altri 2000 anni?
@primadituttolacoscienza
Io direi prima di tutto la coerenza. Cosa ha a che fare il Papa con la Sapienza? (in tutti i sensi)
Allora perché non invitare anche un imam, un rabbino, un raeliano, uno sciamano, ecc.?
Beh, che B2allaQuarta sia inviato a parlare, non ci vedo niente di male. Hanno invitato Valentino Rossi, Briatore e Jovanotti e nessuno si e’ scandalizzato. Solo che in quel caso le persone potevano fargli delle domande…
La più bella protesta da parte degli studenti sarebbe quella di alzarsi in silenzio e,sempre in silenzio,uscire dall’aula non appena inizia a parlare….mollarlo da solo con i suoi dogmi ed il suo dio…
@Aldovaldo
Suggerimento per gli studenti universitari.
Invitare lo stesso giorno, alla stessa ora, in un’altra aula il mago Otelma e fare il sacrificio, magari a turno, di stare lì facendo finta di ascoltarlo.
A prima vista mi sembrerebbe divertente.
Non so se per invitare il mago Otelma serva l’autorizzazione del rettore; in questo caso sicuramente non sarebbe concessa
@El@nS
Forse la differenza è proprio questa. Puoi invitare anche Donato Bilancia, la Franzoni, Rosa e Olindo, Wanna e Stefania Marchi, il mago Otelma, Bruno Vespa, Jack lo squartatore e Hannibal the cannibal, ma il rapporto con gli studenti è diverso, possono fare domande, esprimere pareri. Il Papa invece è lì come “docente”. Se lo invitassero come oggetto di studio… sarei favorevole ^_^
@babaciu
Quoto al 100%
@crebs
Immagino che agli studenti sarà vietata ogni più piccola manifestazione di dissenso. Certamente chi vuol uscire dall’aula potrà uscire e nessuno sarà costretto a entrare. A protestare non sono gli studenti che gradiscono tale visita, ma quelli che non la ritengono giusta. Insomma non è la stessa cosa di uno spettacolo teatrale che chi non vuol vedere può tranquillamente non vedere. E’ una questione di principio. Quindi più che studenti che escono posso immaginare studenti che entrano per protestare.
…come qualcuno degli amici ha già postato prima di me:servisse questa visita a far cadere questo governo veltrusconi!
@ El@nS
veramente hanno invitato jovanotti e briatore…nooooo è una battuta!!!
@ babaciu
GRANDE!
Che mi ricordi…
Jovanotti:
http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Notizie/2005/10/03/jovanotti.htm
Briatore:
http://www.masterviaggi.it/detail.php?IdArt=29325
Lo stesso Frati che concede l’aula magna dell’ateneo per il matrimonio della figlia, come fosse un signore feudale?
O che si vanta di quanti professori ha messo lì (e che lo hanno ricompensato con il voto)?
O che ancora prima aveva avuto problemi non superficialissimi, essendo uomo al soldo delle multinazionali del farmaco?
Wow…
Visto chi è il “nostro amico” Luigi Frati, non mi meraviglio affatto che si voglia mettere in luce con Ratzinger.
Guardate il link:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-barone-Frati/1477028/8
Ciao a tutti
per Bruzzone
tieni conto che frecciatine od altro non ne voglio fare o ne farò.
Ti ripeto che sono cattolico ma a volte infastidito da certi atteggiamenti poco ortodossi dei Superiori. Poi non capisco che cosa ci sia scandaloso se ti chiedo questo: tu sei contro le dittature: fasciste, naziste, comuniste e cattoliche. Perfetto. Anche io.
Ma allora perchè abbracci principi dittatoriali?
Sono d’accordo poi con chi dice di invitare il papa, l’imam, il protestante ed il rabbino. O tutti o nessuno.
Third Eye scrive
grazie per queste informazioni!!
Siamo al solito: nepotismo, uso dell’aula magna x scopi personali, raccomandazioni ecc ecc Tutto il malaffare tipico italiano.. ma ad un certo punto invita il papa e tutta la sporcizia diventa candore!!! Quanto male avrà fatto promuovendo i suoi amici a scapito di altri che lo meritavano di più?? Ma un “vero cattolico” che s’incazza mai eh? Qui il nostro parla della sua coscienza, ma venire allo scoperto e essere lui il primo a contestare certi comportamenti mai? D’altra parte Andreotti è sempre l’ospite d’onore ai meeting di CL, ma anche tra noi atei stiamo attenti a parlare di cattolici onesti ed in buona fede perchè secondo me o sono stupidi o non esistono!!
allora abbiamo capito tutto seguendo il link del ns amico Andrea….
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-barone-Frati/1477028/8
ALLORA QUESTO FRATI E’ UNO “BUOOOOOONO”….
B16 alla sapienza …
Gelli ai “martedi letterari” http://www.danielemartinelli.it/2008/12/10/il-miserabile-maestro-gelli-contestato-sanremo/
a quando totò riina ad un convegno sull’antimafia!
Il rettore non ha alcun diritto di invitare un capo religioso in una università pubblica dove risulta come imposizione di un credo a tutti gli studenti, altrimenti dovrebbe invitare anche esponenti di altre opinioni (ese. gli atei). Questo invece non accadrà ed è per tale ragione che bisogna contestare detto invito come è accaduto l’anno scorso
Carissimi studenti, oggi per “mostra e dimostra” vi ho portato… il Papa. Come potete vedere esso è costituito da un uomo anziano magro di media corporatura + un vestito bianco dalla foggia eccentrica. Premendo questo pulsante sul retro è possibile ascoltare una piacevole litania, sempre la stessa della durata di circa 8 minuti. Questo è il vano per inserire le pile. Può stare in piedi o seduto. Osservatelo bene poi passeremo alle domande.
@primaditutto lacoscienza
Uscite poco ortodosse dei Superiori? Se ti riferisci ai tuoi Superiori vaticano ti ricordo che hanno ribadito poco tempo fà che la chiesa non è democratica ne rappresentativa, i cattolici sono sudditi tenuti ad obbedire alle gerarchie vaticane.
Mettere “prima di tutto la propria coscienza” è IL comportamento poco ortodosso, in quanto dovresti mettere al primo posto la LORO coscienza…
In merito alla notizia in questione se fosse un dibattito o una normale lezione (dove si possono fare domande e critiche) non avrei nulla da ridire, ma sappiamo TUTTI benissimo che con i cattolici non è così. I preti che vanno nelle scuole (di qualunque grado) intonano i loro monologhi senza possibilità di replica.
Ci si chiede perchè poi lo stesso spazio non sia dedicato ad altre religioni e all’ateismo. Sai i cittadini NON cattolici sono diversi milioni….
@ babciu
Ti quoto come gli altri ma dubito che a tutti gli studenti sarà consentito presenziare. L’uditorio sarà accuratamente selezionato, tutti studenti ciellini, focolarini, ecc. ecc. Nessuno si alzerà e la Sapienza quel giorno sarà una succursale della Cattolica (solo quel giorno???)
La Sapienza è divenuta, de facto, una succursale della Cattolica se l’attuale rettore ( ma pure il predecessore) non capisce quale sia il problema se il capo di una confessione religiosa viene chiamato ad inaugurare l’anno accademico di un’Università che è per statuto laica e aconfessionale e palestra di esercizio della ragione, della ricerca scientifica e della speculazione intellettuale: ma qualcuno lo ricorda ancora?
per Asatan e per tutti
Sono tre volte che vi faccio questa domanda e non rispondete oppure andate su altri argomenti (per carità anche giusti).
Voi mi avete ribadito più volte che le dittature nazifascistecomuniste e cattoliche non vi piacciono. Perfetto, anche io. Però perchè utilizzate anche voi metodi dittatoriali?
Ma al Razzy si possono lanciare le scarpe… eventualmente di Prada? O è peccato? ^_^