Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha firmato il decreto di espulsione per l’ex imam della moschea di Cremona, Mourad Trabelsi, rimesso in libertà dopo aver scontato una condanna per terrorismo.
Trabelsi ha fatto ricorso alla Corte europea di Strasburgo contro l’espulsione poiché rimpatriato in Tunisia rischierebbe la tortura e un’ulteriore pesante condanna per terrorismo. La moglie dell’ex imam era stata perseguita – ma infine assolta – per aver tenuto il velo islamico mentre si svolgeva proprio il processo del marito.
Terrorismo: espulsione per imam di Cremona
22 commenti
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Leggi razziali… siamo alla frutta…
ok allora buttiamo fuori anche quel teocrate romano che si spaccia per vicario di Dio ed incita all’odio verso gli omosessuali e ostacola con il suo potere il progresso scientifico.
@ stefano
Il giorno che l’umanità si libererà dalla pestilenza delle religioni sarà sempre troppo tardi.
@San Giovese
Perche’ “leggi razziali”?
I terroristi non fanno razza a se’.
E nemmeno gli islamici. L’islam e` diffusissimo in tutti i continenti: non ha senso parlare di “razza” degli islamici.
Qui si parla di un terrorista, riconosciuto e condannato e mi sembra il minimo del buon senso cacciarlo dal nostro paese.
Cosa vorresti aspettare? Il prossimo attentato? E se fossi tu a trovarti nei pressi della prossima bomba?
“TANTO RELIGIO POTET SUADERE MALORUM” – LUCREZIO
e sono passati 23 secoli…
@Stefano
Magari potessimo sbattere fuori anche gli istigatori all’odio e alla violenza made in vatican….
Non conosco bene la vicenda, ma se si è condannati per terrorismo lamentarsi per delle pense troppo severe non mi sembra giusto, posto ovviamente che tutte le pene dovrebbero rispettare i diritti fondamentali dell’uomo. Però una persona che decide di essere terrorista dovrebbe essere consapevole dei rischi che corre….e sono sicuro che l’Imam in questione sapesse che per i terroristi nel proprio paese c’è la tortura e che in Italia dopo che sconti una pena come terrorista vieni espulso e rimandato al tuo paese.
Cmq Stiamo a vedere cosa deciderà la corte di Strasburgo…. in fondo ci sono cmq da difendere i diritti un uomo colpevole di terrorismo, ma cmq un uomo
P.S.: tutto il ragionamento è basato sull’ipotesi chela candonna si stata giusta.
sono d’accordo, per una volta con Maroni. Mi dispiace sentire tutti questi commenti contrari dei militanti di sinistra, se per essere contro Berlusconi dovete appoggiare fanatici persino peggiori dei cattolici, allora siete masochisti peggio di Escrivà.
Fermo restando che e’ da vedere che questo signore sarà torturato in Tunisia, mi sembra una balla per evitare l’espulsione.
Concordo con cartman, se è un individuo pericoloso va espulso e via, altroché.
” Tantum religio potuit suadere malorum ” @stefano. E comunque sì, Lucrezio aveva capito cose che dovrebbero essere assodate, e invece…
Più che parlare a sproposito di leggi razziali o tirare in ballo il papa anche quando non c’entra nulla, mi domanderei per quale motivo un terrorista debba essere espulso (e quindi rimanere potenzialmente pericoloso) anziché essere messo in prigione.
Jean
Questo gentiluomo ha appena scontato una condanna a 7 anni di reclusione per terrorismo internazionale di matrice islamica.
La condanna prevedeva già la espulsione, al termine della espiazione della pena.
Per San Giovese questa è legge razziale, e dovremmo preoccuparci della sorte di questo gentiluomo dopo la espulsione del nostro paese.
Sono d’accordo in pieno con gli ultimi commenti. Maroni non c’entra nulla, fra l’altro, credo sia previsto dalla legge. E il bilanciato commento di Ema è perfetto. E’ vero anche, come dice un altro amico, “se per essere contro Berlusconi dovete appoggiare fanatici persino peggiori dei cattolici, allora (…)”. Proprio vero. Quando la smetteremo di adottare due pesi e due misure?
…maaa…espellerlo subito no? 7 anni mantenuto a spese nostre nelle patrie galere?
Beh, forse sarebbe interessante sapere che cosa pensano degli atei gli imam come Trabelsi… Il quale è stato comunque ritenuto colpevole, e la cui espulsione rientra nelle pene accessorie previste dalla legge. Vedremo cosa deciderà Strasburgo.
Giusta l’espulsione. Ricorderei a tutti che un certo Sam Harris distinse bene tra terroristi e credenti, definendo “fratelli” questi ultimi.
Un conto è la critica alle religioni, altra cosa fare di ogni credente un terrorista.
Penso che la vicenda vada vista, innazitutto, dal suo principale punto di vista: suddetto tizio è, innanzitutto, un terrorista (od, almeno, lo è per la verità processuale e, per me, ciò risulta essere sufficiente)…quindi, paga con detenzione ed espulsione ciò che è stato accertato sul suo conto, perchè penalmente condannato per un reato (oltretutto, grave)…insomma, in questi casi, non mi interessa che un tale sia cattolico, musulmano, ebreo o quant’altro, ma mi interessa che sia stato riconosciuto “terrorista”…
Oltretutto, se deve essere ricondotto in Tunisia per subire altri processi penali a causa di ulteriori condotte criminose, è giusto che così venga fatto, dato che non interviene alcun “ne bis in idem”…
@rolling stone
E’ vero, avevo letto distrattamente e non mi ero accorto che aveva già scontato la sua pena.
Noon vedo differenza tra le religioni, sono tutte fantasie dannose all’equilibrio dell’uomo, della società, quindi se questo tizio perdipiù è accusato di terrorismo, non mi fa certo pena per la sua espulsione. Non difenderò mai nessuna religione, sia cattolica, che mussulmana, che ebrea, che …
terrorista religioso. via da qui.
mi pare che maroni abbia applicato la normativa antiterrorismo, quindi c’è poco da dire.
se poi, in Tunisia, deve scontare altre pene, ci sarà una richiesta di estradizione…
finito di scontare qui, vada a scontare anche là.
stefano scrive:
14 Dicembre 2008 alle 12:17
“TANTO RELIGIO POTET SUADERE MALORUM” – LUCREZIO
No: “TANTUM RELIGIO POTUIT SUADERE MALORUM”
Saluti.
Correggo anche me stesso (un professore pignolo DEVE esserne capace!). La situazione esatta e’:
QUANTUM RELIGIO POTUIT SUADERE MALORUM!
Saluti.
Non dimentichiamoci che per quell’imam (e per molti altri) noi saremmo tutti da condannare a morte