Lo scorso mese, l’Alta Corte del Pakistan ha vietato la danza del ventre, perché considerata troppo sensuale dai fondamentalisti religiosi. Le danzatrici di Lahore hanno deciso quindi di protestare, obbligando la Corte ha sospendere il divieto. Si è arrivati ad un compromesso: le danzatrici dovranno coprire il decollete e i piedi.
Governo e Corte suprema avevano cercato di favorire la diffusione di danze “più adatte alla famiglia”, ma nei locali eticamente corretti c’è stata una scarsissima affluenza, nonostante le facilitazioni.
Pakistan: vietata danza del ventre, proteste delle danzatrici
19 commenti
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altro clamoroso autogol dei fondamentalisti 😀
bello reprimere la gente sessualmente e non far girare l’economia… si rimane poveri, ignoranti e complessati…
A me non eccita assolutamente ne la danza del ventre ne come sono vestite le ballerine, quindi io dal mio punto di vista non capisco cosa ci sia da reprimere in questo ballo.
Mi sembrano invece eccessivi i vestiti, anzi i non vestiti, delle nostre veline in tivvu.
Ma probabilmente per una mente + evoluta della mia non è un peccato e quindi sto dicendo una cavolata.
PS: in realtà a me andrebbero bene tutte nude, siccome nasciamo senza vestiti, il problema è che chi le manda in tivvu cosi a fare anche certi balletti, è poi il primo che non vuole vedere gente vestita cosi per strada!!!
I piedi??? Perché i piedi?
..per i feticisti..;-)
Scusate la domanda forse stupida e ovvia ma.. se ai fondamentalisti religiosi non vanno bene come sono vestite le ballerine della danza del ventre, devono essere loro a non guardarle, non le ballerine che si devono coprire, no? Vadano (sti’ cordiali e simpatici fondamentalisti) a vedersi altri balli ed altre danze piu’ pudiche e dicano ai loro seguaci di fare altrettanto. Punto.
Anche a me da fastidio come sono vestite e come ballano le ragazzine in tv.. infatti non le guardo, e se capita che il discorso verta a quel proposito manifesto il mio disgusto. Ma i divieti li tollero ancora meno.
PS: c’è un errore nel testo.. “obbligando la Corte ha sospendere il divieto*: sostituite “ha” con “a”!
Ma sì, danze più adatte alla famiglia si potrebbero fare. Io immagino donne tipo Rosy Bindi in tailleur grigio che ancheggiano sensuali tra i tavoli dei ristoranti. Tanto esistono i canali satellitari erotici in lingua araba, quindi no problem.
@ Aldovaldo
Io voglio la Binetti con lo spacco nella gonna, le calze a rete e i tacchi a spillo. Chiedere con educazione non è reato, giusto?
In realtà non è danza del ventre ma Mujra, un sensuale ballo nato 400 anni fa durante l’impero Mughal, che richiama molto la danza indiana.
E le ballerine se non esprimono bellezza e sensualità che danzano a fare?
Pare comunque che le famiglie non ne vogliano sapere dei divertimenti “consigliati” da questi sessualmente repressi moralisti…. 🙂 meno male.
In India in alcune regioni al posto delle ballerine ci sono maschi travestiti ma anche quelli sono considerati troppo provocanti…. insomma non gli va bene niente.
Potremmo mandargli la binetti in cilicio dorato e rosario di perline.
@Stefano Grassino
La Binetti la vedrei più in tenuta sadomaso, divisa nazista, stivali neri lucidi, frustino. Perfetta per il bondage. Un po’ come fratella Diesel in “Alta tensione” di Mel Brooks ^_^
@Vassilissa
In certi paesi la danza del ventre è fatta solo in privato, per il proprio marito o per un ristretto numero di persone. Personalmente preferisco la taranta. C’è una bravissima danzatrice apparsa con Eugenio Bennato sulle musiche di Grande Sud.
Non l’hanno proibita la taranta, così sfrenata e indemoniata?
Io proibirei anche lo jodler, con quei maschiacci che si danno le sberle, ci vedo un che di orgia omo….
😆
Beh in passato la chiesa aveva proibito TUTTE le danze, in quanto indecenti e inducenti alla fornicazione… ovviamente il mondo se ne è altamente sbattuto.
Mi fà nascere un ghigno sodisfatto vedere ‘sti rinco di talebani messi ko dalle ballerine.
Mi stupisce che gli islamici, per altri aspetti così attenti alla salute (come dimostra il divieto di bere alcolici e di mangiare carne di maiale, norme dietetiche universamente consigliabili) non apprezzino la grande utilità della danza del ventre come terapia preventiva del mal di schiena. Per eseguirlo correttamente bisogna concentrarsi sull’ombelico e ancheggiare immaginando che disegni un 8 o, meglio, il simbolo dell’infinito. Questo movimento, consigliatomi da un fisioterapista, io, sofferente cronico di mal di schiena, lo faccio tutte le mattine con buoni risultati. Un altro movimento utile allo stesso fine è quello di inginocchiarsi e protendere le mani in avanti come nella preghiera islamica, anche se non è necessario rivolgersi alla Mecca. In realtà non è nemmeno necessario pregare (facendo questo esercizio di solito smadonno), ma il beneficio è assicurato.
Ho commesso un errore: non “per esguirLO”, ma “per eseguirLA”.
Nel frattempo mi è venuto un dubbio: ho detto che traggo giovamento facendo stretching nella posizione della preghiera islamica e contemporaneamente smoccolando. Ma il beneficio viene dal movimento o dallo smoccolamento?
poveri preistorici cretini…finiranno sepolti dalle risate.
Qual è una danza per le famiglie? Forse il ballo del qua qua?
O forse la danza della gobba?
Siamo sicuri che la gobba è meno sensuale del ventre?
Allora, signori miei, siete indietro in fatto di perversione…
In fatto di lascivia, nulla sta alla pari di una prominente gobbetta discinta.
@Vassilissa
Nel sud Italia molti anni fa alle feste o nei circoli le donne ballavano con le donne e gli uomini con gli uomini. Il ballo era considerato troppo intimo per essere ballato in pubblico tra un uomo e una donna. Mi riferisco al ballo liscio, quindi valzer, mazurche, ecc. Per non parlare del tango che era addirittura proibito perché “peccaminoso”. Erano i tempi di “Sedotta e abbandonata” con Stefania Sandrelli e altri ottimi attori.
Cesare
perchè per fare stretching non ti ispiri ai gatti, il movimento è più completo che quello della preghiera: ti inginocchi e tendi in avanti le braccia, poi ti allunghi in avanti e stiri le gambe, inarchi la schiena e poi fai la gobba. Possibilmente sbadigliando … e poi di corsa a mangiarti una bella ciotola di crocchi!
Dammi retta, i gatti hanno molto da insegnarci 🙂 Mica per niente erano divini
X Vassilissa
seguirò il tuo consiglio, anche se non ho mai sentito dire dio gatto.