Domenica scorsa, in una chiesa di Garlasco (Pavia), don Luigi Di Carlo, durante l’omelia della messa ha detto ai bambini presenti che Babbo Natale non esiste, che è “una favola”, esortando i genitori ad insegnare i “veri valori” ai propri figli. Alcuni genitori hanno criticato il fatto che le dichiarazioni del parroco sulla non esistenza di Babbo Natale fossero troppo dirette.
Archivi Giornalieri: martedì, Dicembre 16, 2008
Caso Englaro: cardinal Barragan plaude al “veto Sacconi”
Il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio consiglio per la Salute, plaude alla decisione del ministro Sacconi, che intende vietare a tutte le strutture sanitarie nazionali di ospitare Eluana Englaro per sospendere alimentazione ed idratazione. Barragan parla di decisione “giusta” e “lodevole” in quanto “una cosa è l’accanimento terapeutico e altro è l’idratazione e l’alimentazione. […] Tutti siamo contro l’accanimento terapeutico, ma idratazione e alimentazione non sono terapie, e dunque non c’è accanimento”. Demetrio Neri, membro del Comitato Nazionale… Leggi tutto »
L’Aduc ricorre alla Corte europea per il ritardo della pillola abortiva in Italia
L’Italia, fanalino di coda in Europa per quanto riguarda i temi etici, non riesce ad uniformarsi al livello degli altri Stati membri per quanto riguarda l’introduzione della pillola Ru486. Già osteggiata in sperimentazione, al momento dell’immissione nel mercato la decisione viene rimandata, mentre la Chiesa cattolica e alcuni parlamentari fanno fronte comune per osteggiare la sua circolazione. L’associazione per i diritti dei consumatori Aduc ha deciso di prendere in mano la situazione, facendo ricorso alla Corte europea. Ecco il comunicato… Leggi tutto »
Caso Englaro: vietata sospensione delle cure nelle strutture sanitarie
Un recente atto di indirizzo del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali rivolto alle regioni (che riprende alcuni pareri del Comitato Nazionale di Bioetica e l’art. 25 della Convenzione Onu dei diritti delle persone disabili) stabilisce che interrompere idratazione e alimentazione artificiale per le persone in stato vegetativo nelle strutture sanitarie – sia pubbliche che private – è illegale. Il ministro Sacconi, firmando tale atto, ha intenzione di impedire che si trovi una clinica per sospendere alimentazione… Leggi tutto »
Libano: esce rivista letteraria “erotica”, critiche dei fondamentalisti
Sta per uscire la prima rivista in lingua araba (edita in Libano) che tratterà in maniera esplicita tematiche sessuali, intitolata Jasad (“corpo”). La direttrice Joumana Haddad, poetessa e scrittrice (di origine libanese e cattolica), parla della “necessità di spezzare i tabù” sessuali nel mondo mediorientale. Non si tratta di una rivista pornografica, ma vede la collaborazione di molti scrittori arabi, soprattutto musulmani. “E’ una rivista di cultura in cui si tratta del corpo, non solo nella dimensione erotica, ma anche… Leggi tutto »
Milano: nome del cane offende l’islam
A Milano un commerciante di origine marocchina si è rivolto al tribunale degli animali dell’Aidaa (Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente) perché si sente offeso dal fatto che una signora ha chiamato il proprio cane Mosè. Qualche anno fa, Mosè si era azzuffato a Parco Sempione con il cane del commerciante (chiamato, per la cronaca, Sharif Mustafà). Il tribunale dovrà pronunciarsi non sulla zuffa passata, ma sul nome attribuito dalla signora al proprio cane. Lorenzo Croce, presidente… Leggi tutto »
Napoli: messa nel consiglio regionale
Ieri l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha celebrato una messa proprio nel salone antistante l’aula consiliare, presso il Centro Direzionale. Ad accoglierlo vari politici, tra cui il presidente della regione Antonio Bassolino e il presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo, con i quali il cardinale si è intrattenuto vicino ad un presepe, allestito all’ingresso. Per la prima volta un cardinale ha officiato una messa nel consiglio regionale campano.
Fini torna sul ruolo del Vaticano durante il fascismo
In apertura del convegno “1938-2008: settant’anni dalle leggi antiebraiche e razziste, per non dimenticare” a Montecitorio, Fini condanna le leggi razziali, ma sottolina anche l’inattivismo della Chiesa cattolica e della società italiana. “Ma l’ideologia fascista da sola non spiega l’infamia: c’è da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata, nel suo insieme, alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni, non siano state registrate manifestazioni di resistenza. Nemmeno, mi duole dirlo, da parte della Chiesa cattolica” ha spiegato… Leggi tutto »