Garlasco (PV), sacerdote a bambini: “Babbo natale non esiste”

Domenica scorsa, in una chiesa di Garlasco (Pavia), don Luigi Di Carlo, durante l’omelia della messa ha detto ai bambini presenti che Babbo Natale non esiste, che è “una favola”, esortando i genitori ad insegnare i “veri valori” ai propri figli.
Alcuni genitori hanno criticato il fatto che le dichiarazioni del parroco sulla non esistenza di Babbo Natale fossero troppo dirette.

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112 commenti

Kaworu

sai che roba, non esistono neanche gesù e tutta la sua cricca.

però quello non lo dice eh?

è come wanna marchi che critica gli esorcisti (o viceversa)

cullasakka

Cosa succede se un maestro elementare dice: “Dio non esiste. È reale quanto Babbo Natale. I genitori dovrebbero insegnare i veri valori ai figli”?

Giorgio Villella

Io sono d’accordo che dovremmo dire ai bambini che i Babbo Natale che vedono in giro sono “per finta”, per “gioco”; sono sicuro che non diminuirebbe il piacere di fare festa e di ricevere giocattoli.
In fin dei conti i bambini piccoli non capiscono la differenza tra un pirata vero e un bambino vestito da pirata; quelli piu’ grandi, quando sono in grado di capire, e’ bene che capiscano come stanno le cose e non siano presi in giro.
g

stefano

i “valori veri” giusto, cioè chiesa religione e denaro…ops mi son scordato la fede…ma no, scrivendo denaro ho incluso anche quella.

Red Passion

L’asilo (pardon, scuola materna) dei miei figli, Bianca Garavaglia di Busto Arsizio, da anni ha deciso di fare le feste del periodo natalizio senza inscenare stupidaggini religiose sul bambinetto, i cori da chiesa ed altre sciocchezze ancora, questo per rispetto delle convinzioni religiose o filosofiche di tutti (l’immigrazione dal sud del mondo ha costretto a guardare le cose dal verso giusto, è cioè da quello laico!) I bambini hanno cantato canzoni dello zecchino d’oro, dove si parlava di amicizia e pace, senza nominare una sola volta nessun tipo di slogan religioso. Tutti i bambini ed i genitori si sono divertiti ed alla fine è arrivato … Babbo Natale! Vi assicuro che nessuno si è sentito offeso.
Una chicca… L’insegnante di religione si è tenuta in disparte, non ha parlato con nessuno, non si è divertita ed alla fine ha lasciato la scuola prima della conclusione della festa… troppo mondana per lei!

vito

Proprio oggi parlavamo con mio figlio più grande (18 anni) del fatto che a casa nostra si è sempre parlato di “Gesù bambino” che porta i regali e che su Babbo Natale siamo sempre stati più vaghi: è un suo aiutante, è qualcuno travestito che aiuta a portare i regali, è la figura di San Nicola “rubato” dalla Coca Cola, chissà.. Questo perchè io credo davvero che esista Gesù e che tutta la nostra vita sia un suo dono e quindi non mi è sembrato di “imbrogliare” i miei figli più di tanto. Una volta cresciuti non hanno subito lo “shock” (si fa per dire, naturalmente) di scoprire che Babbo Natale non esisteva perchè, per ora (!) continuano a credere in Dio e quindi in Gesù…
Domanda che non vuole essere polemica: voi che siete atei, cosa raccontate ai vostri bambini? chi porta i regali a Natale? e come reagiscono quando scoprono che siete voi? Vi chiedono perchè proprio a natale?

Giuseppe S.

Che bella iniziativa! Aveva paura che il bambino confondesse le due favole o che, osservando le due scegliesse di convertirsi al babbo natalesimo? Cioè per quest’uomo è giusto togliere a dei bambini la fantasia di babbo natale, ma no quella di angeli, diavoli, fuochi eterni, punizioni, colpe e privazioni?

vito

a red passion

e perchè hanno fatto la festa proprio in questo periodo e non prima della settimana bianca o prima del 25 aprile o di un’altra festa nazionale? che senso ha una recita natalizia senza parlare di quella “stupidaggine” che la origina? chi è quel signore vestito di rosso e perchè porta i regali? certo che le canzoni dello zecchino d’oro non offendono nessuno (tra l’altro sono i frati di S.Antonio di bologna che lo organizzano..) ma “Tu scendi dalle stelle” è forse offensiva? E Gesù bambino farà mica paura? Ci sarà chi le ritiene delle scemenze ma sicuramente il messaggio che trasmettono non è certo “anti” nessuno…come le canzoni dello zecchino!

watchdogs

se fossi padre racconterei ai miei figli che ho chiesto a 12 ragazze se avevano regali per i miei figli, ma tutte mi hanno detto di no, finché non ho trovato una gentile signorina che ha acconsentito: ecco, cari figli, i regali di natale li ha portati la tredicesima 😀

Mollan

Vito: il 25 dicembre è una festa pagana, simboleggiava la nascita del sole. La chiesa l’ha riadattata, in quanto anticamente la “natività” era a metà gennaio circa.
Quindi si festeggià lì per convenzione.

Otto Permille

Si preferisce pensare ad un Babbo Natale come portatore di doni, perché è assai poco probabile che un portatore “religioso” possa davvero regalare qualcosa. Di solito le figure religiose – vedendo i loro rappresentanti – sono pronte a riempire il proprio sacco, non certo a riempire quello altrui.

vito

a watchdogs

e a te cosa raccontavano i tuoi? e cosa hai pensato quando hai scoperto come stavano davvero le cose?

Red Passion

Toh guarda! E’ già comparso il primo offeso di turno, tale Vito. Ma allora i cattolici seguono assiduamente il nostro sito e quando non ce la fanno più … sbottano. Fatevene una ragione: non potete sempre dominare le menti dei più piccoli: lasciamoli crescere in pace, anche con le favole ì, sapendo che sono favole. Mia figlia di quattro anni e mezzo mi ha detto: “papà, però a me quel Babbo Natale non sembrava proprio il nonno”. Come vedi, caro vito-shockato, è piccola ma più sveglia di te!

Kaworu

@vito

guarda che quella stupidaggine che la origina è il sol invictus, mica un figlio illegittimo di er pantera e di una nazarena.

le canzoni dello zecchino invece sono contro chi? puoi cortesemente farlo sapere a tutti?

in effetti ho trovato un po’ razzista “volevo un gatto nero”… chissà i gatti bianchi che cos’hanno pensato! 😆

p.s.
pensa quando i tuoi figli scopriranno che neanche gesù esiste…

certo che credere alle fiabe a 18 anni è grave…

vito

ott opermille

Già, alla Charitas sono tutti atei! E anche quelli del banco alimentare, o quelli della mensa dei conventi..
su, una battuta ogni tanto va bene ma non rendetevi ridicoli ripetendo come un mantra che i preti rubano i soldi ai poveri!

i.v.

il lato positivo è che un bambino sveglio potrebbe domandarsi se la favola di babbo natale non sia per caso uguale alla favola di dio, gesù e compagnia….
comunque privare un bambino dell’immagine di un simpatico vecchione che gira su di una slitta portando regali, per avvilirlo con quella di un uomo crocifisso e sofferente è la sintomatologia di un bel disturbo mentale…

Masque

sono d’accordo sul fatto che ai bambini non vadano raccontate bugie. le bugie raccontate vengono sempre scoperte in seguito e quando accade, le figure genitoriali subiscono un grande discredito nella mente del bambino, che si chiede perché gli sia stato mentito. mi riferisco a bugie che riguardano le origini delle tradizioni in questo caso, ma anche a cosa più mondane o riguardo anche al sesso (tabù, omissioni e menzogne in questo campo, creano imbarazzo da adulti, ignoranza che può causare guai grossi e psicosi o perversioni nei casi più gravi… ma questo è un altro discorso).
quindi la cosa più corretta da fare è spiegare ai bambini che il natale si festeggia per tradizione, perché il nostro paese ha una tradizione cristiana, che i cristiani credono nell’avvento di gesù cristo eccetera eccetera,… che invece babbo natale appartiene ad un altra tradizione, eccetera eccetera… che noi, se vogliamo, li si festeggia comunque perché le feste sono uno dei modi della gente per stare insieme, rappacificarsi e mostrare il proprio affetto… e così via. in questo modo, il bambino impara cosa sia la tradizione ed in cosa consista, ed impara anche che esistono persone che non seguono quella tradizione, senza però, per questo, che vengano discriminate o considerate inferiori o stupide perché credono in cose diverse (e non sbagliate).
magari sarebbe eccessivo parlare anche delle altre feste coincidenti (festa del sole, festa della nascita di mitra): in fondo si tratta di una festa, non di una lezione scolastica…

però, e qua mi aggancio alla notizia, questa è una cosa che deve fare chi si occupa dell’educazione dei bambini, cioè i loro genitori. non un parroco o chicchessia, che vuole sostituirsi ad essi!

vito

kaworu

dove ho scritto che le canzoni dello zecchino d’oro (dei frati di bologna…) sono contro qualcuno? Ho solo detto che neanche quelle della tradizione natalizia lo sono. non fraintendere per partito preso!

p.s. guarda che la festa del sol invictus è posteriore alla tradizione cristiana di festeggiare il 25 dicembre come natale di gesù: Ippolito di Roma (morto nel 235 d.C.) scriveva nella sua “Cronaca” che i Cristiani festeggiavano la nascita di Gesù “otto giorni prima delle calende di gennaio” ovvero il 25 dicembre (9 mesi dopo il 25 marzo, l’Annunciazione ): e lo scriveva almenno 30 ANNI prima dell’istituzione della festa del “natale del sol invictus” avvenuta nel 274 d.C. da parte di Aureliano.

watchdogs

con me ci hanno provato con gesù bambino, ma non ho mai creduto e sono diventato ateo da prestissimo! quindi sì, dì pure che è stato il fantomatico gesù bambino (che intraprendente, così piccolo ma già porta i regali a tutti i bambini del mondo ahahaha)

vito

i.v.

Hai mai visto un presepe? di che crocifissione parli? Gesù bambino è carino e sorridente almeno quanto il Babbo natale che la coca cola ci ha propinato (prima c’era Santa Klaus, ovvero S.Nicola, un vescovo che faceva -davvero- regali ai poveri)

vito

a kaworu

“i soldi li rubano a tutti in effetti”
quando fai così sei un po’ patetica…

TalebAteo

Un fatto interessante da notare e’ che entrambe le sparate di oggi, sia la circolare del ministro torturatore che la mascalzonata del pretastro descritta in questa ultimissima, per non parlare poi delle fatwe contro fini per aver detto una verita’ storica, hanno avuto, su blog, forum, siti, una corale risposta di laici disgustati, irritati, o semplicemente allibiti.

Anche molti credenti, oltre ai laici, si stanno ravvedendo e sempre meno si riconoscono in questa chiesa di orrore, preconcetto, superstizione, alleanza col potere (disonesto) e revisionismo storico.

E non posso credere che tutti quei commenti fossero di iscritti uaar, anche se stiamo crescendo. La gente non ce la fa piu’ a sopportarli, anche se, devo ammettere il numero di gonzi e’ ancora molto consistente.

Red Passion

Il 25 dicembre era già una festa pagana molto prima dell’avvento del Cristianesimo. Il Sol Invictus era la divinità più celebrata dai contadini nel giorno del solstizio d’inverno. Moltissime divinità, e prima del mito di Gesù, sono nate in questo giorno in tutto il mondo, proprio per la simbologia che il solstizio d’inverno rappresenta. Gesù, secondo i primi cristiani, nacque fra gennaio e febbraio. I cristiani ortodossi festeggiano ancora oggi la nascita di Gesù il 6 gennaio, cioè il giorno dell’epifania. Poichè la chiesa cattolica non riusciva, nonostante divieti e punizioni, ad impedire la celebrazione del sol invictus, si appropriò della data del 25 dicembre. Questo accadde nel 330 ad opera dell’imperatore Costantino. Nel 337 Papa Giulio I ufficializzò la data del Natale. La confusione fra i culti continuò per alcuni secoli. Ancora ottanta anni dopo l’editto di Teodosio, che proibiva i culti diversi dal cristianesimo, nel 460, il papa Leone I sconsolato scriveva: « È così tanto stimata questa religione del Sole che alcuni cristiani, prima di entrare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dopo aver salito la scalinata, si volgono verso il Sole e piegando la testa si inchinano in onore dell’astro fulgente. Siamo angosciati e ci addoloriamo molto per questo fatto che viene ripetuto per mentalità pagana. I cristiani devono astenersi da ogni apparenza di ossequio a questo culto degli dei. » Quindi, se non si festeggia il natale cristiano cosa si festeggia? Il giorno del solstizio d’inverno, ovvio, no?
Babbo natale = San Nicola? Anche qui la realtà e la mitologia si intrecciano ed anche quì il cristianesimo ha attinto a piene mani dalle religioni pagane. Prima della conversione al cristianesimo, il folklore tedesco narrava che il dio Odino (Wodan) ogni anno tenesse una grande battuta di caccia nel periodo del solstizio invernale (Yule), accompagnato dagli altri dei e dai guerrieri caduti. La tradizione voleva che i bambini lasciassero i propri stivali nei pressi del caminetto, riempiendoli di carote, paglia o zucchero per sfamare il cavallo volante del dio, Sleipnir. In cambio, Odino avrebbe sostituito il cibo con regali o dolciumi. Questa pratica è sopravvissuta in Belgio e Paesi Bassi anche in epoca cristiana, associata alla figura di San Nicola.
Quanto al vietare il racconto delle favole ai bambini …. beh è un po’ stana. Non hai mai raccontato nesuna favola ai tuoi figli? Ed ogni volta hai dovuto per forza precisare che era solamente una favola alla quale non dovevano assolutamente credere? Lo hai fatto con bambi? E con Biancaneve? E con la bella addormentata nel bosco? Io addirittura ne invento di nuove dove i protagonisti sono bambini. E perchè no? Da qui poi a pretendere che vi debbano credere ASSOLUTAMENTE come fate voi credenti, questo è plagio su individui non ancora in grado di intentere e di volere! Vergogna!
P.S. anche Bacco nacque il 25 dicembre da donna vergine, morì nel periodo pasquale ma solo per scendere agli inferi e risorgere dopo tre giorni per la salvezza dell’umanità (come molte divinità priù antiche). E poichè il mito di Bacco è temporalmente nato prima di quello di Gesù, vuoi vedere che il cristianesimo, senza inventare proprio niente, si è appropriato dei miti e degli dei preesistenti e con un buon lavoro di marketing, come diremmo oggi, lo ha spacciato per novità? Allora Vito, che razza di Verità racconti ai tuoi figli?

Roberto Grendene

@ vito
ma davvero non sai che lo spostamento della festa per la nascita del personaggio gesu’ fu fatta sul 25 dicembre per subentrare alla tradizionali e tolleranti feste pagane?

ma davvero non sai pensare a cosa un ateo puo’ fare nelle feste di fine anno?
Facciamo festa con amici, parenti, familiari. Io hai miei figli gioco a Babbo Natale che porta i regali.
Mio figlio di 7 anni e’ piu’ scettico e ha gia’ scoperto che siamo noi: di continua a divertire, comunque. Mia figlia di 9 anni, invece, preferisce non parlarne e in sostanza preferisce crederci perche’ gli piace la storia. Per le figure sovrannaturali religiose, mio figlio di e’ dichiarato agnostico e mia figlia… come per babbo natale, gli piace crederci (pero’ non ne vuole mezza di andare a messa, gliela ho portata una volta e le e’ bastato)

Red Passion

In attesa che le informazioni sul natale e su babbo natale vengano approvate (e perchè no, poi?) ribadisco il concetto che i bambini vanno nutriti anche a favole, purchè non si spaccino per verità assolute. I bambini crescendo scoprono che babbo natale non esiste, che è solo un uomo in carne ed ossa, ma poichè sono molto più furbi di tanti adulti cristiani, continuano a far finta di crederci solo per i regali e stanno al gioco. E’ un gioco innocente che non ha mai fatto male a nessuno. Non ho mai sentito di bambini in depressione per aver scoperto che una favola era solamente una favola, così come nessun bambino da grande ha mai fatto una guerra in nome di Gesù. Se non sbaglio, in nome di Dio si sono commessi atroci violenze nel corso dei dumila anni. Ancora oggi un certo Bush ha indetto una guerra dicendo che Dio stava dalla sua parte, come sempre.

Red Passion

Scusate.. volevo dire “In attesa che le informazioni sul natale e su babbo natale CHE HO SCRITTO vengano approvate ..”, altrimenti non si capisce il senso della frase.
Vogliate scusarmi ed accettare l’errata corrige

Il Filosofo Bottiglione

ormai sono alla frutta. vedono in Babbo Natale la loro concorrenza.
la prossima omelia mi aspetto che dica che non esiste Goku e che Naruto è tutta fantasia.

Red Passion

scusate… seconda errata corrige
Nella fretta di scrivere mi sono confuso ed ho scritto che “nessun bambino da grande ha mai fatto una guerra in nome di Gesù” ed invece volevo dire che “nessun bambino da grande ha mai fatto una guerra in nome di Babbo Natale”, ovviamente. Perchè in nome di Gesù sono stati sterminati interi popoli. Basta! sarà la stanchezza, meglio non scrivere più, altrimenti mi tocca scusarmi troppe volte.
Buona notte a tutti (p.s. i sogni in fondo sono come le favole, dei giochi, degli inganni, ai queli è piacevole, per il nostro cervello, lasciarsi andare, ma solo per staccare un po’ dalla realtà, che è altra cosa)

Toptone

Vito,

“la Chiesa ruba a tutti gli effetti” perchè, invece di prendere solamente i soldi donati dai suoi fedeli – e solo da quelli – rastrella dallo Stato anche soldi che non le competono, soldi di tutti compresi gli atei. E non sto parlando solo dell’8 per mille. A noi la visita del ‘papessore’ ci è costata quasi 2 milioni di euro, sull’unghia. Soldi di tutti per vedere sua maestà regalare rose d’oro a statue che ne sono già piene e ciarlare di cose che non sa.

Contemporaneamente alla sua costosa kermesse, un gruppo di lavoratrici dell’impresa di pulizie senza stipendio da 9 mesi protestava di fronte alla Regione: per loro, niente soldi.

Contemporaneamente, sul giornale locale appariva la notizia che le case ex-IACP stavano cadendo a pezzi – letteralmente – ma soldi per i restauri d’emergenza non ce n’erano.

Infine, la tua Chiesa destina in carità soltanto il 20-25% della valanga di soldi che rastrella, tutto il resto copre i costi della baracca e il lusso sibaritico della Corte papale. QUINDI, caro mio, tutto quello che eventualmente ci danno Caritas & C. è PROFUMATAMENTE PREPAGATO.

Ultimissimo. Oltre a farsi tutta d’oro, madama la marchesa sfrutta l’abnegazione e l’impegno GRATUITI anche di coloro che vorrebbe vedere DI FATTO appesi o marginalizzati (es. i gay).

La riprova l’abbiamo avuta la scorsa settimana, quando è diventato di “pubblico dominio” che un collaboratore della parrocchia era gay. Nooo, orrore!! L’hanno cacciato via senza troppi complimenti. Mi chiedo come hanno fatto quelle aquile a non capirlo prima che era gay, visto che sia il fisico sia gli atteggiamenti erano inequivocabili. SE N’E’ ACCORTA PERSINO MIA NONNA OTTUAGENARIA!!

Cioè, l’hanno sfruttato finquando ha fatto loro comodo, poi al primo stormir di fronda l’hanno buttato fuori. Si vede che il Catechismo è solo per i fessi.

Questa è la tua Chiesa, caro mio, e fa schifo e puzza come l’ipocrisia di cui si ammanta.

TaK

Vito non dire stupidaggini, Aureliano ha solo ufficializzato il culto del sole invitto, esistente da almeno 2000 anni.
Mitra ti dice niente ?
p.s.
lascia perdere wikipedia 😉

Andrea P

@ VITO

Per celebrare le nozze della notte più corta con il giorno più lungo.
La rinascita del mondo.

Anche la tradizione romana del III secolo vantava questa simbologia radicata nel culto della divinità solare, che fioriva e prosperava nella cultura popolare, parallelamente al cristianesimo segreto. L’imperatore Aureliano istituì, per la giornata del solstizio d’inverno, la grande festa del Natalis Solis Invictis (natale del sole invitto), una fantasmagoria di riti, una festa di risonanza e grande partecipazione, non disdegnata neanche dai cristiani.

Fu proprio questa apertura ad allarmare la chiesa. Temeva questi riti più delle persecuzioni, vedendo, nel favore con cui erano accolti e nella diffusione radicata, un motivo di blocco alla diffusione del vangelo. Fare coincidere la notte del sole invictis con la nascita del Cristo, contando sulla identificazione tra luce solare e luce divina, fu la risposta meditata e vincente.

La nuova celebrazione mantenne una ritualità rigorosa, trasformando le pratiche religiose del solstizio d’inverno per adattarle al Natale di Gesù Cristo, considerato nuovo sole della spiritualità, fonte di luce e di vita. Questo permise alla nuova celebrazione di attecchire sempre più nella tradizione religiosa e di diffondersi velocemente in ogni ambito della cristianità.

Marzia Mazzavillani

MetaLocX

Per un certo cattolicesimo esiste una sola superstizione, una sola credenza: la loro.
Tutte le altre sono sbagliate e dannose.

Non credo questo sia stato l’unico prete che abbia detto ai bambini che babbo natale non esiste. La cosa comica è che tra qualche anno le parti si invertiranno, ed alcuni di questi bambini diranno al prete che non esiste neanche il suo dio.
Allora s’incavolerà…

P.S. tanti complimenti ai genitori che affidano i proprio figli a persone dotate di una simile sensibilità.

Mat

Suvvia, non trattate male il povero Vito, benché cattolico 😉 ha ragione su diversi punti. E poi non facciamo la figura dei soliti antipatici, altrimenti siamo noi i troll, non i cattolici.

Un rivoluzionario pensatore tal Gesù è realmente esistito come figura storica, al pari di figure come Socrate. Di prove ne esistono. Un uomo, con i suoi pregi e i suoi difetti (si incazzava spessissimo!), forse con più difetti di Socrate, ma umano e certamente rivoluzionario. Non era affatto amico dei “preti” di allora, e solo per questo mi sta simpatico.

La favola di Babbo Natale (Santa Klaus) è legata alla favola di San Nicola, vestito di verde, che portava doni ai bambini. Non so se il vero San Nicola portasse davvero i regali ai bambini, ma qualche santo realmente Santo (cioè intendo una persona molto buona, a prescindere da Dio) ci sarà pur stato e quindi mi pare plausibile che la favola abbia un fondo di verità.

Tuttavia dire che San Nicola sia stato trasformato in Babbo Natale dalla Coca-Cola è falso (vedi wikipedia). In realtà si tratta di una figura estremamente complessa, frutto di miscugli e contaminazioni di diverse tradizioni, tra cui quella cristiana di San Nicola e (ne cito solo un’altra ad esempio) quella norrena del dio Odino.

Non so quale sia l'”origine prima” di far festa il 25 dicembre, ma di certo sono 2000 anni che vi si festeggia il compleanno di una figura (Gesù) che, nel bene e nel male, ha profondamente influenzato la nostra storia. E dato che il male con cui ha influenzato la storia non è stata opera sua, ma dei Papi (ovvero imperatori dello stato pontificio) ipocriti e strumentalizzatori, non vedo perché essere contrari al suo compleanno pubblico, purché si tratti di Gesù-uomo, figlio illegittimo di Maria, gran pensatore.

Tuttavia perché festeggiare il compleanno di Gesù e non quello di Socrate? Anch’egli è morto perché scomodo, ed era anche meno permaloso di Gesù. E a questo punto perché non quello di altri personaggi importanti? Ma poi sarebbero troppi, quindi a rigor di logica sarebbe meglio nessuno.

La risposta è semplice: i bambini hanno bisogno di una festa con una figura “infinitamente generosa” che gli insegni l’altruismo e la fiducia nel prossimo, e “il natale” già c’è.
Ma dato che Gesù viene inevitabilmente divinizzato (e un asilo, oltre a dover essere laico, ovvero rispettoso della religiosità e non religiosità di chiunque, deve anche essere neutrale, ovvero non influenzare precocemente i bambini con certe credenze piuttosto che altre), ecco che si recupera Babbo Natale, che proprio perché di origine così complessa e confusa ben si presta come figura laica.

Personalmente, ritengo che gli adulti debbano tenersi fuori del consumismo di massa di natale, che nulla ha di buono, e debbano invece concentrarsi sulla cura dei bambini, insegnandogli valori veri come l’altruismo e la fiducia. Questo per tutto l’anno, ma scegliere un certo periodo dell’anno come ricorrenza e una certa figura di riferimento è come un richiamo di vaccinazione, uno spunto periodico che ci ricordi certi valori.

Un po’ come l’anniversario del 25 aprile dovrebbe ricordarci cosa abbiamo passato sotto il fascismo: non è che tutto il resto dell’anno diventiamo fascisti (Fini forse sì), restiamo sempre antifascisti (si spera) e ricordarselo ogni tanto non fa mai male!

E dato che “il Natale” e Babbo Natale già esistono, perché re-inventare la ruota?

Marco

Babbo natale non esiste ma la Foca del Vaso Sacro del Polo Sud si!

Mat

Scusate, voglio solo aggiungere: meglio non prendere in giro i bambini dicendogli che Babbo Natale realmente esiste. Se sono troppo piccoli da non capire la differenza è irrilevante, ma se rischiano di crederci sul serio, l’onestà prima di tutto.
Babbo Natale è una metafora della grande bontà nascosta in ognuno di noi, che come metafora ha la sola utilità di tirarla fuori meglio.

Giona sbattezzato

Vito non dire stupidaggi ai tuoi figli.
“Tu scendi dalle stelle” non è offensiva, è una canzone religiosa dei cattolici cristiani che celebra la nascita del loro mito preferito.
Non di tutti. Dei cattolici e solo loro. La scuola invece è per tutti e di tutti e non deve favorire la celebrazione particolare del tuo dio.

Salvatore Messina

Intanto quel sacerdote qualche verità l’ha detta mentre spero continui su questa strada annullando l’esistenza di tutte le divinità!

Mun Rafun

Da bambino, quando scoprii che babbo natale era un bluff, pensai: quanto sono idioti i miei genitori! Non è una battuta, andò proprio così.

rosalba sgroia

Non è educativo scambiare una fantasia e la voglia di sognare con la bugia. Bugia e fantasia NON sono la stessa cosa. Anche il sentimento religioso NON dovrebbe essere ancorato alle bugie, ma tant’è…

Luca

Babbo Natale non esiste, e lo sappiamo bene.
Ma ai bambini fa tanto bene crederci…
Credono anche alluomo nero o al bobo et cetera
Ed è un percorso formativo molto importante, che aiuta loro, con la fantasia, a formarsi.
Capiscono ben presto che è tutto un bluff, ciononostante continuano a credere a queste cose.
Anche io credevo a Babbo Natale a Gesù e a tutti gli altri, ma poi mi sono fatto una idea mia, a dispetto di tutte le ingerenze della chiesa nella vita di tutti i giorni.

Sandra

Babbo Natale esisteva nelle tradizioni nordiche, lasciava doni ai bambini negli zoccoli vicino al caminetto in cambio di cibo per il suo cavallo, mito pagano successiamente ripreso commercialmente dalla coca-cola (ricette modificata del “vino Mariani” che il farmacista corso elaboro’ dopo aver letto il saggio del senatore Mantegazza sugli effetti della coca), rendendolo piu’ consono al mondo dei consumi.

Quanto poi ai bambini, beh Vito, i bambini credono a molte favole, belle o brutte, per questo li si puo’ illudere (o spaventare, col buio per esempio) che alla fine se sei bravo succede un prodigio (la poveraccia sposa il principe, il buono che aiuta le formichine sposa la proncipessa, il lupo viene ucciso, ecc.), o che se sei onesto diventi primo ministro… Fa parte di quel percorso di crescita in cui gli adulti evitano di insegnare direttamente la realta’ dei fatti, che sia un bene o un male, chi lo sa. Poi dipende dal bambino: io mi ricordo che da bambina, e sono cresciuta in una famiglia cattolica, non capivo prima di tutto perche’ alcuni parlassero di Gesu’ bambino e altri di Babbo Natale. Poi come facevano a portare fisicamente cosi’ tanta roba contemporaneamente in posti diversi, e infine, erano i tempi del Biafra, perche’ non portavano anche da mangiare ai bambini che morivano di fame.

Normalmente alle elementari i bambini iniziano a dubitare (e non solo di babbo Natale). Comunque trovo molto rozzo da parte del prete questo intervento. Da mamma direi ai miei figli che questo prete non crede a babbo natale perche’ si e’ comportato male e Babbo natale non gli ha portato niente, neanche il carbone cosi’ sta al freddo. In fondo si tratta di difendere le nostre radici culturali pagane!

bardhi

In albania, dato che esistono tre diverse confessioni, i regali li porta il Babbo del Capodanno, e ovviamente la festa piu grande è quella di capodanno, questa me la confermata anche una ragazza cristiana ortodossa macedone. La mia mamma, cristiana ortodossa, mi racconta che da quando lei ricorda i regali li “portavano” sempre i genitori e i bambini per questo non rimanevano affatto delusi anzi.

Nicola Morgantini

I preti non mi stupiscono più, qualunque cosa facciano o dicano. Continuo invece a stupirmi, e parecchio, che ci sia ancora gente che va in chiesa ad ascoltarli.

Massi

Non è irrealistico gordere delle proprie fantasie e metterle in comune con altri come tali.
Invece è truffaldino e financo criminale costruirci dei poteri sopra, spacciandole per verità.

chiericoperduto

Vito
Cosa diciamo noi atei ai nostri bambini in merito a Babbo Natale?
Più o meno quello che dite voi cattolici. Anche gli atei raccontano ai loro bimbi di un omone buono con la barba bianca che porta loro regali, finchè i pargoli ci credono.
E’ un bel gioco per loro, poi quando riescono a distinguere il vero dal fantastico allora finisce.
Io sono ateo ma con mia moglie, ho fatto l’albero di Natale per i miei figli e mio fratello vestito da Babbo Natale porterà loro dei doni.
Tutto questo perchè come ha detto il prete di Garlasco si tratta di una favola, un gioco e come è stato detto, da altri sopra, si tratta di tradizioni che poco hanno a che fare con il vero cristianesimo. Qui in Toscana è molto più sentito il presepeo che coerentemente è una rappresentazione della nascita del bambinello. Infatti quello non l’ho fatto in casa mia.
Solo perchè sono ateo non voglio togliere ai miei bambini quel divertimento e quell’atmosfera che è il Natale, tanto poi da grandicelli lo capiscono da soli che Babbo Natale è finto, ateo o cattolico che siano.
Comunque se volessero anche il presepeo in casa glielo farei, poi spetterà a loro da grandi giudicare se anche quello è un falso o è reale.
Noi atei siamo molto più tolleranti dei religiosi.
Buon Natale Vito.

alberto tadini

ha ragione: babbo natale non esiste.
è un’invenzione consumistica.
come non esiste gesù bambino, dio, allah, javeh, shiva e compagnia…

Rothko61

Quante divagazioni pseudofilosofiche!
La fregnaccia detta dal prete di Garlasco era già stata detta dal recentemente defunto monsignor Maggiolini, fu vescovo di Como, molti anni fa.
Disilludere un bambino è stupido e crudele.
La funzione educativa delle favole è arcinota. Che senso ha dire che i personaggi fiabeschi non esistono?
Anche perché – a differenza delle religioni i cui capi si sono sempre combattuti tra loro – i protagonisti della fantasia possono coesistere pacificamente. Per un bimbo il lupo Ezechiele non esclude gli Aristogatti e Biancaneve non è nemica di Cenerentola.
Siamo seri: a mia figlia di 4 anni devo leggere La critica della Ragion Pura o va meglio Winnie the Pooh?
Il prete, che non ha figli, ha perso una buona occasione per starsene zitto e quei genitori che hanno protestato si regolino di conseguenza…

Flavio

Ci vuole proprio un’ipocrisia totale per dire che babbo natale non esiste e dio si’!!!

Andrea

Da parte mia, credo che distruggere i sogni dei bambini sia una cosa poco carina.
Quindi W Babbo Natale, la Befana e le renne e la scopa.

Dall’altro credo che riempire la testa dei bambini di leggende moraleggianti / castranti / spaventose / terrificanti / psicotrope (la preghiera è psicotropa)…. sia molto peggio.
Quindi W^-1 (dovrebbe essere abbasso) le religioni.

Vado, ho lasciato le renne in 2° fila. Ciao

Augusto

Per conoscenza generale: può essere interessante segnalare che nella vecchia Brianza contadina (sì, proprio la terra del Berlusca!), Babbo Natale è una figura che si diffonde perlopiù negli anni ’60 con il consumismo dilagante insieme all’albero da adornare. La tradizione è sempre stata quella del presepe ed i regali li portavano Gesù bambino o i Re Magi.
Ecco il punto: quando si voleva tacciare qualcuno di ingenuità, in tutti i livelli sociali e non solo tra adolescenti “svegli” verso quelli che lo erano un po’ meno, si usava la frase “El crèt ammò ai Re Magi!” (Crede ancora ai Re Magi!). Era un invito ad uscire dalle favole e ad usare il proprio cervello. Segnava forse il momento del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta? Comunque, saggezza popolare contadina.

Stefano Grassino

@ Vito

Perchè non ti iscrivi al C.A.I.? (centro alpinistico italiano) visto che sei così bravo ad arrampicarti sugli specchi………

Andrea

@Vito
Mi pare impossibile che tu non ti renda conto, che un bambino si sentirebbe discriminato se a lui Babbo Natale non portasse niente a natale, al contrario di tutti gli altri bambini.
Quindi, in una società dove si festeggia tra l’altro in modo consumistico la presunta nascita di un figlio di un dio (per altro non esistito, come nemmeno esiste il dio padre) sarebbe davvero dare una grande sofferenza quella data un essere umano ancora in crescita, che non potrebbe capire, fargli mancare un motivo per ricevere dei regali come invece succede a tutti gli altri suoi amichetti.
E’ chiaro che, quando poi il bambino è abbastanza grande per capire davvero, è giusto poi spiegare cosa ci sia dietro a Babbo Natale, e quindi diventa legittimo canncellare quell’illusione, che per un bambino invece può essere anche carina, in fondo.
Quello che è incredibile, è che voi cristiani invece, le vostre illusioni ve le coltiviate anche da adulti.

Ciao a tutti

Uruz7

per vito

tra i link di questo sito ce n’è uno che spiega le origini vere del natale (del sole)

http://www.didaweb.net/mediatori/articolo.php?id_vol=431
lo trovi sulla sezione Ateismo, LInk, Controinformazioni sulle religioni, alla voce il natale e lesue radici.
se potessi visitarlo un attimo forse capiresti meglio le nostre ragioni.
racconto a mia figlia di Babbo Natale come di Cenerentola, Il gatto con gli stivali o altre favole….perchè a me non ha fatto alcun male scoprire che non esisteva; i regali e l’amore dei iei genitori hanno continuato ad esserci anche senza di lui e perchè mi piace vedere la mia bambina eccitata che scarta i regali…^_^

Uruz7

per i.v che scrive
“il lato positivo è che un bambino sveglio potrebbe domandarsi se la favola di babbo natale non sia per caso uguale alla favola di dio, gesù e compagnia….
comunque privare un bambino dell’immagine di un simpatico vecchione che gira su di una slitta portando regali, per avvilirlo con quella di un uomo crocifisso e sofferente è la sintomatologia di un bel disturbo mentale…”

verissimo!

Macklaus71

Già: babbo natale non esiste, non esiste nemmeno la befana e Harry Potter è un figlio del demonio che insegna peccaminose magie occulte. Aboliamo anche tutte le fiabe, Cenerentola, Biancaneve e dovunque ci siano streghe e magie! Cancelliamo la fantasia e i sogni dei nostri bambini e obblighiamoli a seguire i rigidi dettami del cattolicesimo che mostra la vita come sofferenza ed espiazione del peccato originale tra sensi di colpa e repressione delle passioni.

Sab

a mio figlio ho detto subito che i babbi natali siamo suo padre e io, così ha imparato ad abbassare il tiro e non ci chiede regali esorbitanti: mamma per natale vorrei il proiettore di topolino se non costa troppo, mi ha detto un paio di settimane fa
poi però ha scritto la letterina a babbo natale. Io ero confusa: Marco ma tu lo sai vero che babbo natale non esiste sul serio, perché hai scritto la lettera? lui m’ha guardata come se fossi cretina: ma lo so che non esiste babbo natale! lo so che i regali li comprate tu e papà, faccio solo per finta, così per giocare!
Ecco, mi sto facendo persuasa che i bambini, anche piccoli come il mio che ha solo 7 anni, sono più svegli di molti adulti che si bevono la qualsiasi, gesù supereroe, madonne vergini e le balle di berlusconi, compresi

Mat

Quoto in pieno Sandra: “In fondo si tratta di difendere le nostre radici culturali pagane!”

È un po’ OT, ma siamo almeno in due ad aver ripetuto le stesse cose di Red Passion perché, quando abbiamo pensato di scriverle, il suo post non era ancora stato pubblicato. Non è un po’ uno spreco di risorse umane, tra noi che scriviamo (a doppio, triplo..), chi controlla e approva i post (a doppio, triplo..), e chi legge i post (a doppio, triplo..)? C’è un modo per velocizzare la pubblicazione? (Tipo iscriversi e diventare quindi utenti “fidati” dalla pubblicazione quasi automatica…)
Fine dell’OT.

luciano

@ Vito: ai tuoi figli racconta la verità. Il 25 di dicembre non è nato nessuno che corrisponde al nome di Gesù. Era una festa pagana che la chiesa ,da opportunista quale sempre è stata, ha riadattato alle sue esigenze. Voi cattolici doc siete proprio incorreggibili.Del resto avete degli ottimi maestri che raccontano solo le verità che fanno comodo ai loro interessi.

Macklaus71

Per es, io lo so che il mostro di Lock Ness non esiste, ma mi piace crederci ed alimentare questa speranza col pensiero che forse davvero è sopravvissuto in Scozia qualche esemplare di plesiosauro moderno, diretto discendente dei rettili giurassici. Chissà! Non è vero ma ci credo: è un gioco tra coscienza ed inconscio, un accordo tra queste due componenti della mente che ci aiuta a vivere la vita con positività ed entusiasmo. Andarlo a spiegare ai preti sarebbe una impresa titanica!

rinaldo

Io per ora non ho di questi problemi. I miei due figli hanno 16 e 4 mesi, sono quindi piccolini.
Nonostante ciò abbiamo fatto la festa con gli amichetti e con l’arrivo di babbo natale (gli amichetti del grande)
Le reazioni…beh, abbastanze scontate, un paio si sono messi a piangere spaventati, ed altri si sono divertiti…poi al momento dei doni, beh, il sorriso di un bimbo con un gioco nuovo penso lo sappiamo tutti come sia, sempre che si riesca a rimanere bambini per certe cose.
Come festeggiamo il natale noi atei o agnostici, come tutti gli altri. Ma soprattutto ateo o agnostico non vuol dire rifiutare il medium favolistico o fantastico, semplicemente rifiutare l’imposizione dogmatica di una divinità invisibile che tutto vede e tutto controlla.
Preferisco personalmente credere ad Echelon che a Dio. Ciò nonostante insegnerò ai miei bimbi a credere in Babbo Natale, nei draghi e nelle fate, leggerò loro fiabe e favole. E quando saranno più grandi anche Harry Potter. Su una cosa gli psichiatri e psicologici sono sempre concordi, che la fantasia del bimbo va nutrita. Ciò detto, dato che la psicologia è un pochino più scentifica della teologia, qualcuno mi spiega come quel tizio vestito di nero e bianco, dall’alto di un pulpito si è permesso di rovinare una fantsia gioiosa e allegra a dei poveri bimbi?
Prendeteli da giovani?
Oppure, come i borg di Star Trek…verrete assimilati…SIGH

Ivo Mezzena

come? Babbo Natale non esiste? Ma allora chi mi porta i regali?

Vassilissa

Nella nostra famiglia “multietnica” per non far torto a nessuno e per appagare tutti festeggiamo: santa lucia (sia quella cattolica che quella nordica con le candele in testa), san nicola e i diavoletti, babbo natale, gesù bambino e il suo asinello, nonno gelo, la befana e i re magi (spero di non aver dimenticato nessuno). Poi volendo ci sono anche il topolino dei denti e il torobett, e per un periodo c’era anche Harry Potter che mandava la sua civetta a portare libri.

I nostri bambini erano contenti, noi grandi ci siamo molto divertiti e tutti vissero felici e contenti……. 🙂

Io gli spiegavo anche che le feste sono legate ai ritmi della natura esortandoli a osservare, conoscere e apprezzare.

Vassilissa

Ma poi, scusate, ma Babbo Natale non è Gesù bambino da grande?
😉

fresc ateo

E SANTA CLAUS ??? E LA FATA MORGANA??? E TOPOLINO ??’ E PLUTO ??? COME LA METTIAMO CON IL BAMBINELLO DEL PRESEPE?? E IL CIUCO E IL BOVE???
E QUELLO CRESCIUTO CHE CAMMINAVA SULLE ACQUE E CHE MOLTIPLICAVA I PESCI E I PANI ??E RESUSCITAVA I MORTI??? SEMPRE A SCAPPA TEMPO ,COME VEDETE BAMBINI E’ TUTTO UNA FAVOLA NULLA E’ REALE NEMMENO QUELLO VESTITO DI BIANCO CON LE SCARPETTE ROSSE DI PRADA E LA CORONA DORTATA E ORNATA DI PIETRE PREZIOSE ,
E’ VERO E’ TUTTO UN TRUCCO…X CONVICERE I LE GENTI PICCOLE PRIMA E POI GRANDI AFFINCHE’ VERSINO SEMPRE L’OTTO X 1000 , COSI LORO I PRETI VIVRANNO SEMPRE FELICI E CONTENTI E SENSA FARE NULLA ……

salvatore

vedendo un altro cattolico partecipare, mi sono convinto pure io…. Io penso che il Natale faccia un pò paure a voi atei e questo spiega il vostro accanimento. Rispetto le convinzioni e comprendo che una festa cm questa, che mostra come l’uomo sia qualcosa di più che “carne e sangue”, certo vi inquieta e potrebbe farvi venire il sospetto (ma nn ci spero più di tanto) che all’origine di questi sentimenti ci potrebbe essere qualcosa, o meglio, QUALCUNO che è al di sopra della razionalità umana

pincopallo

@Vito

Io che sono ateo racconto ai bambini che il Natale è la festa della “rinascita” del Sole, inziano infatti ad allungarsi le giornate dopo il solstizio d’inverno, e la festività natalizia si è sovrapposta a quella antecedente pagana del sole. Festeggiamo dunque un evento naturale, e come esseri prodotti dell’evoluzione, risentiamo fortemente dei cicli del pianeta sul quale viviamo, a volte dimenticandocene.
E’ anche un’occasione per scambaire doni e dimostrare l’affetto alle persone care, niente altro.

Rothko61

@ salvatore

Paura del natale? Nostro accanimento? Il natale ci inquieta? Più di carne e sangue? Qualcosa o qualcuno al di sopra della razionalità umana?
Non ti hanno dato roba buona, credimi. Cambia fornitore…

… mi riferivo ai testi che hai letto, cos’hai pensato? Ma li hai letti?

Andrea

Mia madre insegna alle Elementari. A volte le capita che alcuni alunni, dopo aver scoperto che Babbo Natale non esiste, le chiedano se lo stesso valga per Dio: beata scintilla di curiosità e sano pensiero critico. Ovviamente mia madre è costretta a non dare una risposta diretta, altrimenti verrebbe linciata dai genitori.

Sab

a me il natale non fa paura, quando andavo a scuola mi facevo 15 gg a casa che sono mica male eh

l’unica cosa che mi fa paura è lo scintillio di pazzia che vedo negli occhi della gente quando è a caccia del regalo dell’ultimo momento… brrrrr

Uruz7

@Salvatore
come scusa…?
il Vs natale non è altro che una sovraposizione alle festività pagane

è irreale, non ci può far paura perchè noi siamo RAZIONALI.

rego

Ansa:
BIMBA SCRIVE A BABBO NATALE E FA ARRESTARE VIOLENTATORE
Un uomo di 55 anni è stato accusato in Texas di abusi sessuali ripetuti ai danni di una bambina, che l’aveva denunciato in una letterina di Natale…

A volte certe figure inesistenti portano a cose positive…. così come la religione… in molti altri casi sono fonte di problemi!

Non capisco vi lamentate perchè ha detto che babbo natale non esiste… è scientificamente impossibile, mentre la religione si basa sulla fede, ed è scientificamente non provabile… non impossibile!

Il prete è forse a corto di credenti, ma voi siete a corto di argomenti…. non vorrete mettere babbo natale a capo dell’ateismo!

Fede

Babbo Natale non esiste?
E chi è quello tizio col barbone, col pancione e vestito tutto di rosso????
Ah già, è l’ubriacone che a Natale importuna i bambini per avere qualche spiccio…

Danx

Non esiste? Come no? E San Nicola allora? Non è lui?
Se un parroco dice che Babbo Natale non esiste solo perchè non più vivo, allora dovrebbe dire lo stesso di Gesù…si vabbè è resuscitato ma chi ci crede!!!

rego

poco fa ho scritto un commento!
perchè è stato eliminato?, o è sparito a causa di problemi tecnici?

ansa:
BIMBA SCRIVE A BABBO NATALE E FA ARRESTARE VIOLENTATORE
Un uomo di 55 anni è stato accusato in Texas di abusi sessuali ripetuti ai danni di una bambina, che l’aveva denunciato in una letterina di Natale…

a volte anche le figure fittizie portano frutti!

anche se babbo natale non esiste… come Dio… poi vi lamentate che dicono che non esiste…
volete usare babbo come idolo dell’ateismo?

Danx

Ma perchè per i cattotalebani dovrebbe essere Gesu BAMBINO a portare i regali? Gesu è morto a 33 anni, quindi se il suo spirito fosse cosi buono da portare regali ai bambini avrebbe cmq l’immagine di un ragazzo adulto. Gesu BAMBINO non donò alcun regalo ma li ricevette dai Re Magi.
Ma come fate ad essere cosi stupidi, direi stupidi 2 volte?

Andrea

SALVATE SALVATORE:
“Rispetto le convinzioni e comprendo che una festa cm questa, che mostra come l’uomo sia qualcosa di più che “carne e sangue”, certo vi inquieta e potrebbe farvi venire il sospetto (ma nn ci spero più di tanto) che all’origine di questi sentimenti ci potrebbe essere qualcosa, o meglio, QUALCUNO che è al di sopra della razionalità umana”

nessuna festa inquieta, a mio avviso, a parte quelle organizzate dalle aiende a fine anno!
detto ciò, dici che una festa “mostra” che “ci potrebbe essere”….
nessuno darebbe credito a questa impostazione (il)logica.
Scusa la franchezza, ma che qualcosa di reale e legato a culti primordiali (la festa) potrebbe anche, eventualmente, dimostrare la nascita, l’esistenza, la morte e resurrezione di qualcuno, dimostrare la legittimità delle assunzioni fatte da 2 millenni a questa parte… mi sembra un po’ troppo.
A me dimostra solo che anche Gesù, come tanti dei, viene fatto nascere alla fine di dicembre quando le giornate si allungano.
E muore quando torna il caldo…
Un po’ Mitra, un po’ Proserpina….

Andrea

anzi no, Proserpina tornava sulla terra col caldo.
Almeno le basi!!!!!
Magari si alternavano, turni separati, lei e GC.

tito

se non esiste babbo natale perché dovrebbe esistere dio col suo caro bimbetto?

kefos93

@ Vito

Carissimo, la data di nascita del mai esistito GC fu imposta da Costantino il Grande nel Concilio di Nicea ( IV sec. ) con la complicità di Falsario, pardon Eusebio, di Cesarea, in quanto egli era adoratore oltre che del ” Sol Invictus ” anche di Mithra, entrambi festeggiati come nati il 25 dicembre ( solstizio d’inverno ).
I riti relativi al Sol Invictus ed a Mithra, sono di gran lunga antecedenti la leggenda di GC.

Bye, bye

Graziano

@Salvatore
ecco che compare la presunzione di superiorità dei cattolici! Dici di sperare,anche se non più di tanto,che a noi atei venga il sospetto che all’origine dei sentimenti che questa festa smuove ci sia QUALCUNO al di sopra della razionalità umana. Questa tua speranza assegna automaticamente una valenza negativa all’assenza in noi di questo sospetto e ti fa guardare a noi con la tipica paternalistica commiserazione che voi cattolici riservate ai non credenti.Non volete rendervi conto che noi non abbiamo bisogno della consolazione che la vostra fede vi da e di conseguenza non la cerchiamo.Ognuno di noi ha dato un significato alla propria vita e ti garantisco che riusciamo a viverla pienamente ed in modo appagante anche senza gli orpelli di una fede.Dovreste finirla,voi credenti,di considerarvi in un certo senso migliori di chi non crede.La vostra verità è vera soltanto per voi.

saibaba

se lo dice un insegnante viene licenziata …
allora anche il prete dovrebbe essere licenziato . ….anche se ha detto una cosa vera

Mdp

Salve a tutti.Prima di tutto una domanda riferita ad atei ed agnostici:nel vostro razionalizzare si arriva alla conclusione che ci debba essere mancanza di rispetto per il pensiero altrui e l’arrecare offesa?Vi chiedo questo perchè a me sembra che stiate solamente offendendo Vito e mancandogli di rispetto,ed inoltre vi chiedo:essere ateo significa non credere nell’esistenza di Dio,ed essere agnostico non sapere se Dio esista o meno poichè indimostrabile scientificamente in l’uno e l’altro caso,oppure solamente parlare male della Chiesa?Ma sapete perchè ve lo chiedo?Ve lo chiedo perchè in questo sito,la maggior parte di ciò che viene detto da voi atei e agnostici è solamente parlare male della Chiesa e parlare male della religione cristiana,quando voi poi dite che ci deve essere rispetto per chi non è credente,ma siete primi a non avere rispetto per la religione cristiana e per chi ci crede,dicendo che è una favola,che è grave che uno ci creda a diciotto anni poichè è una fiaba,che chi è credente è un gonzo,che Gesù è solamente un mito,dicendo che ci sono adulti che si bevono il Gesù supereroe,la Madonna vergine ecc ecc.Vi rendete conto?E poi se dobbiamo proprio sfociare in attacchi in questa discussione(che poi non sono normali attacchi poichè deridete chi la pensa diversamente da voi e lo prendete sul ridicolo e lo fate solamente perchè siete in maggioranza,ovvio in questo sito di atei e agnostici non potete essere in minoranza)allora va bene.Se voi dite che noi cristiani non guardiamo la realtà e crediamo a delle favole,io vi dico che voi atei e agnostici avete una mente chiusa,che si ferma all’apparente e a ciò che è tangibile,e non guardate oltre nelle cose.Non vi ponete dubbi,siete sicuri di quello che pensate,non volete sentire parlare di altro che differisce dal vostro pensiero e vi accanite contro qualcuno che semplicemente la pensa diversamente da voi.Almeno,in questo sito,questa è l’impressione che date,tutti o quasi.Ma è bene non generalizzare,poichè non tutti gli atei e agnostici sono così,anzi.Don Tonino Bello,compianto vescovo della mia diocesi,nonchè Servo di Dio diceva che ci sono cristiani “non cristiani” e non cristiani “cristiani”.Questo vuol dire che ci sono cristiani che dicono di esserlo ma alla fine non lo sono veramente purtroppo,e non cristiani che poi alla fin fine si comportano come un cristiano dovrebbe fare.Infatti,ci sono atei e agnostici che non credono che Gesù sia il Figlio di Dio,ma si comportano bene nella loro vita.Ognuno si fonda su dei valori,un cristiano ha come riferimento Gesù Cristo e si fonda sui valori di Lui.Anche un ateo o agnostico si deve fondare su dei valori,da tenere sempre presenti nella propria vita e comportarsi di conseguenza.Un noto scrittore russo ateo diceva che non credeva in Gesù come Figlio di Dio,però diceva che le cose che Gesù ha detto sono le più giuste al mondo.Dunque un ateo o agnostico,può benissimo non credere che Gesù sia Dio,però nn può dire che i valori di Cristo non sono giusti.Razionalizzando,non si può che arrivare alla conclusione che i valori di cui Gesù parla sono quelli più giusti.Almeno questo bisogna ammetterlo.Dunque un ateo o agnostico che la pensa così è veramente da apprezzare.Chi invece non crede che i valori di Cristo siano giusti e di conseguenza offende e manca di rispetto,non tanto.Comunque sentire dire che in questo sito i cattolici sbottano mi fa ridere.Se in questo sito ci sono dei cattolici come me è perchè hanno una coscienza critica,vogliono ascoltare il pensiero altrui,confrontarsi con questo,riflettere sull’opinione altrui,perchè no per avere dei dubbi di fede se vengono scritte cose sensate e serie che possano fare ciò e per poi superare questi dubbi,e per dare testimonianza del loro credo.Comunque non è vero che i cattolici sbottano,semmai è qualche non credente che sbotta dicendo che Gesù non esiste(a parte che prima di scrivere certe cose davanti si mette il “per me”,così si esprime il proprio pensiero e si rispetta quello altrui),e che dice sempre le stesse solite cose e cioè che la Chiesa ruba i soldi,che fa schifo ecc ecc.Molto facile attaccare la Chiesa,vero?Non ci vuole nulla.Sulle cose negative si attacca e si attacca.Cos’è i cattolici sono forse esenti dal peccato?Voi che criticate tanto la Chiesa,cosa fate al contrario di buono?Compiete azioni positive?E poi perchè non si guarda mai alle cose positive che la Chiesa fa?Pensate a tutti coloro che spendono la vita per i poveri,sono cattolici!Pensiamo per un attimo di eliminare le chiese(che hanno bisogno di soldi per mantenersi),cosa sarebbe di tanti giovani???Sul fatto che la Chiesa ha molto denaro,Gesù predicava la povertà,è vero,ma noi dobbiamo sempre capire quanto noi siamo disposti ad aiutare i preti o i religosi.Gesù veniva ospitato nelle case della gente.Noi saremmo disposti ad ospitare i nostri preti per mangiare se la chiesa fosse poverissima?Io penso di no,quindi la chiesa si estinguerebbe!!!Poi la povertà non è solo economica, ma anche povertà in spirito,cioè umiltà!!!Infine la Chiesa con tutti i difetti che ha dura da più di 2000 anni e non penso che sia solo grazie ai soldi che ha. Ne ha avuti di attacchi ma ha resistito sempre,forse Qualcuno la protegge.

Peppe

bhe dmn vado in piazza e mi metto a gridare ‘dio non esiste, vivete la vita vera’

Peppe

bhe dmn vado in piazza e mi metto a gridare ‘dio non esiste, vivete la vita vera’

Rothko61

@Mdp

Non sei il primo a scrivere quello che hai scritto, forse sei il meno sintetico. Pazienza.
Non ti si può rispondere, ci vorrebbe troppo. Scorri le “Ultimissime” all’indietro e troverai molte risposte alle tue domande.
Solo un’ osservazione: se vieni qui per incensare compianti vescovi e servi di dio, cosa pensi di trovare come risposta? Io sono ateo, anticlericale, direi clerofobico. Cosa dovrei risponderti? Se voglio essere carino ti dico che troverai decine di blog in cui snocciolare rosari, se voglio essere rude – e non voglio in questo istante – mi diverto a sfotterti.
Alla base della mia (nostra) insofferenza per le religioni e, vivendo in Italia, per quella cattolica in particolare, c’è la continua, costante, deprimente, nauseante constatazione di non vivere in uno Stato laico ma in una repubblica pontificia.
Per il resto, credimi, sei libero di pensarla come vuoi e di pregare dall’alba al tramonto. Sei libero perfino di dire un mare di cazz..te come quelle che hai scritto (una per tutte: tutti coloro che spendono la vita per i poveri,sono cattolici).

P.S.
Chiedo scusa agli altri se ho abboccato ancora rispondendo. Ogni volta mi riprometto di non farlo ma ci casco perché temo che il silenzio possa essere interpretato come mancanza di argomentazioni

Vassilissa

caro MDP , perchè non cominciate voi a mettere davanti alle vostre affermazioni un bel “per me” invece di calarle come verità rivelate.

In quanto a offese ,verso chi non crede ad es., siete maestri, sono secoli che ci dipingete come dei mostri depressi con tendenze criminali.
Pensi che gli atei non facciano volontariato o non siano impegnati , ti dirò che lo fanno nell’anonimato e senza grancasse e senza chiedere poi in cambio soldi e privilegi.
Qui si critica la chiesa, verissimo, a volte si fanno fini ragionamenti a volte un po’ di sano cazzeggio, se mi si passa il termine. Ma guarda le proporzioni. Quanti spazi ha il confessionalismo, in quante trasmissioni tv hai visto atei o altro-credenti poter esporre le loro idee? Sai a che ora è relegato il programma della comunità ebraica o protestante?

Ultima cosa, tu scrivi “Gesù veniva ospitato nelle case della gente.Noi saremmo disposti ad ospitare i nostri preti per mangiare se la chiesa fosse poverissima?Io penso di no,quindi la chiesa si estinguerebbe!!!”
APPUNTO mio caro , se voi stessi non siete disposti a finanziare i VOSTRI preti perchè devo farlo io o chi crede in un alto dio??

Ammettilo, senza il puttaneggiare col potere sareste estinti da un bel po’, perchè non avete più nessun messaggio spirituale da dare ma solo un’azienda da mantenere.
E complimenti per la tenacia.

Fabio

@Mdp
Il cristianesimo e i suoi valori sono la Verita’ o tema di discussione?
Questa e’ la profonda differenza fra essere laici e essere credenti.
Circa il definire favole la dogmatica cattolica, e’ cio’ che io penso.
E’ offensivo per te che io pensi cosi’? Smettere di pensarlo non posso.
Vuoi che non te lo dica e faccia finta di pensarla diversamente?
Non credo che un dialogo costruttivo possa fondarsi sulla menzogna…
In realta’, ho seri dubbi che fra un laico e un credente in una religione rivelata
possa esistere un dialogo costruttivo. Baso questa convinzione sia su presupposti
teorici sia sulle mie esperienze reali.
Ciao.

Arturo

Bene, per credenti e atei un augurio: a Natale (o festa del sole) fatevi un bel regalo che potrà chiarire molte cose, il libro “Inchiesta sul cristianesimo” di Cacitti e Augias, se volete passando dal sito dell’Uaar. La conoscenza aiuta sempre ad eliminare pregiudizi .Ve lo augura chi pur diverso da voi spera e sogna che ci siano spazi per tutti.

maxalber

Mi pare che nessuno abbia richiamato a Vito e C. questo bel libro sull’argomento:
Maurizio Ferraris. Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede. Bompiani 2006, pp. 151, € 11,00. ISBN 8845257932
Che si trova recensito qui:
http://www.uaar.it/ateismo/opere/129.html

Maybe

@ MDP

Il tuo commento non ha alcun senso.
Io non mi comporto bene perchè gesù ha detto, gesù ha fatto.
Io non credo che gesù sia il figlio di dio non solo perchè non credo in dio, ma perchè non credo nemmeno in gesù.
Se io mi comporto bene è perchè ho una mia morale. Che non significa seguire la legge in ogni suo punto,sia chiaro, perchè esistono leggi che non condivido e quindi non rispetto (tipo andare a 50km/h di notte a strada libera, esempio banalissimo) ma perchè ho ricevuto un’educazione consona e ritengo di essere sufficientemente intelligiente da distinguere un agire corretto da uno scorretto in tutte le sue forme.
Gesù i preti e tutte quelle cose lì non c’entrano nulla, anche perchè dicono cose talmente sbagliate che non sono neppure da prendere in considerazione.
Per contro, devo darti ragione. C’è troppa gente che manca rispetto e critica i cristiani in modo squallido, tanto che alla fine finisco per identificarli con i cristiani stessi ^_^
A quanto pare, come la storia ci insegna, gli estremi opposti finiscono per avere delle notevoli somiglianze

@ Red Passion

Gran città Busto Arsizio 😉
Io sono confinato in un paesino di 2000 lì vicino, purtroppo dominato dai kattotalebani.

Finito questo preambolo, credo che il prete abbia detto una grossa stupidaggine.
Chi è lui per dire questo ai bambini? Sono i genitori che ad un certo punto devono essere coscienti che il bambino ha ormai raggiunto un età sufficientemente grande per dirgli che babbo natale non esiste, anche se sarebbe meglio non inventare questa favola dato che la notizia della sua non-esistenza potrebbe creare un trauma in certi soggetti.

Ricordo che mia madre disse che anche il prete del mio paesello lo fece qualche tempo fa, in chiesa, durante un’omelia.
Ovviamente contro di esso non fu mossa alcuna accusa, perchè gesù dio e tutte quelle balle lì sono molto più importanti.
Che cazzate.
Per quanto mi riguarda è come il bue che dice cornuto all’asino, non mi risulta esistano prove dell’esistenza di babbo natale, quanto non mi risulta esistono prove delle esistenza di dio o di gesù.
Saluti a tutti

Maybe

Asatan

Ma perchè bisogna raccontare palle ed educare i bambini al pensiero magico?
I regali li portano mamma e papà perchè ti amano e hanno deciso di festeggia l’amore che unisce la famiglia. Esiste spiegazione migliore?

Anyway per chi fà l’assioma san Nicola=Babbonatale farei notale che San Nicola è il 6 dicembre, data festeggiata con piccoli doni (per lo più alimentari) in tutta l’area germania-svizzera. “San Nicolao” viaggia a bordo di somaro, altro che renne e lapponia.

rinaldo (il pastafariano)

ragazzi, ragazzi…
fate come me, diventate pastafariani.
vedrete allora gli insulti che vi prenderete.
la gente ci vede peggio degli atei o di chissà quale demone solo perchè utilizziamo gli stessi mezzi delle altre religioni per proporre la nostre idea…
cmq.
@salvatore
il natale non mi inquieta affatto, mi inquieta rischiare se mai di non far trovare sufficiente pacchettini a mio figlio sotto l’albero. non vedo proprio come una festa possa inquietare. una festa che di religioso non ha oramai nulla, se non la messa di mezzanotte…
@MDP
I valori di cui ha parlato gesù sono molto simili ai valori di cui ha parlato Budda, Maometto nel corano meccano (o di medina non ricordo), di cui ha parlato Gandhi, di cui parlano anche atei ed agnostici profondamente impegnati nella lotta per i diritti umani.
Poi, un bel giorno, qualcuno si è accorto che collegando quei valori ad un monopolio concettuale si potevano controllare le masse. E sono nate le diverse chiese con i loro estremisti. Dire che i valori di cui ha parlato Gesù sono i più giusti è un’affermazione lievemente apodittica.
Dato che il concetto di giusto si modifica nel corso dei secoli e delle interiazioni culturali. D’altro canto era considerato giusto che la donna si sottomettesse all’uomo, ora sappiamo che non è realmente così…
La Chiesa Cattolica trova giusto che le vittime di stupro non abortiscano.
La cultura tribale pakistana trova giusto seppellire vive le donne che macchiano l’onore della famiglia….
Preferisco, personalmente, prendere la dichiarazione Universale dei diritti umani (1948) ed attenermi a quei valori. Per cortesia, prima che qualcuno salti su a dire che sono valori cristiani, si vada a vedere la composizione della commissione che scrisse il documento…
Per concludere cito un documento del Consiglio d’Europa estremamente illuminante (la risoluzione 1464 del 2005):
“la libertà di religione dovrebbe sempre essere sottomessa alle altre libertà fondamentali” Tale affermazione viene fatta proprio perchè dai dati risulta che. in nome della religione, vengono commesse le peggiori violazioni. Si veda, tra le altre, ciò che combinano certe sette cristiane in USA, così evitiamo di puntare sempre il dito contro l’Islam.

Stefano Bottoni

Immagino sarebbe stato troppo che un genitore si fosse alzato a dire a don di Carlo: -Beh, se è per questo neppure gesù bambino!- per poi uscire.
Ma ho una brutta notizia per cotal prelato: gesù bambino non è mai esistito. Invece Babbo Natale esiste eccome.
Certo, non è un vecchio pacioso vestito di rosso e con la barba bianca che vive al Polo Nord o in Finlandia e che viene una volta l’anno. No.
Il suo volto è il nostro.
Chiunque di noi è stato Babbo Natale, e voglio sperare che continuerà ad esserlo anche in futuro.
Chiunque faccia una piccola cosa disinteressata per un altro.
Una parola gentile.
Una carezza ad un bambino triste.
Un tenero abbraccio a chi ne ha più bisogno di ogni altra cosa.
Chiunque faccia questo diventa per un attimo Babbo Natale. E non solo una volta l’anno.
Babbo Natale esiste, e siamo noi.
Mi spiace per lei, prete.

strangerinworld

Non v’è uno stretto e necessario bisogno di collegare Babbo Natale con la nascita di Gesù. B.N. è una figura complessa la cui origine è un miscuglio ci credenze, miti e leggende il cui unico collegamento con il cristianesimo è San Nicola, niente altro. Può essere tranquillamente festeggiato in tanti modi. Mio figlio ora ha 11 anni e non crede più a B.N. In passato ci ha creduto senza preoccuparsi affatto della sua origine. Ha ricevuto i regali da un fiabesco personaggio che poco o nulla ha a che vedere con la religione. Che i cristiani se lo ficchino bene in testa, come si devono rassegnare al fatto che il 25 dicembre è una data scelta proprio perché coincideva con festeggiamenti precedenti. Mio figlio è sempre stato un appassionato dell’addobbare e continua tutt’ora: albero di natale, paesaggio innevato e un paesaggio con fatine, elfi , draghi, gnomi, cristalli. E ci mette pure la capanna vecchia di 50 anni di papà che era di suo nonno. E’ un po’ come la festa dell’inverno di oxfordiana matrice. Quando ha capito che B.N. non esiste non c’è stato nessun trauma: per una bambino, per quante bugie siano propinate a scuola o al catechismo, è e resta una fiaba, una festa, un modo per essere felice. Mio figlio non si avvale della religione a scuola né del catechismo né ha fatto la 1^ comunione. E’ al corrente dell’esistenza delle religioni e di Gesù e di crederci o non crederci non lo tocca minimamente. Deciderà da solo. Non per questo è meno felice dei bambini forzatamente messi nelle mani di dio ( e i preti) dai loro incoscienti genitori. E’ un bambino educato e rispettoso, al contrario di tanti altri ‘comunicati’ con cristo. Ha un’etica come ne ho io, per nulla inferiore a quella cattolica, anzi. Sono insegnante in una scuola primaria e vi garantisco che i bambini fino a 10 anni hanno le idee molto confuse in proposito: potrebbero festeggiare il natale senza mettere di mezzo cristo di cui non sanno un bel nulla, ché loro fiabe vengono raccontate e tali per loro sono. Mica sanno degli scempi dell’antico testamento. A volte non distinguono la bibbia dai vangeli. Non sanno che sui vangeli non c’è scritto quando sia nato gesù. Non sanno che nel vangelo di matteo gesù nasce in casa. Non sanno che solo nel vangelo di luca si narrano le contorte avventure di maria e giuseppe né se abbiano trovato una grotta o una capanna. Nè che il bue non c’era in palestina all’epoca. Ci sono insegnanti che ancora fanno scrivere ‘ il bambinello, riccioluto biondo e bello’. Sono letteralmente costretti alla recitina nelle cui prove è tutto un urlare da una parte e dall’altra , in una atmosfera tra il teso e l’annoiato. Loro, i bambini, vogliono solamente festeggiare, vivere la gioia della loro età. Gli viene imposto il cristianesimo ma qualunque altra fiaba andrebbe ugualmente bene. Non gliene importa nulla del nesso tra gesù e B.N. o la Befana. Vogliono unicamente essere felici.

jsm

caro mdp,
da ateaccio incallito devo correggerti su un punto che mi sta a cuore: io ne ho tanti di dubbi. a volte penso di averne pure troppi…
quello che mi distingue da te è che non uso la fantasia per costruire le mie certezze.

per quanto riguardo il rispetto, ho imparato che ci sono credenti assai migliori di me, persone eccezionali che meritano il massimo rispetto e considerazione. semplicemente, l’essere o non essere cristiano non rende migliori o peggiori.

diverso è il discorso chiesa cattolica: è un’organizzazione potente che mira esclusivamente al mantenimento del suo status, ad ogni costo. non ha nulla di caritatevole.

Rego

Salve a tutti!
@ X Mdp
Vorrei tentare di correggere una tua affermazione secondo quello che penso!
Credo che tutti coloro CHE SPENDONO LA VITA PER POVERI E MENO FORTUNATI siano sicuramente meritevoli… e per chi crede buoni figli di Dio… sicuramente il cristianesimo ha dei valori che non si possono definire non giusti… sia pur a volte difficili e odoranti di antico… ha qualcosa che vale la pena di esaminare e mettere in pratica…
Altre cose meno… ma non possiamo dire che siano gli unici valori meritevoli!

oxiuranus

@ Mdp, dici:
“…e non cristiani che poi alla fin fine si comportano come un cristiano dovrebbe fare.”
Insomma volete pure l’esclusiva dei corretti comportamenti che una persona dovrebbe avere nei confronti del prossimo… e perché no anche di se stesso.

Popinga

Quoto Stefano Bottoni. Due anni fa mi è capitato di fare (gratis!) Babbo Natale per i bambini di Opera ed è stata un’esperienza entusiasmante che ripeterei volentieri. Visto che ci sono, vi racconto come ho scoperto a sette anni che Gesù Bambino non esiste: mi sveglio la mattina di Natale e non trovo regali sul tavolo della sala. Corro piangendo nella stanza dei miei genitori e li sveglio. Si alza mio padre dicendo “Porca miseria me sun indurmentà!”. Va nel ripostiglio e tira fuori la scatola dell’autopista che aspettavo. Non fu una gran festa, ma capii come gira il mondo.

Aldovaldo

Per esperienza personale debbo dire che è triste scoprire che non esiste Babbo Natale o la Befana. A me i regali li portava la Befana, in Babbo Natale non ho mai creduto, non c’era questa tradizione nella mia famiglia. Ed è stato triste scoprire che la Befana erano i miei genitori. Fa parte un po’ del crescere. Purtroppo quando ci si è liberati da tutte le credenze, quando si è diventati saggi e abbiamo imparato a vivere, arriva il momento di morire. Sarebbe meglio nascere vecchi e diventare ogni giorno più giovani ^_^

antonella

X Vito
Non ho mai raccontato bugie ai miei due bambini, che vivono felici distinguendo perfettamente la realtà dalla fantasia. Per loro Dio, Babbo Natale, gli Dei dell’Olimpo, Star Treck sono personaggi di storie più o meno avvincenti.

Andrea

@MDP
Dai, su, non scherzare, qui bambini non ce ne sono.
Ma tu non hai visto cosa per esempio dicono i preti, anche in televisione, di maghi e chiromanti?
Hai la presunzione di dire che chi è ateo non abbia il diritto di dire che il tuo dio è una bufala, quando i tuoi sacerdoti sparano a zero su tutto che non fa parte della loro religione.
Cerca di essere più coerente.
Inoltre, la legge italiana, chiama chi, come i preti, promette cose non dimostrabili, ciarlatani.
I preti, fino a quando non dimostreranno l’esistenza del proprio dio, sono e saranno ciarlatani per la legge italiana.
CIARLATANI.

Ciao a tutti

Sab

essendo mia la definizione di “gesù supereroe” mi sento chiamata personalmente in causa

non aggiungo molto a quanto gli amici dell’uuar hanno già scritto in risposta al commento di MDP

dico solo che mi spaventa a morte l’assoluta mancanza di senso dell’umorismo dei cattolici e che NO, voi altri credenti NON avete l’esclusiva dell’etica: appropriarsi del buon senso comune, dello spirito di fratellanza proprio dell’umanità, del rispetto dovuto ad ogni essere vivente in quanto tale e sbandierarli ai quattro venti come se fosse roba esclusivamente vostra, non mi sta bene
tanto più che resta lettera morta: la pietà non è mai stata cosa del mondanissimo vaticano

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