Ieri l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha celebrato una messa proprio nel salone antistante l’aula consiliare, presso il Centro Direzionale. Ad accoglierlo vari politici, tra cui il presidente della regione Antonio Bassolino e il presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo, con i quali il cardinale si è intrattenuto vicino ad un presepe, allestito all’ingresso.
Per la prima volta un cardinale ha officiato una messa nel consiglio regionale campano.
Napoli: messa nel consiglio regionale
20 commenti
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Un po’ alla volta andranno a celebrare la messa anche alla Camera dei Deputati e al Senato
I gerarchi vaticani sono più aggressivi che mai, poichè hanno il fondato timore che la cosiddetta “secolarizzazione” della società è un fenomeno ormai, inarrestabile, sebbene complesso e variegato. Il cardinal sepe, poi, è uno di quelli più agguerriti e sotto il suo gonnellone a tanti cani “festanti”, che non smettono mai di leccare i propri padroni.
A latere, sono sempre più convinto che il potere, a tutti i livelli, è in mano ai deficienti, i quali si fanno strada non in base ai meriti quanto, piuttosto ,attraverso elaborazione di vere e proprie strategie belliche, tese ad eliminare gli avversari in ogni modo, alla faccia della democrazia rappresentativa.
Povero mondo.
errata corrige: …”ha tanti cani ……
Com’è strana la vita: Bassolino, già FGCI e PCI si intrattiene con il cardinale e fa celebrare la messa in un luogo istituzionale ipoteticamente laico; Fini, già Fronte della Gioventù ed MSI, che condanna senza riserve le leggi razziali e non evita di ricordare i silenzi vaticani al riguardo.
Chi ci si raccapezza più?
Poi ci si meraviglia che la gente diserti i seggi elettorali o preferisca i partiti che, da una parte o dall’altra, sposano posizioni qualunquiste… Mah
…………….messa con inquisiti. Che bel presepe!
queste pagliacciate la dicono lunga sulla necessita’ di svecchiare(*) la politica
quanto deve essere frustrante per i giovani vedere tutto deciso da quelle salme bigotte.
Queste ultime mi ricordano il baciapile rappresentato magistralmente dal caro vecchio Toto’, un attore che oggi considererebbero eversivo.
(*) faccio presente, da liberale DOC, che sono contro le discriminazioni, inclusa quella sull’eta’. Nella malata societa’ italiana i vecchi sono discriminati sul lavoro, laddove i giovani sono sfruttati, mentre in politica i vecchi stanno bene ed i giovani sono realmente discriminati.
Un bel panorama di cupole, una bella grande, il “cupolone, e tante altre attorno ad essa di tante “onorate” società…
Allora è proprio vero che la monnezza sta ancora tutta lì!!! Ora anche i preti ci girano oltre ai ratti.
Piano piano diranno messa anche nelle chiese….
Mi chiedo fino a che punto possano arrivare. Forse un giorno vedremo i parroci girare per le mense scolastiche, i supermercati e le case a benedire il cibo quotidianamente. Ma riuscirebbero a inventarsi qualcosa di ancora peggiore, me lo sento.
Simma a mafia,simma a mafia!!!
Vedo che i commenti sottolineano l’invadenza dei prelati.
A me indigna invece che le istituzioni li invitino e si prostrino dinanzi a loro.
Immagine simbolo:
http://www.uaar.it/laicita/sos/
..bassolino aggrava la sua posizione..
Ribadisco una considerazione semplice: chi l’ha invitato, Sepe? E’ quello il problema. La paccottiglia papista dei politici non dovrebbe essere sollevata da questa responsabilità; per cui, noi attivisti atei, non dobbiamo, e non possiamo permettercelo, di essere strabici guardando sempre e solo alle gerarchie vaticane (che alla fine fanno il loro porco mestiere) sottovalutando l’urgente LOTTA CIVILE che bisognerebbe condurre contro la classe politica lecchina e ammanigliata…
La Lonardo, moglie di Mastella, vorra’ ringraziare qualcuno della grazia ricevuta…
Come per il caso Sacconi ( ex psi, poi Forza Italia, ora defensor Fidei), così Bassolino (non solo ex PCI, ma dell’ala ingraiana, integralista e rivoluzionaria) non può che accogliere, insieme alla beneamata e inclita signora Mastella, il cardinal Sepe accanto al Presepio per la benedizione natalizia: e entrarci nel Presepio, per sempre, se possibile???
Non c’e che dire, in quest’occasione il bambino divino non ha dovuto aspettare di diventare adulto, i due ladroni erano già presenti alla culla, e sepe chi sarà mai stato ? forse la pecora nera………
bravo la prossima messa gliela farai in galera , A TUTTI QUEI BRAVI CONSIGLIERI COINVOLTI NEL FREGA FOTTI POPOLO.
Chiedo ufficialmente che un esponente agnostico o ateo razionalista (Piergiorgio Odifreddi o Margherita Hack sarebbero perfetti) facciano una lezione di fronte al vaticano la notte di natale. Con megaschermi e megaamplificatori. Così, per par condicio…
Suvvia, bisogna capirli.
Con il tintinnare di manette che c’è in Campania non gli rimane altro che affidarsi a san Gennaro…
Sabo …. 🙂 🙂