Caso Englaro: veto Sacconi blocca trasferimento presso clinica di Udine

Eluana Englaro sarebbe stata trasferita a breve presso una clinica di Udine, ma il veto diramato dal ministro Sacconi ha costretto a bloccare per il momento il trasferimento, come spiega l’amministratore delegato della stessa clinica, Claudio Riccobon, “in attesa che i legali che tutelano Eluana Englaro e la sua famiglia dimostrino che l’incursione del ministro Maurizio Sacconi non intacca la validità del decreto della Corte d’Appello di Milano e della Corte di Cassazione”.
Il ministro Sacconi afferma che il suo atto serve “per fare chiarezza”, “per non essere farisaici non considerando l’incertezza che sarebbe determinata nelle strutture del Servizio sanitario nazionale”, precisando però che gli ospedali che non seguiranno il suo atto compiono “un’illegalità”.
Critiche dal centrosinistra. In particolare il deputato del Pd Ignazio Marino spiega che “è scontato” un atto che ribadisca il diritto alle cure, ma “non si capisce perché Sacconi intervenga oggi quando, in molte regioni del Centro-Sud, questi delicati pazienti vengono per lo più abbandonati a loro stessi e presi in carico solo dalle famiglie”. Il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella afferma che “era doveroso da parte nostra fare chiarezza in merito”, giustificando un “gesto politico forte” come il veto Sacconi in quanto dettato dalla necessità che “il governo […] non facesse silenzio etico” e ammettendo che “la sentenza su Eluana può costituire e creare un precedente”.

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50 commenti

nemo

ma davvero questa gente non ha un minimo di decenza…
Immaginiamo uno scienziato che nel suo laboratorio segreto nel cuore di una caverna sperduta in qualche remoto angolo del mondo facesse crescere e sviluppare corpi umani senza cervello, creature atrofiche e deformi, stravolte e martoriate. C’è davvero tanta differenza tra questo mostro immaginario e questi reali?

Sabo

Non è che la sparata del Sacconi serve a bilanciare , l’impotenza governativa sulla ru 486,criticata ferocemente dalle gerarchie ecclesiastiche, tanto per dimostrare che dove si conta qualcosa, si cerca di assecondare ciò che il vaticano vorrebbe imporre?
Il commento del sig. Barragan lo confermerebbe, il ministro sà che si tratta di perdita di tempo, ma è come dire vedete noi siamo con voi.

Lukino

@nemo:

questo tuo scienziato dovrebbe avere almeno il buon gusto di non candidare al governo le sue creature…

chiericoperduto

Ultima notizia ANSA:

UDINE – Eluana Englaro morirà a Udine.
Lo ha detto l’amministratore delegato della casa di cura ‘Citta’ di Udine’, Claudio Riccobon, struttura che era pronta ad accogliere la donna in stato vegetativo permanente già ieri sera. Ma il tarsferimento e’ stato sospeso dopo il provvedimento del ministro Sacconi che dichiara illegale lo stop dell’alimentazione nelle strutture del Sistema sanitario nazionale.

“Avevamo indetto la conferenza stampa – ha detto Riccobon – perché a quest’ora, secondo quanto programmato, avrei confermato che la signora Englaro, su richiesta del padre, in forma gratuita e con l’assistenza prestata da una equipe di volontari, era ricoverata da stamattina in una stanza privata della casa di cura ‘Citta’ di Udiné affinché quanto stabilito dal decreto della Corte d’appello di Milano fosse messo in atto. Come sapete, così non é avvenuto”. Riccobon ha confermato che “ora la questione è legale, o meglio giuridica. Noi confermiamo la nostra disponibilità ma in un percorso chiaro dal punto di vista legale. Saranno i legali della famiglia a decidere quando. Noi siamo pronti”.

“Non appena il provvedimento del ministro Maurizio Sacconi si rivelerà inefficace, come i legali della famiglia Englaro ritengono, Eluana sarà trasferita a Udine”. Nella struttura convenzionata con il servizio sanitario regionale, “saranno quindi prestate le cure richieste per quell’accompagnamento decoroso – ha aggiunto Riccobon – stabilito dalla Corte d’Appello di Milano”.

Eluana – secondo quanto si è appreso a Udine – potrebbe lasciare la clinica di Lecco già domani. Il decorso alla casa di cura di Udine – secondo alcune previsioni – potrebbe durare circa quindici giorni.

Per Claudio Riccobon “l’atto di indirizzo del ministro Maurizio Sacconi è arrivato con una tempestività quantomeno sospetta”. “L’incursione del ministro non intacca la validità del decreto della Corte d’Appello di Milano”. Il manager ha anche ribadito che “saranno i legali della famiglia Englaro a dimostrarlo. Noi – ha concluso – vogliamo operare nel totale rispetto delle leggi e dei regolamenti”.

Focaral

Ma io non capisco… Perche’ queti clericali si accaniscono cosi’ tanto? Bloccare tutto poche ore prima con un decreto istantaneo! Questo e’ solo sadismo, questa e’ (l’ennesima) dimostrazione che a loro di Eluana e della sua famiglia non gliene importa nulla, vogliono solamente ribadire il loro potere. Ma possibile che non abbiano un briciolo di compassione!? Il padre deve essere disperato a sopportare di vedere il corpo di sua figlia in quelle condizioni da diciassette anni… In balia dei giochetti di potere di gente senza scrupoli!

luciano

Quello che mi sconforta e che sconfina nel tragico, è il silenzio assordante del popolo italiano
bue e beota.L’Italia avrebbe bisogno di “conoscenza,gentilezza e coraggio; non ha bisogno di un attacamento al passato pieno di rimpianti,o di catene alla libera intelligenza messe molto tempo fa dalle parole di uomini ignoranti”.

Stefano Grassino

@ luciano

Quelli che su questo sito dicono: purtroppo noi non abbiamo uno come Zapatero, dovrebbero capire che è sprecato dare l’insalata russa ad un maiale (così si dice in toscana). Non sò se sono stato chiaro.

nemo

@Stefano Grassino: sei stato chiarissimo. In fondo abbiamo i governanti che ci meritiamo. Ed è un bene che sia così. L’unica speranza è che si arrivi ad un punto talmente critico da essere insostenibile per una significativa parte della popolazione. Finché tutto sommato non si percepisce un problema come diffuso è difficile che a livello politico qualcosa cambi. Oggi il caso Eluana viene ancora percepito come estremo ed isolato.

Cosimo

@Stefano Grassino
Il tuo messaggio è molto chiaro.
Credo che la maggior parte degli Italiani più che servilli alla Chiesa siano Menefreghisti.
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/eurispes-istituzioni/eurispes-istituzioni/eurispes-istituzioni.html
Anche sondaggi più recenti dimostrano come in Italia la religione stia perdendo colpi.
Il problema è che l’ Italiano DOC vuole solo che LUI stia bene e che lavori (la raccomandazione di un politico va benissimo, anche se si dovesse trattare di un delinquente). Tutto il resto, laicità dello Stato, cultura, giustizia, servizi sociali buoni, correttezza dei politici…..volere della Chiesa, conta poco. Gli Italiani, nel complesso, sono SOLO un Popolo, non una società. Secondo me è questo il vero dramma dell’Italia, la causa di tutti i problemi.

Stefano Grassino

@ Cosimo

La gènia pretesca è quella che ha allevato il popolo italiano. In conseguenza di ciò, una sano rapporto sessuale è peccato mortale mentre evadare il fisco, saccheggiare le casse dello stato e soprattutto andare a spasso con un mafioso è cosa da niente. I vari statarelli (al cui interno vi erano le corporazioni in lotta tra di loro) che si facevano la guerra non hanno certo contribuito a creare una identità nazionale ed un senso di dignità di stato. Il vecchio detto ” O Francia o Spagna basta che se magna” è sintomatico su quello che stà oggi accadendo. I nostri politici (non sò se stupidi od in malafede o forse tutte e due le cose) dicono di cambiare le leggi per perseguire meglio i corrotti ma noi sappiamo benissimo che nel parlamento Inglese, tanto per fare un esempio, se venisse scoperto un “pianista”, questi non aspetterebbe l’arrivo di sanzioni ma automaticamente si dimetterebbe e forse si getterebbe nel Tamigi con una pietra al collo. Esiste un fatto culturale che impedisce certe azioni a delinquere. Fintanto che da noi, colui che ruba sarà considerato -un furbo che fa bene- non ci saranno speranze.
La cosa peggiore però caro Cosimo, ti dò pienamente ragione, è il menefreghismo dell’italiano. E’ questo un’autentica pestilenza della quale io almeno non vedo ne il rimedio ne la fine. Un menefreghismo che si accompagna da secoli ad un’altra pestilenza: la sopportazione cristiana, la rassegnazione nel disegno divino, la tolleranza etc. etc.

Gustavo Dandolo

Perché non la portano in Svizzera o in qualsiasi altro luogo dove si può andarsene in santa pace e con modalità più umane? Se è una questione economica, proporrei di fare una colletta…

Fede

Perchè non riduciamo Sacconi nelle pietose condizioni di Eluana? O magari i suoi figli….. poi voglio vederlo l’ipocrita a cercare una struttura che li accompagni alla dolce morte ponendo fine ad atroci sofferenze.

Toptone

Sottoscrivo i vostri commenti. Meglio di così è impossibile dirlo.

sti.ca1970

D’accordo con Stefano Grassino e Cosimo.
Abbiamo i politici che meritiamo e siamo “sostanzialmente” menefreghisti.
Che altro dire? Quanto a sacconi c’è poco da dire, è la dimostrazione vivente di una mia personalissima teoria, in base alla quale, specie in italia, al potere ci vanno sistematicamente i mediocri, e non i capaci o meritevoli. Se a tutto questo ci aggiungiamo le liste bloccate, i giochi delle poltrone, e le leggi ad personam di una ns. vecchia e “cara” conoscenza, cosa ne viene fuori?
Di sicuro, come sostiene Stefano Grassino, un Zapatero & co. non li meritiamo.

simona valesi

Se fossi costretta ad uno stato vegetativo e sentissi la gente intorno a me che dice: “ma non importa se è ridotta così, l’importante è che è viva, che respira, quindi DEVE vivere!” ecco, io mi arrabbierei: vivere è correre, parlare, andare dove si vuole e frequentare chi si vuole, costruire la propria vita, viaggiare, amare… La nostra non è la vita delle piante, deve essere una vita UMANA, libera. Eluana aveva detto a suo padre che non avrebbe mai voluto sopravvivere in queste condizioni perchè evidentemente ha una concezione della vita umana molto più dignitosa, coerente e coraggiosa di chi ci vorrebbe ridurre a tante pecorelle. Autodeterminazione delle persone, questa è la lotta di cui fa parte la grande battaglia per la laicità, per la civiltà, perchè nessuno debba decidere del nostro corpo se non noi stessi

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grassino
(Alcuni post fa – si parlava di Zapatero – avevo commentato un tuo commento che non so se hai fatto in tempo a leggere. Ora, avendo tu con altri ripreso più o meno le stesse questioni, sia pure in merito a nostizie diverse, provo a riproporlo, sia pure un pò modificato)

C’è un passaggio nella tua analisi, per tanti aspetti condivisibile, che non mi convince: là dove parli della necessità per un popolo di scegliersi ‘capi capaci’.
A parte il fatto, messo in rilievo anche da te, che un popolo ‘bue e ignorante’. fino a che rimane tale, non sarà mai in grado di scegliere ‘capi capaci’… non bisognerebbe più che altro incominciare a a pensare sempre meno in terminidi ‘popoli’ e di ‘capi’, e sempre più di individui consapevoli di essere, prima che ‘popolo’, appunto, individui con diritti e doveri di individui? Cosa voglio dire? Che per ‘uscire dal gregge’ bisogna darsi da fare (cosa alla quale solo atei/liberi pensatori possono – almeno come testimonianza – provvedere) perché sempre più persone comincino a pensare che nessun ‘capo, per quanto valido, se lo si mette alla guida di un gregge, potrà veramente ‘liberarlo’.
Neanche Zapatero, se lo si idealizza più del necessario caricandolo di poteri taumaturgici.

antonietta dessolis

rinnovo la massima solidarietà alla famiglia Englaro, ma giunti a questo punto mi chiedo: non è possibile portare Eluana a casa e trovare un medico privato (come per Welby) che tolga gli intubamenti vari per concludere dignitosamente questa tortura?
Il sadismo, la crudeltà e l’ipocrisia dei clericali di ogni risma è quanto mai insopportabile: il solo pensiero di essere al posto di Eluana e nelle mani di questa gente mi terrorizza :-(((
spero solo che se dovesse succedere qualche pietoso medico rispetti le volontà che ho comunque scritto nero su bianco.

Stefano Grassino

@ simona valesi

Sai cosa mi viene da pensare dopo aver letto il tuo post?
Non è che coloro che mettono i bastoni tra le ruote del padre di Eluana, lo fanno perchè incosciamente avvertono di essere loro stessi in stato vegetativo permanente? Vedono in quel povero corpo incolpevole di essere in quello stato, loro stessi, colpevoli però perchè ridotte a livello di povere pecorelle avendo la possibilità di non esserlo. L’ignavia è uno dei peggiori peccati. Scusa se il mio ragionamento è un pò contorto: non sono un filosofo e non sempre riesco a spiegarmi con il dovuto metodo. Spero anche di non aver offeso quella creatura, ormai morta che subisce suo malgrado le offese di miserabili individui di cui non voglio fare neanche il nome. Accostarlo a quello di Eluana sarebbe secondo me farle un’offesa inaccettabile.

#Aldo#

Una cosa non capisco…
A meno che la famiglia Englaro stia impiegando la vicenda della figlia per degli scopi politici (e non voglio crederlo), perché non l’hanno già da tempo trasferita in una di quelle nazioni europee nelle quali l’eutanasia attiva è consentita? Avrebbero già risolto da un pezzo la questione, no?

Barbara

Tutta questa faccenda è semplicemente SCANDALOSA non si possono calpestare in questo modo i diritti dei cittadini italiani!!Con queste premesse temo che non si farà il testamento biologico.

Stefano Grassino

@ Bruno Gualerzi

Alle volte parliamo la stessa lingua senza capirci. Il motivo per cui mi considero un militante dell’UAAR è proprio per quello che dici tu. Seminare, seminare e seminare (scusa se posso peccare di presunzione ma tu sai che non lo sono, anzi non lo siamo). Esiste una sola possibilità dal mio punto di vista: fare in modo che un muro si innalzi di fronte alla marea sempre montante della terribile ignoranza, da sempre roccaforte delle peggiori dittature e tirannidi. Dove gli uomini ragionano i tabù crollano ed i dispensatori di illusioni vengono cacciati a pedate nel deretano.

Sab

ma non credo nemmeno che possano portare eluana all’estero
la tutela non è della sua famiglia ormai

sti.ca1970

Il vaticano è lo sterco del diavolo. Non credo in alcun dio, quindi non credo nel diavolo, era solo una frase che mi ronzava per la testa, dopo aver letto i suddetti post.

#Aldo#

No, Stefano. Ma chi ha a cuore il destino dei propri cari fa quel che è necessario (e possibile, se è possibile) per loro e pensando soprattutto a loro. Se necessario, anche “fuggendo” (meglio: andando ad usufruire all’estero di un servizio che qui non è disponibile). DOPO è più che lecito insistere nella battaglia affinché il suicidio assistito e financo l’eutanasia attiva divengano possibili anche da noi.

P.S. Sono convinto che suicidio assistito ed eutanasia diverranno realtà se e quando la congiuntura renderà non più convenienti, per le classi dirigenti, le cure per coloro che non sono più in condizioni d’esser redditizi. A quel punto assisteremo a degli interessanti voltafaccia, ovviamente imbellettati con artifici semantici e “filosofici” di tutto rispetto.

Paolo Garbet

Per #Aldo#
non credo esistano Paesi nei quali l’eutanasia attiva è consentita. In alcuni Paesi (credo Svizzera e Olanda) è ammesso il suicidio assistito, ma non mi pare sia ammessa l’eutanasia attiva. Nel caso di Eluana si tratterebbe comunque di sospensione delle cure, non di eutanasia, e neppure ovviamente di suicidio. Va da sè che se si vuole essere coerenti, tra sospendere le cure e aspettare la morte per inedia, oppure un’overdose di morfina rapida e indolore, secondo me sarebbe meglio la seconda. Ma io sono uno sporco relativista e quindi la mia opinione in itaglia non conta.

Alessandro Bruzzone

La Roccella ignora che l’unica cosa etica possibile per questo governo sarebbe proprio il silenzio, specie considerate le continue sciocchezze sparate dal suo premier.

simona valesi

@stefano grassino
Proprio così! Gente sana e forte e che potrebbe usare la sua intelligenza per migliorare questo nostro mondo e liberarlo finalmente dalle tresche religiose, e invece no, preferisce usare, sì, usare, le più grandi capacità umane per perpetrare la schiavitù. Il mondo non ha bisogno di dogmi, ha bisogno di libera ricerca, diceva il grande Bertrand Russell.

Arturo

Stefano Grassino
“La gènia pretesca è quella che ha allevato il popolo italiano”
Perchè la Spagna nel passato era laica?

Mario

Questa è una battaglia senza senso, che serve a qualcuno La trovo anche cattiva, nei confronti del padre di Eluana.

Cosimo

Se avessimo un governo davvero laico in grado quindi di risparmiare milardi di euro l’anno (il costo del “Vatican tax”) e se tale governo destinasse i soldi risparmiati al miglioramento dei servizi gli Italiani sarebbero più contenti e se ne fregherebbero delle lamentele della Chiesa.
Come ha sottolineato giustamente Stefano Grassino per il popolo italiano ” O Francia o Spagna basta che se magna”. Il guaio è che il popolino italiota questo non riesce a/non vuole capirlo.
E quindi ci troviamo all’interno di un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne:
se la maggioranza degli Italiani non comprende l’importanza della laicità della Nazione, continuando con il menefreghismo, non avremo un governo laico.
Se non avremo un governo laico il popolo non capirà i vantaggi che derivano dalla laicità.
E’ dal popolo che, ovviamente, deve nascere la voglia di cambiamento. A tanti politici le cose vanno bene così perchè per loro già “se magna”.

Massi

Difficile subire così tanto dal fideismo gratuito (con mire politiche) di estranei e rimanere coi piedi per terra, per la sua battaglia civile, come fa il padre di Eluana. Ci sta dando una lezione a tutti. Grazie.

Il Filosofo Bottiglione

si tratta dell’ennesimo volgare ed offensivo attacco alla famiglia Englaro. E’ il gesto di un potere arrogante che cerca in tutti i modi di mettersi in mezzo. è un gesto volgare ma non gratuito, poichè finalizzato ad avere un buon rapporto politico con il vaticano.

edoardo

Sono contento che il ministro Sacconi finalmente sia intervenito perchè mandare a morte un uomo mi sembra da omicidi, ma forse c’è un para occhi stile cavallii

iononcistopiù

TRANQUILLI SEMBRA CHE NON VALE NULLA LA DISPOSIZIONE DI SACCONI A FRONTE DI UNA SENTENZA ESECUTIVA….CERTO SACCONI E IL SUO GOVERNO SONO COMUNQUE I “PEGGIO”…

piero

@ aldo:
ho letto un’intervista in cui Beppino Englaro diceva che si tratta di una questione di principio: Eluana avrebbe potuto tranquillamente essere trasferita all’estero, ma la famiglia vuole che sia lo stato italiano a pronunciarsi, proprio per evitare che in futuro altre situazioni del genere possano verificarsi

MicheleB.

Spero che la questione si sblocchi come merita, cioè con il riconoscere il provvedimento ministeriale come un abuso di potere. Comunque, ci vuole il testamento biologico. Bisogna dare a tutti la responsabilità delle proprie scelte e del proprio destino, cosicchè poi nessuno possa intervenire arbitrariamente, proibendo o obbligando.

Francesco M.Palmieri

Pur di fare un favore al Vaticano, i nostri governanti non arretrano nemmeno
di fronte al ridicolo.

In questo caso abbiamo una sentenza definitiva della magistratura, ed un governo che si attiva per

“renderla illegale”

comico se non prendesse spunto da una vicenda tragica !!

Stefano Grassino

@ Arturo

La Spagna nel passato non era laica ma non ha mai avuto il vaticano in casa come da noi. In ogni caso mi sembra che ultimamente si siano abbondantemente riscattati a differenza dei pecoroni indegni degli italiani.

#Aldo#

Paolo Garbet: “non credo esistano Paesi nei quali l’eutanasia attiva è consentita.”

Mi dai una gran brutta notizia. Mi lascia qualche speranza quel “non credo”.

Piero: “ho letto un’intervista in cui Beppino Englaro diceva che si tratta di una questione di principio”

Ecco, questo non lo trovo molto appropriato. Mi metto nei panni di Eluana: non vorrei mai che una questione di principio dei miei genitori (!!!) mi costringesse in situazioni tanto orribili.

Kaworu

@edoardo
intendi lo stesso paraocchi che avevi tu quando alle elementari la maestra insegnava l’italiano?

Liberal

Questa vicenda dimostra molto chiaramente a tutti, anche ai più duri di cervice, che noi, in questo sventurato paese, non abbiamo un governo di destra, cosa assolutamente normale, bensì la criminalità organizzata ( Vaticano, Cosa Nostra, P2) al governo.

ET

@edoardo

Lei invece indossa lo stesso paraocchi di quando andava al catechismo e da allora non l’ha più tolto!!!!!!!!!

Andrea

@edoardo
Leggiti con attenzione la bibbia almeno una volta, e ste sparate ce le risparmierai.

Ciao a tutti

Giampaolo Soletta

Buonsenso, se ci sei, batti un colpo, ma forte sulla testa
di certi ministri ottusi e baciapile!

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