Spagna: comitato bioetico ammette due madri biologiche nella stessa coppia lesbica

In Spagna, il Comitato bioetico ha ammesso che due donne lesbiche sposate possano essere considerate entrambe madri biologiche dello stesso figlio. Una di loro infatti potrà donare un ovulo che, inseminato da un seme maschile rigorosamente anonimo, verrà impiantato nell’utero dell’altra, la quale porterà avanti la gravidanza.
La decisione è stata presa constatando l’incongruenza nel giudicare anonima la donazione di ovuli da una donna all’altra in una coppia sposata e allo stesso tempo non anonima la donazione di seme maschile da marito a moglie, dopo che una coppia lesbica, sposata nel 2005, aveva denunciato una discriminazione in questo campo. Le due donne si erano infatti rivolte ad una clinica, che aveva respinto la loro richiesta sulla base proprio della necessità di anonimato della donatrice di ovuli.
Il Comitato ha emanato una circolare, la cui applicazione spetterà però alle decisione delle singole regioni autonome (con prevedibile differenza zone governate da socialisti e popolari).

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25 commenti

Stefano Grassino

Non mi sento all’altezza di dare un giudizio culturale-scientifico sull’argomento e lascio ciò a persone più competenti di me, tale compito. Posso solo apprezzare il fatto di quanto sia importante che la Spagna affronti con coraggio, tematiche così complicate e con assoluta serenità a livello istituzionale, cosa inimmaginabile nel nostro miserabile paese. Oltretutto non vedo imposizioni da parte del governo centrale, il quale delega le regioni, lasciando anche una certa autonomia giuridica (alla faccia del sig. Sacconi). Bella lezione di civiltà, di democrazia, di laicità da parte di un paese che ormai non mi meraviglia più (come l’italia, la i minuscola è voluta). Qualcuno mi contraddica, mi dica che mi sbaglio.

cica

emigriamo in spagnaaaaaa…l’italia dovrebbe prendere esempio da questi episodi…

Otto Permille

Una cosa complicata. Con tutti questi impianti poi uno perde il filo. Credo che gli Azzezzagarbugli ci vadano a nozze con queste cose. Gli spagnoli sono sempre stati un po’ ridondanti (basta guardare i nomi e i titoli chilometrici)

El@nS

Non varra’ piu’ il detto Indiano “Ragazze tante, mamma una sola” 🙂

SilviaBO

La madre biologica è la madre genetica, quella che fa l’ovulo. Non si scappa, a meno che in futuro non si riesca a fecondare un ovulo con il nucleo di un altro ovulo, facendo a meno dello spermatozoo e ottenendo quindi due madri biologiche e nessun padre biologico.
L’altra è una madre adottiva, donare l’utero è irrilevante per la parentela biologica. Non poteva fare la fecondazione artificiale quella che dà l’ovulo? Sarebbe stato più semplice, con meno rischi, e il risultato sarebbe stato perfettamente lo stesso.

anguria beffarda

@ stefano grassino Non si possono non condividere le tue parole in merito a questo argomento, la grande maturita’ a livello istituzionale dello Stato spagnolo e’ davvero ammirevole.

Andrea

Ah ho capito! Fortunatamente stanno cadendo i paletti dell’omofobia e i giri di parole che la coprono malamente.
Tanti auguri alle neomamme fin d’ora.

Toptone

Sottoscrivo quanto detto da SilviaBO. A me sembra una mera ‘partita di giro’, pericolosa ed evitabile. Bastava far firmare all’altra coniuge una dichiarazione ad hoc in cui si assumeva la piena e congiunta responsabilità del nascituro e finiva lì. Esattamente come se avessero adottato un bambino.

marwin82

premetto che ammiro (non senza invidia) la spagna e i molti progressi che sta facendo attraverso il governo di zapatero.

ma questa decisione mi lascia perplesso: infatti seppur inserito in un’altra donna l’ovulo fecondato, colei che partorirà non parteciperà del patrimonio genetico del nascituro, quindi chiamarla madre biologica mi sembra una forzatura.

comunque rimango favorevole al fatto che coppie omosessuali abbiano accesso a queste tecniche di riproduzione, semmai avrei preferito fosse “semplicemente” concessa la possibilità che una delle due di adottare la figlia naturale dell’altra (non ricordo se in spagna sia già possibile).

rolling stone

queste vicende sul mettere al mondo un figlio a tutti i costi
(siano coppie etero, omo, ermafrodite ?, ecc)
dimostrano solo una cosa:
mettere al mondo un figlio è un atto di egoismo.
Come tale, da queste vicende è meglio lasciar fuori la parola ‘etica’.

Kaworu

Grandioso, esattamente quello che vogliamo fare io e la mia compagna (entrambe, così da avere due figli/e figli/e di entrambe “veramente” 😉

Kaworu

ah per me questa sarebbe solo una tutela in più per futuri figli e un modo per sentire più “mio” ancora (non che mi cambierebbe granchè se non si potesse, ovviamente, ma lo trovo più carino) il figlio geneticamente della mia compagna, non so se mi spiego.

sti.ca1970

Mi viene in mente una storiella.
Immaginiamo una famiglia spagnola, composta da due donne sposate e con 1 o 2 figli che decidono, x motivi legati al lavoro di una delle due, di trasferirsi nel medioevo ( cioè in italia ) in pianta stabile, come sarebbero considerate, ma soprattutto il loro status giuridico quale sarebbe, e come verrebbero a scontrarsi con le leggi italiane?
Quello che voglio dire se una coppia omo, è sposata x la legge spagnola, come dovrà essere considerata dallo stato italiano? in sostanza conoscendo il nostro becero paese, avrebbero meno diritti , quindi, sarebbero discriminate, con tutte le conseguenza del caso.
E’ mai possibile che i ns. governicchi da 2 soldi, non si rendano conto della improcrastinabilità di certe decisioni, piacciano o meno al vaticano?
Lo sanno che di questo passo, cioè di discriminazione in discriminazione, finiremo coll’essere derisi (già lo siamo ) e cacciati dal consesso europeo?
Prima o poi tutti’ ma proprio tutti, i nodi verranno al pettine.

Andrea B.

Mah, a me sembra che l’utilizzo spinto delle tecnologie di riproduzione assistita (con rischio aggiuntivo) perchè così “è più carino” possano anche essere discutibili. Però penso anche che a queste persone è stato ed è, ancora, negato ancora molto di quello a cui hanno diritto e quindi certi atteggiamenti vanno valutati nel loro contesto.

MicheleB.

Le questioni tecniche, su certi temi, non sono importanti. Quello che conta è il prendere decisioni che spingano in avanti la legislazione. Che cosa sia “nel dettaglio” una madre biologica è più importante per la scienza medica che per il progresso culturale di un paese.

Asatan

@Andrea B

Cosa c’è di eccessivo in 2 lesbiche che ricorrono alla fecondazione assistita? Dovevano farsi sco*are dal primo pirla che passava esponendosi al richio HIV per renderlo “carino”?

Quanto al fatto del perchè non sia stata la propietaria dell’ovulo a portare avanti la gravidanza le spiegazioni possibili sono 2:

1) problemi fisici. C’è chi è fertile (nel resto che resta incinta) ma non è in grado di portare avanti la gravidanza.
2) Per risultare tutt’e due come genitrici, evitando che in caso di morta di una i parenti omofibi dell’altra le portino via il bambino a causa della mancanza di parentela legale.

Kaworu

@vito

beh è ovvio che so anche io che la genetica non è un’opinione.

anche se ho sentito cose interessanti sulla possibilità di ottenere spermatozoi (ovviamente con cromosoma sessuale X) da cellule staminali femminili, devo ripescare quello studio.

affettivamente ad ogni modo non mi sentirò certo meno madre solo perchè i geni di quelle/i che saranno i/le miei/mie figli/e non saranno dati dal mix dei geni miei e della mia compagna 😉

jeeezuz

bene, ora c’è da definire cos’è “biologico”. E’ biologico il genitore che ci mette il DNA e/o quello che lo partorisce? Di sicuro è biologico colui che ci mette il DNA, se no non esisterebbero padri biologici. Che possa definirsi madre biologica colei che partorisce pur non fornendo un contributo genetico è una semplice questione linguistica, direi superflua. Ovvio che se questa definizione può portare a delle discriminazioni, va corretta, ma dubito che sia effettivamente così. I figli di genitori adottivi non mi sembrano discriminati (ma magari mi sbaglio), quindi non vedo la necessità per cui la madre partoriente debba essere considerata madre biologica. E’ una madre, punto e basta. E comunque più che biologica è biotecnologica, se proprio vogliamo fare i precisini.

Kaworu

@asatan

è precisamente il secondo motivo che hai citato che mi fa propendere nettamente per questa soluzione, nel caso sfortunato che dovessi restare in italia.

Aldovaldo

@sti.ca1970
Se in Italia viene un musulmano con 4 mogli (l’Islam permette fino a 4 mogli), gliene viene riconosciuta solo una, non so se la prima o l’ultima. Se mi sbaglio mi corriggerete.

Andrea

Fare figli è comunque una questione d’egoismo.
Nessuno ha mai chiesto ai nascituri se volevano davvero nascere.
Bisognerà mettere una norma anche su questo, non è possibile costringere della gente a venire al mondo se non ne ha voglia.
Sembra uno scherzo….

rolling stone

@ Andrea

… ma è un problema. Anzi. il problema (secondo Hamlet).

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