Potrebbe essere effettuato oggi il ricovero di Eluana Englaro, in stato vegetativo permanente da quasi 17 anni, nella casa di cura Città di Udine. Dopo il tentativo di blocco intentato dal ministro Sacconi, infatti, la struttura si dichiara ora pronta ad accogliere la donna, che verrà assistita da una ventina di volontari esterni alla clinica. Nel frattempo, la famiglia Englaro ha reso noto il contenuto dell’accordo di nove pagine sottoscritto con la casa di cura: al terzo piano, dove è stata allestita la stanza per la donna, non si potrà accedere con telefonini o macchine fotografiche, e lo stesso personale potrà essere soggetto a perquisizione. L’alimentazione e l’idratazione forzate cominceranno a essere ridotte dal secondo giorno, per essere completamente sospese dal quarto.
Non accenna intanto a diminuire la virulenza degli attacchi di parte cattolica. Il quotidiano dei vescovi Avvenire, sulle cui pagine Marco Tarquinio si era lamentato ieri del “concitato e drammatico tentativo di precipitarla a conclusione nel tempo di Natale”, come se il ritardo nell’interruzione dei trattamenti fosse da addebitare alla famiglia Englaro, ora definisce la casa di cura Città di Udine “la clinica della morte”. La rivista Civiltà cattolica, pubblicata con l’imprimatur della segreteria di Stato vaticana, da parte sua rilancia: con la morte di Eluana cadrebbe “uno dei pilastri della nostra civiltà, non solo cristiana, ma anche umana”.
Per contro, oggi su La Stampa il costituzionalista Michele Ainis ha duramente criticato il ministro Sacconi: “ha agito sotto dettatura. Non è il primo caso, non sarà purtroppo l’ultimo. È appena successo con i fondi per le scuole private, dopo la protesta a squarciagola della Cei: 120 milioni spariti e subito riapparsi con un emendamento in Finanziaria. Succede con la pillola del giorno dopo, la cui vendita al pubblico viene rinviata di anno in anno, con gran soddisfazione del Vaticano. Diciamolo: c’è un Antistato dentro il nostro Stato”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Umberto Veronesi: dalle colonne di Repubblica, l’oncologo ha voluto ricordare come siano mesi “che dalle pagine dei giornali e dagli schermi di televisioni e computer ci ossessiona la figura di una donna nella dirompente bellezza dei suoi vent’anni: Eluana con il cappello nero, Eluana in tuta rossa fiammante sulla neve, Eluana che esce dalla doccia e ride. Eluana oggi non è quella delle foto. E’ una donna di quasi quarant’anni anni, senza sorriso, senza espressione negli occhi, senza vita di relazione, senza coscienza, senza controllo di un corpo, che è ormai un involucro in disfacimento. La sua vita meravigliosa si è spenta per sempre 16 anni fa”.
Udine: tutto pronto per il ricovero di Eluana Englaro
19 commenti
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” Non è il primo caso e non sarà purtroppo l’ultimo”. lo stato italiano ha sempre agito e agisce tutt’ora sotto dettatura del…vaticano ,isituzione tra le più reazionarie al mondo.
Ha detto bene il costituzionalista Ainis:”c’è in antistato dentro il nostro stato” ed è questo che dobbiamo combattere con tutte le nostre forze!!
Ha ragione il Prof.Veronesi la decisione delle persone va rispettata e su questo non si transige e non abbiamo neppure bisogno che il parlamento italiano legiferi(con immaginabili interferenze da parte del Vaticano)sul testamento biologico,abbiamo la costituzione che ci sostiene.Costituzione da mettere sottoil naso a chi fa della sua voce “la voce”unica,assoluta,
non negoziabile.
Per la Chiesa Eluana è viva perché è la Chiesa a decidere cosa è vivo e cosa no.
E chi non è d’accordo è un ignorante che non conosce la teologia.
non c’e’ dubbio: e’ una guerra, e se non vogliamo soccombere dobbiamo iniziare a farci meno scrupoli
cmq nel caso specifico, l’affermazione dell’ossimorica (nel titolo) rivista “civilta’ cattolica”, e’ una vera e propria diffamazione, contro la quale spero che la clinica adisca le vie legali. Potrrebbe spuntarla, dato che al momento la magistratura, pur con le inevitabili macchie costituite da qualche bigotto asservito al potere clerico-clientelare, e’ uno dei pochi organi dello stato rimasti sani.
E’ chiaro che questa è una guerra lanciata dal Vaticano, per imporre la propria volontà sullo Stato. Purtroppo, c’è
teme questa imposizione. Questo non è amore; anzi. – Guai non reagire.
Ripeto:
E’ chiaro che questa è una guerra lanciata dal Vaticano, per imporre la propria volontà sullo Stato italiano. Purtroppo c’è chi segue questa imposizione. Questo non è amore: anzi. – Guai non reagire.
Tutta la mia solidarietà va alla famiglia Englaro che, pur nella drammaticità di questo momento spaventoso, sta affrontando una infinita aggressione mediatica indegnamente diffamatoria. Ci vuole tanta forza.
@ Barbara
Ha detto bene il costituzionalista Ainis:”c’è in antistato dentro il nostro stato”
Mi sorprendo che sia stata pubblicata una simile affermazione, pur su di un giornale che non credo clericale come La Stampa.
@TalebAteo
“non c’e’ dubbio: e’ una guerra, e se non vogliamo soccombere dobbiamo iniziare a farci meno scrupoli”
Esatto. Nessun timore reverenziale verso questa gentaglia. Le cose vanno chiamate con il loro nome, un coraggio che in Itaglia é merce rara.
Affermazioni esemplari quelle del costituzionalista, la chiesa e’ peggio della piovra mafiosa, molto piu’ pervasiva, riesce a influenzare la sfera politica senza neanche bisogno di nascondersi.
Ultim’ora.
Pare che la disponibilità – riaffermata con forza e con parole di fuoco verso il ministro – della clinica di Udine di ospitare Eluana per ‘assisterne la morte’ (come se si trattasse di una persona viva) trovi ancora ostacoli. Non ho capito bene da parte di chi, comunque credo da parte di un ente pubblico, tipo Provincia o Regione.
e osano parlare di carità cristiana……………..ma non si rendono conto del dolore immenso della famiglia Englaro, vergogna!!!! è proprio il loro agire la dimostrazione che il dio onnipotente e bontà infinita di cui blaterano non esiste.
un ministro che minaccia di togliere la convenzione ad una clinica che si appresta ad eseguire un’azione ritenuta legittima dalla Suprema Corte.
questo ministro, come minimo, si deve dimettere.
sacconi d’immondizia…
Eluana, una volta che sarà civilmente aiutata a concludere il suo ciclo vitale, diventerà l’ Eroina che darà inizio all’ inesorabile declino dell’ egemonia clericale, che da troppo tempo ci opprime manovrando i governanti coi fili invisibili della mafia vaticana.
GRAZIE ELUANA, GRAZIE PEPPINO, GRAZIE AI MEDICI E PARAMEDICI, GRAZIE A VOI CHE SENZA MACCHIA CI FARETE FARE UN PASSO AVANTI VERSO UNA VERA LAICITA’-
Era una vicenda che andava chiusa nel rispettoso silenzio del dolore dei familiari. Finirà in mezzo ad una indecorosa gazzarra, degna di una nazione meschina oppressa dal delirio mistico di quattro bigotti provinciali.
@Luciano
Approvo incondizionatamente quanto hai detto!!!! Giusto!!!
In Russia, la maggioranza della popolazione é di fede cristiano-ortodossa. In America la maggioranza della popolazione é di fede cristiano-protestante (o suoi derivati).
Questi due popoli hanno a disposizione degli strumenti (le armi atomiche) in quantità tale da poter distruggere qualsiasi forma di vita sulla faccia della terra.
Questo fatto é estremamente contraddittorio con la fede in un dio disarmato che si lascia uccidere.
I cristiani non credono in dio ma credono di essere dio?
La Chiesa trova scandaloso l’aborto, che Eluana venga aiutata a raggiungere la sua fine naturale (anche se lei non è, già ora, tra noi), l’omosessualità ed altre cose che tralascio per motivi di spazio e tempo; ma non trova scandaloso che dei cristiani abbiano la possibilità di scegliere di eliminare qualsiasi forma di vita dalla faccia della terra.
siamo soffocati in ogni passaggio della vita quotidiana dai diktat political-vaticano-mafiosi un cocktail peggiore di qualsiasi arma di distruzione di massa dei cervelli…I telegionali RAISET enfatizzano il sacconi buffone che esterna a bruxelles senza porgli una domanda del tipo:
“MA CHI VE LO FARE AD INTERFERIRE COSI’ NELLA VITA DELLA GENTE”?
…o ancora “MORALMENTE LEI CHE COL SUO GOVERNO HA VOTATO IL LODO ALFANO CE L’ HA LA FACCIA DI FARSI VEDERE IN GIRO ED ALL’ ESTERO A PROFERIRE QUESTE MINGHIATE…
…o ancora “LEI CHE CON IL SUO PADRONE VORRESTE STRAVOLGERE QUESTA COSTITUZIONE LO SA OPPURE NO CHE ESSA RICONOSCE ALLA FAMIGLIA ENGLARO IL DIRITTO DI FARE CIO’ PER CUI HA ATTESO ANNI”?
…ed ancora la parte laica del PDmenoL dov’è? Ah si si sta contando il numero di pregiudicati che ha ormai in casa che potrebbe presto superare il PDL…