In California è stato presentato in tribunale un ricorso per chiedere l’annullamento di 18.000 nozze gay.
Il 4 novembre è stato approvato il referendum per la Proposition 8 (proposta 8), che voleva modificare la Costituzione specificando che il matrimonio è un atto tra un uomo e una donna. Il 52,1% di californiani ha votato a favore di questa proposta, sostenuta da gruppi cristiano conservatori.
Dopo il referendum, i gruppi hanno così deciso di agire retroattivamente chiedendo in tribunale la cancellazione di tutti i matrimoni tra omosessuali celebrati da giugno a novembre 2008: 18.000 nozze in tutto. In giugno era stata infatti approvata la legge che permetteva questi matrimoni.
Jerry Brown, procuratore generale della California, si è pronunciato di fronte alla Corte suprema, evidenziando che il divieto dei matrimoni gay viola il diritto costituzionale alla libertà, ed il referendum è quindi incostituzionale. «Il diritto delle coppie dello stesso sesso di sposarsi è protetto dagli interessi di libertà della Costituzione. Se un diritto fondamentale può essere tolto senza una giustificazione particolare, che razza di diritto è?» ha spiegato Brown.
La Corte suprema ha informato che si occuperà del caso di Proposition 8 da marzo, ma che per ora il divieto ratificato dal referendum è attivo.
Negli USA gli unici Stati che approvano matrimoni tra gay sono Connecticut e Massachusetts, ma in molti altri sono riconosciute le unioni civili.
California: presentato ricorso per annullare 18.000 matrimoni gay
17 commenti
Commenti chiusi.
Annullare in un colpo solo 18.000 matrimoni (gay o non gay), credo che non si sia mai visto nulla di simile da che mondo è mondo!
odio, odio, odio.
niente altro che odio.
solo questo portano le religioni e penso che sia evidente.
eliminare chi non la pensa come loro, questo è il loro principio.
altro che amore e bubbole varie.
E magari qualcuno ha ancora il coraggio di dire che la Chiesa non cerca di limitare le libertà di nessuno nè di imporre nulla…
CHE VERGOGNA
vito dov’è quando serve? religione d’amore no?
si si certo, e io son babbo natale.
“presentato in tribunale un ricorso per chiedere l’annullamento di 18.000 nozze gay.”
che aspettano gli omosessuali a chiedere l’annullamento di decine di milioni di matrimoni eterosessuali per violazione dell’articolo 1 della costituzione della california?
“All people are by nature free and independent and have
inalienable rights. Among these are enjoying and defending life and
liberty, acquiring, possessing, and protecting property, and pursuing
and obtaining safety, happiness, and privacy.”
e gia che ci siamo chiedere l’abolizione di questo abominevole preambolo, che nega perfino l’esistenza di atei californiani…
“We, the People of the State of California, grateful to Almighty God for our
freedom, in order to secure and perpetuate its blessings, do establish this
Constitution.”
‘L’avvocato Andrew Pugno, che fa parte della lobby che ha sostenuto il bando dei matrimoni gay, afferma: “Siamo delusi di vedere il procuratore generale rifiutarsi di difendere la volontà dei votanti, come la legge gli prescrive di fare”.’
certa gente non e’ proprio in grado di recepire il concetto di legge incostituzionale, di legge incompatibile con altre leggi. quando la fede e’ forte la logica latita.
Vabbe’ dai… adesso BEN il 52% ha votato contro i matrimoni gay.
Lasciamo che la società si secolarizzi ancora un po’ la società, quando il 50,1% della popolazione sarà contro il matrimonio tout-cour allora sarà sacrosanto chiedere l’annullamento retroattivo di TUTTI i matrimoni celebrati da sempre.
Non c’è niente da fare: chi lotta per togliere agli altri un diritto che in nessun modo lo danneggia è semplicemente un fascista. E prima o poi la sua scempiaggine gli si ritorcerà contro, negli stessi modi e con le medesime odiose conseguenze.
Clamoroso OT
Il procuratore Jerry Brown è quello stesso Jerry Brown che i Dead Kennedys ridicolizzarono in “California Uber Alles”. Incredibile vedere come, trent’anni dopo, Brown e Jello Biafra si ritrovino dalla stessa parte della barricata…
@Kaworu
Questa è la CCAR
Questa è la religione
Una delle fughe più eclatanti che vide coinvolta L’ENTITA’ (servizi dello spionaggio vaticano) nell’ “operazione convento” fu quella di Carl Vaernet, il Mengele Danese. Negli anni trenta, Vaernet affermò di aver sviluppato una terapia su quella che lui definiva “inversione della polarità ormonale”. Le sue teorie vennero diffuse dai giornali del Partito Nazista e per Heinrich Himmler rappresentarono la “soluzione finale” alla questione degli omossessuali.
Dopo l’ascesa di Hitler al potere Vaernet venne reclutato dal servizio medico delle SS, un’unità fondata da Josef Mengele. Nel 1943, Carl Peter Jensen, alias Carl Vaernet, firmò un contratto con l’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, cedendo in esclusiva i diritti del brevetto delle sue scoperte a un’azienda di proprietà delle SS, la Deutsche Heilmittel, e ricevendo in cambio uno stipendio, materiale di laboratorio e prigionieri omossessuali provenienti dai campi di concentramento da utilizzare come cavie.
Da gennaio del 1944, Himmler mise a disposizione di Vaernet gli omosessuali reclusi a Buchenwald. Carl Vaernet fece esperimenti su quindici prigionieri, impiantando nell’inguine una “ghiandola sessuale maschile artificiale”, un semplice tubo metallico che rilasciva un testosterone per un certo periodo di tempo. Solo due prigionieri sopravvissero a causa delle infezioni.
Già alla fine del 1943, un’agente dell’entità informò la Santa Sede da Copenhagen, occupata dai tedeschi, di un esperimento che avrebbe cancellato dalla faccia della terra “la crudele malattia dell’omosessualità” e menzionò il dottor Carl Peter Jensen.
Alla fine della guerra, Vaernet fu arrestato dalle forze armate britanniche in Danimarca e il 29 maggio 1945 il comandante alleato informò l’Associazione Danese dei Medici che Carl Vaernet sarebbe stato processato come criminale di guerra. Alla fine dell’anno, gli inglesi lo consegnarono alla giustizia danese, ma poco prima del processo il medico riuscì a fuggire. Il caso del dottore che poteva mettere fine alla “crudele malattia dell’omossessualità” arrivò alle orecchie del cardinale Eugène Tisserant, che, a quanto pare, ordinò ai suoi servizi segreti di aiutare uno scienziato tanto “utile”.
@Kaworu: che mi porti quest’anno?
No comment per la notizia.
Se la volontà della Chiesa Cattolica è annullare 18.000 matrimoni, cioè separare 18.000 coppie che si amano, allora non mi vengano a parlare di Dio Amore e cose simili. E’ veramente difficile per chiunque riuscire a desiderare una cosa simile. Posso anche capire chi è contrario al matrimonio gay, ma sciogliere i matrimoni già esistenti è da sadici e non c’è giustifiazione che tenga.
L’unica limità da limitare è quella religiosa. Le relighioni ne abusanoi SEMPRE
Possibile che con tutti i problemi GRAVISSIMI in cui versano gli Stati Uniti, trovino ancora il tempo di annullare i matrimoni gay e non pensino come risollevarsi dalla m…a in cui si trovano?
Il cristianesimo è amore, non dimentichiamolo!
Fortuna che, come al solito, decidono loro cosa sia amore e cosa non lo è.
@alby
ma è normale in periodo di crisi cercare un capro espiatorio oppure delle distrazioni per le masse.
in italia lo fanno da vent’anni almeno.
Nella mia vita l’ho preso in quel posto tante di quelle volte che sono giunto alla conclusione che se la vita è un dono dell’amore di dio, dio è un omosessuale.
dai, ma cosa pretendete dalla california governata da terminator alias Shwarzenegger? 🙂 dopo ronny reagan ci mancava solo un mr. muscle in versione politichese…che paese gli Usa…