A due anni dalla morte di Welby, radicali si mobilitano per “registro biologico”

A due anni dalla scomparsa di Piergiorgio Welby, i radicali organizzano oggi una serie di tavoli in varie piazze e vie di molte città italiane per sensibilizzare sul tema del testamento biologico, discusso questo periodo anche in Parlamento con una serie di proposte di legge. Luigi Manconi e Marco Cappato hanno inoltre proposto al Consiglio nazionale del notariato la possibilità di certificare proprio dal notaio una “carta di fine vita”, per registrare le proprie volontà su queste tematiche. Da gennaio i notai disponibili certificheranno tali carte di fine vita e sarà messo on line anche un registro generale di questi testamenti. Il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Paolo Piccoli, ha tuttavia già precisato che è “totalmente priva di fondamento l’ipotesi di un atto notarile che possa certificare la fine vita o di iniziative della categoria che non tengano conto del dibattito parlamentare e della normativa attuale”.

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2 commenti

antonietta dessolis

tempo fa in questi spazi eravamo stati informati di una presa di posizione del Consiglio Nazionale del Notariato
http://cfivarese.altervista.org/Testamento_biologico.html
“Sul testamento biologico, pensiamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere che il Consiglio Nazionale del Notariato con delibera del 23/6/2006 (sotto riportata) ha dato indicazioni alla categoria per la redazione di testamenti biologici (sotto fac-simile stampabile), ha realizzato un “Registro per la conservazione dei testamenti biologici” e ha dato incarico ai Consigli Distrettuali di predisporre elenchi di notai disponibili a riceverli”
il presidente sembra abbia cambiato idea (?)
poichè la legge che ci preparano è pessima, spero che anche come uaar partecipiamo a questa campagna di sensibilizzazione per una legge che affermi la piena autodeterminazione; su una scelta così importante è auspicabile la massima sinergiaa di tutte le forze laiche

Roberto Grendene

Alla pagina del nostro sito:
http://www.uaar.it/laicita/testamento-biologico/
si puo’ scaricare la delibera

“Il Consiglio Nazionale del Notariato, con delibera del 23/6/2006 ha dato indicazioni alla categoria per la ricezione di testamenti biologici, ha attivato a spese proprie un Registro per la conservazione dei testamenti biologici e ha dato incarico ai Consigli Distrettuali di predisporre elenchi di notai disponibili a riceverli. Rispetto ai moduli fai-da-te, i testamenti biologici sottoscritti davanti al notaio hanno il valore aggiunto della certezza della provenienza certificata. Ogni cittadino può dunque telefonare al Consiglio Notarile della propria città per sapere quali sono i notai disponibili, e sceglierne uno.”

Qui a Bologna ci siano informati, ma i notai non si sono mossi in tal senso

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