Un nuovo libro sul lato oscuro di madre Teresa

Anni dopo il fortunato volume di Christopher Hitchens, La posizione della missionaria, esce ora un nuovo libro che prova a mettere in luce il lato oscuro di madre Teresa di Calcutta, ma da una diversa angolazione. La co-autrice di Hope Endures, Colette Livermore, australiana, ha infatti fatto parte per undici anni delle Suore di Carità. Stando a quanto riportato sul sito del Courier Mail, Livermore accusa madre Teresa di aver chiesto alle sue sorelle “di lasciar perdere il loro cervello, la loro volontà, tutto ciò. Ha chiesto la rinuncia totale della persona”. Nell’organizzazione, le monache sono tagliate fuori dal mondo: “non è possibile ascoltare la radio o leggere i giornali o parlare con gli amici. Si mantengono scarsissimi contatti con la famiglia di origine. La mente è costretta ad ascoltare una sola opinione, e c’è una sola voce che parla”. I rapporti di Livermore con i suoi superiori gerarchici giunsero a un punto di non ritorno quando decisero di non curare bambini malati durante una festa religiosa. In seguito la suora abbandonò l’organizzazione: oggi si definisce agnostica.

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14 commenti

Billy Belial

Sarebbe bello se qualcuno sottotitolasse in italiano il documentario “Hell’s Angel” di Christopher Hitchens

alessandra

Christopher Hitchens è un mito,di Colette Livermore non avevo mai sentito parlare…

alby

Madre Teresa, Padre Pio, Mamma Ebe, ecc. ecc…. tutti molto furbi, soprattutto!

alessandra

Alla gente però piace credere ai miracoli,sarà perché in fondo l’uomo ha sempre avuto paura della morte,della malattia ecc…

Sergio

Be’, tutti i religiosi rinunciano a usare una buona parte del loro cervello o anche tutto il cervello. L’obbedienza è tutto. Non c’è potere più assoluto del capo di una chiesa (penso a S. Escrivà de Balaguer, ma anche a tutti i grandi fondatori di ordini, e ovviamente ai papi). Giovanni Paolo II sapeva fare il buffone e scherzare, ma non transigeva in fatto di dottrina. Ricordo come catechizzò aspramente una volta i poveri vescovi svizzeri in visita al sacro soglio (era fremente di rabbia – una cosa penosa che mi sorprese: urlò che chi non rispettava i dettami della Chiesa offendeva il medesimo Cristo).
Il potere sa anche scherzare, ma ci sono cose su cui non si può scherzare.

stefano

madre teresa? un p.pio in gonnella, poco simpatica, poco loquace, sulla sua opera di beneficenza esistono testimonianze contrastanti.
di certo amministrò un cospicuo patrimonio che alla sua morte passò nelle casse vaticane.

Andrea77

Non mi sorprende per niente che si chieda di rinunciare alla propria persona in contesti religiosi…

Dirladada

Madre Teresa, mi è sempre stata antipatica, ho sempre visto in lei un atteggiamento morboso, quasi fosse contenta di stare in mezzo alla sofferenza. Non so spiegarmi, un qualcosa di perverso, che non ho visto invece in altri come Don Gallo.

frescateo

IL LATO OSCURO DELLA FORZA : LA ESALTAZIONE DEL MASOCHISMO.(SOFFERENZA IN CRISTO)
CHE LA FORZA SIA CON LORO .OSCURA SI INTENDE.

Third Eye

Peccato che anche quest’opera resterà appannaggio di pochissimi, almeno in quest’epoca, mentre il grosso del gregge sarà sempre intortato dalle solite novelline su Padre Pio, Madre Teresa, GP2, il buon Escrivà, etc…

piero

non dimentichiamo il ruolo propagandistico che madre teresa ha avuto sul nazionalismo albanese del kosovo! Lei (e soprattutto Wojtyla) sono stati i due maggiori affossatori della Jugoslavia tollerante e multietnica.

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