Vaticano: proposta Onu su gay “annulla differenza tra sessi”

Un editoriale su L’Osservatore Romano critica ancora la proposta francese, presentata proprio ieri all’Assemblea generale dell’Onu, per depenalizzare a livello mondiale l’omosessualità (firmata ad oggi da 66 paesi, tra cui l’Italia). Secondo il quotidiano vaticano, l’intento recondito dell’iniziativa francese sarebbe quello di annullare le differenze tra uomo e donna, legittimare le unioni gay e compromettere la “libertà religiosa” delle confessioni che si oppongono a ciò.
Secondo “L’Osservatore Romano” non si tratta di “un documento finalizzato, in primis, alla depenalizzazione dell’omosessualità”, ma vorrebbe promuovere “una ideologia, quella dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale”. Il quotidiano vaticano però sostiene anche che una “sana laicità” comunque “ritiene che gli atti sessuali liberi tra persone adulte non debbano essere trattati come delitti da punire dall’autorità civile” (ciò che chiede proprio il documento francese).
Secondo il Vaticano, la proposta “dà impulso al falso convincimento che l’identità sessuale sia il prodotto di scelte individuali, insindacabili e, soprattutto, meritevoli in ogni circostanza di riconoscimento pubblico. Si promuove, di conseguenza, un’idea sbagliata di parità, che intende definire uomini e donne secondo un’idea astratta di individuo”. Tale proposta metterebbe addirittura a rischio diritti umani come “la libertà di espressione, oppure quella di pensiero, di coscienza e di religione”, poiché verrebbe impedito alle confessioni di “trasmettere il proprio insegnamento, quando ritengono che il libero comportamento omosessuale dei fedeli non sia penalizzabile, tuttavia non lo considerano moralmente accettabile”.

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43 commenti

Rothko61

L’ho riletto tre volte! Chi me lo spiega?
Dunque, vediamo se ho capito qualcosa: la proposta francese alll’Assemblea Generale dell’ONU vorrebbe la depenalizzazione dell’omosessualità. Facile. In altre parole, si chiede di approvare che i rapporti omosessuali non costituiscano reato, che i gay non vadano in galera o – peggio – sul patibolo.
Dov’è il problema? E’ buon senso, conquista civile.
Vito, Maria, troll vari, dove siete?
Mi aiutate a capire l’intento recondito della proposta? Dove sarebbe il rischio per i diritti umani?
Capite perché gli atei hanno tutto il diritto e le ragioni per essere fortemente anticlericali?

giu73

L’Osservatore Romano parte dal falso convincimento che le opinioni religiose siano insindacabili e meritevoli di riconoscimento pubblico.

per conoscenza

“Migliore ha sottolineato in particolare come le ca­tegorie «orientamento sessuale» e «identità di ge­nere », usate nel testo, non trovino riconoscimen­to o chiara e condivisa definizione nella legisla­zione internazionale. E come la loro adozione sa­rebbe «causa di una seria incertezza giuridica», e finirebbe col «mettere in questione le norme esi­stenti sui diritti umani».
Fra i diritti che la Santa Sede vede messi a rischio dalla dichiarazione pre­sentata alle Nazioni Unite vi è la stessa libertà di espressione, oppure quella di pensiero, di co­scienza e persino di religione, perché alle fedi po­trebbe venir impedito di trasmettere il proprio insegnamento, quando ritengono che il libero com­portamento omosessuale dei fedeli, pur non pe­nalizzabile, non sia moralmente accettabile.”

Buon Solstizio d’Inverno!

Aldovaldo

L’Osservatore Romano sostiene in pratica che tale depenalizzazione lederebbe in qualche modo il sacrosanto diritto alla discriminazione!! Occorre rassicurare l’Osservatore e la Chiesa: potranno tranquillamente continuare a discriminare tutte le minoranze che vogliono, chi è uguale, chi è diverso, negro, ebreo, comunista! (come diceva Guccini nell'”Avvelenata”).

P.aolo

Ora ho capito: L’OSSERVATORE ROMANO E’ IN REALTA’ SCRITTO DA TROLL! Ecco perchè spara a zero senza curarsi del senso logico!!!!

Sergio

A me sembra di capire – leggendo questo testo – che anche la Chiesa sia per la depenalizzazione e che consideri il libero comportamento omosessuale moralmente illecito, ma non penalizzabile.
Stando così le cose non vedo dove sia il problema. La Chiesa continuerebbe a ripetere che tale comportamento è moralmente illecito e nessuno glielo impedirebbe.

Dubito però che questa sia davvero la posizione della Chiesa. Per la Chiesa il peccato deve essere anche reato, e ciò è perfettamente logico. La Chiesa considera colpe gravi la contraccezione, l’aborto, il divorzio, la diagnosi preimpianto, l’omosessualità, la masturbazione, l’assistenza per la buona morte, ecc. perché vanno contro la legge di Dio. Logicamente deve esigere sanzioni contro i colpevoli. Senza sanzioni un divieto non ha senso. Anche Buttiglione sosteneva tempo fa che l’aborto va sanzionato, se no non è una cosa seria condannarlo. Nel Liechtenstein (principato ultracattolico) la donna che abortisce è punita con un anno di reclusione.

Macklaus71

A me è sembrato di leggere un discorso alla “supercazzola brematurata” del conte Mascetti: “blinda come se fosse antani con la confraternita sbiliguda…”

Aldovaldo

@Sergio
Quoto al 100% quanto hai scritto e aggiungo che trasformare in reato ogni peccato svilisce il significato stesso della fede. Insomma se non posso peccare perché la legge umana me lo impedisce non ho libero arbitrio né responsabilità o merito per non aver peccato. Quindi fatti salvi i peccati che è giusto che siano anche reati secondo lo Stato di diritto, tutti gli altri dovrebbero restare solo ed esclusivamente peccati.

Aldovaldo

@Sergio
Quoto al 100% quanto hai scritto e aggiungo che trasformare in reato ogni peccato svilisce il signifi cato stesso della fede. Insomma se non posso peccare perché la legge umana me lo impedisce non ho libero arbitrio né responsabilità o merito per non aver peccato. Quindi fatti salvi i peccati che è giusto che siano anche reati secondo lo Stato di diritto, tutti gli altri dovrebbero restare solo ed esclusivamente peccati.

Lapalisse

I preti cattolici dunque temono di non poter più, un domani, poter predicare la discriminazione sessuale vedo le donne o gli omosessuali, è ciò che si dice una mano tesa all’islam, un ribadire una santa alleanza tra le due religioni per contrastare gli “insani” laici.

per conoscenza

@ Sergio
“non vedo dove sia il problema. La Chiesa continuerebbe a ripetere che tale comportamento è moralmente illecito e nessuno glielo impedirebbe. ”

Se ne era già parlato tempo fa.
Qualche magistrato (molto zelante …) potrebbe vedere in una catechesi del genere il reato di omofobia.
C’è l’articolo di Avvenire on line per chi è interessato (sopra ne ho riportato un pezzo).
d. alberto.

Vash

La cosa che mi intristisce di più è che il nostro parlamento ed i nostri governi non fanno un passo senza l’approvazione da parte di questa sottospecie di organizzazione!

alfredo

insomma il vaticano non tollera che i governi non penalizzino più l’omosessualità , perchè poi , riconosciuta questa dignità , perderebbero la possibilità di discriminare .
poveretti ……li capisco …..discriminare e non essere più presi sul serio e ascoltati.. …dev’essere frustrante…..accorgersi di perdere il controllo della situazione, o del comando.
Farebbe bene il vaticano per rendersi più credibile , difendere tanti altri valori che vengono calpestati , siccome però il fine è la conservazione del potere e questo si attua solo quando si costringe la gente a soffrire , la religione non cercherà mai di favorire il benessere della gente.

luigi

ma sto giornale quante copie vende? che autorevolezza ha? per incartare il pesce va bene?
Luigi

Peppe

>Tale proposta metterebbe addirittura a rischio diritti umani come “la libertà di
>espressione, oppure quella di pensiero, di coscienza e di religione”, poiché
>verrebbe impedito alle confessioni di “trasmettere il proprio insegnamento,
>quando ritengono che il libero comportamento omosessuale dei fedeli non sia
>penalizzabile, tuttavia non lo considerano moralmente accettabile”

Ragazzi è chiaro… Il succo è: se passa la proposta francese i chierici non potranno più permettersi di dire che gli omosessuali sono “froci/checche/culattoni pervertiti immorali infami che andranno all’inferno… sebbene da non discriminare”.

E’ ovvio che si arrampichino sugli specchi pur di votare contro tale proposta: i matrimoni gay non c’entrano una fava. Si vuole solo proteggere il loro presunto diritto ad essere omofobici. Tutto qui.

agnese l'apostata

@luigi
io avevo intenzione di usarlo come lettiera per la mia gattina,ma la dolcissima ho protestato.non posso tenerla in così poco conto,in effetti
fanno schifo e basta.qualcuno li faccia tacere,per favore.la loro prossima estinzione causa vecchiaia mi pare troppo remota.non li sopporto più

MicheleB.

Veramente la chiesa già altri “valori” calpestati ogni giorno, come la verginità, la santità del matrimonio, l’equivalenza sesso=procreazione, ecc. Tutti principi cattolici calpestati da quei comportamenti privati che loro vorrebbero controllare.

Stefano Grassino

Per tutti

Questa è la CCAR

Una delle fughe più eclatanti che vide coinvolta L’ENTITA’ (servizi dello spionaggio vaticano) nell’ “operazione convento” fu quella di Carl Vaernet, il Mengele Danese. Negli anni trenta, Vaernet affermò di aver sviluppato una terapia su quella che lui definiva “inversione della polarità ormonale”. Le sue teorie vennero diffuse dai giornali del Partito Nazista e per Heinrich Himmler rappresentarono la “soluzione finale” alla questione degli omossessuali.
Dopo l’ascesa di Hitler al potere Vaernet venne reclutato dal servizio medico delle SS, un’unità fondata da Josef Mengele. Nel 1943, Carl Peter Jensen, alias Carl Vaernet, firmò un contratto con l’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, cedendo in esclusiva i diritti del brevetto delle sue scoperte a un’azienda di proprietà delle SS, la Deutsche Heilmittel, e ricevendo in cambio uno stipendio, materiale di laboratorio e prigionieri omossessuali provenienti dai campi di concentramento da utilizzare come cavie.
Da gennaio del 1944, Himmler mise a disposizione di Vaernet gli omosessuali reclusi a Buchenwald. Carl Vaernet fece esperimenti su quindici prigionieri, impiantando nell’inguine una “ghiandola sessuale maschile artificiale”, un semplice tubo metallico che rilasciva un testosterone per un certo periodo di tempo. Solo due prigionieri sopravvissero a causa delle infezioni.
Già alla fine del 1943, un’agente dell’entità informò la Santa Sede da Copenhagen, occupata dai tedeschi, di un esperimento che avrebbe cancellato dalla faccia della terra “la crudele malattia dell’omosessualità” e menzionò il dottor Carl Peter Jensen.
Alla fine della guerra, Vaernet fu arrestato dalle forze armate britanniche in Danimarca e il 29 maggio 1945 il comandante alleato informò l’Associazione Danese dei Medici che Carl Vaernet sarebbe stato processato come criminale di guerra. Alla fine dell’anno, gli inglesi lo consegnarono alla giustizia danese, ma poco prima del processo il medico riuscì a fuggire. Il caso del dottore che poteva mettere fine alla “crudele malattia dell’omossessualità” arrivò alle orecchie del cardinale Eugène Tisserant, che, a quanto pare, ordinò ai suoi servizi segreti di aiutare uno scienziato tanto “utile”.

RazioCigno

Qualcuno può gentilmente indicare il testo originale e integrale della proposta francese?
Non sono riuscito a trovarlo.

MicheleB.

Ti ringrazio, caro Stefano, per questa informazione. Farò delle ricerche più approfondite perchè mi ha incuriosito.

Stefano Grassino

@ MicheleB.

Leggi il libro L’ENTITA’ di Eric Frattini

Satiros

Tra le altre cose nell’articolo cui si fa riferimento, che sara’ ricordato tra i piu’ infami della pur larga collana di “perle” da parte della chiesa cattolica, vi si legge quanto segue:

… Si promuove, di conseguenza, un’idea sbagliata di parità, che intende definire uomini e donne secondo un’idea astratta di individuo.

Credo che ogni riflessione, questa volta, sia davvero superflua.

Saluti

Antonio II°

“Secondo il Vaticano, la proposta “dà impulso al falso convincimento che l’identità sessuale sia il prodotto di scelte individuali, insindacabili e, soprattutto, meritevoli in ogni circostanza di riconoscimento pubblico. Si promuove, di conseguenza, un’idea sbagliata di parità, che intende definire uomini e donne secondo un’idea astratta di individuo”.

Tutta metafisica da quattro soldi!…Come al solito.
(Mia moglie afferma che il papa è gay, ma non lo sa, del resto…come farebbe a dimostrare il contrario?) 🙂

Nathan

Quando i farisei portarono a Gesù l’adultera, chiedendogli, provocatoriamente, cosa bisognava fare, Gesù disse alla donna: “Vorrei tanto evitare che ti lapidino, ma non posso fare nulla che in futuro possa indurre a pensare che approvo l’adulterio. Inoltre se mi oppongo alla lapidazione, potrei dare origine a discriminazioni verso la libertà religiosa dei farisei.
Quindi, mi dispiace, lasciati lapidare in pace e contentati della mia solidarietà umana e divina…”
Odo già i commenti di molti ateacci, esperti di Sacre Scritture, e magari anche di qualche raro esperto cattolico, che protestano, “La versione data sui Vangeli è un pò diversa!”
Si grazie, lo so! Ma credo che questa nuova versione, un po arbitrariamente ricostruita, sia la sola che può giustificare “cristianamente”, le posizioni della Santa Sede sulla mozione francese.

fab

Non si può non insultarli. Proprio non si può. Non sarebbe morale.

Eva WhiteMary

Io sono bisex, mi masturbo e sono agnostica. Mi rinchiuderanno in uno di quei camp di rieducazione dove ti fanno vedere le madonne che ballano il tuca tuca a forza di rosari?

Ema

Domanda per i Giuristi: ma questa proposta francese ha per caso un valore di legge (o simili) per i paesi firmatari?

A me non risulta, ma non essendo un tecnico nn lo affermo con certezza….nel caso sia come dico io…i magistrati potrebbero cmq intervenire…?

Sergio

@ Aldovaldo

Scrivi:
«Quindi fatti salvi i peccati che è giusto che siano anche reati secondo lo Stato di diritto, tutti gli altri dovrebbero restare solo ed esclusivamente peccati.»

Mangiare di nascosto la marmellata è un peccato (di gola, uno dei setti capitali, hai detto niente), tuttavia ben difficilmente diventerà un reato. Direi che anche la masturbazione, anche questa colpa gravissima per i chierici, non può diventare reato per evidenti motivi.
Ma le altre colpe da me indicate – aborto, adulterio, divorzio, procreazione artificiale, assistenza per una buona morte, omosessualità, e sicuramente altrre – non sarebbero per la Chiesa solo peccati, ma veri reati da punire con apposite leggi.
Un parlamento di cattolici o di politici venduti alla Chiesa legifererebbe in questo senso. Per l’aborto siamo a un passo: prima abrogazione della 194, poi sanzioni penali.

Naturalmente il libero arbitrio non esiste, quindi nemmeno meriti o demeriti. Ma questo è un discorso lungo che meriterebbe qualche approfondimento. Sul libero arbitrio campa la Chiesa. Senza libero arbitrio inferno e paradiso non avrebbero senso. Siccome non ci sono né inferno né paradiso non esiste nemmeno il libero arbitrio (forse è un sillogismo zoppo il mio).
Mi correggo: l’inferno esiste. Nel senso che diceva Sartre: “L’enfer, c’est les autres”. Propongo una piccola rettifica a Sartre: “L’inferno è la Chiesa”.

babaciu

Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere MESSI A MORTE; il loro SANGUE ricadrà su di loro. [Levitico 20:13] Beh…almeno le lesbiche sono salve…

Aldovaldo

Nessuno può avere con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna per il semplice fatto che si tratta appunto di un uomo e non di una donna. L’autore di quel versetto del Levitico aveva le idee un po’ confuse.

DF1989

@ Aldovaldo

Forse il versetto del Levitico vuole legittimare il sesso anale tra un uomo e una donna…

fabio l'anticristo

ma questi scusatemi sono dei deficienti…non hanno mica troppo senso le cose che dicono…anzi non ne hanno proprio, sono troppo ridicoli

Vime

L’omosessualità è peccato… la masturbazione è peccato… i rapporti prematrimoniali sono peccato… l’uso del preservativo è peccato…

Ma se un omosessuale, non può masturbarsi e non può avere rapporti prematrimoniali (visto che non può sposarsi) come fa???

Danielenogod

@ vime

per loro la castità è una virtù (soprattutto quella altrui)… Alle persone che hanno un orientamento omosessuale loro richiedono di perseguire la castità per essere in grazia di dio (ma in conflitto con se stessi!)…
capirai!

Maurice

Qualunque sia la proposta o il fatto che accade, la tematica gay è una delle tante questioni che trovano sempre aspro ostacolo da parte della Chiesa.
Il motivo ? Beh potremo sprecare fiumi di parole parlando della natura umana, della procreazione …. ecc .. ecc

Ma il vero motivo è molto più semplice. La Chiesa, in quanto S.p.A., guarda con estrema attenzione se la “novità” fa portare denaro in casa propria o se al contrario ne fa perdere.

Accettare le unioni gay non farebbe certo aumentare il numero di matrimoni celebrati in chiesa (ormai ridotti all’osso). Anzi probabilmente creerebbe qualche disorientamento
in qualche coppia “cattolica” che, forse, inorridita o confusa, opterebbe per il matrimonio civile. Il matrimonio religioso costituisce per la Chiesa già da solo una bella entrata annuale.
Sottolineo a questo riguardo che il prete applica una sua tariffa fissa e non si limita ad una vostra offerta.

Ma il matrimonio è solo l’inizio di una lunga catena di “entrate monetarie”.
Una nuova coppia che si è sposata in Chiesa porta subito una sicura e permanente “entrata” … non dimentichiamo tra le varie offerte anche l’8×1000 … e quando avrà figli non mancheranno certo le occasioni per ricevere altre sovvenzioni (battesimi, comunioni, cresime, corsi, ritiri spirituali, iscrizioni a scuole cattoliche).

La coppia gay non ha figli per cui non c’è nessun nuovo soggetto da battezzare, da comunicare, da cresimare, da istruire … nessuna “nuova entrata”.
Inutile quindi rischiare di dare spazio anche a queste unioni con il rischio di perderne molte di più. La miglior cosa è lo “status quo”: non cambiare nulla !

Come si può darli torto … se fino adesso, sono riusciti ad avere sempre la “pancia piena” perchè mai dovrebbero sperimentare nuovi sistemi ?

Maurice

Vorrei precisare, a scanso di equivoci, che ho parlato di Chiesa come istituzione …. non delle singole persone che la compongono. E’ un po’ come parlare della società Bingo Bongo e non del Sig. Rossi che ci lavora dentro come dipendente. Questo per dire anche che in mezzo al clero ci sono anche persone che non sono interessate al portafoglio ma dedicano la loro intera vita per aiutare gli altri.

Ribadisco invece l’idea che la Chiesa in sè cerca di non fare mosse false per non perdere clienti e si guarda bene di salvaguardare il suo patrimonio e il suo potere. Poi possiamo mascherare e condire le cose nel modo più disparato possibile … potremmo dire che stiamo andando contro natura … che quella volta Dio aveva creato Adamo ed Eva (e non 2 Adamo o 2 Eva)

Sto facendo un discorso troppo semplicistico ? Più che altro non sto parlando in “politichese” e nemmeno sto parlando in “latino” (cosa che qualcuno in Vaticano ha riproposto per fare in modo che la gente comune capisca ancora meno), non uso parole altisonanti …

Sono un semplice cittadino che vorrebbe che tutti venissimo trattati allo stesso modo, che tutti venissimo rispettati, che tutti potessimo poter SCEGLIERE, che tutti potessimo essere LIBERI … semplici cose che però vengono quotidianamente calpestate dalla stessa Chiesa che predica tanto ma razzola male.

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