Dopo che la Corte europea ha rispedito al mittente il ricorso fatto dalle associazioni cattoliche, che volevano bloccare l’eutanasia di Eluana Englaro, il Vaticano sfodera l’asso nella manica: tramite due interventi oggi ha esortato i medici a fare obiezione di coscienza.
In prima battuta il cardinale Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, ha preso le parti delle associazioni cattoliche e, dopo aver rilanciato con frasi colpevolizzanti inneggianti al rispetto della vita umana, ha dichiarato: «Qualora se ne presenti la necessità, per medici ed operatori sanitari risulta legittima la facoltà di esercitare il diritto all’obiezione di coscienza».
Successivamente è Antonio Spagnolo a riproporre la soluzione. Spagnolo, docente di bioetica all’università di Macerata e membro della Pontificia accademia per la vita, ha affermato: «Il voler dare la morte non può essere un’espressione della più genuina caratteristica dell’integrità della professione sanitaria, finalizzata sempre al bene della persona, e dunque alla vita». «Qualora se ne presenti la necessità, per medici ed operatori sanitari risulta legittima la facoltà di esercitare il diritto all’obiezione di coscienza».
Il bioeticista ha aggiunto: «Pur presentando molte analogie con esso il caso Englaro è diverso dal caso di Terry Schiavo. Mentre negli Stati Uniti esiste infatti una legislazione che considera le dichiarazioni anticipate di trattamento, nel nostro Paese non esiste. Ci troveremmo, allora, nella fattispecie di un’azione posta in essere prima ancora che venga varata una apposita legge».
Fonte
Eluana: il Vaticano esorta i medici a fare obiezione di coscienza
29 commenti
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l’obiezione mica era solo per l’aborto?
Effettivamente forse era meglio definirla jolly.
B.M,… “jolly” esattamente quello che pensavo. Sembra essere l’ultima carta di gioco per farla rimanere in stato vegetativo e sperare per un risveglio… dandogli il merito di un miracolo da quella cosa invisibile la, che sta nel cielo e programma tutto… come si chiama?
Il ricorso delle associazioni cattoliche contro la fine dell’accanimento su Eluana Englaro è stato bocciato dalla Corte di Giustizia Europea. Ora, l’ultimo passo: lasciare l’Italia e trasferirsi in un paese europeo.
Facciamo cosi: l’obiezione di coscienza costituisce un punteggio negativo per tutti i concorsi.
Mi sembra corretto no?
sono delle persone orrende! spero solo che se dei medici li ascoltano vengano radiati dall albo per negligenza!
non si arrendono questi tutori della vita ad ogni costo….povera Eluana!
un altro che esorta ad infrangere le leggi e fregarsene, solo per motivi egoistici. non mi sorprende che vada tanto d’accordo con Mr. B. e tutta la sua combriccola di fuorilegge.
ma se in un altra dichiarazione dice che “se Dio ha donato qual corpo, l’uomo non può contrastare il suo volere”, perché non segue la stessa fredda logica affermando che “se Dio ha voluto che quella persona morisse, l’uomo non può contrastare il suo volere mantenendola in vita e forzandone delle funzioni del corpo che Dio le ha spento”?
ma alla fine dei conti, questo Dio, segue le volontà di chi?
mi sembra che stiano esagerando.
ora basta.
sono già oltre ogni limite di dignità. non si fermeranno mai.
“Mentre negli Stati Uniti esiste infatti una legislazione che considera le dichiarazioni anticipate di trattamento, nel nostro Paese non esiste. Ci troveremmo, allora, nella fattispecie di un’azione posta in essere prima ancora che venga varata una apposita legge”.
E se esistesse? Fareste lo stesso “obiezione”?….Ipocriti, voi siete gli assassini della vita!
questi della vita se ne fregano.
il cinismo con in quale si stanno accanendo sul corpo di questa disgraziata sarebbe inconcepibile anche per un uomo del neolitico.
mi fanno ribrezzo anche i loro manutengoli parlamentari, cattolici divorziati e compagnia assortita di ipocriti vestiti a festa.
Io sono veramente stomacato…Vorrei che l’inferno esistesse veramente, affinchè questa gente e coloro che accoglieranno il loro invito-ordine possa trovare giusta collocazione…
Siccome ho scritto alcuni approfondimenti sulla vicenda Englaro, chi vuole può leggere ai seguenti link (mi scuso per la lungezza degli elaborati, ma la vicenda merita giustizia e, dunque, un’esaustiva trattazione):
http://www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1443&Itemid=1
http://www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1446&Itemid=1
http://www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1444&Itemid=1
Per chiarire tutta questa confusione sull’argomento suggerisco il bellissimo libro di Veronesi “Il diritto di morire”. Lo so che non è proprio il massimo dell’allegria, ma è un’opera illuminante. Già la Chiesa capisce ben poco di etica, figuriamoci di medicina! Veronesi è un esperto di entrambi gli argomenti.
Poco fa rivedevo un video su youtube in cui il fisico Marcello Cini osserva che l’evolversi della scienza sta ponendo questioni etiche sempre nuove, alcune impensabili anche sono venti anni fa. E’ davvero pericoloso che su tali questioni siano solo la Chiesa e il suo capo ad arrogarsi il diritto di parlare.
I medici non obbiettori andrebbero scomunicati.
Sono un medico non obbiettore….devo aspettare ancora a lungo?
Sulla pelle di questa povera ragazza si combatte una guerra tra opposte ideologie. E’ lei il nuovo “cristo”, lo scandalo della “crocifissa” che discriminerà il bene dal male. In un certo senso è la nostra santa laica. La laicità dello Stato, il diritto all’autodeterminazione vinceranno sui “farisei” della CCAR.
Che io sappia il personale che seguirà Eluana è volontario, questo lo ha sottolineato molto chiaramente il dirigente della struttura. Non ha nessun senso parlare di obiezione di coscienza quindi. Ammesso che queste persone abbiano il diritto di parlarne.
Concordo con chi ha detto che ai gerarchi vaticani della vita non importa nulla, ossia zero.
Il loro è mero calcolo politico, e non possono ( ilm vaticano ) accettare di fare un passo indietro sulle questioni, per loro, cruciali. D’altronde nulla di nuovo sotto il sole.
Sono anche convinto, come molti, che lor “signori” siano combattuti con ogni mezzo lecito, perchè nei fatti stanno perdendo, seppur in minima parte, terreno. Cialtroni.
Sono questi comportamenti così ributtanti a fortificarmi nel mio ateismo ed anticattolicesimo. Auguro a tutti questi sciacalli 20 anni di paralisi totale con annesse piaghe di decubito, poi ne riparliamo. Che schifo di paese!
Ma possibile che questi tiranni debbano istigare al crimine e nessuno dice niente?
BASTA, anche questa gente non ha un po’ di dignita.
La Corte Europea ha scritto per i cattolici l’undicesimo Comandamento: “fatevi i c i vostri!”.
Speriamo (che almeno questo) lo rispettino.
Beppe Englaro ha chiesto il silenzio stampa: i commenti a dopo.
Silence please!
L’UAAR dovrà esortare tutti i panettieri, macellai e fruttivendoli atei, per obiezione di coscienza, a non servire preti, suore e cattolici dichiarati?
Voglio vedere se campano mangiando solo ostie!
Sono stomacata, vorrei maledirli per le sofferenze che ci infliggono da secoli, poi penso che la rabbia non é una risposta efficace, ragioniamo, perché questi parassiti vivono sulle nostre angosce, facciamo crescere i nostri spazi, moltiplichiamo le iniziative andiamo avanti,
ieri la dottoressa mi ha confermato che in questo barbaro paese la ricerca é ostaggio di questi individui, forse non arriverà in tempo per alcuni di noi, ma non ci sto a fare la tapina ,
Coscioni raccontava che le persone attorno a lui si aspettavano che facesse il malato e basta, non rompesse le scatole, insomma, voleva ed é riuscito ad essere una persona ed un cittadino e scagliare la propria umanità addosso agli ipocriti
saluti a tutti e buon solstizio,
Luz
POPOLO ITALIANO NEGATE IL VS OTTO X1000 A QUESTI PORTATORI DI INFAMIE.
ERANO E RESTANO SADICI NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI E MASDOCHISTI X SE STESSI.
IL LORO DIO LI MALEDICA IN ETERNO.
ANSA:
ROMA, 23 DIC – Eluana Englaro potrebbe essere nutrita naturalmente in quanto, secondo il neurologo Giuliano Dolce che l’ha visitata quasi un anno fa, conserverebbe il riflesso della deglutizione. Lo afferma lo stesso medico in un articolo che viene ospitato dal quotidiano Avvenire.
“Ho visitato Eluana lo scorso 18 gennaio con il consenso del padre – spiega Dolce – e si trovava in uno stato vegetativo ma alcune funzioni erano conservate. In particolare la deglutizione”.
Dunque, secondo il medico, “prima di sospendere la nutrizione artificiale è assolutamente necessario valutare bene le residue capacità funzionali della deglutizione con un particolare esame radiologico, anche perché ne deriva che il medico che applicasse il dispositivo della sentenza rischia di essere accusato di aver fatto morire di fame e di sete una grave disabile, capace di essere nutrita per via naturale”.
In sostanza, secondo Dolce la sentenza del tribunale di Milano “autorizza la sospensione delle terapie compresa la idratazione e la nutrizione artificiale e non certo quella naturale”.
chiesa,politici,opinione pubblica,neurologo:
Adesso BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi chiedo quando il Vaticano inizierà a rispettare la vita umana, anziché strumentalizzarla come al solito…