Bagnasco su RU486, legge di fine vita e crisi economica

Il cardinal Angelo Bagnasco, intervistato da Famiglia Cristiana, contesta la possibile diffusione della pillola abortiva RU 486. “E’ una cosa grave”, sostiene Bagnasco, dato che “si rischia di banalizzare l’aborto e dimenticare la prima parte della 194, quella sulla prevenzione”: occorre “lavorare perché si possa scegliere di non abortire, con aiuti alle donne, alle coppie, alle famiglie”.
Il prelato inoltre ribadisce la necessità di una legge sul fine vita, “chiesta più volte” dalla Chiesa e “indispensabile, dopo le recenti sentenze della magistratura”. Bagnasco mette dei chiari paletti, precisando che “dovrà avere un ampio consenso e prevedere come irrinunciabili idratazione e nutrizione, che non sono terapie. E poi, deve salvaguardare la responsabilità del medico, che non può essere ridotto a semplice notaio di decisioni altrui. Anche le dichiarazioni eventuali del paziente devono essere assolutamente documentate e certe, e non suscettibili di interpretazioni da parte di nessuno”.
Interpellato sulla crisi economica, il cardinale ha invitato i politici a “non perdere il riferimento alla dimensione etica, nella vita personale e anche nella vita pubblica, nell’economia, nella finanza, nella politica”.

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73 commenti

CandyFruit

il fatto è che l’aborto in sè è una cosa banale, anche se la Chiesa cerca in tutti i modi di trasformarlo in un dramma fastidioso e snervante

eridanus

L’ aborto cè sempre stato…però se è fatto da un medico in una struttura sanitaria è peccato…se lo fa la mammana con il ferrò da calza rischiando un emorragia mortale nella donna è tollerato…questa chiesa farebbe bene a dichiararsi apertamente misogina almeno giocherebbe a carte scoperte…

CandyFruit

inoltre è una vera ipocrisia che parli di “prevenzione” l’esponente di un gruppo di pressione che fa di tutto per ostacolare l’accesso ai mezzi contraccettivi di maggiore efficacia

Stefano Grassino

Questa chiesa farebbe bene a dichiararsi apertamente favorevole al suicidio, il suo per l’esattezza e ci farebbe un gran piacere.

Massi

Oltre che nel merito la sua arroganza e quella della sua Chiesa consiste nella pretesa di dettar legge allo Stato, dunque anche a quei cittadini, come me, che cattolici non lo sono.

Kaworu

“si rischia di banalizzare l’aborto e dimenticare la prima parte della 194, quella sulla prevenzione”: occorre “lavorare perché si possa scegliere di non abortire, con aiuti alle donne, alle coppie, alle famiglie”.

forse al tipo non è chiaro che la PRIMA prevenzione dell’aborto è la contraccezione.

sulla legge di fine vita neanche mi pronuncio, non vedo l’ora che arrivi la fine della loro di vita.

Bruno Gualerzi

Personalmente sono sempre stato convinto che non debba esserci nessuna legge sul ‘fine vita’… ma se anche non si fosse d’accordo su una posizione del genere, come si fa a volerne una dopo questa (che si aggiunge ad altre) dichiarazione di Bagnasco?
Come dovrebbe essere, per esempio, una ‘eventuale dichiarazione del paziente’ per non essere ‘interpretabile’? Vuoi che non ci sia qualcuno che, di fronte alla volontà espressa da un paziente molto malato, non avanzi subito il dubbio che questa volontà possa essere condizionata dalla malattia e quindi si debbea vedere sotto questa luce – cioè la si ‘interpreti’ – la sua volontà? E anche se la dichiarazione fosse resa legittima da una volontà espressa e formalizzata in tempi non sospetti, perché non lasciare aperta la possibilità di ricredersi all’ultimo momento con manifestazioni che – data la sua condizione – potrebbero solo essere ‘interpretate’? Da chi, per esempio? Ma da un medico “che non può essere ridotto a semplice notaio”!!
E via cavillando…
Se il ‘fatta la legge trovato l’inganno’, può essere sopportato (non dato per certo, ovviamente, ma considerato sempre possibile) per altre questioni, dovrebbe essere reso del tutto impossibile di fronte ad un evento come ‘il fine vita’… Ciò che è ottenibile solo se non c’è nessuna legge.

Masque

@eridanus: questa è la giusta penitenza che deve subire la donna che osa pensare di decidere per se stessa del suo corpo, della sua salute e della vita del suo non-ancora figlio sottraendosi alla legge divina. non vorrai mica che quelle streghe se la cavino con una banale pilloletta??

frescateo

niente pillola niente aborto ,+ soldi alle scuole cattoliche, basta con i media che dicono male della catto chiesa ,e l’Italia è migliore x chè ci sono le parrocchie .
MA I FATTACCI SUOI QUELLI DI VATICANDIA MAI??? è??.
COSA vorrebbe fare chiudere i giornali che non gli aggradano???
naturalmente poi passerebbe ai roghi x i gay gli scienziati gli illuministi gli atei ecc. ecc .
Dunque la pillola esiste in tutta Europa ,I DENARI CHE GLI SERVONO X PAGARE
dice lui gli stipendi, sono denari tolti di bocca ai poveri pensionati, chi vuole frequentare gli istituti
privati se li paghi, la stampa è libera si scordi di mettergli il bavaglio ,le parrocchie sono sempre più vuote x fortuna dico io,il libero pensiero si sta allargando come un fiume in piena
e loro sono sempre meno padroni di una Europa che si sta liberando dalle superstizioni medioevali come il cattolicesimo . PER nostra fortuna , dovrebbe imparare a fare come diceva
il loro superman di galilea : non fate agli altri quello che non volete che si faccia a voi .
Ma temo che questo non rientri nelle loro intenzioni , come farebbero a vivere senza lavorare , a non pagare tasse sui beni che usano a scopo di lucro ????

IO DICO W SEMPRE GARIBALDI, E OGGI W ZAPATERO

franz

” Tanto la chiesa non cambierà mai” Era la scritta sul cartello che portava Raffaele Carcano alla fiaccolata davanti al vaticano alla manifestazione pro-gay. E terminava,il cartello”SBATTEZZIAMOCI”. Io mi sono sbattezzato fatelo anche voi,io non ho avuto difficolta ad ottenerlo.Non se ne puo piu di qiesta chiesa quindi meglio togliersela di mezzo. Franz. Grazie Raffaele.

dv64

Vabbè, caro Bagnasco, le pie donne cattoliche seguiranno le sue direttive mentre le altre agiranno secondo coscienza, che problema c’è?
Siamo in democrazia, piaccia o non piaccia al clero le leggi dello Stato non sono più affar suo e il medioevo si allontana sempre di più alle nostre spalle, meno velocemente che altrove ma inesorabilmente.

cesare

“banalizzare l’aborto”

La chiesa è organizzata come una grossa compagnia di assicurazioni. Il rischio contro cui assicura è la dannazione dell’anima. Per poter alimentare la paura di questo rischio deve soffiare sui sensi di colpa. Se nella gente viene meno l’idea di aver peccato e la conseguente paura delle fiamme infernali, addio clienti, addio proventi.
Se le donne abortiscono in maniera meno traumatica (la banalizzazione), secondo la chiesa sentirebbero il fatto come meno peccaminoso. E’ veramente un ragionamento da furbetti. Ma è anche un insulto alle donne. Non solo perchè vogliono che soffrano di più fisicamente, ma perchè credono che per una donna che ha deciso di abortire il problema sia più che altro il “come”.

Kaworu

boh io personalmente credo che non mi traumatizzerebbe neanche un aborto spontaneo…

pace, è andata così.

sarò troppo pragmatica io, non so.

cesare

Interpellato sulla crisi economica, il cardinale ha invitato i politici a “non perdere il riferimento alla dimensione etica, nella vita personale e anche nella vita pubblica, nell’economia, nella finanza, nella politica”.

Appoggiare spudoratamente il nano come fa la chiesa oggi è esattamente tutto questo

cesare

Anche le dichiarazioni eventuali del paziente devono essere assolutamente documentate e certe, e non suscettibili di interpretazioni da parte di nessuno”.

Evidentemente Beppino Englaro che sua figlia non volesse sopravvire come un vegetale se l’è inventato di sana pianta. E’ chiaramente un sadico criminale. Nessun padre serio quando fa due chiacchiere con la figlia dopo cena dimenticherebbe mai di acendere il registratore o di convocare un notaio.

Roberto Grendene

“dovrà avere un ampio consenso e prevedere come irrinunciabili idratazione e nutrizione, che non sono terapie”
se deve avere ampio consenso, non potra’ proprio che prevedere la rinuncia a idratazione e nutrizione forzate. Tutti i sondaggi parlano chiaro: la maggioranza sta dalla parte della liberta’ indivividuale, liberta’ dalla tortura che puo’ essere essere mantenuti in vita forzatamente con trattamenti non voluti.
Ma a ben vedere non e’ questione di maggioranza o minoranza, ma di liberta’ individuale: se io non voglio essere nutrito e idratato artificialmente, nessuno puo’ farlo. Stop. A meno di non abbandonare la strada della democrazia liberale e affidarci alla teocrazia o allo stato etico

sti.ca1970

bagna-sco dice che il medico non deve essere un semplice notaio delle volontà del paziente, purchè decida ( il medico ) “liberamente “ciò che ORDINA la chiesa senza se e senza ma.
Alla faccia del libero arbitrio e del loro fantasma che tutto vede e tutto provvede.
Dove pensano do arrivare, lo sappiamo tutti: vogliono una dittatura etica ( ossimoro )dove tutti devono comportarsi come vogliono i troglo gerarchi vaticani.

sti.ca1970

Ogni volta che un gerarca cattolico creperà, sarà per me un giorno di gioia e di giubilo, e questo vale anche per i nostri politici. Almeno questo……

eridanus

@ masque

mal che vada si può sempre rimettere in auge la buona usanza del rogo…

TalebAteo

un piccolo appunto: nello stesso intervento c’era anche uno stacchetto comico (o almeno lo e’ per me), quando lo stesso porporato ha criticato quei mezzi di informazione che accusano la chiesa di continue ingerenze.

babaciu

Ma cosa vuol dire “banalizzare l’aborto”?Ma questi ritengono forse le donne incapaci di intendere e di volere?Ma se una donna ritiene di abortire certamente ci avrà pensato.O forse hanno il cervello così bacato da credere che legalizzando l’aborto la gente lo ritenga un metodo alternativo alla normale contraccezione….Amore…smetti di prendere la pillola che costa cara…tanto se rimani incinta puoi sempre abortire…

bruno dei

“Caro Bagnasco, credimi, hai veramente rotto… Vedi di finirla di sparare idiozie! Dico sul serio, sei uno stupido menagramo!”
Chissà se questa dichiarazione è sufficientemente certa e documentata, chissà se è suscettibile di interpretazione da parte di qualcuno?

sti.ca1970

Non possono ingabbiare gli uomini liberi. Il vaticano rappresenta solo se stesso, e i suoi sudditi sono solo paccottiglia che lo stesso usa quando serve ai propri interessi.
Ai cattolici, e non solo: ci vuole molto a capire che per la chiesa avete lo stesso valore un pannolino usato?

marco

via ragazzzi domani è natale dobbiamo ess tt più buoni e poi potrebbe ess un occcasione x cercare di farvi capire il vero valore del natale e della nostra religione…buon natale a tt

Maurice

Non vorrei che il mio intervento venisse interpretato come una difesa per Bagnasco & C.: sono ormai 30 anni che mi tengo a lunga distanza da lor signori.
Noto, tuttavia, che molti di voi intervengono in un modo alquanto irruento cadendo a mio avviso, in alcuni casi, anche nell’offesa.
Ben inteso, a casa mia dentro le 4 mura dico anche di peggio ma qui ci esponiamo nel pubblico e mi dispiacerebbe che qualcuno di noi passasse, senza rendersi conto, dalla parte del torto.
Troverei invece più valido cercare di dialogare tra di noi e di far capire alle persone meno colte e preparate (io sono il primo della lista) che “favola” ci sta raccontando il Bagnasco di turno.
Scusate per questo intervento, non voglio insegnare niente a nessuno.

stefano

la donna per questa gentaccia è una specie di incubatrice ad orologeria (una gravidanza ogni 12 mesi), sono passati i secoli ma la misoginia ignorante intrisa di un malcelato odio atavico verso il sesso femminile sono palpabili in ogni parola che queste malelingue sussurrano.

Kaworu

@vito
si anche io le ho viste quelle poche volte che sono andata a messa.

orribili, veramente orribili.

e quelle che non erano orribili non erano certo extra vergini, anzi.

Stefano Grassino

@ Maurice

Trovo giusto quello che dici. E’ sempre controproducente l’irruenza e soprattutto l’offesa (è per questo che esistono i provocatori di professione) ma una piccola attenuante dobbiamo darcela: spesso e volentieri i nostri amici chierici e loro simili sono di una arroganza ed una insolenza al limite dell’umana sopportazione. Certamente posso dirti che dialogando con la calma e cognizione in causa, ho visto diversi credenti rimanere piacevolmente stupiti alle osservazioni fatte durante alcuni incontri che abbiamo avuto con loro.

Massi

Evidentemente le donne hanno un’idea del maschile giusta per loro, che la religione ha saputo raccogliere e volgere contro di loro, lasciandole senza vie di fuga (ma questo più nel passato che adesso).

Kaworu

@massi

o più semplicemente sono altre cattoliche à la carte che non hanno idea di quello che dica delle donne la loro religione.

cosa del resto comune anche ai loro correligionari maschi.

#Aldo#

Bagnasco: “[…] aiuti alle donne, alle coppie, alle famiglie.”

Aiuti di qui, aiuti di là… tanto alla fine paga sempre Pantalone.

P.S. Gli uomini, i single e le coppie senza figli che hanno fatto di male per dover pagare tutti ‘sti aiuti? La domanda sorge spontanea, perché se i soldi entrano in alcune tasche, devono per forza uscire da altre…

Asatan

In pratica Bagnasco vorreb be un legge sul testamento biologico che rendesse il paziente prigioniero del medico. Dove qualunque terapia ti può essere imposta in nome del “rispetto della dignità della persona umana”‘?

Sono felice di avere doppia cittadinanza. Se mai mi verrà un male incurabile o finirò in stato vegetativo lascierò disposizione che mi trasferiscano in Svizzera.

Marvin

ANTICIPAZIONI SUL NUOVO NUMERODI FAMIGLIA CRISTIANA

Angelo Bagnasco disserterà sul tema: meglio le rotatorie o i semafori?
Intervista a Tarcisio Bertone: perché le BMW sonoi meglio delle Mercedes
Giuseppe Betori e il dualismo cane-gatto
Infine una dottissima dissertazione di Joseph Ratzinger sulla superiorità di Coffea arabica rispetto a Coffea canephora (o robusta), sulla base del trattatello di Abigeatene il pantagruelico.

Aldovaldo

Monsignor Bagnasco, vorrei un consiglio, debbo cambiare la cucina… meglio le ante laccate o meglio il laminato plastico? Gesù cosa avrebbe scelto? Attendo con ansia un suo insindacabile giudizio.

Mun Rafun

Stanotte ho assistito alla Santa Messa celebrata dal Santo Padre,
accompagnato da tutti gli altri Servi di Dio, gli Eminentissimi Cardinali.
Un evento degno di mondovisione, pregno di grande umanità e profonda
spiritualità.
Grande Papa Benedetto, lunga vita a Lui ed a tutta la Sua Chiesa!

El@nS

Buona festa del solstizio a tutti.
L’ufficio stampa di dio come al solito non perde colpi… come del resto il suo commercialista.

Aldovaldo

La Chiesa non riesce a calarsi nella realtà, ha solo teorie irrealizzabili. La predicazione di Gesù era decisamente più pragmatica, anzi, usava addirittura degli esempi pratici (le parabole) per farsi capire meglio (e per non farsi capire dai non iniziati). D’accordo, per la Chiesa sarebbe meglio che ci facessimo tutti preti e suore e che conducessimo una vita in totale castità, ma la realtà è ben diversa. Dio, o la natura per i non credenti, ci ha fatti affinché ci riproducessimo e ci ha quindi dato il desiderio sessuale (che hanno anche i gay e che non sarebbe giusto reprimere). Sic stantibus res, non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca. Se la Chiesa vuol ridurre gli aborti (come tutti vogliamo), allora faccia una politica di prevenzione, incentivi i metodi contraccettivi. Insomma dire non vi dovete toccare, non dovete avere rapporti prematrimoniali, non dovete usare gli anticoncezionali, non dovete abortire, non dovete divorziare è purissima utopia che a lungo andare serve solo a rompere i maroni alla gente comune che non si sente delinquente per aver fatto l’amore. Sono altri i problemi veri di questo paese, ma la Chiesa stranamente non se ne occupa, pensa solo al sesso: come dobbiamo nascere, come dobbiamo scopare e come dobbiamo morire, in un’ottica non umana ma biologica. Vorrei ricordare a questi signori che uno dei grandi padri della Chiesa, Agostino da Ippona, disse: “Ama e fa quel che vuoi”. Insomma l’unica cosa di cui si dovrebbe occupare la chiesa è l’amore, non il sesso, ma il vivere in pace con se stessi e con gli altri. Ed è in questo senso che andava la predicazione di Gesù, non c’erano concetti astratti o pratiche utopiche. Gesù non parlava di Kamasutra (insomma di posizioni sessuali), ma di volersi bene gli uni con gli altri. Almeno questa è la figura di Gesù che ci è stata mostrata dalla Chiesa stessa. Quindi un po’ di coerenza! Gesù avrebbe mai fatto separare 18.000 coppie gay? E a che scopo? Gesù rese il matrimonio indissolubile solo perché a quel tempo ripudiare la propria moglie era fin troppo facile. Non avrebbe mai costretto nessuno ad una vita di sofferenze inutili. La Chiesa non riesce proprio a entrare nell’umanità nostra e in quella di Gesù che non era un pazzo, ma un saggio, un uomo come tanti altri che viveva la realtà del suo tempo.

Stefano Grassino

@ Aldovaldo

Tu vuoi togliere il potere economico e politico al clero e relegarlo a puro pensiero filosofico- religioso come voleva fare Giovanni XXIII°. Fai attenzione che questi, prima o poi, il tuo indirizzo, lo riescono a trovare.

Mun Rafun

A proposito di etica
“Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti questi animali, vere macchine da carne,
allevati per ingrassare rapidamente , per riprodursi rapidamente, in condizioni di sovraffollamento, per soddisfare la gola dell’animale uomo
che si crede padrone di tutte le altre specie, quando invece è possibilissimo vivere senza carne, come la sottoscritta, vegetariana fin dalla nascita.”
Margherita Hack. .Leggi tutto

Aldovaldo

@Stefano Grassino
Il mio indirizzo? Lo conoscono già, non temere. Non faccio altro che esprimere il mio pensiero come fanno tanti altri e non credo che Carcano, Villella e Odifreddi vadano in giro con la scorta. Poi di pazzi in giro ce ne sono tanti e non possiamo certo farci condizionare. La Chiesa non deve aver paura di me, ma di se stessa. Tutto quello schieramento di gendarmi e guardie svizzere dovevano servire a ridare lustro al Vaticano, nostalgia dei vecchi tempi di Pio IX, ma mi sa che abbiano sortito l’effetto opposto. Pochi applausi, la gente è rimasta freddina. La restaurazione del Papa re non convince nessuno. Tanto sfarzo per poi parlare della misera grotta di Betlemme? La contraddizione la vedono tutti.

Macklaus71

Ma Bagnasco quanti mestieri vuole fare? Deputato, avvocato o medico? Si è pronunciato in tutti e 3 i campi con una sola dichiarazione.

fresc ateo

MUN RAFUN
MENTRE TE ASSISTIVI ALLA MESSA IN PIEGA NATALIZIA CON TUTTI I FARAONI, DI ORI E PIETRE PREZIOSE ,VESTITI COME TANTI FARAONI .
NEL MONDO CONTINUANO A MORIRE DI FAME MILIONI DI ESSERI UMANI ,IL TUO DIO NASCEVA SIC. IN STALLA E MANGIATOIA SIC ..CHE SENSO HAI TE E I TUOI RICCHI CARDINALI E VESCOVI E PAPI CHE SEMBRANO USCITI DAL MILIONAIRE ????
CHE COSA AVETE DI SACRO ????CHE CONTINUATE A INGANNARE LE GENTI CON UNA LEGGENDA CHE DI STORICO E DI VERO NON HA NULLA??? W GARIBALDI W PORTA PIA W ZAPATERO ……

fresc ateo

PS:; RAFUN
IO INVECE CHE ALLA MESSA SANTA E IN PIEGA ,STANOTTE HO ASSISTITO A UNO SPETTACOLO NIENTE MALE DOVE L’INTERPRETE ERA LA GENTILE E BELLA SIG …VIVA VERA E REALE VALENTINE DEMI, ALTRO CHE NAZZINGHER…

Stefano Grassino

@ Aldovaldo

La chiesa si stà dando la zappa sui piedi ma non è la prima volta e purtroppo, credo, non sarà l’ultima che troverà il modo di rimettersi sui binari. L’umanità ha troppo bisogno di un padre che la prenda per mano e gli dia sicurezza; basta solo trovare un sistema nuovo ed originale per raggirarla.

Massi

@ Stefano Grassino
Papa Giovanni XXIII è stato il primo papa eletto al soglio pontificio dopo la caduta del nazi-fascismo: tutto il suo “nuovismo” non è stato nulla di più che la conseguenza di questo nuovo dato di fatto oggettivo.
Ma è stato anche un “nuovismo” via via riassorbito dai papi venuti dopo (a eccezione di Papa Giovanni Paolo I che però è durato così poco).
Fino all’attuale, che fra le sue prime dichiarazioni ebbe a dire qualcosa del tipo: “chi ha creduto che il Concilio Vaticano II si sia posto in discontinuità con la storia della Chiesa si è sbagliato”.
Più chiaro di così: se le idee a traino della società si leggono rispetto ai fatti e non viceversa si colgono meglio i loro vizi di fondo.

Aldovaldo

Appunto, non avrà certo paura dei miei messaggi, così come non ha paura dei tuoi! ^_^ La Chiesa ha un potere mediatico enorme e può far passare per verità ciò che vuole senza problemi. Ci hanno provato in tanti a sminuirla, i più grandi pensatori di tutti i tempi, ed è sempre in piedi, un po’ traballante, ma regge bene ogni colpo. Il più grande nemico della Chiesa è la Chiesa stessa. Noi possiamo solo nel nostro piccolo… aiutarla ^_^

Stefano Grassino

@ Aldovaldo

Na spintarella dici tu, però hai notato come sono grassi e ben piazzati i monsignori?

arturo

Io sono un convinto credente: credo in Dio, nella Madonna, nei Santi, nei miracoli.
Voi atei volete cancellare la fede dalla faccia della terra. Ma senza fede non c’ è civiltà. Senza la paura di bruciare per l’ eternità nelle fiamme dell’ inferno, l’ uomo non ama il suo prossimo, anzi lo sfrutta e lo umilia.
Se dopo la morte non c’ è niente, non devo subire il giudizio di Dio, perché dovrei fare il bene, aiutare il prossimo. Al massimo posso rispettare le leggi del mio Paese, ma in quanto a solidarietà, me ne frego altamente.
L’ uomo senza Dio diventa egoista, pensa solo a se stesso, ad arricchirsi e a fregare gli altri.
Pensateci bene, voialtri che siete atei, senza Dio non ci può essere amore sulla faccia della terra.

don alberto

@ Kaworu
Sarà la fame …, ma mi pare che ce siano anche delle più che passabili.

@ Marvin
Simpatico

@ Aldovaldo
‘Biologia’ è ‘umanità’, forse qualcosa in comune ce l’hanno.
PS: sic stantibus rebus (o: rebus sic stantibus)

@ Massi
“chi ha creduto che il Concilio Vaticano II si sia posto in discontinuità con la storia della Chiesa si è sbagliato”.
Non mi dirai che ha ragione Lefebvre?

Stefano Grassino

@ don alberto

Ora come ora la ccar mi sembra più vicina a Lefebvre che non al Concilio Vaticano II°.

don alberto

1°: Non è la pinguedine che la tiene dritta (tipo ercolino semprimpiedi -siamo tutti di quella stagione lì, ahimè), ma la roccia su cui è fondata.
2°: temo che tu abbia un po’ di ragione: la legge del pendolo non perdona nessuno.
(se ti riferisci al “messale del beato giovanni XXIII”, ripeto che si è voluto togliere una “bandiera” dalle mani dei tradizionalisti.
Inoltre, poichè sono molto più maligno di tutti voi messi assieme, mi viene il dubbio che il papa consideri i fans del latino tutti sclerotici ed eretici, in quanto nel Motu proprio si dice che chi chiede di latineggiare ” deve essere idoneo e non giuridicamente impedito”.)

don alberto

@ Arturo
non esageriamo.
“Il primo vicario di Dio sulla terra è la coscienza” (card. Newnam)

saibaba

@arturo
anche a me piace madonna……….
un po meno fede……….
buon anno

don alberto

Neanch’io, ma sono le “res” a “stare”, quindi vanno concordate, se sono “stantibus” sono anche “rebus”, altrimenti sono “stantes” (o quel che è).
Deve essere un ablativo assoluto o un suo cugino.

Aldovaldo

@don alberto
Eh, no, non ci siamo proprio, devi tornare a scuola almeno un po’ ^_^
Siamo d’accordo sul fatto che il soggetto è “le cose”?
Nella declinazione va quindi usato il nominativo e il nominativo è res sia al singolare che al plurale. Non posso accettare rebus che è genitivo, dativo o ablativo e che quindi col soggetto di una frase non c’azzecca niente. Il soggetto è res, le cose. Non delle cose, alle cose, per le cose o senza le cose.

Se sono stantibus sono anche rebus? Ma è una barzelletta? ^_^

Sergio

Sic stantibus rebus (variante: Rebus sic stantibus)

Renzo Tosi, Dizionario delle sentenze latine e greche, BUR 1991, Lire 28’000

(10’000 citazioni dall’antichità al Rinascimento nell’originale e in traduzione, con commento storico letterario e filologico)

Molto pratico e utile, spero sia ancora in commercio.

Aldovaldo

@Sergio
Guarda che anche su Wikipedia è scritto sic stantibus rebus, ciò non toglie che sia sbagliato. E il principio d’autorità di questo o quel dizionario lascia il tempo che trova. Meglio analizzare la frase e applicare la grammatica che limitarsi a consultare un manuale. La frase corretta è sic stantibus res. Rebus come ho già spiegato non avrebbe alcun senso perché per il soggetto si usa il nominativo, questo è poco ma sicuro.

kundalini444

Non banalizziamo l’aborto. Sono d’accordo.
L’aborto non è una sciocchezza, e neanche la pillola abortiva (anche se c’è una bella differenza, comunque).
Molto meglio mettersi il preservativo, così si può fare sesso senza dover poi ricorrere a queste terapie più drastiche!

Era questo che voleva dire Bagnasco… o lui come prevenzione suggerisce solo l’astinenza?

fresc ateo

insomma di questo fantomatico DIO???? CHE avrebbe fatto uomini donne e tutto il resto,
non’è che abbiamo notizie fresche??? sono 2000 anni che tace non gli si sarà miga rotta la trasmittente ???eppoi su via l’ultima volta che si è incavolato con l’ume genti che ha fatto???
non avendo di meglio ha mandato il suo unico figlio a morire x noi.
Ora dico io va bene che un padre sia incavolato di brutto con tutti ma fare morire il prorpio figlio??? bell’esempio di amore paterno:::::

fresc ateo

COME dissE???? YURI GAGARIN dallo spazio cosmico ??? QUASSù DIO NON CE’ E SE CE’ NON SI VEDE::.. VORRà DIRE CHE SE NE ANDATO IN FERIE.

Sergio

La questione è futile e fuori tema. Ma non capisco il tuo ragionamento.
Come ha ricordato don Alberto si tratta di un ablativo assoluto, un inciso: “stando così le cose” Non capisco da dove salti fuori un nominativo. Stantibus è un aggettivo all’ablativo plurale con cui res deve concordare, dunque rebus sic stantibus. Be’, direi di piantarla lì e non insistere oltre (ma non che voglia avere l’ultima parola).
Comunque io non sono un latinista e il mio latino si è perduto. Per questo mi appoggio sull’autorità o su chi che reputo tale (un buon dizionario per me è un autorità).

Aldovaldo

@Sergio
Res = le cose (è il soggetto quindi è declinato al nominativo)
stantibus = stando (gerundio del verbo stare)
sic = così, in tal modo (è un avverbio)

arturo

Noi cattolici siamo per il sesso procreativo.
Solo a questa condizione il sesso smette di essere una cosa sporca e diventa secondo la volontà del Signore.
Se non ci fosse la procreazione, noi dovremmo essere tutti vergini, per rispettare la santa legge del signore.
Ecco perché la Chiesa è contro le unioni gay perché in quel caso il sesso è sporco e serve solo a soddisfare gli appetiti sessuali.
Come sono belle quelle coppie che sfornano 10-11 figli!
Io conosco una donna che non ha mai provato un orgasmo in vita sua, però ha dato al Signore la bellezza di 13 figli.
Che cosa meravigliosa!
La morale sessuale cattolica è molto severa ed esigente e voi atei non dovete prendere in giro chi la osserva scrupolosamente.
Alla fine gli osservanti si salveranno, mentre coloro che in questa vita hanno goduto sperimenteranno le fiamme dell’ inferno.

Sergio

Aldovaldo:

“La Chiesa non riesce proprio a entrare nell’umanità nostra e in quella di Gesù che non era un pazzo, ma un saggio, un uomo come tanti altri che viveva la realtà del suo tempo.”

Io invece mi sono fatto il convincimento che Gesù – ammesso e non concesso che sia realmente esistito (più sì che no) visto che non c’è uno straccio di testimonianza contemporanea autentica fuori della cerchia dei suoi sedicenti seguaci (ti citano una frase di Giuseppe Flavio, Tacito, Svetonio e Plinio di quasi un secolo dopo!) – fosse pazzo. Sì, uno che aveva letto troppo il vecchio testamento e – come più tardi Don Chisciotte coi romanzi di cavalleria – era uscito pazzo immaginandosi di essere il messia profetato. Aveva anche dei problemi di identità (“chi dicono che io sia?” chiede ai compari). Che fosse pazzo lo credevano anche la mamma e i fratelli – uno di quei particolari che ti fanno ritenere ci sia un briciolo di verità nel racconto evangelico (la mamma doveva essersi dimenticata della visita dell’angiolotto, se no come faceva a ritenere il figlio un pazzo?).

Però questo pazzo – come spesso i pazzi, che si sottraggono alla logica e alla grammatica – aveva delle felici intuizioni tanto che io stesso lo cito, pensa un po’. Mi piace tanto quel “siate semplici come le colombe e astuti come i serpenti”: mi piace perché è un po’ la quadratura del cerchio, impossibile, ma lo stesso un vago ideale. Geniale poi quando con una battuta (“un tratto di penna”) cancella l’assurdità dei 600 e passa precetti della ritualità ebraica (compreso il modo di defecare). Meno geniale è il famoso “ama il prossimo come te stesso” perché non era così originale (lo si ritrova in Mosè).
Insomma, saggio sì a volte, ma non sempre, e non sempre così buono (minaccia la bellezza di settanta volte l’inferno, alla faccia dell’amore – ma dicono che queste minacce sono posteriori, interpolazioni nei vangeli, non autentiche insomma). Ricordi il Gesù di Pasolini? (Il vangelo secondo Matteo).
L’ho rivisto tempo fa (ai suoi tempi da ragazzo ne avevo subito un certo fascino). Be’, non ne potevo più di questo Gesù incavolato: Guai a voi di qua, guai a voi di là.

P.S. Immagina tu un cattolico se legge queste mie righe. Che sarà stata mai la battutina di Galileo per cui rischiò il rogo! Qui si nega l’esistenza, la figliolanza divina, la verginità de su mamma, si dice addirittura che fosse un pazzo da legare. Niente di originale, intendiamoci. Queste sono cose che si dicono da almeno un paio di secoli, le biblioteche sono piene di scritti blasfemi, ma la Chiesa sa che nessuno o quasi frequenta le biblioteche. Ma coi neocrociati che monitorano i siti blasfemi non rischiamo grosso? Di pazzi ce ne sono ancora tanti.
Insomma Gesù non mi sembra strepitoso, anche se ogni tanto ci azzecca. Ma anche i fessi ogni tanto ci azzeccano. O come dice un motto tedesco: Anche una troia cieca (= la femmina del maiale) ogni tanto trova una ghianda.

Mi chiedo se non rischio la censura persino in un blog dell’UAAR. Che non abbia esagerato? Però è quello che penso.

don alberto

@ Aldovaldo
“stantibus” non è un gerundio è un participio, aggettivo: “stanti” (stanti così le cose…)
Ok? chiuso?

Sergio

Il messaggio di Arturo che precede il mio ultimo qui sopra è talmente assurdo (e crudele!) che mi chiedo se non sia uno che viene qua a sfruculiare: voi che ne pensate? Si sa che ai troll è inutile rispondere, tempo sprecato. Ma lo stesso qualche dubbio ce l’ho che sfotta. L’ultima frase poi (“Alla fine gli osservanti si salveranno, mentre coloro che in questa vita hanno goduto sperimenteranno le fiamme dell’ inferno.”) è così intrisa di carità cristiana e di amore del prossimo da lasciare senza parole. Ma se Arturo non sfotte e la pensa proprio così cosa dobbiamo pensarne noi di gente come lui, eh don Alberto caro?
Mi ricorda una di quelle orrende visioni medievali col padreterno e i beati intorno a lui che si sganasciano dalle risa alla balconata del paradiso vedendo le anime dei dannati che soffrono all’inferno. («Ma se non v’è chi li ascolti [i dannati] per compatirli, vi è però chi li ascolta per beffeggiarli. Dominus irridebit eos. Quegli che ha viscere sì innamorate, si diletta de’ loro spasimi e dal divino suo trono in compagnia de’ santi si burla, si beffeggia di loro. Dominus subsanabit eos. In espressione del godimento batte mano a mano.» Angelo Maria da San Filippo, Quaresimale, Venezia 1715, p. 88)

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