In Florida una centralinista 35enne, Tonia Thomas, è stata licenziata da un’azienda immobiliare dove lavorava come centralinista perchè augurava a tutti “buon Natale”. I superiori l’hanno invitata diverse volte ad augurare un politically correct “buone feste”, ma la donna si è rifiutata dichiarandosi «profondamente cristiana». «Dall’inizio del mese», ha detto, «rispondevo al telefono “buon Natale”. Mi obbiettarono che non tutti i clienti sono cristiani, e che non potevo offendere seguaci di altri fedi. Spiegai che non potevo dire “buone vacanze”… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Dicembre 26, 2008
Pisa: rogo devasta importante monastero buddista
Pomaia, piccolo paese vicino a Pisa, ospita uno dei maggiori monasteri buddisti di tutta Europa. Il centro religioso questa mattina è stato devastato da un incendio. L’origine più probabile del rogo sembra essere un corto circuito innescato dalle lucine che circondavano l’altare di meditazione; il fuoco ha bruciato altare, statue e cuscini, oltre a testi tibetani antichi e immagini di Buddha, di cui una risalente al XIX secolo. Anche il tetto è crollato, dopo che il fuoco ha distrutto le… Leggi tutto »
Ahmadinejad fa auguri di Natale su tv britannica, è polemica
E’ stato trasmesso ieri, sull’emittente britannica Channel 4, un messaggio natalizio del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, come opzione alternativa rispetto a quello tradizionale della regina. Ahmadinejad ha parlato in farsi per circa 7 minuti, con sottotitoli in inglese. Il governo inglese, assieme a varie associazioni per i diritti umani ed ebraiche, hanno però aspramente criticato il discorso. Una nota del Foreign Office contesta le posizioni antisemite del presidente iraniano, anche se “i media britannici sono giustamente liberi di fare le… Leggi tutto »
Somalia: islamisti avanzano, ormai a Mogadiscio
Abu Abdel Rahman, uno degli esponenti dei Giovani mujaheddin somali, ha annunciato in un forum frequentato da islamisti che le forze militari dei fondamentalisti controllano “quasi tutto il sud della Somalia” – compresa la città di Chisimaio – e che applicano “ovunque la sharia islamica”. Rahman spiega che è stata istituita una “polizia religiosa che controlla il comportamento delle persone”, impedendo di ascoltare musica (“in Somalia si può ascoltare solo il Corano e i detti di Maometto”) e imponendo l’osservanza… Leggi tutto »
Palestina: Hamas impone la sharia?
Secondo un articolo sul sito di Al Arabiya, il consiglio legislativo palestinese ha approvato in seconda lettura una legge, proposta e sostenuta da Hamas, per imporre la sharia nelle zone controllate dall’Autorità Nazionale Palestinese, con tanto di pene corporali (si parla di frustate, taglio delle mani per i ladri, l’ammissione della vendetta di sangue e addiritura di crocefissione) e condanna a morte. La legge attenderebbe la firma del presidente palestinese Mahmoud Abbas per essere definitivamente promulgata. Tra le casistiche considerate,… Leggi tutto »