Palestina: Hamas impone la sharia?

Secondo un articolo sul sito di Al Arabiya, il consiglio legislativo palestinese ha approvato in seconda lettura una legge, proposta e sostenuta da Hamas, per imporre la sharia nelle zone controllate dall’Autorità Nazionale Palestinese, con tanto di pene corporali (si parla di frustate, taglio delle mani per i ladri, l’ammissione della vendetta di sangue e addiritura di crocefissione) e condanna a morte.
La legge attenderebbe la firma del presidente palestinese Mahmoud Abbas per essere definitivamente promulgata. Tra le casistiche considerate, anche bere e produrre alcoolici, ma più in generale potrebbero essere colpiti da pena capitale coloro che, incaricati dal governo palestinese, opereranno “contro gli interessi della Palestina” e coloro che faranno cose tali da offendere la “morale”. Le autorità palestinesi negano comunque di voler applicare in toto la legge islamica.

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37 commenti

stefano

da una parte i palestimesi liberi, moderni che vogliono vivere in una terra libera, propria e laica anche se da islamici, dall’altra Hamas e l’integralismo coranico.

Bruno Moretti Turri

Se dio esistesse avrebbe già spedito un bell’asteroidone a cancellare dalla faccia del pianeta quella schifezza di terra maledetta da 3 orrori religiosi.

Aldovaldo

Se Dio fosse esistito non avrebbe creato né la Terra, né gli uomini!

don alberto

Un vero ateo, avrebbe riservato la maiuscola (se pur l’avesse fatto) a “uomini”

Aldovaldo

@don alberto
Un vero prete non passerebbe il suo tempo a trolleggiare da queste parti.

don alberto

@ Aldovaldo
Romaniottoventotto.
PS: mi auguro che non ti dispiaccia, ma mi ha fatto molto bene ascoltarvi

Piergiorgio

Una bella “sharia” limitata ai politici corrotti e finanzieri che truffano migliaia di persone, la vedrei bene anche da noi!!

bruno dei

Che volete, ragazzi?
E’ la Terra SSSSSSSanta (spero che le maiuscole siano sufficienti,,,)
Saluti.

don alberto

@ Ema
Se un ateo deve scegliere tra “dio”, “terra” e “uomini”, secondo te a chi attribuisce la maiuscola?

@ Nessie
Cavolo, ho cominciato a farlo.. ed è finita così (troppa grazia sant’Antonio !?)

@ Aldovaldo
Comunque, ti chiedo scusa.
(Dall’idea che ho di te avrei dovuto capire che non avresti apprezzato la battuta.)

Piergiorgio

….se dio ha creato la terra è stato solo x passare il tempo a guardare una sit-comedy esclamando: e ora sono ca..i vostri!

Lubomir

Hamas sta giocando su un certo tipo di identità religiosa per ricompattare la maggior parte del popolo palestinese, una piccola parte è cristiana.Cosa c’è di meglio dell’integralismo?

davide

Il popolo palestinese è schiavo di due padroni che gli negano totale libertà sia di accesso ai servizi più basilari sia le più comuni libertà civili. questi due padroni sono da una parte Israele, dall’altra Hamas

Luciano

Mi sembra ci sia un po’ di confusione. Hamas, movimento religioso di destra, governa nella striscia di Gaza. L’ ANP è il soggetto politico rivale, e governa in Cisgiordania. Quindi la sharia verrebbe imposta solo nella striscia di Gaza, non nei territori controllati dall’ Autorità Nazionale Palestinese, organizzazione, quest’ultima, internazionalmente riconosciuta. E’ ovvio che per la Livni, che in quanto a fondamentalismo religioso non scherza, è eticamente più facile bombardare dei fanatici islamici che dei palestinesi laici.

Stefano Grassino

@ davide

Il popolo Palestinese è schiavo di se stesso. Capisco che non sia facile progredire in quelle condizioni anzi direi che è quasi impossibile ma non vedo altra soluzione all’infuori di una presa di coscienza e di identità collettiva.

davide

a stefano
Non capisco cosa intendi per presa di coscienza e identità colletiva. Forse ti intendi che il popolo palestinese deve prendere coscienza di quelli che sono i suoi diritti e doveri di popolo?

antonietta dessolis

Il medio oriente è il paradigma più tragico della tendenza autodistruttiva (e distruttiva) che è presente negli animali umani e che storicamente si è espressa con continuità in conflitti assurdi; è il paradigma dell’irragionevolezza e mancanza di buon senso; se fossero almeno un po’ pragmatici (“faccio ciò che tende alla pace e non ciò che aggrava il conflitto”) sarebbero in pace, ciascuno nel suo stato, almeno dal 1967 ed tutti farebbero una vita migliore; ma a nessuna delle parti sembra interessare la pace e il benessere, e allora sapete che dico paradossalmente ? Che continuino assurdamente ad aggredirsi ed ammazzarsi visto che ragionano in modo assurdo: perché il risultato dovrebbe essere diverso se il comportamento che lo produce è sempre lo stesso?
è una guerra senza fine quella, faccio veramente fatica a capire razionalmente cosa succede laggiù, l’integralismo è una variabile importante, ma non basta a spiegarne la complessità

antonietta dessolis

@ don alberto
Al dilà della battuta: come non esiste Dio, al massimo qualche migliaio di dei, così non esistono gli Uomini né LA Terra: esistono tanti dei quanti ne hanno creato uomini diversi a loro immagine e somiglianza, che abitano in un pianeta di terra e di acqua, che si chiama Terra, nome proprio 🙂

don alberto

@ Antonietta
anche di aria e di fuoco.
(altrimenti noi dell’Acquario saremmo orfani)

don alberto

@ Antonietta
“faccio veramente fatica a capire razionalmente cosa succede laggiù”

AS (ante scriptum): Non è una battuta, e ovviamente non potrai condividere (forse lo scrivo per scaricare un po’ l’angoscia)

E’ una “terra santa” alle tre fedi: il diavolo ci fa gli straordinari!

Stefano Grassino

@ davide

Si ma non solo. E’ esauriente il post di Antonietta per quello che riguarda quelle terre, terre strane davvero dove sono nate le tre più tetre ed arroganti religioni del mondo.

eridanus

Terra santa un pezzo di deserto dove si fa la guerra da quattromila anni? Se dio esistesse avrebbe proprio cattivo gusto!!!

don alberto

@ nessie
Ok, non ho capito
Devo farmi i fatti miei?
Devo studiare finchè non scopro che dio non esiste?
Ho incocciato nel mio confessore che mi invita a organizzare meglio il mio tempo?
Ormai sei nonna e con i tuoi nipoti non riesci a fare a bibbiate come ai bei tempi?
PS: perchè Nessie?
Ti consideri una acquatica e lunare creatura di sogno?
Hai letto troppo Dylan Dog?

Dirladada

@ davide
Il popolo palestinese è una creazione ideologica, la palestina non è mai esistita come entità indipendente. Quando c’era la possibilità di uno stato palestinese il mondo arabo ha convinto i palestinesi a rinunciare perché prevedeva una rivincita. Ma allora parliamo di popolo palestinese, o di panarabismo? Se invece di rimanare con questo mito gli arabi avessero integrato i rifugiati palestinesi nelle loro società, ci sarebbe una diaspora simile a quella ebraica in Occidente, in grado di contare e far pressione per i propri interessi. Mentre quello che rischia di sparire è il popolo curdo, oppresso da turchi, arabi e iraniani, ma agli amici dei popoli oppressi non interessa nulla.

nessie

Alberto, ci siamo alzati di cattivo umore oggi eh 🙂

Vediamo di riassumere:
tu proponi ad Aldovaldo Romani 8, 28
io ti suggerisco, usando il tuo paradigma, Romani 14, 5
tu rispondi: Cavolo, ho cominciato a farlo.. ed è finita così (troppa grazia sant’Antonio !?)
ti auguro, in contrapposizione al tuo “finita”: Alberto, spero, per te, sia solo un inizio allora.

Questo è quanto. Il resto ha l’odore di sacrestia ammuffita. Decisamente – e fuori luogo – acido.
Che la tua sia una buona giornata

Maurizio D'Ulivo

Stavolta non posso che dar ragione ad Alberto: un vero ateo/agnostico non dovrebbe mai scrivere con la maiuscola il nome che convenzionalmente viene assegnato a una qualsiasi fra le svariate ipotesi di entità trascendente, visto che si tratta solo di una congettura la cui esistenza (e la cui eventuale e improbabile benevolenza verso la specie umana) non è mai stata dimostrata.

In effetti suona quanto meno strano usare la maiuscola per definire un artefatto, a meno che non si voglia rendere onore alla funzione autoconsolatoria che molta parte del genere umano gli attribuisce.

L’unica cosa certa è che sia stato l’uomo a crearsi un “dio” (uso il termine più comune, visto che in qualche modo bisogna intendersi) che in qualche modo gli tornasse utile, e non il contrario.

Da buon agnostico noto però che anche il “don” andrebbe omesso nel rivolgersi ad Alberto: sia scritto con l’iniziale maiuscola (non credo infatti che Alberto sia un fiume russo) che minuscola (poichè non credo neppure che egli sia il suono di uno dei rintocchi di una campana: anzi, a giudicare dai suoi interventi che a mio avviso sono spesso acuti anche se non sempre li condivido, decisamente è tutt’altro che fuori di testa, come invece la metafora “rintronato come una campana” potrebbe suggerire).

C’è poco da fare: il costante allenamento dialettico necessario per adeguare a tutte le circostanze una “coperta corta” come una (qualsiasi) delle religioni bibliche, rende i loro portavoce abilissimi nell’interlocuzione…

robertus

Quando in Italia Islam comprederà il 20% della popolazione ( secondo le proiezione ciò potrebbe avvenire tra 20/25 anni) , anche da noi si porrà il problema della sharia( nel Regno Unito c’è qualche proposta in merito). Così almeno gli atei /agnostici razionalisti avranno da rimpiangere l’ amorevole dominio della Chiesa Cattolica………Peccato che il burka non possa essere imposto alla papessa Marherita Hark,che a quel tempo sarà ormai polvere di stelle….

nessie

Robertus: seguendo il suo ragionamento, influenzato probabilmente dall’attuale condizione domininante della religione che professa, sarebbe da parte sua auspicabile – almeno come da parte mia – uno Stato laico (e senza aggettivi sano, corretto….) quale unica garanzia per la minoranza religiosa che sarete da qui a qualche decennio.
Questo sarebbe guardare avanti.

Si consoli, anche la sua papessa sarà ormai polvere di stelle.
Saluti

don alberto

@ Nessie
per essere una “lunare creatura di sogno”, non randelli male.

don alberto

@ Robertus
se succederà quello che dici, sarà meglio, tra ‘ragionevoli’, stare uniti invece di dividersi.

don Alberto

@ Maurizio
-Posso proporre una serie di soprannomi: Bertone il folle, Venus, Aribè, la Foca, Pallino o anche un più formale ‘dottor De Maria’ (che essendo in giurisprudenza, è cosa laica).
-L’abilità nell’interlocuzione va di pari passo con il tentativo di schivare le pacche che piovono da tutte le parti, è l’evoluzione della specie per evitare di essere un ‘insipiens spaccicatus’.

don Alberto

@ Maurizio
-Posso proporre una serie di soprannomi. Bertone il folle, Venus, Aribè, la Foca, Pallino o un più formale dottor De Maria (essendo in giurisprudenza, nulla dovrebbe ostare)
-L’abilità nell’interlocuzione va di pari passo con il tentativo di evitare le pacche che ci piovono addosso da tutte le parti, è l’evoluzione della specie per non finire come i Neandhertal (chissà se l’acca è al posto giusto)o come ‘insipiens spiaccicatus.

don Alberto

@ Maurizio

-Posso proporre una serie di soprannomi: Bertone il folle, Venus, Aribè, la Foca, Pallino o un più formale dottor De Maria (essendo in giurisprudenza, nulla dovrebbe ostare)

-L’abilità nell’interlocuzione va di pari passo con il tentativo di evitare le pacche che ci piovono addosso da tutte le parti, è l’evoluzione della specie per non finire come i Neandhertal (chissà se l’acca è al posto giusto)o come ‘insipiens spiaccicatus.

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