USA: centralinista licenziata perchè augura “buon Natale” a tutti

In Florida una centralinista 35enne, Tonia Thomas, è stata licenziata da un’azienda immobiliare dove lavorava come centralinista perchè augurava a tutti “buon Natale”. I superiori l’hanno invitata diverse volte ad augurare un politically correct “buone feste”, ma la donna si è rifiutata dichiarandosi «profondamente cristiana».
«Dall’inizio del mese», ha detto, «rispondevo al telefono “buon Natale”. Mi obbiettarono che non tutti i clienti sono cristiani, e che non potevo offendere seguaci di altri fedi. Spiegai che non potevo dire “buone vacanze” perché per me è una festività cristiana. Mi buttarono fuori e chiamarono la polizia affinché me ne andassi senza troppe proteste. Un trattamento incredibile». La donna appartiene alla Chiesa battista di Panama City.
Il presidente dell’azienda immobiliare ha spiegato che questa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma naturalmente la Thomas ha fatto ricorso alla Commissione sull’eguale opportunità di impiego per ottenere un risarcimento.
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67 commenti

fabio l'anticristo

ahahah ma cosa era stupida questa? si è fatta licenziare in base a una favola XD

Stefano Grassino

Come cavolo hanno fatto a diventare i padroni del mondo?

Fede

Qui in Italy ci licenziano se solo non facciamo il segno della croce passando in autobus nel raggio di 600 metri (cioè sempre) da una chiesa….

SLizard

Quoto Fede… Qui succede l’esatto contrario…

Va beh, no comment. Fa un po’ ridere, sta cosa, comunque… XD

eridanus

lasciamo stare l’argomento…in America ogni scusa è buona per trasformare il lavoratore in uno schiavo…precarità al massimo…

Roberto Grendene

suona eccessivo questo licenziamento
Ma consideriamo che si sta parlando degli USA, dove il licenziamento e’ molto piu’ facile che in Italia.
E consideriamo che un dipendente deve attenersi alle disposizioni del suo datore (a meno che non violino liberta’ fondamentali e discipline sul lavoro): attenersi ad un saluto neutrale e non connotato ideologicamente non mi sembra violi alcunché. Al di fuori del lavoro la dipendente avrebbe potuto predicare cio’ che voleva.

robertus

Forse c’è da ringraziare Dio (o il caso, secondo i gusti) di vivere in Italia!!!

Kaworu

comunque voglio dire, se lavori per un’azienda, rispondi al telefono come ti han detto di rispondere in azienda.

anche una scimmia potrebbe farlo se avesse lo stesso apparato fonologico umano.

se non lo fai o hai il q.i. di una bertuccia o non so…

non è che le hanno detto “signorina, risponda dicendo “che schifo il cristianesimo””. le hanno detto “dica buone feste”.

non mi sembra incompatibile con la sua religione o chissà che.

Paggio

Pur essendo ateo, trovo questo licenziamento esagerato e ingiusto, lasciare in strada una persona per un motivo cosi banale mi sembra veramente assurdo, si va da un estremo all’altro…

Ema

…..sicuramente i motivi del licenziamento sono stati altri…..ma se sei una centralinista e ti dicono di rispondere in un certo modo, a meno di richieste improbabili,rispondi in quel modo e basta( cmq ma è contro la fede cristiana dire “buone vacanze”?)…..

Francesca by Toscana!

A parte quello che le ha detto l’azienda è tremendo un licenziamento perchè diceva BUON NATALE. Lo auguro anche io che sono atea, è una splendida festa, del sole invictus, in cui si mangia panettone con parenti ed amici e ci scambiamo regali..perchè dire buone feste? BOH..

Bruno Moretti Turri

Vabbè, ma se durante il ramadan un telefonista islamico invece di dire buone vacanze dice ai clienti buon ramadan, secondo me è giusto licenziarlo.

Per me hanno fatto bene a sbatterla fuori.

gianfranco

a quando in italia? dovremmo aspettare un premier nero? o la secessione della Padania?

don alberto

“è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso”

Magari hanno tirato la corda, sperando che fosse lei a romperla.

Bruno Moretti Turri

Proviamo a ribaltare tutto.

Il datore di lavoro ordina di dire buon natale.
La dipendente non credente estremista si mette a dire buon sol invictus a tutti.
Oppure:
la dipendente leghista sfegatata si mette a dire buon sole delle alpi a tutti.

Anche in codesti casi sarei favorevole al licenziamento.

L.

Licenziassero anche Giorgino che fa gli auguri dal tg nazionale.

Claudio

Che piaccia o no il Natale fa parte delle nostre tradizioni, questo vale sia per i credenti che per gli atei, chi infatti fra noi non festeggia il natale? chi non ha mai fatto regali?
personalmente non tengo particolarmente a questa festa, ma trovo assurdi certi condizionamenti politically correct atti a non “offendere” i credenti di altre religioni, ovvero gli immigrati, che in quanto tali sono ospiti…

@Bruno Moretti Turri: Si ma se vado in Arabia Saudita non pretendo di modificare le loro usanze relative al Ramadan, in quanto ospite rispetto le tradizioni del paese in cui mi trovo.

P.S. Al di là di tutto ciò, sono però convinto che ci sia dell’altro dietro il licenziamento…

sti.ca1970

Credo che esprimere un serio giudizio sulla notizia , qui postata, sia ingiusto e sommario, non conoscendo la dinamica dei rapporti tra le due parti. Tuttavia volendo un pò forzare la cosa, sono in perfetta sintonia con Kaworu. Se poi la dipendente era da licenziare, questo non possiamo saperlo…

MetaLocX

C’è ancora qualche romantico che vede qualcosa di religioso nel natale. Che ironia…

Kaworu

@claudio

si ma è contro il credo cristiano dire “buone feste” anzichè “buon natale”?

se la centralinista a quanto pare era fondamentalmente cretina (non cristiana, proprio cretina) e incapace di eseguire un ordine di un superiore che non contrastava assolutametne con la sua religione beh che vada a fare la commessa di un temporary store a tema natalizio.

Francesco M.Palmieri

E’ “Natale” per me che “ci credo”???

Bene, dove esserlo per tutti!!!!!!!!!

Elementare Watson !!!

Dirladada

@ Fede
Ma dai non esagerare 🙂
In Italia sono bestemmioni ad ogni fermata sull’autobus.

Dirladada

@ Claudio
Scusa ma non credo che si tratti solo di immigrati, tra l’altro la maggioranza degli immigrati negli USA è cattolica, non dimenticare che vive la più grande comunità ebraica del mondo. Che poi a me non dia nessun fastidio quando mi augurano il buon natale è un altro discorso, ma questo licenziamento secondo me se l’è proprio cercato.

Asatan

Se il licenziamento è stato solo causato dal “buon natale” mi sembra francamente eccessivo.
Scusate se lo dico brutalmente: io lavoro tutti i giorni con paesei come Iran, Siria, Turchia, Dubai, ecc. Io mando regolarmente loro gli auguri per il ramadan e loro li mandano a me per il natale. Nessuno da noi o da loro si è mai scandalizzato. E’ semprato a tutti solo normale….

Dirladada

@ Claudio
Scusa, ma non credo che c’entri l’islam in questo discorso, negli USA gli immigrati musulmani sono pochi e rigorosamente selezionati, in Florida la comunità ebraica è molto importante come reagiresti se il 22 un’impiegata di religione ebraica avesse augurato a tutti Hag Sameah? Un licenziamento magari è eccessivo, ma in fondo questa faceva la centralinista.

Daniela

“la goccia che ha fatto trabboccare il vaso”, riflettendo sul fatto che gli stati uniti sono uno dei paesi più religiosi e che l’ateo è considerato portatore di chissà quale malattia, e considerata la frase che ho riportato ad inizio del mio intervento, soo portata a pensare che qui si tratti di un rapporto di lavoro logorato nel tempo, e che la questione religiosa non c’entri niente sostanzialmente.
Evidentemente questa donna non rispettava le direttive dei superiori un pò troppo spesso, e sinceramente chi lavora per una compagnia telefonica lo sa il lavoro che deve fare e come lo deve fare.n

Colapesce

Peggio per lei e per la sua testaccia dura, ora il suo dio la risarcirà per avere perso il posto in suo nome. Che irresponsabile!

Nifft

Non so se è vera perché l’ho sentita ieri sera un un telegiornale nazionale:

in Spagna un giudice è stato allontanato da suo incarico perché ha ritardato (a causa dei suoi pregiudizi cattolici) di qualche giorno l’adozione di un bambino da parte di una coppia di omosessuali.

La notizia è stata ovviamente data con intenti ironici ma per me è una prova della civiltà incredibile che esiste in Spagna. Sono anni luce davanti a noi.

senzaluce

tutte queste credenze religiose che provocano questo scompiglio fra noi poveri esseri umani.qui da noi se un bambino non fa la prima comunione viene guardato come una bestia rara e con sospetti per lui e la sua famiglia di chissà che cosa.come diceva il compianto Jhon Lennon in una sua famosa canzone? ” immagina un mondo senza più………………….”

saibaba

@din don
Magari hanno tirato la corda ,sperando che fosse lei a romperla?????
e se fosse il contrario????????
avviso per i centralinisti……….
il 25 ottobre….buon sbattezzo……….

Dirladada

@ Nifft
Beh tu che sei tanto amico dei musulmani, ero su Air Iberia e vicino a noi c’erano due ragazzi musulmani, sia io (vegetariana) che loro musulmani siamo rimasti a digiuno, solo panini con chorizo.

Dirladada

Questo per dire che non bisogna mai idealizzare l’estero e mortificare l’Italia

Pozz

Leggendo qualche articolo ho visto che il fatto non era limitato a un semplice licenziamento in tronco. Si trattava di richiami inviati più volte alla segretaria, e personalmente credo che non puoi fissarti sulle tue posizioni (tra l’ altro proprio idiote) dicendo :”Spiegai che NON POTEVO dire “buone vacanze” perché per me è una festività cristiana”. Se il tuo superiore ti richiama a comportarti in una certa maniera, tra l’ altro giustificando la sua richiesta, per anomala che sia per te, sei tenuto a fare ciò che ti viene richiesto.
Ora io non credo che un semplice buon Natale possa portare a un licenziamento, ma se una persona non è in rado di seguire le indicazioni dei suoi superiori su una cosa così semplice… per’ altro non le è stato chiesto di fare chissà quale rito o eresia, le è stato semplicemente richiesto di rispondere “buone vacanze” al telefono… e non è stato fatto. siamo veramente al fondamentalismo.

WoV

Scusate ma perché dire Buon Natale presuppone l’appartenenza alla fede cristiana?
E’ generico, considerando che il 25 dicembre sono nate tipo una ventina di divinità..
D’altra parte la festa originaria era appunto il Natale del Sole…
Per sicurezza dico Auguri..

davide

sottoscrivo paggio in toto. Si critica tanto i paesi mussulmani per la mancanza di libertà di espressione. Ma se anche da noi in Occidente tutte le opinioni religiose e non non vengono trattate allo stesso modo allora a questo punto fare tanto i puritani della libertà di espressione è ipocrisia allo stato puro

Flavio

Leggendo le fonti americane si capisce che:
– Thomas ‘afferma’ che questa sia la causa del licenziamento, mentre il suo ex datore di lavoro smentisce
– il parere dei legali interpellati è che puoi rifiutarti di fare qualcosa se va contro una precisa regola della tua fede: dire “buon natale” o “buone feste” non lo è per un cristiano
– la donna è sposata e ha un figlio di 6 anni: rischiare il licenziamento per una frase che di per sé non contraddice le tue posizioni filosofiche… complimenti!

Dirladada

@ Davide
Scusa ma credo che sia la tua ad essere ipocrisia allo stato puro. Qui l’islam non c’entra nulla, non c’è né da attaccarlo come fa claudio o da difenderlo come fai sempre tu. Qui stiamo parlando di una centralinista che augurava a tutti buon natale. Se io sono centralinista ed ad ogni chiamata mi metto a cantare la canzone del mio gruppo preferito e dopo essere stata ripresa più volte vengo licenziata, mi sembra del tutto normale. Qui la libertà di espressione non c’entra nulla.

Dirladada

Quando facevo la cassiera, una mia collega è stata licenziata perché non si lavava quasi mai i capelli e li aveva molto unti. Come la mettiamo, anche qui la libertà di espressione? Scusate secondo me ci sono delle regole elementari che nella vita si devono rispettare. Se vogliono mantenere un lavoro, non dire buon natale a tutte le persone a cui rispondo e quando sono centralinista e lavarmi i capelli se sono a contatto con il pubblico, non mi sembra una cosa molto onerosa.

Dirladada

A proposito, Davide, se un insegnante viene licenziato per aver fatto propaganda religiosa in classe, tu invochi la libertà di espressione?

Dirladada

@ Flavio
L’ora di religione è opzionale in Italia, pensa che in Olanda invece la maggior parte delle scuole sono religiose. Non capisco perché invece di discutere su questo caso preciso, la gente parla di altre cose che non c’entrano. Nella scuola pubblica italiana, c’è anche propaganda di sinistra e di destra obbligatoria da parte di professori che invece di insegnare parlano di politica se è per questo, io le ho viste tutte e due. Direi per concludere che con tutte le persone che vengono veramente discriminate sul lavoro, questa aveva probabilmente dietro un’organizzazione cristiana potente che le prometteva aiuto e soldi. Con le difficoltà che ci sono oggi per trovare lavoro, se l’è proprio cercata.

Flavio

@ Dirladada

Stiamo divagando dalla notizia, comunque ci tenevo a risponderti. L’IRC non è opzionale; si può “non avvalersi” che è un altro paio di maniche. Ogni nuovo ministro tenta di renderla curricolare e l’ora alternativa si realizza con estrema difficoltà, tant’è che l’Uaar ha attivato una campagna apposita.

In Olanda il 70% delle scuole sono private, e la maggioranza di queste è affiliata a una chiesa. Ma oggi questo è dovuto al sistema ereditato da inizio secolo (la regolamentazione risale al 1917). Anche gli atei possono offrire lezioni di cultura umanista alle scuole e molte scuole denominate cristiane non obbligano gli studenti agli insegnamenti religiosi. Infatti più di un terzo della popolazione è irreligiosa e circa metà non pratica.

Insomma la situazione va presa per quello che è: in Italia lo Stato in combutta con UNA chiesa emargina gli studenti non cattolici o meglio (nelle scuole primarie) i figli di genitori non cattolici.

Daniela

secondo me la storia del buon natale e delle buone vacanze, è solo un pretesto, non credo che l’abbiano licenziata per questo, ma d’altronde lei ha fatto leva su questo perchè l’argomento “religione” è sempre un argomento sensibile.

saibaba

@claudio
se io vado ecc………….
in america ci sono andati in TANTI….
non mi sembra che abbiano rispettato le tradizioni degli abitanti “pellerossa&indiani”ì
^-^………………

ateopisano

I soliti eccessi americani!
Infatti ora se la stanno passando bene!
Anche se sono ateo non ci trovo niente di strano a dire Buon Natale.

Lukino

@WoV
Dimentichi che Natale in inglese si dice Christmas, con l’ovvio riferimento religioso che non è presente nella nostra (ed in molte altre) lingua.
Nonostante questo, mi pare una cavolata… ma visto che si parla di “diversi richiami”, è probabile che ci fosse già attrito tra la centralinista e la sua azienda, e che qualcuno abbia solo colto la palla al balzo per sbatterla fuori…

Vash

Lei può pensarla come vuole sul Natale ma ci vuole rispetto per tutti ed è un concetto che Cristiani ed Islamici devono ancora imparare.

Il Fauno

Concordo con chi ritiene giusto il licenziamento. Se le hanno chiesto di seguire una linea politicamente corretta, doveva obbedire. Dire “buone feste” non significa bestemmiare, e giustificarsi dicendo di essere profondamente cristiana è una idiozia. Solo perchè lei è cristiana pensa di avere diritto a lavorare?? Hanno fatto bene a sbatterla fuori…

Dirladada

@ Flavio
Scusa, ma io ho sempre fatto una crocetta come una buona parte dei miei compagni di classe su No e nessuno mi ha mai creato problemi. Il problema è nelle scuole materne e nelle scuole elementari dove spesso almeno quando andavo a scuola io l’insegnante titolare insegnava anche la religione. Ma questi problemi esistono anche in Spagna e nelle regioni concordatarie della Francia dove adirittura se non fai domanda per l’esenzioni rischi di essere obbligata a seguire il corso. Comunque vedo che questa notizia da fasidio a molti, come spesso tutte le notizie positive che vengono dagli USA.

Dirladada

Comunque Flavio, io sono contraria all’ora di religione nelle scuole, solo che il problema principale oggi non mi sembra né il crocifisso, né l’ora di religione, ma lo sfascio delle scuole pubbliche per colpa dei governi ma anche per colpa della scuola pubblica stessa e chi la difende che non riconosce ancora che il multiculturalismo è un’immensa sfida e non puo’ essere affrontata con il buonismo degli ultimi ventanni. Io soluzioni non ne ho, ma almeno riconosco il problema.

Flavio

Si può sempre dire “il problema è un altro”; ognuno sceglie su cosa applicarsi.
Se non capisci perché il fatto che ci sia la crocetta da mettere per l’IRC è discriminatorio, non so come altro spiegartelo.

Nifft

@Dirladada

Non è che sia particolarmente amico dei musulmani (ma che c’entra comunque?) dipende dalle persone…

In generale penso che tutte le religioni debbano essere trattate allo stesso modo. E che nessuna legge dello stato possa entrare in merito alle questioni religiose. Dai tuoi interventi mi è sembrato invece che tu auspicassi proprio un intervento di questo tipo contro una particolare religione…

Questo non significa che se i seguaci di una religione non rispettano la legge non debbano essere perseguiti, anzi. Esattamente come succede in Spagna.

Dirladada

Flavio, scusa, io non ho detto che l’ora di religione cattolica non sia discriminatoria. Ho detto semplicemente che in altri paesi europei è ancora più discriminante ad esempio in Spagna dove oltre ad aver più difficoltà per ottenere la dispensa, il numero di scuole pubbliche in proporzione alla popolazione è nettamente inferiore all’Italia. Certo che ognuno sceglie su cosa applicarsi ma non farei un paragone tra un insegnante di storia dell’arte, materia obbligatoria del liceo, che invece di insegnare ti parla di politica e/o di religione rispetto all’ora di religione che è un’ora dove spesso si fanno i compiti delle altre materie.

Dirladada

@ Asatan
Scusa la prossima volta manda loro gli auguri di buon natale. Poi tu sai a chi ti rivolgi, una centralista no.

Dirladada

@ saibaba
Beh se è per questo neppure gli arabi hanno rispettato le tradizioni dei berberi indigeni, una cultura che sta scomparendo sotto l’arabizzazione forzata nell’indifferenza generale dei saibaba.

Nicla

Mi riesce difficile credere che sia stata licenziata solo per quello. Io non sono cristina e se mi dicono “buon natale” rispondo “buone feste”, ma non mi da eccessivo fastidio che mi augurino buon natale. Secondo me è più plausibile che fosse davvero l’ultima goccia.

mimmo

“…la Thomas ha fatto ricorso alla Commissione sull’eguale opportunità di impiego”

se parla lei di eguale opportunità, dovrebbe fare gli auguri ai credenti di altre religioni durante le loro festività

se no a quale pari opportunità si aggrappa?

Asatan

@Driladada

Glieli ho mandati e non hanno fatto un piega. Gli abbiamo mandato anche il panettone, ci hanno ringraziato mandandoci gli auguri e dei dolci tipici dei loro paesi. Io non sto dicendo che tutti gli islamici siano santi, sto solo dicendo che a volte il politically correct raggiunge livelli ridicoli.
Capisco se lavori con l’afghanistan o l’arabia saudita….. ma cacchio al resto del mondo sai che giene frega?

Guarda che in passato la centralinista l’ho fatto come lavoro e alla fin fine chimano le solite persone e SAI con chi parli. Parliamo di centralinista non di operatori di call centre.
Onestamente noi NON sappiamo quale fosse la condizione reale in quell’azienda. La centralinista faceva male il suo lavoro? Boh! Era un azienda in cui viene praticato il mobbing e quella era una forma di protesta? Boh!

Se il motivo è solo quello del buon natale il licenziamento mi pare eccessivo. Se ci sono altre cause non ne ho idea ergo non voglio ergermi a giudice, giuria e boia di nessuno.

MORGANA SCHOPENHAUER

EVIDENTEMENTE I “DATORI DI LAVORO” DELLA RIM-CRISTIANITA (SINONIMO DI RIM-BECILLITA), ERANO DI RELIGIONE DIVERSA , O MOLTO + AFFARISTICAMENTE NON VOLEVANO IRRITARE I CLIENTI DI ALTRE RELIGIONI O ATEI. IO ATEA SONO D’ACCORDO. BEN LE STA.LIN ALLA RIMCRISTIANITA, COSI’ IMPARA A NON ROMPERE THE BALLS! TORNIAMO ALL’ANTICO E FESTEGGIAMO 1 BEL “MITRA”. SE POI S.P.A-RASSE…

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