Riccardo De Corato, vicesindaco di Milano, ha affermato che prima di aprire moschee in città, “occorre ascoltare i cittadini milanesi, che sull’apertura di altri luoghi di culto sono i primi a essere interessati”, appoggiando la proposta del ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi per “un referendum consultivo”, che è “la soluzione più democratica”.
Le affermazioni di De Corato seguono quelle del sindaco Moratti, secondo cui gli islamici possono già pregare in una decina di strutture a Milano (tra le quali alcune sono comunali) e che sono stati stanziati fondi per questo con un emendamento sul bilancio. Tale emendamento è stato votato sia dalla maggioranza che dall’opposizione e prevede una la costruzione di una moschea nel 2009 – cui si oppone la Lega.
Il vicesindaco però fa notare come “su alcuni luoghi e in particolare viale Jenner non possiamo sottacere alcuni problemi di fondo, che investono direttamente la sicurezza della città”, criticando il fatto che “responsabili come l’imam Abu Imad e il presidente Abdel Shaari” rendono più difficili i rapporti con le istituzioni: “rimane il fatto che il primo è stato condannato in secondo grado per associazione a delinquere finalizzata al terrorismo. E il secondo è stato ritenuto ‘persona non gradita’ da un grande Paese musulmano come Egitto”.
Occam razor
Ma perchè non si comprano qualche chiesa?
Ce n’è troppe e molte semideserte.
prima di ascoltare i cittadini, occorrerebbe informarli
dirgli che il comune di Milano da’ ogni anno 3 milioni di euro per edilizia di culto, e li da’ a fondo perduto, senza nemmeno uno straccio di convezione firmata da chi riceve quella barca di soldi che li obblighi a aprire i luoghi a tutti i culti senza altri oneri per la collettivita’.
per dire, nel mio comune sono presidente di un centro socio culturale, una associazione democratica e pluralista. Abbiamo in gestione un immobile del comune, paghiamo noi le spese, ma abbiamo firmato una convezione che ci obbliga ad aprire ad altre forme di associazionismo, ad ospitare assemblee delle forze politiche presenti sul territiorio, a collaborare con l’aministriazione comunale. Ospitiamo addirittura degli evangelici la domenica mattina per il loro culto! (primuovere il pluralismo significa anche questo)
E alla scadenza della convenzione, puo’ subentrare un’altra associazione.
I luoghi di culto invece sono in genere di proprieta’ privata, tali privati ricevono soldi pubblici, li usano con al piu’ con vincoli ampi ed espansionistici (ristrutturazioni, acquisizione nuovi terreni, ecc.). E i beni ristrutturati e acquisiti con i nostri soldi restano loro o di loro esclusiva gestione.
@ Bruno M.T.
Hai ragione, tanto più che se ai preti fai vedere i soldi (e i mussulmani li hanno) ti sconsacrano subito le chiese che vuoi e te le vendono, esentasse e passando da uomini di fede, tolleranti e democratici.
Fermo restando che i luoghi di culto se li deve pagare chi li frequenta, è piuttosto divertente l’idea di fare un referendum per considerare accettabile o meno che un gruppo di persone si doti di una sede per fare quello che preferisce.
Mi fa venire in mente un raccontino geniale che ho trovato qui: http://www.carmillaonline.com/archives/2008/12/002875.html#002875
Sarebbe ora di attuare forme di democrazia diretta ! E’ ovvio che l’ipotesi di costruire una moschea sarebbe bocciata a stragrande maggioranza. Mi sembra strano che a proporre il referendum sia De Corato che è di Alleanza Nazionale, il partito che più di ogni altro è impegnato nella costruzione di quella grande opera massonica che è la società multicriminale. Staremo a vedere…
Io dico solo una cosa: NO soldi pubblici per la costruzione di nuovi luoghi di culto. I gruppi che vogliono pregare in comunità si paghino terreno, edifici e supellettili, secondo le loro possibilità e necessità. Se possono bene, se non possono vuol dire che hanno un dio che costa troppo e se ne devono fare una ragione. La libertà di professare un credo e di pregare è un diritto inviolabile, ma avere aiuti statali per condire di fronzoli questa libertà mi sembra proprio eccessivo…
Sarebbe come se i tifosi del Milan dovessere chiedere ai tifosi dell’Inter l’autorizzazione per aprire un nuovo Milan Club.
Danielenogod
E perchè dare aiuti statali ai partiti, visto l’uso che ne fanno? e perchè dare aiuti statali ai giornali? E perchè dare aiuti statali ai sindacati. Tutti enti che da una recente indagine non godono che scarsa considerazione da parte dei cittadini. Diversamente dalla chiesa cattolica, tra le prime posizione per quanto riguarda la fiducia degli Italiani.
@ robertus
Non so che statistiche tu abbia letto, ma la chiesa cattolica si trova in fondo, insieme ai politici, in tutte le statistiche serie fatte negli ultimi anni….
x robertus
le chiese sono vuote (a parte quella che probabilmente frequenti tu) e non so a quali statistiche attingi i tuoi dati sul gradimento dell’operato della CCAR, in questi anni in discesa continua.
Sentire De Corato, un fascista dichiarato, parlare di democrazia fa quasi vomitare. La vera vergogna è che un soggetto come quello sia vicesindaco di Milano, la città che appese per il piedi benito, la sua troietta, e alcuni altri sacchi di immondizia fascista. E fece bene.
@ cesare
Guarda Cesare che fra poco, grazie ai “polli di Renzo” (Giordano, Ferrero, Vendola, Pecoraro Scanio, Diliberto e Bertinotti) ed ai corrotti e scarsamente dotati di intelletto dei PD meno elle, Benito di arcore ce lo ritroviamo a P.zza Venezia.
Ma basta con ‘sti creduloni e tutte le loro magie… come quelle del Milingus che faceva esorcismi e scacciava diavoli (miracoli) poi è stato cacciato con ignominia dalla sua stessa chiesa!!!
e noi dobbiamo anche metterci i soldi per fare dei referendum per queste fantasie, degli uni o degli altri che siano… già ci obbligano a buttare i soldi con l’8 per mille…
ma purtroppo gli italiani danno spesso fiducia a chi parla dai pulpiti anche se si avvicina il giorno in cui scoprendo sempre di più la rete, capiranno tutte le balle che gli sono state propinate proprio da quei pulpiti.
Sovvenzionare partiti o giornali con soldi pubblici permette che la società civile non perda la democrazia a favore di qualche loggia massonica come la P2 dove gente con il n. di tessera 1816 spadroneggia e trama nell’ombra per poter gestire i suoi affaracci privati.
Un amministratore intelligente sa che il modo migliore per sapere che cosa fa un determinato gruppo di persone è creare dei luoghi pubblici in cui costoro si possono incontrare. Rigettare le persone nella clandestinità è un modo idiota per creare risentimento e per perdere il controllo e la possibiità di sorvegliare le attività della gente.
Stefano
Le indagini in oggetto sono state pubblicate qualche giorno addietro sul settimanale Venerdì della laica Repubblica. Se non sbaglio il grado di fiducia degli italiani verso la Chiesa Cattllica è del 56 o 58%( al terzo posto dopo il Presidente della repubblica e le Forze armate). Di gran lunga precede i partiti, i sindacati ecc.
Per quanto riguarda le chiese vuote, nonostante l’oggettivo calo dei praticanti, la frequenza settimanale degli italiani si aggira intorno al 23%. Domanda: quale altra istituzione riesce ogni settimana( tralascio la frequenza infrasettimanale, pure non trascurabile) a radunare un uguale numero di persone.
C’e anche da aggiungere che il grado di fiducia delle persone non può essere commisurato solamente ai fedeli praticanti: ci sono anche molti agnostici ed atei (alcuni li chiamano atei devolti) che vedono nella Chiesa Cattolica l’unica istituzione capace di arginare la deriva morale dei nostri tristissimi tempi.
“Domanda: quale altra istituzione riesce ogni settimana (tralascio la frequenza infrasettimanale, pure non trascurabile) a radunare un uguale numero di persone?”
Ma il calcio, no?
Scusate ma non sarebbe meglio che cambiate nome al sito ed anche al forum, forse sarebbe meglio “unione anticattolici filoislamici”; sarebbe tutto + chiaro, ci sono persone in buona fede che credono di comunicare con altri atei, ma basta frequentare un pò il forum ed è chiaro quale è l’orientamento prevalente; ma quale atei, la maggioranza di voi attacca solo la chiesa cattolica, ma ho il sospetto che a molti di voi piacerebbe sostituire le chiese con le moschee. Fortunatamente la sinistra ha perso le elezioni, e al nord la Lega è un baluardo contro l’islamizzazione dell’Italia; ed è questo verosimilmente che a molti di voi da fastidio. Secondo me, se uno è veramente ateo, come il sottoscritto, dopo che ha conosciuto queste ultimissime ed il relativo forum, poi forse evita di frequentarlo, personalmente non ho nessuna simpatia x gli islamici ed i loro fiancheggiatori, ma la maggioranza di voi siete tutti atei e laici ci mancherebbe, basta non criticare i maomettani.
“Caro” robertus, vorrei proprio conoscere qualcuno di questi “molti” agnostici ed atei
che vedono nella Chiesa Cattolica l’unica istituzione capace di arginare la deriva morale dei nostri tristissimi tempi…
Vorrei anche capire perchè si dovrebbe dare tanta fiducia alla CCAR, reputandola capace di fare adesso ciò che non è stata in grado di fare in 1.500 anni di tristissima storia.
Ad ogni modo trovo assolutamente ridicola ed anticostituzionale la proposta di indire referendum sul sì o no alla costruzione di un luogo di culto(qualunque sia questo culto, fosse anche ahimè quello cattolico :D).
@TonyMontana
dove sarebbero tutti questi fiancheggiatori degli islamici?
per me lo spazio pubblico dedicato ai luoghi di culto e’ gia’ troppo, commisurato ai fedeli e alla frequentazione che hanno, e come ho detto dovrebbero arrangiarsi e condividerlo. Islamici, cattolici, protestanti, zoroastriani, ecc. ecc. a turno dovrebbero frequentare i luoghi di culto e pagarsene le spese.
@TonyMontana
hai capito ‘na cippa!! se riesci anche a definire sinistra il pd e a difendere la lega siamo a posto
In tema di sondaggi, invito a leggere:
Eurobarometro: l’importanza della religione è ormai in caduta libera
I dati dell’ultimo Eurobarometro, il periodico sondaggio condotto per conto della Commissione Europea nei paesi che fanno parte dell’Unione Europea, sono decisamente eloquenti: la religione, per i cittadini del vecchio continente, è un fenomeno ormai marginale. Un risultato particolarmente bruciante soprattutto per quelle confessioni, come la Chiesa cattolica, che hanno rivendicato per i ‘valori cristiani’ l’inserimento nel testo costituzionale.
continua a leggere:
http://www.uaar.it/news/2008/12/06/eurobarometro-importanza-della-religione-ormai-caduta-libera/
Ma avere una legge unica e uguale per TUTTE le religioni: vuoi il luogo di culto? Te lo paghi coi tuoi soldi senza il minimo contriubuto da enti pubblici.
A me poco frega che siano cattolici, raeliani, wiccani, islamici o quant’altro… un fatto PRIVATO come la fede di un individuo non deve incidere sul bilancio pubblico. I soldi degli enti pubblici devono servire per opere che siano utili a TUTTI i cittadini (scuole, ospedali, assistenza sociale, mezzi pubblici, ricerca, ecc):
Due sono le religioni che crescono in Italia ed in Europa:
-L’islam
-L’individualismo.
Con queste tutti, atei e credenti in qualcosa, dovranno confrontarsi, il resto conta poco.
Roberto Grendene
L’Europa, come diceva Giovanni Paolo II, respira a due polmoni: Occidente ed Oriente.
Tralasciando il giudizio, peraltro eccessivo, sul declino della religione nell’Europa Occidentale,
è un dato di fatto il rifiorire della spiritualità cristiana in Russia, dopo settant’anni di rigido ateismo di stato e di inaudite persecuzioni. Chi avrebbe immaginato appena 20 anni fa il risorgere della Chiesa Ortodossa, ormai presente in ogni campo della società russa. Il il suo prestigio e la sua autorità crescenti dimostrano quanto sia affrettato e superficiale dichiarare la morte o il declino di una istituzione, soprattutto se religiosa.
io farei i referendum sulle sedi della sega.poi però non gliele lascerei aprire lo stesso.sono esseri inutili
La Chiesa Ortodossa? Quelli che hanno fatto santo l’ultimo zar? Quelli che non vogliono il papa filioquista tra le loro reverendissime palle?
Al bar non ho mai sentito arrivare a questo: “sì, il Milan è in declino, però i nostri cugini dell’Inter hanno prestigio e autorità crescenti”.
@robertus
“………Chiesa Cattolica l’unica istituzione capace di arginare la deriva morale dei nostri tristissimi tempi.”
Sarei curioso di sapere l’indice di fiducia nei confronti della Chiesa se la gente fosse informata di continuo sulla ripartizione dell’8×1000 incassato dalla Chiesa, del caso dei preti pedofili protetti dal Vaticano http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=35825&sez=HOME_NELMONDO
e dagli scandali che hanno coinvolto lo IOR http://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_per_le_Opere_di_Religione#Scandali_recenti
……ovviamente non si tratta di sentenze di condanna ma vorrei che la gente fosse informata e aggiornata anche su queste vicende, non solo dei “miracoli” di Padre Pio e dell’operato di Madre Teresa di Calcutta
forse il vice sindaco De Corato (non so per che cosa) non sa che la nostra costituzione permette la liberta di pensiero, di culti religiosi, che non siano contradittori con le nostre leggi, e liberta di parola, il vice sindaco è libero di dire quello che pensa sulle moscheee, ma come carica politica è obbligato a trattare tutti i cittadini di milano allo stesso modo, su qualsiasi cosa. (non sono credente di nessuna religione, ma se ci riteniamo un pololo democratico non possiamo consentire certe cose)
salvo
@ TonyMontana
Non so fino a che punto uno che ritiene la Lega Nord (noti razzisti) il baluardo dell’Italia contro l’islam si possa definire razionale.
Ma per piacere….
@ salvatore
E dobbiamo anche dire: ognuno ha diritto a farsi una casa sua ed una associazione propria dove può, se vuole, incontrarsi con i suoi simili. L’importante è che in questi luoghi non si vada contro la collettività e le sue leggi, dopodichè il Sig. Di Corato, mi deve spiegare come fà a chiudere tutti i club privati visto che la legge ti consente di creare luoghi dove chi li gestisce può far entrare solo chi desidera lui. Solo una cosa è accettabile: perseguire chi compie atti contrari alla legge e perseguirlo con l’arresto o l’espulsione dal paese ma non si può certo vietare a chicchessia di fare attività del tutto legali come quelle religiose. A quando la messa in fuorilegge dell’UAAR, Signori leghisti visto che siete tra i primi a inchinarvi al pastore tedesco?
Qualcuno ha scritto nel forum, che in russia la chiesa ortodossa (che non è proprio come la chiesa cattolica e quindi non capisco la soddisfazione) è “ormai presente in ogni campo della società russa. Il suo prestigio e la sua autorità crescenti dimostrano quanto sia affrettato e superficiale dichiarare la morte o il declino di una istituzione, soprattutto se religiosa”…
sul sito di Pace Reporter leggo ” All’ombra della svastica – A Mosca aumentano gli omicidi a sfondo razziale: vengono uccisi ceceni, azeri, kazaki e tagiki. E dietro le uccisioni gli skinheads russi, protetti dal sistema di potere putiniano e da una parte della chiesa ortodossa…”
meglio leggere poi tutto l’articolo prima di gongolarsi e dire che finalmente si può di nuovo praticare la propria credenza… c’è il rischio che, come prima della rivoluzione nella monarchia più retrograda dell’europa, la chiesa si affianchi di nuovo al potere e releghi i cittadini a puri e semplici sacchi da riempire con idiozie.
Non mi stupirebbe affato sapere che il rifiorire della chiesa ortodossa in Russia, sia inversamente proporzionale ad un sistema scolastico pubblico penoso e ad una qualità di vita non proprio elevata… Anzi direi che ci si potrebbe anche scommettere. Le equazioni pancia piena + buona istruzione = chiese vuote e pancia vuota + cattiva istruzione = chiese piene sono sempre abbastanza attendibili ovunque 🙂
Aridatece baffoneeeeee!!!!!!!!!!!!!!
Qualche tempo fa si discusse del fatto che Aosta, come risultava da un’indagine statistica, era la città con il più basso tasso di credenti tra i giovani. Io osservai che probabilmente ciò era dovuto all’elevato reddito medio degli aostani, presumendo una relazione inversamente proporzionale tra diffusione del benessere e della religione, idea che venne condivisa da altri sul blog. Proprio oggi apprendiamo dal Corriere on line che Aosta è al top della qualità della vita in Italia. La coincidenza dei due dati mi sembra significativa.
@ Robertus che scrive:
“Le indagini in oggetto sono state pubblicate qualche giorno addietro sul settimanale Venerdì della laica Repubblica. Se non sbaglio il grado di fiducia degli italiani verso la Chiesa Cattllica è del 56 o 58%( al terzo posto dopo il Presidente della repubblica e le Forze armate). ”
Mi sembra che proprio venerdì su”la Repubblica” in un aricolo dedicato all’Umbria, i cattolici praticanti in Italia sono il 6%.
E tutti sappiamo bene che se non sei preticante NON PUOI DIRTI CATTOLICO, nonostante gli equilibrismo sui cosiddetti “cattolici adulti”, cattolici non praticanti” o “cattolici che non riconoscono il papa” (!).
Se proprio bisogna prendere un’altra percentuale, al limite passi quella dell’ottopermille che si aggira intorno al 36%, ma da qui a dire che quelli che donano la percentuale sono cattolici ce ne passa.
La “fiducia” invece non riguarda solo l’essere cattolico, quindi è un dato fittizio.
Certo è che a leggere alcuni messaggi mi vien da ridere….
Sei a favore della libertà religiosa? allora sei islamista.
Sei contrario al finanziamento pubblico alle religioni? Allora sei anticattolico.
Se io voglio adibire una saletta di mia proprietà a moschea, a tempio buddhista, a Mitreo, a sala atea di studio filosofico o a Tempio a Giove non vedo perchè ci debba essere un referendum. E non vedo perchè questo non debba esser fatto se voglio costruire una chiesa.
Se vale, deve valere per tutti.
Non è anticlericalismo: si chiama uguaglianza e libertà religiosa, quella che ha chiesto recentemente il papa (ma forse lo fa solo per i paesi in cui la chiesa non è ben vista…)
Siamo tutti uguali, ma forse per alcuni ci sono persone “più uguali”.
@ N2RT
Come fà una persona itelligente come te a non capire di esserlo e di trovarsi in un paese di cervelli atrofizzati?