In Norvegia è consuetudine condurre le classi scolastiche in chiesa durante l’ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. I membri dell’associazione Gioventù Umanista Norvegese hanno ideato un metodo di protesta pacifico: hanno annunciato che avrebbero fornito tappi per le orecchie a chiunque ne avesse fatto richiesta per l’evento. Molte sono state le richieste arrivate tramite il sito internet.
Questo il commento del parroco Georg Tumyr: “Se vogliono mettersi questi tappi, non costituisce nessun problema per noi. Abbiamo un ottimo impianto acustico, quindi non sarà facile zittire tutti i suoni”.
Fonte
Norvegia: protesta contro la messa in orario scolastico
31 commenti
Commenti chiusi.
Roba da denuncia per inquinamento acustico.
I norvegesi hanno poca fantasia.
Altrimenti invece dei tappi per le orecchie si farebbero una grossa mangiata di fagioli borlotti con le cotiche poche ore prima della messa. 😉
@ Bruno Moretti Turri
Si ma con cipolle patate e cavoli perchè anche la guerra batteriologica ha la sua efficacia.
secondo me il parroco non ha capito niente, i tappi erano per quei giovani che venivano “condotti” con i compagni di classe alla messa di natale e non per quelli fuori che non vogliono ascoltare
“Se vogliono mettersi questi tappi, non costituisce nessun problema per noi. Abbiamo un ottimo impianto acustico, quindi non sarà facile zittire tutti i suoni”.
Della serie “non ci frega niente se non ci credete e vi hanno obbligati a venire qui controvoglia. Noi vi imporremmo a tutti costo la nostra menata”.
Parafrasando Star Trek: “Noi siamo monetisti. Le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche saranno assimilata. Ogni resistenza è inutile”.
o perbacco sono io che non ho letto bene, ho saltato il “non” (c’est la vie), il parroco ha capito e mi sembra che abbia lanciato una sfida in piena regola, vedremo chi la spunterà
Ooooh!!! massimo sostegno ai membri della G.U.N. Finalmente una bella protesta pacifista contro le messe obbligatorie!!!
Scusate ma io non conosco la Costituzione Norvegese e come sono regolati i rapporti tra stato e chiesa. Non credo che da quelle parti (fino a prova contraria) siano come noi in vaticalia. Qualcuno può ragguagliarmi in materia?
Un’altra cosa, vogliamo stare attenti agli attacchi ai fianchi che ultimamente stanno arrivando da CL e affini? Evitiamo di farci coinvolgere dai troll per favore? Come disse il poeta “non ti curar di lor ma guarda e passa”.
@ Bruno Moretti Turri
anche gli angeli mangiano fagioli… BuAhUaHuA!!!!
Eheh… Ma quali attacchi ai fianchi… 🙂
A me pare si stiano ridicolizzando da sè, dimostrando di non sapere rispondere alle obiezioni, di non conoscere la storia e comunque di volerla buttare sempre in caciara… A proposito: avete già pensato all’eventualità di aprire uno spazio di discussione indipendente dai commenti sulle news? Come è già stato fatto notare da qualcuno non è stato possibile continuare a discutere sul caso Englaro (anche se chi l’ha fatto notare crede che nessuno sia stato in grado di rispondergli – probabilmente non si è accorto che i commenti si chiudono in automatico dopo un numero di ore)…
per stefano,
in novergia c’è la chiesa evangelica luterana di norvegia, ed è chiesa di stato, in effetti loro non hanno fatto proprio il concetto di separazione stato-chiesa, questo dal punto formale, ma le loro leggi nel campo dei diritti civili sono innovative e all’avanguardia (da quello che so), roba che in vaticalia ci sogniamo.
per qunato riguarda i troll, a me danno un pizzico di fastidio, ma per il resto li salto a piè pari e non li calcolo
@ Carlo
@ Daniela
Amici cari, non sottovalutiamo il fenomeno perchè se viene fatta una invasione programmata (il sito ha 7.000 visite al giorno e questo da noia ai soliti) finiamo per essere invasi nostro malgrado. Con un troll ogni due nostri interventi e se poi gli rispondiamo, la discussione è out.
Grazia comunque per le informazioni e speriamo che sia io a vederla troppo nera ma sapete com’è……quando vedo una tonaca nera mi viene l’orticaria.
Al di là dell’uscita del parroco, mi pare cmq tutto molto più civile e meno teso che non gli scontri del clima esasperato italiano, in cui la religione imperante le prova tutte pur di continuare ad imporsi…
Daniela
Le solite contraddizioni, i soliti luoghi comuni.
Anche ammettettendo che la Norvegia sia una società più progredita, in questo occorre tener conto della scarsità della popolazione, della vastità del territorio e dell’abbondanza di materie prime. Bisognerebbe pure spiegare , in una società tanto idealizzata, l’emergere di fenomeni inquietanti: l’altissimo numero di suicidi e la deriva morale delle nuove generazioni.
Per quanto riguarda l’aspetto religioso, occorre solo ricordare che in Svezia è precluso ancora ai cattolici l’accesso al trono e che anche le consorti dei principi reali devono convertirsi al luteranesimo: bell’esempio di laicità e di libertà di pensiero e religiosa!
Da ultimo il clero luterano viene stipendiato direttamente dallo Stato, che provvede pure alla costruzione e alla manutenzione dei luoghi di culto. Non è allora migliore l’8 x 1000 adottato in Italia?
Prima di dare patenti di civiltà e di sputare sul sistema italiano, occorrerebbe conoscere più a fondo i problemi, senza pregiudizi e ottusità ideologiche.
Robertus
Non sempre una maggiore scarsità di popolazione in un territorio più vasto e un’abbondanza di materie prime danno luogo a legislazioni più evolute.
Anche se un pò (lo riconosco) aiutano.
La Chiesa Luterana norvegese è molto più progredita della CCAR e, quindi, è meno pericolosa di essa.
Si giustificano dunque le concessioni che le sono state fatte.
La proibizione ad un cattolico di salire al trono di Svezia (ed a quello inglese se per questo) è una misura preventiva verso le possibili influenze di una Chiesa da cui gli svedesi e gli inglesi hanno saputo prendere le distanze.
Misura, secondo me condivisibile (sanno bene quanto la CCAR è invadente!).
Saluti. GdL
Bè, complimenti al parroco. Che volessero imporre i loro usi a tutti quanti lo sapevamo benissimo 😉
@ giovanni da livorno
Quanti attentati ed omicidi hanno fatto i servizi segreti vaticani in terra d’oltremanica per combattere il protestantesimo, lo sà solo Iddio (mi si perdoni l’espressione).
Entro volentieri in merito alla questione dei cattotroll che mi pare ultimamente stanno invadendo questi spazi.
E mi pare che raccolgano attenzioni assai superiori a quelle che meriterebbero.
Ho letto ‘poesie'(sic!) incredibili, espressioni alluvionali, commenti semplicemente risibili, nonchè tentativi di sciorinare una dottrina scritturale discutibile ed altamente noiosa.
Non dibattiamo con loro, non ne vale la pena: non è che qualcuno di noi vuole convertirli? Accidenti, sarebbe davvero drammatico trovarsi al fianco con cattolici pentiti, atei-neocatecumenali, agnostici dalla certa fede.
Io credo che se vengono ignorati finiscono, prima o poi, per stancarsi e dedicarsi ad attività più meritorie (per quanto, conoscendo bene la loro stizzita vocazione alla conversione dell’infedele, so che sarebbero duri ad allontanarsi).
In ogni caso, ragazzi, in scioltezza, lasciamoli sfogarsi: tralasciamo di seguirli nei loro sproloqui. Che si spengano con le loro vocine insipide e ripetitive.
Un saluto a tutti (non ai troll, ovviamente…)
GIOVANNI DA LIVORNO
Ciò che affermi è abbastanza singolare: se la laicità è un principio assoluto, deve valere sotto ogni cielo, senza distinzioni capsiose.
Inoltre: la Chiesa luterana di Svezia è meno invadente della Chiesa cattolica per il semplice fatto che è…inconsistente! Inconsistente perchè praticata ormai da una percentuale minimale della popolazione (2-3%9; inconsistente perchè essendo di Stato si è da secoli confusa ed allineata con il potere statale; incontistente perchè si è adeguata alla morale (o immoralità) corrente, tradendo le sua radici storiche e dottrinali. Lo stesso si può più o meno affermare della Comunione anglicana, ormai sull’orlo dello scisma per le sue discutibili scelte in campo morale ed ecclesiale, contestate con vigore Chiese più vivaci del Terzo mondo.
E’ questa una specie di nemesi storica: chi si è distaccato dalla Chiesa antica ed universale per divenire una Chiesa nazionale, a lungo andare paga il conto della divisione e della confusione.D’altra parte è un fatto indiscutibile che tra tutte le Chiese cristiane, a suscitare interesse ( sia in senso positivo che in senso negativo) è solamente la Chiesa cattolica.
In merito alla supposta invadenza della Chiesa cattolica, la cosa mi sembra davvero singolare: su cosa potrebbe influire la Chiesa attraverso un sovrano (soprattutto in Norvegia) che non conta più nulla, ridotto a una pura funzione cerimoniale? Il divieto rimane sono un odioso retaggio anticattolico!
Ben maggiori timori avrebbero allora dovuto avere gli americani ad eleggere il cattolico Kenndy come Presidente: una carica effettiva che può influenzare le sorti non solo degli Usa ma di tutto il mondo. Ma gli americani non hanno avuto né hanno di questi pregiudizi….
L’mp3 funziona anche meglio.
sì ma pure in Italia pratica non più del 7% del totale della popolazione…
Questo clero è davvero incredibile…
La loro capacità di rivoltare la frittata è internazionale.
“Se vogliono mettersi questi tappi, non costituisce nessun problema per noi. Abbiamo un ottimo impianto acustico, quindi non sarà facile zittire tutti i suoni”
Quindi:
Tu mi costringi ad ascoltarti, io cerco di difendermi(tappi)
e la risposta è:
non riuscirai a zittirmi!(come se ci fosse un tentativo di violare i diritti del prete in questione e non stesse invece accadendo l’esatto contrario)
forse sarebbe il caso di spiegare a questo parroco la differenza fra tappi per le orecchie e bavagli per la bocca……
@Carlo
un posto per continuare le discussioni c’è, il forum, o per lo meno si potrebbe utilizzare anche quello.
@robertus
“occorre solo ricordare che in Svezia è precluso ancora ai cattolici l’accesso al trono e che anche le consorti dei principi reali devono convertirsi al luteranesimo: bell’esempio di laicità e di libertà di pensiero e religiosa!”
Ok, allora in Vaticano(monarchia elettiva, ma già lo sai) può essere eletto Papa anche un rabbino o un luterano o un musulmano o un ateo? se lo avessi saputo prima mi sarei candidato! 😛
dysphoria_noctis
I dati sono diversi: la frequenza media alla Messa domenicalein Italia è del 26-27% con punte del 60 % in occasione del natale e della Pasqua. Inoltre la stragrande maggioranza della popolazione continua a battezzare i propri figli e violere il funerale religioso. Anche i matrimoni celebrati in Chiesa sono più di qualli celebrati civilmente.
San Giovese
Cosa centra l’elezione del Papa con l’ascesa al trono del Re di Svezia. Il Papa, vescovo di Roma e capo della Chiesa Cattolica , viene eletto all’interno della stessa e, come dovresti sapere almeno sotto il profilo culturale, deve essere un vescovo.
Il Re di Svezia, invece, riguarda tutti i cittadini svedesi (anche di religione diversa dalla luterana) e pertanto, per i principi di laicità dello Stato svedese tanto da voi sbandierati, la possibilità di ascesa al trono non dovrebbe essere preclusa ad appartenenti ad altre confessioni religiose.
Cari atei senza Dio e senza speranza,
la salvezza eterna della vostra anima è in pericolo se non partecipate alla SS Messa.
Volevo fare un appello a Giovanni da Livorno che so uomo aperto e di cultura.
Intervenga a mio favore perché mi bannano continuamente.
Non è giusto. Io sono espressione di una Chiesa anticonciliare e neotemporalista che crede nel valore del Papa-Re.
Tutte le mie posizioni sono quelle di una Chiesa conservatrice e contro il progresso, una Chiesa del Sillabo, insomma.
Noi riteniamo che l’ ultimo vero, grande Pontefice siano stato Eugenio Pacelli, principe di Dio, in arte Pio XII.
In democrazia ogni opinione è lecita purché espressa nel rispetto degli altri.
Io non offendo mai nessuno.
Non capisco perché mi bannano!
Giovanni fai una appello per il rispetto della democrazia.
@cristoforo
Ragazzi, in Norvegia, come in Svezia e in Danimarca, l’adesione alle Chiese nazionali è altissima.
Ciò non vuol dire che le chiese non siano vuote quanto e più di quelle italiane: considerando che in una chiesa scandinava ci si entra per pregare e non per farsi raccomandare come insegnante di religione o per altri lavori più o meno finti e pagati dal contribuente, mi pare che siano pari o anche migliori.
Comunque, vorrei spezzare una lancia a favore delle chiese protestanti di Stato (come purtroppo non è più la Chiesa di Svezia): esse considerano loro dovere confarsi al bene del paese in cui vivono e non ad un disegno criminale di conquista del mondo.
Se questo toglie loro teoricamente gli anticorpi per resistere ad iniquità come fascismo, comunismo, ecc. (vedi ruolo della chiesa protestante tedesca nel Nazismo), si potrebbe obiettare che la Chiesa cattolica, che pure è indipendente, ha dato gran prova che nessuna chiesa si oppone al totalitarismo, se le minacce e/o le contropartite sono sufficientemente corpose.
@ cristoforo
“Io sono espressione di una Chiesa anticonciliare e neotemporalista che crede nel valore del Papa-Re”
“In democrazia ogni opinione è lecita purché espressa nel rispetto degli altri.”
deciditi, o ti appelli alla democrazia o alla teocrazia del tuo papa-re.
In ogni caso, piccolo, ma bell’esempio di resistenza civile nonviolenta
per lorenzo,
io so anche che il numero di atei e agnostici nei paesi del nord è considerevolmente alto, forse è anche questo che ha reso questi paesi all’avanguardia nel campo dei diritti civili.
@robertus:
“Cosa centra l’elezione del Papa con l’ascesa al trono del Re di Svezia.”
Infatti la mia è stata una battuta provocatoria e speravo che ciò fosse chiaro dall’emote messo in fondo al commento.
Pensavo che fosse chiaro il parallelo, infatti il Papa non è solo vescovo di Roma e capo della Chiesa Cattolica ma anche capo di stato/monarca di città del Vaticano, cioè di uno stato teocratico. Spero che come critichi il mancato rispetto del principio di laicità dello stato per la Svezia saprai fare obbiettivamente lo stesso per il nostro paese…
Le persone come ‘sto cristoforo, sono una vera sciagura per quello che affermano.
Sono tentato di non credere all’esistenza di simili figuri, ma sarei un ingenuo.
Per il resto sarebbe meglio ignorarli.