Il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, aspetta di vedere, al rientro in Italia dal suo viaggio in Armenia e Azerbaigian, se “i leader dei vari schieramenti” che si presentano alle elezioni mettano in atto il “rispetto promesso ai valori cristiani” e quale ruolo stiano assumendo i candidati che si riconoscono in questi valori. Bertone lo ha detto nel corso di un’intervista all’ANSA rilasciata a Baku, capitale dell’Azerbaigian. […] L’articolo completo è consultabile sul sito di RaiNews24
Archivi Annuali: 2008
La pillola del giorno dopo non è obiettabile
“La ‘pillola del giorno dopo‘ non è un farmaco abortivo e come tale non può essere motivo di obiezione di coscienza da parte degli operatori sanitari, compresi i farmacisti“. E’ una delle indicazioni del Rapporto sullo stato di salute delle donne in Italia, prodotto dalla ‘Commissione Salute delle donne’ istituita nel 2007, e presentato in occasione del centenario dell’8 marzo. Tra le molte proposte e i dati contenuti nel Rapporto, le indicazioni che riguardano la ‘pillola del giorno dopo’ suggeriscono… Leggi tutto »
Papa: “Uomo rimane sempre uomo, sia embrione che in coma”
CITTÀ DEL VATICANO – «L’uomo è sempre uomo con tutta la sua dignità anche se in stato di coma, anche se embrione». Il Papa è tornato a difendere la vita nel corso di un’omelia a braccio pronunciata nella chiesa di San Lorenzo in Piscibus dove si è recato per celebrare una messa in occasione del 25esimo anniversario del Centro internazionale giovanile San Lorenzo, voluto da Giovanni Paolo II. «L’uomo, pur essendo parte del grande biocosmo, lo trascende – ha detto… Leggi tutto »
Vince Zapatero, vescovi allarmati: “Il paese si disgrega”
MADRID — L’usciere peruviano sgrana il rosario. Gli exit-poll sono attesi con la devota tensione con cui in Vaticano Pio V aspettò – per 16 giorni – la notizia della vittoria cristiana a Lepanto. Stavolta però hanno vinto i turchi. E sotto la redazione della Cope, la radio dei vescovi baluardo di una Spagna oggi sconfitta, non vengono i simpatizzanti del Partido popular, come dopo le grandi manifestazioni della destra che si tengono qui vicino, a piazza Alcalà o a… Leggi tutto »
Exit-poll: vince Zapatero
Spagna al voto, i seggi si sono chiusi. Secondo l’exit poll diffuso subito dopo dalla televisione pubblica Tve, al Psoe di Josè Luis Zapatero andrebbero fra i 172 e i 176 seggi mentre il Pp di Mariano Rajoy ne conquisterebbe fra i 148 e i 152, nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Il sondaggio – di Ispos per la Tve – dà al partito socialista il 45% dei voti. Il Partito popolare di Rajoy avrebbe conquistato il 38,6% dei… Leggi tutto »
Notizie dal mondo
Ma quanti sono i non credenti? (il matematico John Allen Paulos sul Los Angeles Times) Spagna: il cardinale Rouco e il laicismo (il teologo in disgrazia Tamayo su El Pais) Regno Unito: il progetto di abolire il reato di blasfemia approvato dalla Camera dei Lord (NSS) – La Chiesa anglicana perplessa (Alan Travis sul Guardian) Regno Unito: 3.000 donne l’anno costrette a matrimoni forzati (Jo Revill e Anushka Asthana sul Guardian) Usa: John McCain, “la nostra costituzione ha istituito una… Leggi tutto »
Bressanone (BZ): papa in visita, l’UAAR si mobilita
Quando arriverà a Bressanone papa Benedetto XVI rischia di trovarsi qualche brutta sorpresa. Niente manifestazioni o appelli stile Sapienza ma in quel di Bressanone qualche cartello a difesa della legge 194 potrebbe anche spuntare dalle finestre. L’Uaar, l’unione degli atei, agnostici e razionalisti, e il comitato «Usciamo dal silenzio» non appena saputo dell’arrivo di Ratzinger, hanno iniziato a studiare una serie di sistemi, rigorosamente non violenti, per organizzare una mini contestazione al Santo Padre. L’Uaar, dice Paolo Gelmo, potrebbe anche… Leggi tutto »
Editore minacciato di morte per vignetta su Gesù
“The Local” riporta che l’editore di un giornale svedese è stato minacciato per aver pubblicato una vignetta in cui il diavolo defeca sopra Gesù. Ola Sigvardsson, editore dell’Östgöta Correspondenten, dopo aver pubblicato l’immagine contenuta in un poster pubblicitario di un festival punk, ha ricevuto molte minacce di morte. Il manifesto era già stato precedentemente censurato dal consiglio cittadino di Linköping. Il quotidiano ha pubblicato la vignetta sabato scorso, e sulla sua homepage subito si è acceso il dibattito; giovedi la… Leggi tutto »
