Secondo il recentissimo Rapporto Italia 2009 dell’Eurispes, tra gli italiani sta calando la fiducia verso la Chiesa cattolica. Nel Rapporto dell’anno scorso il 49,7% degli italiani guardava con fiducia alla Chiesa, mentre in quello appena diffuso la quota è scesa al 38,8%. La fiducia nelle istituzioni religiose come la Chiesa è maggiore tra gli anziani (il 51,7% degli over 65) e al Sud (60,7%) – meno al Centro (43%) e scarsa nel Nord-Ovest (25,9%). Analizzando i dati sull’appartenenza politica, risulta… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Gennaio 2009
Williamson si scusa (solo) con il papa
Il vescovo negazionista Richard Williamson ha scritto al prefetto per la Congregazione del Clero, cardinale Dario Castrillon Hoyos, per esprimere il proprio “rammarico” per le polemiche sollevate dalle sue “frasi imprudenti” sulla shoah. “In mezzo a questa tremenda bufera causata dai miei commmenti imprudenti – scrive il presule – le chiedo di accettare con il dovuto rispetto la mia sincera manifestazione di rammarico per gli inutili problemi e angustie che ho causato a lei e al Santo Padre”. La lettera… Leggi tutto »
L’Islanda ha il suo primo Premier donna, e il primo Premier dichiaratamente omosessuale nel mondo
Dopo le dimissioni date da Geir H. Haarde a causa di problemi di salute, è stato nominato in Islanda il Premier ad interim che guiderà il governo: l’attuale Ministro degli Affari Sociali e della Sicurezza Sociale Johanna Sigurdardottir. La Sigurdardottir sarà il primo Primo Ministro dichiaratamente omosessuale nel mondo, e il primo Premier donna nella storia dell’Islanda.
Ateobus: per la curia anche il nuovo slogan è “opinabile”
“Non è offensivo, ma è opinabile”. Nemmeno il nuovo slogan coniato dall’UAAR è piaciuto a don Silvio Grilli, direttore del settimanale cattolico Il Cittadino. Don Grilli, intervistato da Repubblica, ha ammesso che nessuno può contestare “che lo possano mettere”. Tuttavia, “che ci siano milioni di atei è un fatto opinabile e non possiamo saperlo né loro né noi”. In realtà dalle evidenze disponibili sembrerebbe che a essere opinabile sia piuttosto l’affermazione del sacerdote. La Chiesa cattolica ha del resto sempre cercato di sovradimensionare il… Leggi tutto »
Articolo su “Left”
Sul settimanale Left, da oggi in edicola, è stata pubblicata un’intervista di Noemi Ghetti al segretario UAAR Raffaele Carcano. Un “ateobus” si aggira per L’Europa – La battaglia Uaar per i diritti civili dei non credenti il titolo del pezzo.
Firenze, 7-8 febbraio, meeting sull’etica pubblica laica
Per un’etica pubblica laica Che cos’è la politica? Il senso della libertà (H. Arendt) Firenze, sabato 7 febbraio dalle 10:00 alle 19:00 Palazzo Vecchio – Salone de’ Dugento Domenica 8 febbraio ore dalle 10:00 alle 14:00 Casa del Popolo XXV Aprile Via Bronzino 117 Organizzato da: Dipartimento nazionale Laicità, Differenze, Nuovi Diritti del PRC-SE; Comitato per la difesa della Costituzione; Azione gay e lesbica; Circolo UAAR di Firenze; Unaltracittà/unaltromondo; Comitato per la Scuola della Repubblica; Giuristi Democratici di Firenze; Associazione… Leggi tutto »
Vaticano: “Galileo modello di scienziato cattolico”
In occasione dell’Anno dell’astronomia, il Vaticano ha indetto una serie di eventi a tema e sulla figura di Galileo, “geniale innovatore e figlio della Chiesa” – si legge in una nota diffusa oggi – che “tentò, nel contesto del suo tempo, di conciliare i risultati delle sue ricerche scientifiche con i contenuti della fede cristiana”. Galileo viene quindi considerato dalla Chiesa il modello dello scienziato che ritiene di poter conciliare ragione e fede. In quasi tutte le civiltà, aggiunge il… Leggi tutto »
Emilia Romagna: no a “cimitero per feti”
In Emilia Romagna, il consigliere regionale Gianni Varani (Forza Italia) ha proposto un provvedimento per la sepoltura obbligatoria dei feti abortiti, sulla scia di uno analogo in Lombardia. La commissione Sanità della regione ha però respinto la proposta, come ha spiegato il responsabile regionale per la sanità pubblica Pierluigi Mancini. La sepoltura obbligatoria è ritenuta anticostituzionale perché compromette “il diritto personale dei genitori di scegliere liberamente il destino del prodotto di concepimento”.