Il Vaticano ha deciso di sostenere la proposta francese all’Onu per la depenalizzazione mondiale dell’omosessualità. Monsignor Celestino Migliore, osservatore vaticano all’Onu, precisa però su Radio Vaticana che i dubbi rimangono, poiché si ritiene che «la proposta vada ben oltre questa intenzione, puntando ad omologare ogni orientamento sessuale generando quindi incertezza giuridica». Secondo Migliore, il fatto che solo 66 paesi su 192 abbiano sostenuto la proposta sarebbe la prova che «l’argomento va ancora discusso con calma, trasparenza, rispetto reciproco e molto buon senso». Contro la proposta francese ne è stata avanzata una dalla Siria, che ha ottenuto 58 voti a favore. L’osservatore vaticano pone inoltre su uno stesso piano di paragone pena di morte e aborto, affermando che molti paesi non sono favorevoli ad estendere il principio dell’«intoccabilità della vita» anche all’aborto, giudicando ciò non coerente: «Si insiste quasi unilateralmente sulla intoccabilità della vita, nel caso specifico della sentenza di morte, e si esita, o addirittura, si è contrari, ad estendere lo stesso principio a tutte le fasi della vita, che per alcuni riguardano il diritto di nascere, per altri il diritto alla sopravvivenza».
Il cardinale Renato Raffaele Martino, intervistato da «L’Osservatore Romano», spiega la posizione vaticana: «La Chiesa si oppone decisamente alle legislazione di quegli Stati che condannano, a volte sino alla pena capitale, l’omosessualità. Anzi è pronta a scendere in campo con tutte le sue forze e in ogni ambito per difendere la vita di ogni persona, dunque anche degli omosessuali». Il prelato però tiene a precisare: «Diverso è il caso in cui si vorrebbe costringere la Chiesa ad accettare l’identificazione del matrimonio naturale tra un uomo e una donna con forme di unione tra persone dello stesso sesso: facciano ciò che vogliono ma non pretendano di equiparare queste realtà, ben diverse tra loro. Abbiamo ricevuto da Dio il dono preziosissimo della libertà, anche della libertà di scegliere se peccare o no. In nome di quella stessa libertà però non si può impedire alla Chiesa di ribadire la sua posizione. Io credo alla fine che anziché polemizzare su altri presunti diritti da inserire sarebbe molto più importante profondere le nostre energie per far rispettare da tutti quelli sanciti da sessant’anni e ancora negati in tanti Paesi del mondo».
Quindi per il Vaticano una morula equivale ad una persona di orientamento omosessuale……..Gran passo avanti. però!!
Va beh, va beh… Strana gente, questa.
«Diverso è il caso in cui si vorrebbe costringere la Chiesa ad accettare l’identificazione del matrimonio naturale tra un uomo e una donna con forme di unione tra persone dello stesso sesso: facciano ciò che vogliono ma non pretendano di equiparare queste realtà, ben diverse tra loro. Abbiamo ricevuto da Dio il dono preziosissimo della libertà, anche della libertà di scegliere se peccare o no. In nome di quella stessa libertà però non si può impedire alla Chiesa di ribadire la sua posizione. Io credo alla fine che anziché polemizzare su altri presunti diritti da inserire sarebbe molto più importante profondere le nostre energie per far rispettare da tutti quelli sanciti da sessant’anni e ancora negati in tanti Paesi del mondo».
e chi vuole costringere la Chiesa ad accettare l’identificazione? Basta che si rispetti gli uni le opinioni degli altri reciprocamente (vero eminenza?????!!!!!!!!). Si dice poi di applicare quei 30 articoli e non aggiungerne altri. Giustissimo sono perfettamente d’accordo. Ma vorrei ricordare che da più parti nella DUDU si sottolinea la pari dignità tra tutti gli esseri umani a prescindere da tutto e quindi anche a prescindere dall’orientamento sessuale
questi mi fanno pena, parlano a vanvera e non possono fare altro che arrampicarsi sugli specchi
Mah… Io credo che al vaticano non importi poi tanto che impicchino o meno una persona. Gli importa il motivo per cui la impiccano.
Se il motivo è l’omosessualità dell’individuo, non c’è troppo danno. Se il motivo è la fede cristiana dell’individuo, allora scattano proteste, anatemi, allarmi, pagnistei, ecc
Contrordine!
Ci abbiamo ripensato!
Troppe proteste sensare!
Mi congratulo per l’onestà di chi ha messo questa notizia:fiero di voi, questo mostra la serietà dell’Uaar.
“solo 66 paesi (i più civili) su 192…” infatti condividere la posizione omofobica di autentici baluardi dei diritti umani come Iran, A.Saudita, Bangladesh ecc. deve aver fatto riflettere i gonnelloni che comunque rimangono fermi nelle loro convinzioni…
Abbiamo ricevuto da Dio il dono preziosissimo della libertà
Ma per piacere…
A me sembra che questi distinguo dimostrino quanto siano meschini… il resto del mondo li ignora, in Italia c’è dialogo.
Il peccato è irrilevante dal punto di vista giuridico (tranne nelle teocrazie).
l’italia è l’ultimo feudo oltre tevere, se perdono questo (cosa improbabile) chi li ascolta più ma sopratutto chi li sovvenziona?
…scusate… …scusate… …c’e’ qualcosa che non mi e’ chiaro…
…mi sembrava che il Pontefice (Capo Supremo della Chiesa Cattolica) non potesse mai essere in errore… …e cioe’ che avesse il “potere” dell’INFALLIBILITA’…
Allora qui c’e’ davvero qualcosa di strano.
1. Il papa e’ infallibile
2. Il Vaticano si e’ espresso contro la Decriminalizzazione dell’omosessualita’
3. Il Vaticano ora appoggia la depenalizzazione dell’omosessualita’
Dunque le cose sono esattamente tre:
1. Il Papa NON e’ infallibile
2. Il Papa e’ infallibile, ma il Vaticano aveva precedentemente agito senza avvertire il papa
3. Il Papa e’ infallibile e lo avevano avvertito, ma e’ stato lo stesso Spirito Santo a cambiare idea sulla depenalizzazione dell’omosessualita’, ed apparso in sonno a Ratzinger gli ha detto che Dio ha appena fatto dietrofront…
…mmmmmmm… …mi sa tanto che io… …di religione… …non ci capisco ‘na mazza…
Non esiste nessun matrimonio naturale, il matrimonio è una istituzione giuridica e quindi un prodotto della società organizzata, la natura ignora queste cose. Quando i gonnelloni svolazzanti vogliono imbrogliare si nascondano dietro le leggi di “natura”. Ovviamente nessuno ha mai trovato queste leggi di natura.
non è proprio così ma le leggi di natura, che esistono e regolano però solo i rapporti tra esseri viventi e l’ambiente che gli sta intorno, sono tirate in ballo a sproposito dagli adoratori del Nulla che si natura non sanno niente se non le sciocchezze lette nei ponderosi (e noiosi) libroni dei padri della chiesa (ignorantoni vissuti secoli fa).
il matrimonio fonda le proprie basi su un sistema giuridico e non su un astratto sistema “naturale”.
that’s politics, folks… come sempre, del resto.
Ed è qui il nocciolo della questione, no?
nessuna istituzione o struttura sociale organizzata inventata dall’uomo (matrimonio, divorzio, religione, stato ecc.) è contemplata dalla natura nel suo ordine che regola solo il rapporto fra esseri viventi e ambiente circostante.
ormai la frittata era fatta…
…questi ripensamenti sono tardivi e inutili.
la posizione omofobica della chiesa è troppo stridente con i diritti dell’uomo, o almeno di alcuni uomini, e questa vicenda lo ha chiaramente messo in luce.
si trasferisse, il vaticano, in uno dei numerosi paesi che non hanno appoggiato la depenalizzazione…così capirà forse cosa significa essere discriminati e condannati…
Si quis dixerit: qualche istituzione o struttura sociale organizzata inventata dall’uomo (matrimonio, divorzio, religione, stato ecc.) è contemplata dalla natura nel suo ordine, anathema sit.
diciamo che è la chiesa ad essere in contrasto col mondo materiale, inteso come pianeta terra, e non solo con i diritti umani.
quando si prendono i testi di Aristotele o di Tommaso d’Aquino come metro di giudizio per giudicare la società moderna non si può non apparire ridicoli e fuori dalla realtà.
x il don
nemmeno la religione, se è questo il suo pensiero, è contemplata dalle leggi naturali ma è solo un prodotto della fervida fantasia umana.
@ c.j.
Ok, è una battuta; comunque perchè una dichiarazione sia “infallibile”, ci vogliono più condizioni che per ottenere un mutuo.
Altrimenti, se fosse un “potere”, anzi una specie di “superpotere”, basterebbe che facesse qualche pallino sugli 1, 2, X giusti …
Ciao.
x Stefano
Lei ha ragione
@ c.j.
Ok, è una battuta; comunque perchè una dichiarazione sia “infallibile”, ci vogliono più condizioni che per ottenere un mutuo.
Altrimenti, se fosse un “potere”, anzi una specie di “superpotere”, basterebbe che segnasse gli 1, 2, X giusti …
Ciao.
@ c.j.
Mi sento male a conoscere questi dettagli… comunque il papa è infallibile solo quando parla ex cathedra, è un dogma introdotto nel 1870. Simpatico, no?
non esistono ne uomini infallibili ne proposizioni che non conoscano la fallibilità.
chi si ritiene infallibile, tutti nessuno escluso, ha qualche rotella fuori posto o esercita la professione di dittatore…
tipico esempio di affermazione “infallibile”, anzi due affermazioni.
Tra i commenti dell’articolo “Vaticano: proposta Onu su gay annulla differenza tra sessi” del 20 Dicembre scorso un certo Sergio alle ore 16:41 sempre del 20 Dicembre ha scritto la seguente interessante frase(il commento era il numero 33): “…Naturalmente il libero arbitrio non esiste, quindi nemmeno meriti o demeriti. Ma questo è un discorso lungo che meriterebbe qualche approfondimento. Sul libero arbitrio campa la Chiesa. Senza il libero arbitrio inferno e paradiso non avrebbero senso…” Ma allora se il libero arbitrio non esiste forse nel senso che ogni nostra azione buona o cattiva sarebbe solo un prodotto dell’evoluzione e non una nostra scelta come può l’ateismo produrre un etica? Il senso morale non si fonda forse sul fatto che se compio una azione altruista ho un merito mentre se commetto un crimine ho un demerito? Ma se ogni mia azione è un mero prodotto di fattori materiali casuali come posso sentirmi stimolato a comortarmi in modo morale? In fondo in assenza di libero arbitrio se ammazzo qualcuno posso pensare che la morte del tizio che ho ammazzato è dovuta al caso o all’evoluzione e non ad una mia libera scelta, quindi il tizio che ho ammazzato è come se fosse morto per un incidente casuale del quale io non ho colpa ne motivo di sentrimi in colpa. Dove va a finire il senso morale se si ragiona così? Qui sopra Sergio diceva che “senza libero arbitrio inferno e paradiso non avrebbero senso” ma allora senza libero arbitrio come può avere senso l’esistenza del carcere e della condanna sociale per i criminali, per i mafiosi, per i pedofili, per i dittatori come Mussolini o Hitler o Pinochet o per la Chiesa stessa alla quale voi attribuite così tanti crimini? Se la nostra volontà è un mero prodotto di cause materiali evolutive come possiamo essere colpevoli e punibili o semplicemente giudicabili per quello che facciamo? Senza il libero arbitrio in fondo nemmeno un eroe è migliore di un vigliacco, nemmeno un antifascista è migliore di un fascista, nemmeno un politico coraggioso coerente e laicista è migliore di un politico baciapile interessato, nemmeno Zapatero è migliore di Berlusconi.
incredibile l’abilita’ di certi arrampica-specchi…
la chiesa non campa sul libero arbitrio ne’ sulla predestinazione, la chiesa campa su una menzogna, asservita al potere, che stabilisce che cio’ che e’ buono viene da dio, o dai suoi rappresentanti in terra, mentre cio’ che e’ cattivo viene dall’uomo dotato, solo quando peccatore malvagio, di libero arbitrio.
C’e’ pero’ la scappatoia della remissione dei peccati, con la quale diventa possibile che un certo De Pedis, assassino ed usuraio, sia sepolto nella basilica di Sant’Apollinare, con onore e gloria, come tanti altri criminali, agenti con libero arbitrio e dai peccati suffragati.
Il libero arbitrio non e’ della chiesa, e’ dell’individuo, nato libero, e che libero dovrebbe rimanere, se non ci fossero i parassiti, politici ed ecclesiastici, che cercano di manipolarne le azioni per mero guadagno.
Prima d’istinto, poi… passetino indietro, eh!
Ma pur sempre perché trainati e non più di ciò che serve per salvare la faccia.
Che facce da bassolino!
Ad arrampicarsi sugli specchi,
questi battono tutti i migliori climber del mondo.
Altro che 10° grado!
Oltre Messner! 😉
@ Massi
ehm… hai postato dopo di me e senza riferimenti, cosi’ sorge il dubbio: con chi ce l’hai e cosa vuoi dire? Perche’ anche rileggendo tutti i post, le due cose che ti chiedo non mi sono chiare.
@ Rick
Hai fatto delle giuste obiezioni al modo di ragionare di un certo Sergio (cioè il sottoscritto). Credo che il blog non sia la sede per disquisizioni sul libero arbitrio (sai che barba per gli altri). Però se vuoi proverò a risponderti in privato. Saluti. (serg.pas@bluewin.ch)
@ Rick e Sergio
Non so cosa intercorrerà tra voi… ma per quanto mi riguarda la critica al ‘libero arbitrio’ è la critica a ciò che i teologi definiscono come tale. Cioè una sorta di concessione di un dio, per altro onnipotente e onnisciente, che crea l’uomo a sua immagine e somiglianza fino al punto di rinunciare alla sua prerogativa di onnipotenza e onniscienza e lasciarne una parvenza alla sua creatura… alla quale è concesso ribellarsi al suo creatore, pagando però salata la propria ribellione. Questo – se si vuole applicare più ancora che la ragione la ragionevolezza (per me ben più umana) – si chiama arrampicarsi sugli specchi nel tentativo maldestro di conciliare necessità (l’onnipotenza e onniscienza divina dalle quali tutto – TUTTO, non ciò che fa comodo – dipende) con una libertà, quella che sarebbe concessa all’uomo la quale, essendo libertà condizionata, è tutto fuorchè quella liberazione dal bisogno e dalla sofferenza che è la vera libertà che la condizione umana reclama.
In quanto poi alla libertà, e all’etica che solo ne può derivare, in alcuni post fa se ne è discusso abbastanza a fondo (certo pur sempre nei limiti di un blog), e a quella rimando, ricordando solo che erano proprio gli argomenti di Rick che venivano – da me e da altri – confutati in quanto queste nozioni (libertà, etica) o li si ricavano partendo dalla condizione umana, dai limiti che la nostra coscienza riscontra nella condizione umana senza illudersi di poterli superare con fughe ‘aldilà’ di essa, oppure qualsiasi altro riferimento porta solo in un vicolo cieco.
@don
“la punta dell’iceberg”
l’iceberg si sta sciogliendo………..
buon 4009
Il post di Ultimissime cui facevo riferimento nel mio commento precedente è del 22 dicembre e la notizia riguardava, più o meno direttamente, questo tema “La fede è necessaria all’etica”?
@ Bruno G.
Hai già anticipato la mia risposta che sarà o sarebbe però più terre à terre (per una deformazione professionale – che riconosci – tendi all’astrazione e non sei sempre facilmente comprensibile: mi tocca non di rado rileggere più volte certe tue affermazioni, come per es. il secondo paragrafo della tua risposta qui sopra). Brevemente però una domanda per me importante: Ma il principio di non contraddizione “tiene” ancora o è davvero superato? Per me tiene e non vedo da cosa possa essere superato (A non è Non-A).
Chiedo perché la moderna fisica sembra aver superato o possa fare a meno di questo prìncipe dei princìpi e io passo per fesso se mi aggrappo ad esso (così Roberto Vai, fisico).
Indi poi: nessun effetto senza causa. Determinismo perfetto. Superato anche questo? Per me no, per cui la Causa Prima alias Dio padre onnipotente è responsabile di tutto, ma veramente di tutto quanto è seguìto alla sua idea balzana di creare quest’universo in cui domina la violenza. E’ quello che dici anche tu: è una semplice deduzione.
C’è una bella definizione di Dio (credo dell’Aquinate): Bonum est effusivum sui. Il bene (supremo) crea per amore, senza calcolo. La creazione è un’emanazione della bontà divina (per carità, non soffermiaci su “emanazione” se no i teologi sparano a zero). Ma quale bontà se alla fine ci aspetta un’eternità di pene per non aver fatto la riverenza a qualche prelato! Cosa tanto assurda che questa storia dell’eternità delle pene è già stata rifiutata da Origene (terzo secolo d.C.) e da quel simpaticone di Giovanni Papini (XX secolo) e persino da Urs von Balthasar (che però per salvare capra e cavoli si è ritenuto in obbligo di ribadire l’esistenza dell’inferno che però – bontà sua – sarebbe vuoto).
L’idea di una libertà della creatura è veramente illogica e non sta in piedi, su questo siamo d’accordo mi sembra.
Però lo stesso Rick obietta giustamente: ma allora Zapatero e Berlusconi pari sono. Perché indignarsi, perché punire chi sgarra? La risposta – anche questa logica e semplice – è che la società per funzionare ha bisogno di regole. Chi non le rispetta dev’essere punito, anche se ha a volte buone ragioni per infrangerle (il diritto ne tiene conto riconoscendo le attenuanti). E’ giusto multare chi passa col rosso e mettere in condizione di non nuocere il ladro e l’assassino. Ma chi come noi non ruba e non ammazza non ha in fondo nessun merito: abbiamo assimilato senza nemmeno accorgercene le regole vigenti (e rubare e ammazzare non ci conviene nemmeno).
La notizia potrebbe essere interpretata in questo modo: “dopo un’acerrima lotta intestina le potenti lobby omosessuali vaticane, hanno prevalso infine sulle potenti lobby antiomosessuali vaticane” .
Ma non capisco i vostri interventi.
La sodomia è una cosa contro natura.
E’ giusto che la chiesa la condanni.
Secondo voi è bello che due maschi abbiano commercio sessuale tra di loro.
A me fa un poco senso! A voi?
Già immaginare che un maschio abbia rapporti con una femmina, è una cosa che mi fa star male. Figuriamoci immaginare due maschi che fanno quelle cose orribili.
Mia madre mi ha detto che il sessop si può fare, ma solo per avere bambini.
La femmina non deve trovare piacere, ma deve soffrire per dar un figlio al Signore.
Solo a queste condizioni l’atto sessuale non diventa sconveniente, ma entra a far parte del disegno di Dio.
Sono semplicemente patetici…
Dicono che dio ci ha concesso il libero arbitrio….ma se è così,che diritto hanno costoro di impedirci di esercitarlo? O forse si ritengono superiori al loro stesso dio ?
@ Sergio
Adesso sono io a non capire certe tue obiezioni a quanto affermo… che è più che opinabile – ci mancherbbe – ma che a me sembrerebbe se mai peccare di semplicismo più che di astrattezza.
Comunque (rimandandoti al post richiamato dove – rischiando la legittima censura dei moderatori – riporto una tesi sull’etica piuttosto lunga elaborata tempo fa) cercherò di chiarire la seconda parte dell’intervento fatto qui sopra (per inciso, quello che a me sembrava di più facile comprensione, ferma rstando la sua opinabilità) e che vorrebbe rispondere anche alle obiezioni di Rick che tu invece consideri ‘giuste’.
“Perchè indignarsi, perchè punire chi sgarra?” vi chiedete sottintendendo, immagino, “in base a quale criterio” (Il Grande Inquisitore dostoevskiano per esempio affermava: “Se non esistesse Dio, tutto sarebbe possibile” sancendo il criterio adottato da ogni credente)? Ebbene, dopo tutte le riflessioni sulla libertà – intesa come condizione necessaria per ogni giudizio su ciò che si ritiene ‘bene’ e su ciò che si ritiene ‘male’ – se non ‘postulassimo’ (come fa Kant), cioè se non riconoscessimo senza poterlo dimostrare ‘scientificamente’ che in qualche modo siamo ‘liberi’, se non altro, apppunto come necessità di esserlo, di morale non potremmo parlare. Personalmente credo in questa impostazione del problema etico, e ricavo la nozione di libertà (necessaria per il giudizio, altrimenti – senza per questo considerarci superiori o inferiori a loro – ci comporteremmo come gli animali) da una condizione umana che comporta l’esitenza di un essere animato, l’uomo, che ha coscienza dei limiti, della precarietà, della propria esistenza. E cosa comporta questa consapevolezza? Fare tutto il possibile per ‘ovviare’ a questa precarietà. Come? Io non vedo altro strumento: una ragione (ragionevolezza) implicita in questa coscienza messa al servizio dell’esigenza, appunto, di vivere il meglio possibile in questa gabbia costituita dalla condizione umana. UMANA, UMANA, non dovuta ad un qualche peccato originale o cose simili, così some umana, immanente alla condizione umana, è una consapevolezza che non sapremo mai di quale Causa Prima (Dio, evoluzione intesa finalisticamente come ‘disegno intelligente?) sia la conseguenza, ma che è la sola alternativa realistica all”homo homini lupus’.
Immettendosi invece nella prospettiva ‘trascendentalista’ sono stati elaborati quei criteri di giudizio, pretesi assoluti, che hanno – molto concretamente purtroppo – creato le premesse per la pratica di una giustizia, questa sì astratta, che ha portato e continua a portare alle disumane conclusioni richiamate anche in questo post.
Scusate, ma secondo voi questo don Alberto è un prete vergine o è stato deflorato? (in senso metaforico, naturalmente)!
Da come parla, da come fa certe battute non mi sembra un vero prete.
E’ molto diverso dal santo Parroco il quale porta la chierca e la sottana e non si avvicina mai alle donna meno di tre metri. Che santità vissuta!
Invece questo sedicente don Alberto fa battute spinte sul sesso, non difende a spada tratta il papa e i vescovi. Secondo me, se pure è un prete, è un prete in crisi, che sta perdendo la vocazioni.
Noi durante la celebrazione liturgica ringraziamo sempre il Signore che ci ha dato un parroco tutto santo e tutto celibe, le cui mani consacrate non hanno mai conosciuto il peccato. Sulle mani di don Alberto ho qualche dubbio!
La proposta francese ha un unico limite: andrebbe depenalizzata non solo l’omosessualità, ma ogni atto sessuale compiuto tra adulti consenzienti. Non vedo infatti quale differenza vi sia fra impiccare un gay e lapidare un’adultera, a parte la maggiore crudeltà del secondo tipo di esecuzione.
Quanto al Vaticano è evidente che tende ad arrampicarsi sugli specchi.
Adesso ci vengono a parlare di un diritto naturale di nascere. Allora chissà a quanti lo negano questi preti chiacchieroni che non procreano!
A mio avviso non può esistere alcun tipo di dialogo con chi rivendica diritti di pura fantasia sa un dio inventato da loro senza che nessuno lo abbia mai visto, la storia del futuro per forza di cose gli farà sparire…NO AL DIALOGO con questi dispensatori di morte e emarginazione.
Per me questi parlano tanto per parlare, hanno capito che ormai non se li fila più nessuno, patetici!
Virginia
Ma chi sei?
Sei la reincarnazione di qualcuna?
In effetti Giulio ha ragione, in TV si parla spesso di Dio, dandolo ormai come scontato,
Il diritto alla vita? Loro che proclamano il diritto alla vita, quando dici loro di liquidare le loro ricchezze per sfamare i poveri del mondo, ti rispondono che non si può toccare il sacro dell’arte. Allora l’arte sacra per loro viene prima di quei bambini che muoiono di fame, quindi prima della vita. Predicano bene e razzolano male.
virginia, spero che stai solo facendo provocazioni xke cose del genere nn le pensa manco un bambino di 5 anni
@ Lubomir
Ma è evidente chi è Virginia!
Non è altro che la cattiva coscienza (tentatrice come sono tutte le femmine volute così da Dio quando creò Eva) di don Alberto… al quale – proprio noi atei, pensa un pò – dobbiamo chiedere di non dare troppo ascolto.
@ Virginia
Non ho mai visto una satira anticlericale così graffiante! Voi l’avete mai vista? 🙂
@ Bruno G.
Temo che queste discussioni non interessino gli altri utenti per cui ti rispondo sul tuo sito.
Ma è chiaro come il sole che questa Virginia sfotte. E lo fa così bene che qualcuno ci è cascato. Forse è anche un Virginio.
Rimango inebetita ogni volta di fronte a persone che non limitandosi ad accettare il concetto di “peccato”, lo usano anche come argomento in favore o contro alcune tesi.
Trovo incredibile che un essere umano dotato di intelligenza possa volontariamente ridurre la sua libertà per inseguire il nulla, privandosi di piaceri e gioie di questo mondo (che è il solo che conosciamo); ma usare la privazione come argomentazione! E’ perverso!
Quando chiuderà il Vaticano (tra poco) a Ratzinger gli faremo leggere le previsoni del tempo su Rai2, se propiro il Col. Sansonsti non volesse lasciargli il posto, sarebbe possibile una società con il di-vino Otelma, ma con partecipazione di minoranza. A Bagnasco faremo leggere gli oroscopi mattutini di canale5 e Fisichella lo vedrei bene alla conduzione di Voyager, programma di approfondimento esoterico, ma cambieremo il titolo in “ragazzi c’è Fisichella”. Per i 38.ooo sherpa torveremo senz’altro un occupazione degna della loro ex missione (zappa&vanga)
@ Gringo
mi riferisco al fatto (noto) che in un primo tempo la posizione vaticana fu di rifiuto ad aderire alla richiesta di depenalizzazione dell’omosesualità in quei paesi dove è considerata reato: posizione vaticana contro la quale si sono levate proteste pressoché unanimi del mondo civile e ciò, evidentemente, a costretto il Vaticano ad apportare lievi e pur timide correzioni alla sua prima posizione.
Spero di aver chiarito e mi scuso di non essere stato abbastanza chiaro prima.
“Si vorrebbe costringere la Chiesa ad accettare l’identificazione del matrimonio naturale tra un uomo e una donna con forme di unione tra persone dello stesso sesso”?
Tralasciando per un attimo tutte le considerazioni sulla “naturalità”ontologica del matrimonio, nessuno pretende che il Vaticano accetti unioni in contrasto con la sua dottrina, il punto é che invece pretende di parlare anche a nome mio, che la sua “autorità morale” semplicemente, non riconosco.
Quanto al preziosissimo dono della libertà,
se Dio stesso convenne di darla a tutti indistintamente o
1)Sapeva già qual uso ogni essere umano ne avrebbe fatto, la qual cosa rientrava nei suoi disegni
o 2)Liberamente donò, accettando qualunque uso ne avessero fatto le sue creature, rinunciando con ciò, a “giudicarle” e “punirle”.
altrimenti quella “libertà condizionata” gli venne fuori come tortura un giorno in cui si annoiava parecchio ed io non provo né stima né gratitudine per chi mi tratta come una cavia, Luz
@ Sergio
Forse hai ragione… ma credo che chi non è interessato a queste discussioni può tranquillamente non leggerle, mentre a qualcuno potrebbe interessare il tentativo – da delegare di solito ai cosiddetti ‘esperti’, agli addetti ai lavori… ‘addetti ai lavori’ cui tutti in realtà apparteniamo in quanto animali pensanti – di andare più a fondo su alcuni temi, espliciti o impliciti nelle notizie proposte, proprio perchè permettono di verificare ‘sul campo’, di fronte a eventi concreti, certe questioni, come si usa dire, di principio.
Comunque per oggi basta (e forse davvero avanza) così.
Un saluto.
Ma non avete ancora capito che il “mitico” don alberto si “ricicla , di volta in volta, firmandosi con i nick più strampalati….ora è la volta di “Virginia”, con cui intesse anche accesi dialoghi…………
Comunque io preferirei essere GAY .(CHE CATTOLICO APOSTOLICO ROMANO ) con buona pace dei benpensanti che vanno a messa la domenica.
Cit.: (…) Il cardinale Renato Raffaele Martino, intervistato da «L’Osservatore Romano», spiega la posizione vaticana: «La Chiesa si OPPONE DECISAMENTE alle legislazioni di quegli Stati che condannano, a volte sino alla pena capitale, l’omosessualità. Anzi è pronta a SCENDERE IN CAMPO CON TUTTE LE SUE FORZE e in ogni ambito per difendere la vita di ogni persona, dunque anche degli omosessuali» (…)
La BUGIA fatta istituzione, dogma, fede e dottrina. Cari cattolici, spiacente di dovervi informare di quanto segue:
http://news.yahoo.com/s/afp/20081222/wl_africa_afp/ethiopiagayreligion_081222191746
Ve lo traduco succintamente. Dubito infatti che nelle scuole cattoliche o laiche di questo Paese si insegni un inglese sufficiente a svincolarvi dai media italiani.
Lo scorso lunedì 27 dicembre 2008 (non Medioevo, quindi), tutti i leader RELIGIOSI dell’Etiopia – Paese africano “famosissimo” per la sua civiltà e il rispetto dei diritti umani – CATTOLICI COMPRESI, si sono lanciati nell’ennesima demonizzazione dell’omosessualità, chiedendo di bandirla per via costituzionale.
In Etiopia, il “pinnacolo dell’immoralità” è già proibito e criminalizzato con 6 mesi di prigione. Ora gli augusti leader vogliono iscrivere questa schifezza nella Costituzione etiope, che non ne fa menzione.
Sempre gli ineffabili deisti affermano: “non crediamo che l’omosessualità sia un diritto umano e che sia correlata col creato. Non ha infatti basi biologiche”.
Che non abbia basi biologiche lo dicono sempre loro, eminenti scienziati del Nulla…
Lascio a voi ogni ulteriore commento sulla faccenda, che getta – caso mai ce ne fosse ancora bisogno – l’ennesima secchiata di escrementi in faccia alla Chiesa Cattolica romana, svergognandola come merita.
Infine, è emblematico che della notizia (pubblicata dall’agenzia europea AFP News Europe) non ce ne sia traccia in Italia. La notizia è reperibile SOLO in inglese su siti stranieri.
Madama la marchesa a Roma dice una cosa e ad Addis Abeba ne dice (e ne fa) un’altra, fiduciosa della cortina censoria dei media italiani. Chiaro come il Sole.
La Chiesa Cattolica è una cricca di vecchi bavosi e BUGIARDI coperti d’oro da far impallidire Pinocchio e Creso, rispettivamente.
Ora son curioso di leggere cosa hanno da dire don Alberto & CattoCompany.
e per il frate pallino: vorrei rassicurarlo io non sparo mai a caso .
Forse a lui sembra che spari cavolate ma purtroppo per lui sono verità di tutti i giorni.
IN QUANTO ALLA presunta morte dice lui di Ciceracchio , stia in salute che il mio amico è vivo vegeto e continua ad essere anticlericale.
Scusate, cari fratelli atei che non avete il dono della fede, ma non avete capito proprio niente. Io mi chiamo Virginia e mai, come in questo caso, “Nomina sequentia rerum”, vale a dire che già il mio nome ha segnato il mio destino: “virgo” in latino significa vergine ed io sono vergine di nome e difatto, pur avendo da tempo passato gli “anta”.
Qualcuno addirittura mi identifica con questo sedicente don Alberto. Ma che scherziamo!
Questo don Alberto a me sembra un falso prete, un prete che non rispetta i sacri vincoli della condizione sacerdotale: non è puro e casto come è richiesto dalla secolare sapienza ecclesiastica.
Voi che siete materialisti non ritenete possibile una vita che si astiene dalle attività sessuali.
Certo è difficile, ci sono tante tentazioni, ma con la preghiera e il soccorso di Nostro Signore ce la possiamo fare.
Io ce la faccio, ma non vi nascondo che è dura.
Tanti altri come me ce la fanno, ma qualcuno falla.
Grazie a Dio c’è la Misericordia divina.
“Si vorrebbe costringere la Chiesa ad accettare l’identificazione del matrimonio naturale tra un uomo e una donna con forme di unione tra persone dello stesso sesso”
No, più che altro si vorrebbe costringere la Chiesa a tenere giù le mani dai chirichetti senza insabbiare i mesfatti e proteggere con l’immunità diplomatica i responsabili implicati a vario titolo… Oh! Ma che sto dicendo? E’ già troppo tardi, don Giuseppe Ratzinger ha GIA’ invocato l’immunità diplomatica.
Mmm… vabbe’, sarà per la prossima porcata…
@Virginia , vergine ??? casta e pura???
poveretta; ma ti rendi conto che tutto quello che si dice della castita è pura invenzione ???
io al tuo contrario sono un grande peccatore , si lo sò andro all’inferno ..
ma almeno li troverò tante donne che non sono vergini. Altrimenti in PARADISO, TUTTE CASTE E PURE??? CHE BARBA CHE NOIA, CHE BARBA CHE NOIA, CHE BARBA CHE NOIA.
VIRGINIA VIRGINIA ,perchè segui quello che ti dicono i sottanoni neri??e quelli con le sottane colorate firmate prada???e non segui invece quello che faceva il tuo signore Gesù;che
dava tutto ai poveri al contraio di quelli che dicono messa e si ingrassano col famigerato 8 x 1000 ??peraltro mai il superman di galilea disse messa ne si invento la balla della castità e della purezza che peraltro sin dall’inizio del cristianesimo fù atto non compiuto, ma anzi abusato; con papi e cardinali che facevano figli a iosa .
Questa è storia e non LA si puo negare e te ingenuamente rinunci a fare ciò per cui siamo nati procreare ,ricorda che comunque l’atto sessuale può essere un grandioso atto di amore
e non solo sesso, un amore che perso in questa vita è un’amore perso x sempre.
@Virginia: E TRA TUTTI amava Giovanni ,quello che amava di più tra i 12 ??mah ???
solo uomini dodici ??? sarà ma a me verrebbero dei dubbi…..
Caro fratello fres ateo, perché non impari un pò meglio la grammatica italiana.
Io sono vergine nel corpo, ma tu sei vergine nella mente, nel senso che la tua mente non è stata mai “penetrata” da idee e concetti.
Scusa la franchezza, ma tra frateli e sorelle certe cose si dicono.
L’una delle due: o sta Virginia sfotte o le mancano parecchie rotelle. Io continuo a credere che sfotte, e anche bene. Però speriamo che non insista perché si sa che un bel gioco dura poco (ed è durato già abbastanza).
Se invece è Alberto travestito da Virginia, come insinua qualcuno, allora i fessi siamo noi o lo sono quelli che hanno preso sul serio Alberto abboccando al suo gioco. Però a questa ipotesi stento a credere (possibile che sia così fesso?).
io sgrammaticherò un pò ma STAI CERTA CHE LA MIA MENTE è SVEGLIA , SAI IL PROVERBIO CONTADINO ???SCARPE GROSSE MA CERVELLO FINO?? E TI ASSICURO
CHE LA SODOMIA COME LA CHIAMI TE E COSA DOTTA E SOPRAFFINA PRATICA PERALTRO MOLTO DIFFUSA NELLE COMUNITA’ NON PROMISQUE .A BUON INTEDITOR POCHE PAROLE,
PERFINO IL POETA CHE SPERIMENTO’ LA SUBLIME PRATICA RIMASE ESTASIATO,
TE INVECE A FORSA DI AMARE UN DIO CHE E’ SOLO NELLA TUA MENTE MOLTO CONFUSA
FINIRAI I TUOI GIORNI SUL PIANETA TERRA ,COL SEDERE PER TERRA .
PS: VIRGINIA NON TI OFFENDERE MA SE AVESI UNA SORELLA COME TE SAREBBE PER ME UN DOLORE ATROCE , IO HO 4 SORELLE E SONO TUTTE DEFLORATE E FELICI .
E QUELLE PER ME SONO SORELLE .GENTE CHE CREDE NELLE FANDONIE COME IL CATTOLICESIMO
NON LE VOGLIO NEANCHE COME CUGINE. SENZA OFFESA HEEE
@ Sergio e Leo 55
Se Virginia e Alberto sono la stessa persona (se non lo sono, sono però incredibilmente l’una l’esatto rovescio della medaglia dell’altro… io ho parlato di Virginia come della ‘cattiva coscienza’ di don Alberto) bisogna riconoscere che, più che fessi noi che abbiamo dialogato con don Alberto, è stato a dir poco geniale lui a inventarsi questi personaggi.
Comunque prima o poi però don Alberto dovrà farsi sentire… E sono curioso di sapere cosa dirà.
A Virginia:
rapporti si hanno per amore e sentimento, non per compiacere Dio e far soffrire le donne nel momento del parto.
Per quanto riguarda due uomini o due donne che fanno quelle cose lì orribili…. non aggiungo niente e non commento, molti qui sanno come potrei pensarla a riguardo, ma non ti do torto, comunque sia sulla orribilità dell’atto.
Toptone scrive:
2 Gennaio 2009 alle 16:00
Secondo l’ultimo censimento del 1994 la diffusione delle fedi religiose tra la popolazione dovrebbe essere così suddivisa: Chiesa ortodossa etiopica 50,6%, protestanti 10,1%, cattolici 0,9% (per un totale di cristiani del 61,6%, ovvero la maggioranza della popolazione), musulmani 32,8%, Religioni tradizionali (animisti) 5,6% [3]
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera
Che cosa c’entrano i cattolici?
Ritengo un fondamentale, nel confronto civile, separare le idee dai portatori delle idee.
Confronto aspro e schietto, ma leale.
Va bene fare la parodia del cattopensiero, della doppia morale e di quant’altro, ma senza dargli un nome. Senza usare Alberto come icona.
Tra l’altro, Alberto qui è un “ospite”, ospite educato e, quindi, non mi piace che sia messo alla berlina inferendo comportamenti che non si conoscono e che, a mio parere, sarebbero SOLO un problema suo.
Lasciamolo fare a Ferrara.
Saluti
accendo il computer adesso.
Ma sognate?
è da non so quanti giorni che vi dico che suor riccetta è arturo è agostino è cristoforo e adesso è virginia.
è un non-cattolico dallo stile inconfondibile che prende in giro tutti.
e ho anche sempre dato del babbeo a chi lo ha preso per buono (io compreso) dialogando con lui.
PS se credete che un credente dica certe cose, l’ateismo italico è messo bene!
Era ora!
anche la chiesa mette la testa aposto!
Ponendo sempre un punto fermo sulle convinzioni individuali, penso sia ora.
@ don Alberto
Per un verso un pò mi spiace di non aver a che fare con quel genio che avevo ipotizzato (una sorta di Pessoa emiliano-romagnolo), ma in realtà sono contento di aver a che fare con il don Alberto col quale – tra una battuta e l’altra – ho dialogato con serio impegno e con vero piacere.
Un caro saluto.
@ saibaba
che sia l’effetto-(michele)serra?
4009 !?! è un augurio o una minaccia?
@ Nessie e Bruno
Grazie
RIPENSAMENTI
Il Vaticano ha imparato da Berlusconi?
Alberto, pur non condividendo il comportamento di Virginia – vedi mio commento precedente – potrei suggerirti alcuni siti (il più frivolo è quello di Luca Volontè) in cui l’immaginazione della nostra è ampiamente surclassata dalle loro affermazioni, autentiche eh, mica farlocche.
A volte precedute anche da “sua santità”, “eminenza” e giù per la scala gerarchica.
“Abbiamo visto/letto/ascoltato cose che voi umani neppure potete immaginare…”
ciao
Per Riccardo Corbelli.
Prima di postare statistiche, rileggiti il mio post.
Benchè i cattolici in Etiopia siano una esigua minoranza, ad accodarsi al coretto di bigotti che urlavano al crucifige degli omosessuali c’erano anche i LEADER CATTOLICI del Paese, che sicuramente obbediscono a Roma (o no?).
Oppure forse la “nuova” posizione del Comitato Centrale a Roma non era ancora arrivata in Etiopia il 27 dicembre scorso, così costoro – poveri manichini – non hanno potuto cambiare le loro “granitiche certezze” in tempo?
E ora, che diranno costoro? Saranno ancora daccordo con gli altri leader religiosi o si adegueranno opponendosi al progetto?
In soldoni, mentre a Roma il Vaticano cercava di rimediare alla figuraccia mondiale di due mesi fa, qualcun altro di loro ad Addis Abeba stracciava il velo di ipocrisia e mostrava al mondo la nuda verità.
Ma in fondo è impossibile pretendere verità e coerenza da chi per 2000 anni ha perseguitato Ebrei, donne e liberi pensatori.
Toptone
In quanto ateo o post-illuminista, se guardiamo alla storia, hai poco da dire, infatti hai superato i “cattivi maestri” ed in un tempo nettamente inferiore.Passiamo ad altro.
Quello che a me interessa è che “il comitato centrale a Roma” come lo chiami tu abbia assunto quella posizione positiva, su cui neppure due mesi prima c’era da dubitare, ma su cui la stampa si è sbizzarrita. Se poi a questo mondo l’ignoranza regna facciamo si che anche chi non ha avuto la notizia l’abbia e si comporti di conseguenza. Se poi non è coerente non dovrà che adeguarsi o subire gravi conseguenze.
Che ci sia un retroterra culturale e religioso sfavorevole agli omosessuali in certi mondi,ma neppure lontanamente paragonabile al nostro,nessuno lo nega, per quanto mi riguarda faccio il possibile per alleviarlo, ma sappi che in questi mondi la chiesa cattolica rappresenta una minoranza e all’avanguardia di fronte a mondi ancora più oscurantisti.Cosa potrei fare di più? Cordiali saluti.
@don
è un augurio……..buon5009………..
è un modo ironiko..(visto che anche a te piace l’ironia)… nessi &bruno ..te lo dicono in un modo più serio….
<<<però…..suor ricetta..san arturo. san agostino. santa verginia….anche io penso che (ci stiano prendendo in .TOUR…..)
PERo’ ti posso assicurare che conosco “persone CATTOOOLICHE” che “ragionano”come i santi SU..
….poesia LOTAR ZANETTI
chiedi a 100 cattolici. quale è la cosa più importante nella chiesa?Risponderanno la.messa.
Chiedi a 100 cattolici quale è la cosa più importante nella messa? Risponderanno. la mutazione(del pane e vino in corpo e sangue di.cristo)
Di’ allora ai 100 cattolici che la cosa più importante della chiesa è la mutazione. Si infurieranno:
NO tutto deve restare com’e’!……..
ciao …alberto……din.don. dan…….
@LEO55
al..99per100..sono quasi sempre d’accordo con te…
riguardo al“don”può d’arsi che ci stia prendendo in “TOUR”però ogni tanto parla ANCHE”seriamente”al contrario dei “santi”
Però conosco preti”VERI” che sono più o meno come il “don” che usano anche un poco di ironia ..
non bisogna generalizzare …,,spero che siano la punta dell’aisberg,,…che dice il “don”…….
@don
.non effetto SERRA.effetto 16&B
ciao………
@ saibaba
benedetto 16 è un grande.
E’ come se fosse diventato presidente della repubblica il tuo amico vicino di casa.
E’ estremamente timido e riservato, per questo dà l’idea di essere freddo.
E’ sapiente e mite, per questo paolo VI l’ha voluto alla congregazione della dottrina della fede: verità e misericordia, anzi, prima la misericordia e poi la verità.
(certo che se si pubblicano certe sue foto, con una didascalia ineccepibile, ma un margine che nella fretta è stato ritagliato male … -cerca nel sito).
Non vi sto prendendo in giro, se scherzo è perchè in parrocchia non posso: è gente molto semplice e davanti all’ironia, ritiene di essere presa in giro “da quello di città”.
PS @ saibaba
Solo al cimitero le cose restano come sono.
“Lo Spirito vi introdurrà (futuro) tutta intera”: “Ecclesia semper reformanda” (sai tradurlo anche tu.
ciao
Scusate ma durante la messa cattolica, a me pare di assistere a un rito ancestrale ,un rito traviato;
e diventato una sorta di atto pagano ,infondo scimmiottare di mangiare il pane e trasformarlo in un corpo e poi di bere vino e tramutarlo in sangue ,per ricordarsi di un uomo è alquanto fuorviante per qulsiasi mente sana. potrebbe invece essere preso in considerazione da chi vacilla di fronte alla realta. Comunque lo trovo aberrante.
@don alberto, a me risulta che il “sapiente” B16 ha detto un mare di castronerie pure sulla sua materia specialistica, cannando in un libro diversi riferimenti al manuale di corporate, ma subito ci si affannò a dire che era “solo” un teologo, non un biblologo…
Al di là di questo, poi, sarei curioso di sapere in quali altri ambiti del sapere egli possa vantare conoscenze degne di lode…
Sicuramente nessuno scientifico, se posso azzardare…
Lieto di verificare che ormai le parrocchie si riempano quasi solo di gente “molto semplice”…
@don
PS:ecclesias semper reformada en peggios……..(sai capirlo anche tù ????)
al cimitero non so…. .lo saprò quando nel 7009 ci andrò……..
la poesia.. dal libro…. chiesa carisma e POTERE….. di …LEONARDO BOFF…….
ciaosssssss……
@ Third Eye
-Le cose che ho letto (poche), sia in seminario che ora, sono molto belle.
(Chiedere a Ferretti, ex cccp).
-Non ho letto il libro cui ti riferisci (e anche molti altri), perchè non essendo esperto di tutte le discipline teologiche da incrociare tra di loro, tra accontentarsi di quel che so, e leggere e non capire, non c’è molta differenza.
-Il sapere scientifico (nel senso che dici) è compito dei fedeli laici, che vivono nel mondo.
L’autorità dice (per fare esempi attuali): Non si uccide.
I laici, con i metodi loro propri, diranno perchè è “ragionevole” non uccidere/rsi e quando c’è vita umana o no.
-Sto in campagna, qui fino a 40 anni fa c’erano fame e miseria.
E comunque: matteoundiciventicinque, e anceh primacorintiuno.
(Fa una prova: verso le 14.30 ascolta le “dediche” a radiomaria, poi alle 15.00 passa su fahrenheit. Ripeti l’esercizio più e più volte. E poi pensaci su)
PS: e non fidarti dei giornalisti (non mi dirai che sei stato tu a rilevare che …?)
@don
me venuto un dubbio……..
solo al cimitero la cose restano come sono!!!!!!!
ma non esiste un altra vità????????
@don
pardon non 69 ma 6900…………..
@ don Alberto
Ho letto poco fa il tuo elogio di B16.
Lo definisci ‘un grande’. Perchè non hai aggiunto anche ‘uno di quegli uomini che cambiano il corso della storia’ come il suo, anzi i suoi, predecessori? E poi l’altra espressione, a bilanciare la ‘grandezza’ che può intimidire i semplici (a proposito dei quali, ma credi davvero che oggi come oggi si possa essere tali solo perché si vive in campagna?): ‘E’ come se fosse diventato presidente della repubblica il tuo amico vicino di casa’…
Perdona, ma i berlusconidi (che hanno copiato, salvo pochi adeguamenti, pari pari quanto passava sui libri di testo a proposito del Dux… sono abbastanza vecchio per averli dovuti studiare alla elementari) non avrebbero saputo fare di meglio
Il papa è il papa, d’accordo, e per te, cattolico impiegato a tempo pieno nella ditta, per dritto o per traverso corre l’obbligo di salvarne l’immagine, soprattutto in un mondo dove i media hanno il potere che hanno… ma chissà perchè mi sono tornate alla mente, oltre al mio ‘sussidiario’ delle elementari, certe esaltazioni (parlo per averle sentite anche queste in diretta) di un certo ‘piccolo padre’ che regnava in un paese dell’est. Qualcuno allora parlava timidamente (quando era ancora vivo, dopo è diventata una vera parola d’ordine) di ‘culto della personalità’…
Nel caso specifico, si tratta di un ‘culto’ previsto dalla liturgia (se uso espressioni improprie, cerca di afferrare il senso), di una sincera ammirazione, o di un nuovo culto inserito ‘per essere al passo coi tempi?’
Si tratta semplicemente di una persona che, CON i suoi predecessori -erano tutti là, montini a presiederlo, karol vescovo, lui esperto-, ha originato quella primavera che è stato il vaticano II.
Una persona che ho incontrato (tramite i suoi scritti) sui banchi del seminario, e a cui non si poteva non essere affezionati e appassionati (semplicità, chiarezza, evangelicità, amore alla chiesa).
Il “vicino di casa” NON era un modo di dire, qualche suo libro, un documento, per le mani capitava sempre, era davvero -ancora più che vicino- “DI casa”.
Adesso è dura: chi sono-se ci sono- i nuovi de lubac, von rad, schlier, congar, ratzinger … ?
Inter Scriptum: suo padre ebbe la carriera stroncata in quanto antinazista, figurati come ci si rimane a leggere certe espressioni e a vedere, qui, certA foto taroccata …
Ti cito (e la cito spesso anche a me, appassionato di dietrologia e di castellianariologia) il grande ateo della bibbia: “Dio ha fatto le cose semplici, è l’uomo che va in cerca di tanti e tanti perchè” (qoelet -ai nostri tempi si chiamava ecclesiaste-, non ho voglia di cercare dove).
Avendoti eletto a padre spirituale laico, ti dirò che capitare in questo sito e avere un rinvigorimento di vocazione è stato tutt’uno, non per la quantità di “pecore perdute” da convertire (non ci penso neanche, tanto la chiesa ha tempo …), ma per l’incredibile, approssimazione, imprecisione e confusione teologica che ivi regna.
Solo Bush è andato a fare la guerra in Irak peggio preparato di tanti che, ricordandosi a malapena il catechismo di pio X, vogliona dare lezioni al prete che è, per definizione, ignorante, credulone e un po’ babbeo.
Vi scongiuro, basta dare corda a don alberto: è umiliante per tutti 🙁
@ don Alberto
Non pensi che i primi a dover uscire dalla ‘incredibile approssimazione, imprecisione e confusione teologica’ siano – essendo oltretutto un tuo obbligo – più che i frequentatori di questo blog, le tue pecorelle?
Per quanto mi riguarda, è la teologia come tale (e credo per molti frequentatori del blog), al di là delle sue articolazioni, che considero una masturbazione mentale, valida come qualsiasi altra propedeutica ad un uso più appropriato, in questo caso, delle rotelline che abbiamo in testa, ma priva di ogni consistenza se destinata a rimanere tale (ogni analogia con la castità dei preti che poi istruiscono sulla sessualità – anche se mi è venuta così – non è casuale).
Comunque hai ragione, o si considera la teologia ‘scienza del nulla’ (devo ricordarti che sono ateo?) o, se si cita occorre farlo correttamente. Certo che, per l’esperienza che ho avuto io (scarsa, ma per me più che sufficente) di testi teologici, credo di poter dire che vi si può trovare tutto e il contrario di tutto. Come nelle cosiddette Sacre Scritture, dove per altro testi come Qoelet (o ecclesiaste, uno dei pochi che mi hanno impressionato) sono di grande profondità. E perchè – dirai tu con molte ragioni – nei testi di filosofia non avviene la stessa cosa? Indubbiamente, solo che la filosofia, almeno come provo a praticarla io, ha la possibilità (che la si sfrutti o meno, questa possibilità resta) di muoversi all’interno di una dimensione di cui può avvertire i confini invalicabili, mentre la teologia e le Sacre Scritture, proprio ‘per statuto’, hanno come riferimento fondante e fondamentale, l”aldilà’ di questi limiti valicabili solo come esigenza destinata a rimanere tale.
PS. Uno tra i tanti motivi che mi hanno spinto all’ateismo c’è anche questa ingombrante presenza dei padri spirituali, religiosi o laici (penso ai commissari politici di sovietica memoria, modellati sui gesuiti) che siano. Ma forse a te sta proprio bene così…
@ Flavio
Tu dici? Rispetto ovviamente la tua opinione, ma fra i ‘tutti’ non includere me. Che – sarà per il mio scarso ateismo – non mi sento affatto umiliato.
O si accetta di confrontarsi con i credenti, o non si accetta. Se si accetta, personalmente preferisco farlo con un don Alberto che opera sul campo piuttosto che correre sempre dietro alle stramberie provenienti dai vertici della gerarchia o ad opera di qualche provocatore manifesto.
Fallo per conto tuo, privatamente, dirai tu. Fino a che i moderatori ospitano me, don Alberto, e altri che non si sentono umiliati dialogando con lui, e non ritengono che si rubi spazio, e dal momento che ognuno è libero di non interessarsene, io continuo.
@ Bruno
Sì, sì certo, le mie “pecorelle”.
La spinta che ho ricevuto è stata proprio una rinnovata motivazione nell’impegno verso di loro …
Anche il discorso sulla teologia era più semplice: qui c’è chi si prende dei mal di pancia per niente o giudica assurda la fede per delle cose che non dice affatto.
Se mi scappa qualche prescisazione è per alleviare (solo un po’, lo so bene che non cambia molto) la gastrite di qualcuno e perché la verità (anche fantastica) è sempre la verità.
Ma, ripeto, mi sono sentito spingere “con rinnovato vigore” (come si suol dire) verso le mie pecorelle (e glielo ho anche detto).
PS: beh, il natale è proprio l’al di là che, essendo il limite invalicabile, è venuto di qua.