Didore: polemiche politiche dopo le dichiarazioni del ministro Carfagna

Il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, intervistata da «Il Tempo», ha affermato che una legge sulle unioni civili «non è nel programma di governo» ma «se il Parlamento dovesse elaborare un testo che tende a regolare in via privatistica le unioni di fatto da parte mia ci sarebbe un interessamento». Il ministro si dice «contraria a ogni forma di discriminazione, anche per le coppie di fatto omosessuali» però è anche contro «l’equiparazione con il matrimonio». Maurizio Gasparri, presidente del Pdl in Senato, critica il ministro: «Regole per unioni di fatto non servono perché in Italia si può contrarre matrimonio religioso o civile o non celebrare nessun matrimonio. Il nostro è un paese libero». Aggiunge, chiudendo ogni possibilità: «La Costituzione va rispettata e tutela la famiglia fondata sul matrimonio. Non ci sono spazi per unioni gay, dico, didore e cose simili. In Parlamento non possono passare e non passeranno. Dai ministri ci attendiamo impegni per la famiglia, non divagazioni che sono in archivio e lì resteranno». Paola Binetti (Pd) conferma il «fermo no ad ogni riconoscimento delle coppie di fatto», anche se il testo dovesse essero vagliato da cattolici. Binetti ammette solo il riconoscimento dei «diritti individuali», come «misura di compensazione per qualunque forma di discriminazione a livello personale». Franco Grillini sostiene che «la destra italiana è la peggiore d’Europa e che è totalmente sorda ai temi dei diritti civili, della modernizzazione del paese, dei diritti dei conviventi» e fin troppo ossequiente «ai voleri della gerarchia vaticana». Grillini, seppure la ritenga non «entusiasmante» per le sue limitazioni, giudica «lodevole» l’iniziativa di Rotondi e Brunetta, che però «si infrange subito contro il muro del clericofascismo che domina questa maggioranza».
L’onorevole Luca Volonté (Udc) sostiene che il governo deve risolvere la crisi con misure a sostegno di famiglie e imprese e non dare «privilegi per gli omosessuali. […] il governo pensi a questi problemi e lasci perdere i pruriti momentanei di qualche suo ministro o di qualche sedicente cattolico che interpreta a modo suo la dottrina sociale della Chiesa».
Franco De Luca, segretario della Dc per le Autonomie, parla di «problema politico nel Pdl perché 80 deputati hanno firmato questa proposta alla Camera e al Senato le proporzioni sono le stesse».
Maurizio Ronconi dell’Udc ironizza: «Portare in Parlamento una legge sulle coppie di fatto porta male». Ricorda i precedenti («Per la maggioranza di centro sinistra significò l’inizio della fine») e avverte: «Stiano attenti i ministri Carfagna e Rotondi perché un disegno di legge sulle coppie di fatto in Parlamento non passerebbe e sarebbe il primo tarlo per la maggioranza e soprattutto la disarticolazione dei cattolici dal Pdl». Gli risponde però Franco De Luca (Dca): «passeranno eccome e pure col voto dell’Udc».

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34 commenti

Lucia

Insomma quello che pensano gli elettori non conta una min…a!
Che bello!
Tutti i sondaggi confermano che gli italiani sono in stragrande maggioranza favorevoli e ai parlamentari la cosa scivola addosso in nome di un clerico-fascismo quasi imbarazzante!

Che paese meraviglioso l’Italia…

Francesco Cocco

Forse nemmeno i ministri Renato Brunetta e Gianfranco Rotondi immaginavano di creare un simile scandalo, mentre varcavano insieme la soglia di Palazzo Chigi con una nuova proposta di legge sulle unioni fra persone dello stesso sesso. Ma è bastato che i telegiornali rilanciassero la notizia, perché l’immagine della mostruosa coppia di fatto ministeriale irrompesse nella fantasia collettiva. I primi a ribellarsi sono stati clamorosamente gli attivisti di Arcigay e Arcilesbica, che hanno avviato uno sciopero della fame. “Altro che protesta! Immaginatevi Brunetta in tanga con Rotondi che lo cosparge di olio profumato, e poi ditemi se avete ancora voglia di mangiare o addirittura di far l’amore”. Un quadretto in effetti raccapricciante che, pur soltanto immaginato, ha causato un improvviso calo del desiderio sessuale in ampi strati della popolazione. Un’emergenza di fronte alla quale anche il Viagra si è rivelata impotente. Le industrie farmaceutiche starebbero studiando una nuova pillola afrodisiaca Ogm, sviluppata dall’unione delle staminali di Mahmud Ahmadinejad e di Teodoro Bontempo. Unico inconveniente: l’abnorme crescita di peli. Sulla pillola.
A nulla sono valse le disperate smentite dei due ministri. Di Brunetta, soprattutto, che ha da difendere una fama di donnaiolo conquistata con anni e anni di pazienti fotomontaggi. Ma anche di Rotondi, che ha pure svelato la vera natura dei già famosi Di.Do.Re: non certo “Diritti e Doveri di Reciprocità”, bensì “Diritti dei Doganieri Reumatizzati”, un modesto pacchetto di risarcimenti economici che il ministro per l’Attuazione del programma aveva dedicato allo zio Pasqualotto, settantacinquenne guardia in pensione debilitato dalla caccia al cinghiale nei boschi dell’Irpinia. Troppo tardi: nel governo era già esplosa la corsa all’outing. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha confessato di essere affetto da una particolare forma di sado-dislessia finanziaria: “E’ più forte di me, mi basta posare gli occhi su un bilancio dello Stato per non capire più nulla”. E sempre a proposito di sesso estremo, il sottosegretario Gianni Letta ha rivelato che sia lui, sia il nipote Enrico, leader della corrente liberal del Pd, sono interamente realizzati in caucciù, da cui dipende la loro proverbiale flessibilità e la capacità d’infilarsi dovunque.
Per risollevare il vigore sessuale delle coppie italiche, il premier Silvio Berlusconi ha ordinato alle sue emittenti di trasmettere i programmi più sexy di cui disponevano. Ma dopo anni di oscurantismo perbenista, la cassetta più hard rinvenuta nei magazzini di Mediaset era una puntata di “Casa Vianello”. In soccorso è giunto per fortuna il Vaticano, con Papa benedetto XVI che in diretta tv, dal balcone di Piazza San Pietro, si è prodigato in un’accorata difesa dei valori tradizionali: “Un maskvio… e una femmina, un maskvio… e una femmina… Devo propvio farvi un disegnino per ricordarvi come si fa? Va bene… ecco, qvesto è il maschio…”

http://www.brioches.ilcannocchiale.it

Macklaus71

L’onorevole Luca Volonté (Udc) dice cose oltraggiose per uno stato moderno e civile.
No, il giudizio degli elettori non conta nulla, serve solo a procurare poltrone per questi maledetti privilegiati.

Andrea77

Per Volontè il governo dovrebbe tenere in considerazione solo chi interpreta in modo “esatto” la dottrina sociale della chiesa.

MicheleB.

La cosa più angosciante è l’esistenza tutt’oggi di omosessuali cattolici. Non riesco a capire che cos’abbiano nel cervello. Baciano la mano che quotidianamente li castiga.

Toptone

Dopo aver visto Buttiglione che porta in Vaticano il disegno di legge sul testamento biologico per ottenere il ‘placet’ preventivo, è evidente che in questo Paese comandano i preti e non i cittadini (o i loro eletti).

Ci son voluti circa 100 anni di battaglie per approvare in Italia la legge sul divorzio (di cui i clericofascisti hanno usufruito a piene mani dopo averci sputato sopra), quindi se tanto mi da tanto, nel 2050-2070 vedremo qualcosa.

Chi disprezza, alla fine compra. Compreranno anche i berluscones al governo, vedrete.

Asatan

La politica italiana è come sempre deprimente. A quando il triangolo rosa per le persone glbt?

Stefano Grassino

Se sparissero i preti, il 70% dei disaccordi tra destra e sinistra scomparirebbero.
Se sparissero i preti, il 90% dei problemi dell’Italia scomparirebbe con loro.

patrizia

E’chiaro che in Italia siamo sotto dittatura clericale. Per avere i nostri diritti(fecondazione, matrimonjio tra gay, eutanasia) bisogna andare all’estero. Quindi non solo migrano i cervelli ma anche chi qua non può godere di libertà. Ma non tutti possono permetterselo.

Third Eye

Da quando la possibilità di matrimonio sarebbe un privilegio come dice Volontè o una discriminazione anticostituzionale come sostiene Gasparri (che poi con altre e più gravi incostituzionalità tace)?

E chi ascolta ancora una tra i più tristi yesman di Berlusconi come Mara “idrovora per carriera” Carfagna?

Barbara

I politici italiani fanno davvero pena,anacronistici,dittatori e sottomessi al vaticano!!
Volontè inoltre dovrebbe vergognarsi di farecerte affermazioni tratta gli omosessali come cittadini di serie B:

Lorenzo G.

@ MicheleB.

Se sono cattolici di gruppi come Noi siamo chiesa va bene; se sono come i politici di cui sopra é schizofrenia allo stato puro.

Stefano Bottoni

Volontè non vuole “privilegi per gli omosessuali”?
Da quando in qua i diritti sono privilegi?

Ooooops… è vero…

Una volta comprarsi una casa senza restare spennati era un diritto di ogni lavoratore.
Una volta arrivare a fine mese riuscendo anche a mettere qualche soldo da parte era un diritto di ogni lavoratore.
Una volta andare in pensione dopo una vita di lavoro, a un’età decente e con abbastanza soldi da non dover chiedere l’elemosina era un diritto di ogni lavoratore.
Una volta crescere e far studiare un paio di figli senza andare in rovina era diritto di ogni lavoratore.

Oggi invece, chi ce la fa è un “privilegiato”.

Ma con che faccia proprio loro ce lo sbattono in faccia?

Con quella di Volontè. Il che è tutto dire.

Alessandro Bruzzone

Povera Maruccia, me l’hanno accerchiata. O__O

emiddio

i DIRITTI li chiamano PRIVILEGI…

cè un errore di fondo…che è fuori dal gioco “laico-cattolico”…

LA GENTE VEDE I GAY CON PREGIUDIZI…nn vede la necessità di autorizzarli legalmente…E IL DIRITTO DI VIVERE INSIEME DIVENTA UN “SUPERFLUO PRIVILEGIO”

poi con “IL GOVERNO HA ALTRO A CUI PENSARE…COSE PIU GRAVI” fa capire l’ipocrisia dell’UDC….almeno la Binetti ha tagliato corto ammettendo la sua omofobia!

Otto Permille

Non si vede nessun rapporto logico tra la legalizzazione delle coppie di fatto e le esigenza di “tutela della famiglia” tradizionale. Cioè qualcuno dovrà spiegare in quale modo la legalizzazione delle coppie di fatto costituirebbe una “minaccia” per la famiglia. Costituisce solo una minaccia per il prete che vedrebbe ancora di più diminuire i matrimoni celebrati in chiesa (che pare però siano ridotti già al minimo anche senza una legge sulle coppie di fatto)

cesare

Il personaggio più ridicolo di tutta la storia è la concittadina dell’on. Bocchino, che alcuni indicano come il vero trait d’union tra lei e il premier.
Dalle sue illuminate dischiarazioni si evince che:
1)le unioni civili non sono nel programma di governo
2)se qualcuno ne parlasse lei se ne interesserebbe (ma è un’ipotesi possibile o impossibile? E che cosa vuol dire esattamente: se ne interesserebbe?)
3) è contraria alle discriminazioni
4) ma è contraria anche al matrimonio (pardon, all’equipazazione al matrimonio)
Neanche Andreotti era mai arrivato a simili equilibrismi verbali.

Flavio

@ Stefano “Se sparissero i preti, il 70% dei disaccordi tra destra e sinistra scomparirebbero.”

Io direi “Se sparissero i preti, il 70% degli ACCORDI tra destra e sinistra scomparirebbero.” 🙁

saibaba

@don
a tè “spesso” piace “scherzare”
tu sei fortunato fai parte di una “CASTA”o chiamala come ti pare…..che GODE di enormi privilegi
lo SAI’?????????
perchè la tua” CASTA ” che gode di privilegi…emormi…..
è contraria a concedere non “PRIVILEGI”
ma DIRITTI…al altri esseri umani????????? o pensi che queste”PERSONE”non siano “PERSONE”??????
TU sei d’accordo ai “didore” si o no????????????

PERSONE…esseri umani…tutti figli di dio????????

STEFANO

Lo scandalo è che i PRIVILEGI, in questo caso, concessi dalle unioni di fatto, sono validi per lor signori parlamentari! Quella è la vera ingiustizia…o a tuti o a nessuno…ma loro sono una CASTA…la vera casta!

don alberto

@ saibaba

onestamente non lo so:::::::::::::::::::
E’ una contraddizione in termini volere “regolare” una “situazione di fatto”!!!!!!!!!!!!!!!
Del resto con accordi, contratti e notai si può fare quel che si vuole (certo non la reversibilità ……………….)……

L’unico motivo -moooooooolto personale- a favore potrebbe essere questo:::::::::::
ho in parrocchia alcune coppie conviventi con figli…
la donna, che è la parte più debole, vorrebbe giustamente sposarsi,,,,,,,,,,
i maschi, bastardi dentro e fuori, sotto e sopra, noooooooooooo!!!!!!!!!!!!
Mi chiedo se una roba ssssssimilpacssssss (che rimane sempre difficile da regolamentare: se è “di fatto” è “di fatto”): potrebbe però essere un primo passo, fattibile anche da vigliacchi ed irresponsabili (cioè dai maschi), verso una stabilizzazione del rapporto.
ok? ok? ok? ok? ok? ok?

PS: ehi pss pss: la mia casta possiede un unico privilegio: essere disdisdisprezzata e presa per i fondelli tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MicheleB.

Spiacente, don Alberto, ma la sua casta è ben lungi dall’essere derisa da tutti. Siete altresì osannati e rispettati a priori. A pro vostro c’è ben più di vasti privilegi ufficiali; godete di una autorevolezza concessavi (in automatico, per cultura) da vasta parte della gente e dalla quasi totalità dell’altra casta.

saibaba

@don????????????????
la mia casta possiede un UNICO privilegio essere presa in giro per i fondelli da tutti?????^^^00^^^^
nella “MIA” parrochhia …ho alcune coppie conviventi <<<<<<<due maschi ..non vigliacchi) senza figli” che vogliono sposarsi…..
allora??????????anche io onestamente non lo so!!! se sia giusto o no !!!….
lasciamolo decidere a LORO………
non sarebbe difficile da regolamentare…. si chiama matrimonio…semplice^^^^^000^^^^
e non tirarmi in ballo il solito discorso ..la costituzione ..solo uomo o donna eccc..ecc
tutti figli creati ad immagine di dio??????okokokokok?????????
io la penso come un tuo ex collega “licenziato”dalla tua casta” don franco barbero……….
sull’UNICO privilegio per favore non scherzare ^^^^^^====^^^^^^
@don
riguardo 8per1000 leggi roberto grendene(scusa roberto se ti coinvolgo in questa cosa)
cei 8per1000 democrazia fiscale …24 dicembre ore 18,49 … 18,51….

don alberto

@ saibaba
Non ti sei accorto che ho portato un motivo a favore?

don alberto

@ MIcheleB
Sarà che sono entrato in seminario “da grande” e giro “in borghese”, sarà che sto in Emilia, ma tutti questi “osanna” non li sento.

blackjack

purtroppo così accade quando si lascia che siano altri a decidere per noi, che poi la si possa chiamare repubblia o pastasciutta fatto sta che la massa del popolo non dispone minimamente del più piccolo potere politico e ancora meno di quello economico. Inoltre abbiamo in italia un sacco di aggravanti e di situazioni che ci zavorrano e impediscono l’evoluzione mentale e il miglioramento di tutti(vedi clero, classe politica, e altri poteri forti radicati nel paese) io sono molto pessimista dato che anche per far uscire una semplice e pratica equiparazione del diritto fra conviventi(ma che ve frega se sono homo o etero?) e sposati sembra di trattare chissàcosa, e naturalmente alla fine non se ne fa nulla. bah che dire io sono ancora molto giovane e mi fa sempre più paura il pensiero di dover vivere in un clima così

Red Passion

A don
Secondo me parlare di unioni di fatto per un prete è mooooooolto pericoloso. Quanti preti si prodigano in …. come dire …. unioni di fatto. Vuoi vedere che prima o poi salta fuori una perpetua, una fedele o un fedele che può vantare un qualche diritto, magari di natura economica?

saibaba

@don
certo…….che IO mi sono accorto•••••••volevo solo esserne un poco più sicuro
occhio che non si accorga il TO supppppe^^^riore…..
rischi il licenziamento……………

siccome giro in “borghese ” tutti questo osanna non li sento….
allora mi sono accorto perchè il tuo “modesto grande suppp” gira in mercedes e veste prada^^^===^^^
ciao,,,,augHHHHHH…………….

saibaba

@blakjack
non avere paura …lotta ……….che se lotti il clima cambia……………
ciao……….

saibaba

@don
fai attenzione… a non sbilanciarti troppo…… abito in emilia ..2 parrochhie …vestito ba borgese
laggermente a favore dei paaaaaccccccssssss..non vorrei che ricevessi la visita di “forza vecchia” borghezzio&compani…
aughhhhhhh………..ciao………..^^^^=^^^^

don alberto

@ saibaba
Penso che mi conoscano già: per il 4 novembre, anniversario della “vittoria”, a messa, davanti al consigliere comunale de’ “la “destra” (presente a messa come autorità civile), mi sono sollazzato a presentare la figura del beato carlo d’asburgo, imperatore d’austria, chiedendo la sua intercessione per i presenti.

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